domenica 8 giugno 2014

L'URLO DEL DONBAS, IL PIGOLIO DEGLI TSIPRAS


L’urlo


Appello del popolo della Repubblica Popolare di Donetsk e della Repubblica Popolare di Lugansk alla comunità mondiale
30/05/2014

Il sito del Partito Comunista della Federazione Russa ha diffuso il seguente testo dell'appello

Noi, il popolo della Repubblica Popolare di Donetsk e della Repubblica Popolare di Lugansk, in questo momento critico ci rivolgiamo alla comunità mondiale con la richiesta di aiuto immediato e di una risposta immediata a ciò che sta accadendo nella nostra terra, in relazione alla minaccia che incombe su di noi dell'annientamento da parte delle forze nazi-fasciste, che vengono usate dal regime dell'Ucraina.

Dichiariamo che il nostro unico desiderio è rappresentato dall'aspirazione a vivere in conformità con le nostre tradizioni e costumi storici, con la nostra cultura e le nostre abitudini, in pace e in rapporti di buon vicinato con tutte le nazioni, i popoli e gli stati che non mostrano ostilità nei nostri confronti.

Il nostro è un popolo lavoratore e creativo, ma è stato costretto a imbracciare le armi per proteggere la vita e il proprio futuro, poiché non gli è rimasta altra scelta. Noi non abbiamo mai mostrato aggressività nei confronti di alcuno stato o popolo, non abbiamo mai perseguito obiettivi di espansione e di annessione di altri territori. Noi resistiamo per la nostra terra e per le nostre famiglie, e resisteremo fino alla fine. Non è la prima volta che succede nella storia.

E' stato così negli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando le orde degli occupanti fascisti calarono sulla nostra terra pacifica. Al prezzo di colossali perdite umane e di uno sforzo immane, l'Unione Sovietica insieme agli altri stati che sostenevano la pace nel mondo sconfisse il fascismo hitleriano, che aveva portato anche nella nostra terra un immenso dolore e fiumi di sangue. Ed ecco ora, dopo più di 70 anni, la peste bruna ha di nuovo alzato la testa. Non c'è bisogno di elencare le incalcolabili azioni fasciste che si svolgono nell'Ucraina di oggi. Kiev, Odessa, Khmelnitsky, Slovyansk, Kramatorsk, Donetsk e molti altri luoghi sono bagnati oggi dal sangue di pacifici cittadini, colpevoli solo di opporsi alla politica contraria ai valori umani delle autoproclamatesi autorità ucraine, che si sono impossessate con la forza della guida del paese.

Oggi, quando non ci è rimasta altra scelta che quella di morire senza sottometterci a fascisti privi di umanità o di sollevarci in difesa della nostra vita e di quella delle nostre donne, dei vecchi e dei bambini, abbiamo scelto la via della lotta. Ma siamo ben consapevoli che la nostra lotta, nonostante la nostra determinazione, senza l'aiuto della comunità mondiale, schierata a difesa della pace nel mondo, sarà più dura.
Secondo quanto apprendiamo da fonti attendibili, le autorità ucraine che agiscono di concerto con gli Stati Uniti si stanno preparando a una resa dei conti che ricoprirà completamente di sangue la nostra terra. In questa operazione di pulizia non verrebbero risparmiati nemmeno le donne e i bambini. Questo scenario fascista dovrebbe essere portato a compimento in tempi brevissimi. Noi, il popolo della Repubblica Popolare di Donetsk e della Repubblica Popolare di Lugansk, siamo pronti a far fronte al nemico, che porta la morte a noi e ai nostri figli. Ma ci auguriamo sinceramente che la comunità mondiale non stia a guardare e risponda alla nostra richiesta di aiuto, poiché è assolutamente evidente che l'idra fascista salita al potere ci sta attaccando e domani, nutrita e guidata dagli Stati Uniti, avanzerà ancora, e allora il mondo si troverà sulla soglia di una nuova guerra mondiale. Tuttavia, è evidente che noi naturalmente non identifichiamo i governi degli Stati Uniti e di alcuni loro alleati europei con il popolo americano e i popoli d'Europa.


Esprimiamo anche la speranza che le forze e le personalità responsabili dell'incitamento all'odio nazionale tra gli slavi, attraverso la manipolazione, la provocazione e l'istigazione, e responsabili anche del sostegno finanziario a organizzazioni nazionaliste estremiste il cui scopo è quello di sferrare attacchi militari, economici, informativi e di altro tipo al nostro popolo, siano consapevoli che dovranno inevitabilmente subire la giusta punizione, corrispondente alla scala delle atrocità e dei crimini di guerra che hanno commesso.


28 maggio 2014

Il pigolìo


Come pensate che abbia aperto il numero di domenica 8 giugno “il manifesto” e con quale gigantografia?  Il “quotidiano comunista” si è ben guardato dal pubblicare in prima pagina questo drammatico appello del popolo del Donbas in corso di genocidio con le armi e il sostegno Nato-UE per mano del regime golpista dei neonazisti di Kiev. Ma forse con la celebrazione del D-day, sbarco in Normandia, da parte della cosca dei genocidi che, fino a quel momento, erano andati sottobraccio con le dittature nazifasciste europee, ma si sono risolti a intervenire perché quel blocco antisovietico e anticomunista stava collassando e l’armata rossa rischiava di sostituire a quelle dittature un’opzione diversa e contraria al totalitarismo capitalimperialista?

Magari ne ha tratto la conclusione che democrazia, diritti umani, interventi umanitari, lotta al terrorismo e alle dittature, “liberazioni” di ogni genere, tutte campagne entusiasticamente condivise dal giornale, erano allora e sono sempre la foglia di fico a nascondimento della necrofilia di una banda di vampiri impegnati a dissanguare l’umanità. Magari ha colto l’occasione della kermesse di Normandia per rivisitare la sua partecipazione agli orgasmi per l’Oscar a “La vita è bella”, accorgendosi tardivamente della frode del buffone di corte Benigni-Cerami che, in omaggio a quelli del D-day, ha falsificato la storia mettendo sui tank che liberavano Auschwitz una stella bianca Usa, anziché quella veritiera dell’Armata Rossa. Magari ha fatto addirittura un testa-coda di quella sua russofobia, erede di un profondo antisovietismo, e non si è peritata di onorare Vladimir Putin come massimo difensore planetario della pace e del diritto internazionale.


O forse il giornale votato alla pace e all’autodeterminazione dei popoli ha dedicato l’apertura alle stragi di centinaia di civili e di combattenti per la libertà a Donetsk, Lugansk, Slaviansk, di metà dell’Ucraina, che rifiutano di avvallare il colpo di Stato demonazista di Kiev? O, se no, alla notizia del trionfo, con l’88%, del Presidente Assad nelle elezioni siriane, comprovato da centinaia di osservatori internazionali e che ha visto milioni di cittadini ammassarsi ai seggi in Siria e fuori rischiando gli attentati dei terroristi scagliati dall’Occidente contro la loro nazione e sfidando ogni sorta di ostacoli imposti dai governi che ne ospitano i rifugiati?  Una conferma della volontà di tutto un popolo di difendere, dopo oltre tre anni di atrocità e sofferenze, la propria indipendenza, il proprio modello di vita, il proprio antisionismo e antimperialismo. 

Chissà se, invece, rosso di vergogna per aver cantato a voce spiegata nel coro della “pulizia etnica in Kosovo” e del “dittatore sanguinario Milosevic” (come con Saddam, Gheddafi, Assad, Taliban), ha ammesso di essere così stato l’utile idiota di un gangster kosovaro come Hashim Thaci, capo dell’UCK esecutore della vera pulizia etnica, trafficante di droga e organi e oggi premier del narcostato Nato e candidato a un nuovo mandato. E forse e analogamente hanno, la Rangeri e i suoi predecessori, esibito in prima pagina un momento di resipiscenza per aver accompagnato l’eliminazione dell’Iraq con il controcanto sulle “nefandezze del dittatore Saddam, assassino del proprio popolo”, collocando in prima pagina i 120 civili assassinati tra Baghdad, Ramadi, Mosul in un solo giorno e a metà di un anno che di vittime ne conta già oltre 6000 (8.868 nel 2013), ennesimo frutto dell’export di democrazia di Clinton-Bush-Obama e dei satrapi del Golfo?


O magari ha aperto con la notiziona che dal verminaio della corruzione e del ladrocinio bipartisan nazionale, stava emergendo anche il capino biondo dello zar berlusconide dell’economia italiana, Tremonti, mentre, alla vista dello sprofondare nella melma di tutto l’apparato partitico nazionale, il saltimbanco fiorentino decideva di rinviare la legge contro la corruzione per cui si battono i pentastellati? Che abbia aperto il numero rubando per una volta il mestiere al Fatto Quotidiano e, violentando la sua smania svuota-carceri napolitan-berlusconiana, abbia rilevato che i colletti bianchi in galera  sono lo 0,4% dei detenuti (contro il 4,1 dell’UE) e che la legge delega del bullo di sapone, barattando con il guitto mannaro l’abolizione del Senato con la l’esenzione del falso in bilancio e della legge-Previti, è criminogena e perpetua il flusso della cloaca maxima.

O forse ha voluto dare massima enfasi alla scoperta che, nel covo criminale del ministero delle Infrastrutture, a capo di tutte le Grandi Opere, da Mose al Tav, dall’Expo alle nuove autostrade, stava da Berlusconi a Letta e resta con Renzi tale Ercole Incalza, indagato in 14 procedimenti, e assolto o prescritto, ora sotto indagine per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e all’abuso per il Tav di Firenze  ed emerso dal contesto della nomina da parte del suo governo dei corrotti magistrati delle acque e dello sblocco di 400 milioni al Mose ? O ha voluto esprimere, in sintonia con il sentire di tutta una base di elettori della lista Tsipras, il proprio sdegno e la propria delusione per la rinnegata Barbara Spinelli che, con un semplice sms dall’elegante Parigi, schifando l’assemblea dei suoi comitati, ha fatto sapere che “al parlamento europeo ci vado io”, alla faccia dei compagni che si erano spesi nelle mobilitazioni per arrivare a quel pelo sopra il 4% che doveva mandare in Europa una del PRC e uno di SEL  
Magari coprendo di cenere la testata per aver nascosto, nella sua sfegatata campagna pro-Tsipras, che cavalli di razza del sion-imperialismo debenedettiano erano stati messi in pista dalla cricca massonico-bilderberghiana (Barbara Spinelli, suo padre, Altiero, suo marito Padoa Schioppa) per sottrarre al genuino antagonismo dei Cinque Stelle il voto e il sostegno di tanti onesti illusi? E che una salutare seduta di autocoscienza non l’abbia portata a riconoscere che la radicalità antagonista dei Cinque Stelle sta alla diversità della lista Tsipras come un rastrello sta a un pettine.

Che il giornale della ginocrate Rangeri, ambita ospite di tutti i talk-show di regime, abbia voluto comunicare ai suoi sconcertati lettori di averli menati per il naso e di aver preso una colossale cantonata appoggiando i mistificatori di una presunta lista di sinistra radicale. “Sinistra” capeggiata dagli elementi spuri di cui sopra, raccontandogli le incongruenze di una congrega, Sel che, scindendo l’atomo, con una parte rincorre i neoliberisti guerrafondai verdi e socialdemocratici in Europa e, a casa, il PD delle nefandezze renziane e, con l’altra, inseguendo – cornuta e mazziata – le poltrone promesse da Curzio Maltese, Moni Ovadia e dalla fedifraga Spinelli.?

Niente di tutto questo. Caratteri cubitali e megafoto di apertura e poi tutto il paginone a seguire sono dedicati a “STATO CIVILE: parata dell’orgoglio omosessuale a Roma”. Ognuno ha le sue preferenze. Alcuni con piena soddisfazione di quelli che, tra un apocalisse di guerra, uno sterminio sociale e un totalitarismo in fieri, infilano agevolmente un matrimonio tra gay. Sia detto con tutto il rispetto per i gay.  

22 commenti:

Anonimo ha detto...

in italia i Comunisti non ci sono mai stati, né mai ci saranno.
non facciamoci illusioni.
saremo in quanti? miao, miao, miao, miao.
gente precisa, intransigente, capace, organizzativa, economista. ma sola. perché gli altri vogliono competere, non vivere in armonia. è la bruta e stupida natura u-mana, ecco perché sono e voglio essere un Animale, col cervello a quattro zampe.
mejo morti che Comunisti. Accontantàti!
tutti morti, ma ncora dannosi. cercano di convincerci che frocio è bello. ma si è taoisti atei vegani. ci piaccioni i paradossi, femmina yin e maschio yang.
in fin dei conti si troveranno morti da inquinamento, convinti che agli u$ensi lo sputacchio che lanciano in aria a loro che hanno fatto finta di andare sulla Luna non cadrà addosso...meglio morire consapevoli e col "Cervello" imbracciato.
auguri morgani
morgana

alex1 ha detto...

Ciao Fulvio,
Niente da aggiungere, un articolo bello completo e molto chiaro che mette il dito nella piaga, la sinistra dominante e' questa, piu' facile occuparsi delle sguaiate parate gay, di tante parafemministe che invocano ancora di piu' leggi "di genere" sempre a punire a prescindere il "maschio" (violento ed egoista per cultura o per indole genetica il problema aizzando le donne angelizzate ai propri desideri anche quelli piu' individualisti e vendicativi). Ma di quelle donne del Donbass nessuna traccia sui giornali di sinistra. Forse non sono femministe, non abbracciano apetamente I valori irrinunciabili occidentali, non manifestano con la biandiera UE sono "filorusse", (chissa come mai, non sara' perche sono russe?) quindi ...affari loro. Come quando durante la manifestazione contro gli stupri nella Guerra in Bosnia, circa vent'anni fa, l'Associazione "Donne in nero" caccio' via le donne serbe che denunciavano gli stupri dei tagliagole di Izedbegovic. A proposito di donne, poco fa la ministra Mogherini al Gr1 ha detto, al termine del suo giro in Giordania e Libano, di essere rimasta colpita dai bambini profughi siriani che hanno voglia di rientrare (ma non poteva andare a Damasco se voleva vedere I bambini siriani? Forse contano solo I profughi che se non ci fossero, bisognerebbe inventarli?) e ha detto di voler fare qualcosa per la pace perche "quei bambini sono proprio come i nostri bambini".Geniale.

alex1 ha detto...

Corriere della sera. Blog 27 ora di tendenza femminista. Articolo sull'"Amazzone" della Jahmairia che si dichiara pentita. Ci mancava solo questa. Giudicate voi.

rossoallosso ha detto...

Ultime dal Fatto di Grappa

Grave problema sociosanitario in Italia,il giardino d'Europa è infestato dalle zecche,prosperano nel letame della democrazia, fumano Spinelli e Ingroiano Favie.Si richiede disinfestazione possibilmente biologica , le Verdi salamandre tentennano optando per un improponibile DDT,mentre i Grilli canterini ,come più giusto e naturale, ricorrono a quegli uccelli dal piumaggio sgargiante visti volare sul cielo di Livorno

Scusate ma il tormento ha liberato la mia vena poetica

Fulvio ha detto...

Rossoallosso@
Hai scoperto l'Alessandro Manzoni nascosto in te!

Anonimo ha detto...

Video sui massacri in Ucraina. Pubblicato anche da Pandoratv.
https://www.youtube.com/watch?v=UBQVJ_hFsn4#t=10

rossoallosso ha detto...

è nel momento di massima disperazione che si scoprono doti inaspettate,penso agli antifascisti del Donbas che da semplici operai,artigiani e piccoli commercianti si riscoprono irriducibili combattenti determinati a non soccombere,difendono le loro famiglie ma nel contempo difendono le nostre e se penso al sacrificio di 20 milioni di sovietici , alla ingratidine manifesta nella distorta visione della storia che ci propinano gli sconfitti il mio tormento e la mia rabbia crescono.Il mio augurio ai russi ucraini è che l'emergenza finisca con una gloriosa vittoria ed un repentino ritorno alla normalità cosicchè anche per il vostro gaudio il mio Manzoni se ne torni da dove è venuto

Anonimo ha detto...

stupendo rossoallosso!
sarà ma a me manzoni non piace
sarà perché vegana sono?
morgana

Anonimo ha detto...

Convengo i Comunisti n Italia sono pochi od il Nazismo non si starebbe diffondendo con il costume demenzializzante Americano. C'è Occidente ed Occidente, progresso e progresso, gli Usa sono quelli dell'eugenetica Californiana e le razzismo verso gli Italiani. Gli USA sono quelli di Delgado.

Anonimo ha detto...

(in copia d'archivio) http://web.archive.org/web/20140610084718/http://resistendoallafine.wordpress.com/copia-incolla-segnalazione/

Anonimo ha detto...

attenzione: c'è chi parla di chip, per influenzare la mente bastano infrasuoni, ultrasuoni e alcune bande dello spettro elettromagnetico (più sorgenti em)

Anonimo ha detto...


esperienza esperança

http://www.pandoratv.it/?page_id=18

Anonimo ha detto...

esperienza esperança

http://www.pandoratv.it/?page_id=18

Anonimo ha detto...

qui sotto metto un link che permetterà finalmente di vedere chi sono le persone che vengono uccise in ucraina (quelli che da noi vengono chiamati terroristi !)

http://novorossy.ru/news/news_post/zhertvy-nacistsko-fashistskoy-hunty-na-ukraine

Anonimo ha detto...

ciao Fulvio
ti segnalo che stamattina su rainius
hanno mostrato uno speciale di oltre 20 minuti sul venezuela: posso solo dire che ha dato una immagine completamente fuori dalla realtà !
sono veramente senza parole di fronte a un così basso senso di dignità di questi velinari !

Fulvio ha detto...

anonimo@
Rainews è un confermato covo di embedded e spie, oltrechè di autentiche pippe giornalistiche.

rossoallosso ha detto...

http://www.watson.ch/!473257265?utm_medium=earned&utm_source=link&utm_rainbowunicorn=1499558184&utm_campaign=share-tracking

Anonimo ha detto...

se tu avessi visto quel servizio rischiavi le coronarie !! ;-)
ma adesso che comincia il mondiale non potrebbe ripetersi un nuova ossezia del sud ??

rossoallosso ha detto...

Ma chi può essere felice di un Papa esperto in comunicazione e marketing,non credo sia una virtù richiesta al "vicario di Cristo e pastore in terra della Chiesa universale" a meno chè non abbia una visione politica più che religiosa delle sue mansioni,se è così che c'azzecca con Francesco?

alex1 ha detto...

Silenzio ancora sui fatti dell'Ucraina, ma sembra che le stragi ai danni delle popolazioni del Donbass continuino, ma la resistenza non cede. La Russia annuncia di tagliare le energie ed forse per questo il golpista Poroshenko propone un cessate il fuoco. Sembra che alcuni sgherri stragisti della Guardia Nazionale fatti prigionieri fossero in realtà dei mercenary addestrati all'estero, alla faccia di chi accusa la Russia di aver "invaso" l'Ucraina. Solo poche frasi di circostanza dei democratically correct sul sistema perverso degli affari CVN ed Enti pubblici di Venezia (ma ci sono anche funzionari di Roma) quando per anni gli stessi hanno sorvolato le denuncie di giornalisti e dei pochi impiegati che avevano cercato invano di fare presente anche alle organizzazioni sindacali la situazione paradossale. I delegati della Funzione Pubblica avevano allargato le braccia ed erano spariti da molti mesi. Forse anche incoraggiati a farlo dai delegati interni agli uffici che non volevano rogne. Adesso ricompaiono e più che frasi di circostanza e comunicati senza nemmeno ascoltare gli iscritti non sanno fare. Vedremo.

rossoallosso ha detto...

Il giornalista britannico Mark Franchetti del "Sunday Times" dice la verità sul Donbas in diretta alla tv ucraina.

video e traduzione

http://noicomunisti.blogspot.it/2014/06/notizia-bomba-esplode-in-diretta-alla.html

Unknown ha detto...

@rossoallosso, ho visto la trasmissione della TV ucraina a cui è stato invitato Franchetti, fantastica!
È riuscito a "sputare" in faccia a tutti la verità sullo sterminio in atto nel Donbass. Il tutto di fronte a ospiti (maidanisti/banderisti) visibilmente imbarazzati e stizziti, tra i quali... Il caro vecchio Shakashviili!!

A chi non l'avesse ancora vista la consiglio vivamente, un must!

Vi inoltro a mia volta un link a un reportage/appello (su segnalazione di Nikolay Lilin) di alcuni giornalisti ucraini dissidenti.

http://youtu.be/g644VCuNdV8

Anche questo assai interessante e, soprattutto, vero.. (Corsa all'oro ucraino, oltre che fracking e altre belle operazioni messe in atto dagli Usa, dalla Jugoslavua ad oggi..). Ciò che i nostri media non avranno mai il coraggio di raccontarci


@Fulvio, sacrosanta osservazione, quella su raitoons24 (toons in quanto il valore informativo della testata è grosso modo lo stesso che si evince dalla saga di BipBip e WillCoyote (..compagno WillCoyote..)..
Raitoons è ormai un asilo per giornalai pigri e falliti (con tutto rispetto per la categoria degli edicolanti), visto che non sanno far altro che leggere rassegne su rassegne..
evviva il vero giornalismo d'inchiesta!
..certo, se lo demandano alla Goracci.. siamo messi bene.