giovedì 12 aprile 2012

ARMAGEDDON SULLA VIA DI DAMASCO






Ciao a tutti, sono nati i gemelli, film e libro. Il primo racconta la guerra imperialista dei cinquant'anni, dal Vietnam fino all'assalto alla Siria compreso, dalle rivolte del'68 fino ai No Tav e agli Occupy Wall Street; il libro è centrato sui conflitti in Medioriente, Primavere arabe, guerre a Libia e Siria e guerra interna di classe.

Per ordinare il film o presentarlo con l'autore; visionando@virgilio.it. Per il libro, rivolgersi all'editore Zambon o ordinarlo in libreria.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Non vedo l ora di vederlo!!!!!
Gis

libertàvigilata ha detto...

Caro Fulvio,

hai in programma un altro giro di presentazione in Germania? Spero di sì!

Fulvio ha detto...

@ Libertà vigilata.
Dipende dai tedeschi. Se qualcuno mi chiama, io corro!

alex1 ha detto...

Ho letto la notizia che la giornalista Halla El Mesrati e' morta in carcere, forse assassinata dai ratti che la tenevano prigioniera in Libia da mesi. L'ho visto su di un blog, tuttavia non ho so se c'e' stato un solo giornale che si sia minimamente occupato della sua sorte. Nemmeno il Manifesto, nemmeno una fra le tante organizzazioni femministe, ne organizzazioni "umanitarie", sempre piu' a senso unico. Evidentemente per loro le uniche donne da difendere sono quelle occidentali e quelle pronte ad essere arruolate a supporto delle campagne contro i regimi "totalitari" o "estremisti" che devono essere liquidati ad ogni costo, anche quello di radere al suolo il paese del "tiranno". Possibile che sulla Libia sia sceso il silenzio dell'informazione? Che nessuno ne parli piu', tanto una volta che il "tiranno" e' stato eliminato, i suoi cittadini possono anche fare la fame od essere addirittura eliminati dai ratti, tanto ormai "sono liberi" ma non di emigrare in massa verso l'italia che li ha "l\liberati", e tanti saluti.
Che tristezza.
Alessandro

Fulvio ha detto...

Alessandro.
Halla el Misrati e sana e salva all'estero e da lì difende il suo paese dalle menzogne e diffamazioni. L'hanno carcerata, violentata, poi rilasciata. Comunque è fisiologico che manifesto e compagnia si strappi le vesti per Rosa Mauri e se ne impippi di Halla e di tutte le donne libiche (e siriane che hanno perso la libertà e ora stanno alla mercè dei manigoldi della sharìa.

rossoallosso ha detto...

Io non so se ridere o piangere quando sento o leggo di come fra i tanti che auspicano una rivoluzione come unica soluzione al golpe finanziario che stiamo subendo quando si ricorda loro dei NOTAV come uico vero movimento di pura resistenza in Italia gli stessi arricciando il naso trovano se e ma controproducenti e fuorvianti.
Li mando tutti a fare in culo,le tastiere non bastano a rivendicare diritti

P.S.
Grazie Fulvio per la doppia fatica

alex1 ha detto...

Meglio cosi, avevo letto la notizia sul blog "cloroalclero" forse non molto attendible. Certo mi sorprendeva del manifesto che teneva una rubrica diretta da Giuliana Sgrena in chiave antiislamica, attentissima alle colpe degli islamici in Tunisia ed Egitto, ma forse un po' distratta riguardo alla Libia ed alla Siria.

Almeno una buona notizia.

Ciao

Alessandro

rossoallosso ha detto...

A.M.E.N.D.S
Amici multirazziali esportatori naturali democrazia sionista

http://www.stanford.edu/group/amends/cgi-bin/

Anonimo ha detto...

Gentile Fulvio,
complimenti e grazie per i suoi lavori. Per quanto mi e'possibile, divulghero' al massimo.
La disturbo per una questione diversa, ossia il libro di Cucchiarelli, il film di Giordana su p.za Fontana, le reazioni scomposte di Sofri..in particolare le domande che Cucchiarelli rivolge a Sofri nel link a "cadoinpiedi" http://www.cadoinpiedi.it/2012/04/14/sofri_1.html#anchor
Non mi aspetto certo che lei risponda nei particolari, sarei, e sono certo essere d'interesse pubblico, conoscere la sua opinione generale sulla tesi della "doppia bomba", sul film (che non ho visto, sono in mezzo all'africa..) e sulla polemica fra Sofri e Cucchiarelli. Nelle domande riportare nel link, si fanno riferimenti tendenziosi su rapporti tra Sofri e non si sa bene chi, si ipotizza sulle tipografie nelle quali stampavate "Lotta Continua" ecc... qual e' la sua opinione generale sulla querelle? Che funzione ha, in questo momento?
Grazie davvero come sempre per il suo preziosissimo lavoro
edoardo, tanzania

Fulvio ha detto...

Edoardo.
Mi fa un po' senso occuparmi di quel voltagabbana e operativo di diffamazioni e menzogne Cia che è Sofri. Nè ho attualmente il tempo per cuccarmi il lunghissimo scritto che lei cita. Penso che il film su Piazza Fontana sia un'operazione fetida di disinformazione, sia per la storia delle due bombe, che rilancia la grottesca teoria degli anarchici, totalmente senza basi, sia per l'esaltazione del trucido Calabresi e per la diminutio sia di Pinelli che di Valpreda. Non so perchè Sofri si scaldi sulla questione. Gli conviene, con gli scheletri che ha nel suo armadio Cia, di tacere e scomparire. Inutile speranza. E' un arnese da decenni della controrivoluzione, dalla stamperia in mano a un agente Cia alle infami bugie sulla Jugoslavia.

alex1 ha detto...

Forse sono monotono, ma anche oggi il manifesto non si e' smentito. Ha pubblicato l'incontro a Ca Farsetti con Divjak definito "L'eroe di Saraievo". Spero che all'incontro possa partecipare qualcuno che possa contestare il prosieguo della campagna anti jugoslava iniziata 20 anni fa (a proposito di Sofri) e non ancoraterminata. Che qualcuno ricordi a questo "eroe" le stragi all'oispedale e l'attacco proditorio all'esercito yugoslavo in ritirata dopo un accordo di tregua. O l'uccisione dei due fidanzati colpevoli solo di voler lasciare Saraievo.

Alessandro

Oldboy ha detto...

Ciao Fulvio, procedo subito all'ordine di questa tua ultima fatica. Io sono un cineoperatore indipendente, non voglio tediardi dato che ho già scritto una mail. Dovessi avere bisogno di un operatore, montatore, o assistente di qualsiasi genere, sono a disposizione. Ovviamente in forma totalmente gratuita, attrezzatura e trasferte comprese.
Ciao
Marco