venerdì 3 novembre 2017

DIVIDE ET IMPERA,Guerra per bande anglosassoni e guerra tra i sessi






Ma vi paiono credibili tutti questi cialtroni, tardivi denuncianti di robe o robette di decine di anni fa? O non vi pare che ci sia dietro una manina politica che ha innescato questa cosa che poi, come una slavina, si moltiplica per effetto emulazione di esibizionisti, mitomani e narcisisti frustrati, come succede con i mattocchi del jihadismo, prima allestito e innescato dagli aggressori imperiali e subimperiali e poi rilanciato da un'emulazione di disturbati, sotterraneamente stimolata e guidata dai soliti noti.

Lo scopo è di far emergere dall'anonimato ratti ricattatori, mettere in crisi l'apparato hollywoodiano incistato con i necons, Soros e i Clinton (con qualche straccio da far volare anche altrove) e, soprattutto, attraverso la satanizzazione tout court del genere maschile, rilanciare la guerra tra sessi. Un ministro britannico si deve dimettere perchè ha toccato le ginocchia di un’intervistatrice trent’anni fa. Ci annegano in sollecitazioni erotiche fino alla nausea e poi provocano lo scollamento tra i sessi dove ogni sacrosanto approccio, corteggiamento, fischio di apprezzamento, "Signorina la posso accompagnare, diventa molestia e atomizza ulteriormente una società da fondare sulla distanza, sul sospetto, sulla paura, sull’avversione per tutto ciò che è corpo e non virtuale.


Si tratta di giganteschi depistaggi dalle contraddizioni vere, quelle TRA DOMINANTI E DOMINATI, tra alto e basso, tra Stati carnefici e Stati vittime e di ulteriori disseminazione di conflittualità artificiali, come tutta la menata gender e la criminalizzazione dell’etero, base della vita, il conflitto giovani-anziani, catalani e spagnoli, quello tra etnie, seguaci di una o dell'altra perversione religiosa, minoranze e maggioranze.

La manina ha letto e interpretato Malthus. Decerebrare, frantumare, spopolare. E' il Nuovo Ordine Mondiale, bellezza.




16 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono i prodromi dell'imminente campagna di castrazione per i maschi ribelli, che non credono alla versione ufficiale imposta di fatti storici e d'attualità, che vengono derisi e gabbato da orribili cantanti ( Gabbani), che non accettano "il disagio dell'inciviltà" di una monogamia contro natura, seguono la propria natura di maschi poligami, e rifiutano le perversioni omopedofile che le varie lobbies ci vogliono imporre. Che amano il bello e sanno ancora far provare al genere femminile momenti di sublime piacere. Che non accettano più un modo di produzione che ha portato morte, povertà e veleni ecologici in tutto il pianeta. Che non si piegheranno mai!!! O vittoria o muerte!

Ludovico

alex1 ha detto...

Ed intanto su Regeni vengono fuori, nonostante il tifo incessante di "Amnesty" e "Il Manifesto" aspetti molto curiosi sulle mail e sulla corrispondenza con la sua advisor ed i suoi amici. Non e' molto, ma si capisce chiaramente che non era un ingenuo turista e neanche uno studente di archeologia appassionato di antiche piramidi.
http://www.corriere.it/esteri/17_novembre_04/ultime-paure-regeni-la-mia-supervisor-mi-dice-star-tranquillo-basta-non-far-bdfe56f8-c0d6-11e7-8b75-0df914d10fe2.shtml

alex1 ha detto...

In effetti non posso che condividere i contenuti del post. I media che mettono in prima pagina nazionale non solo stupri veri o presunti, ma anche accuse di attricette e personaggi dello spettacolo ormai in procinto di entrare nel dimenticatoio riguardo a vere o presunte "molestie" che possono essere anche una carezza sulle spalle o sul ginocchio, una frase spiritosa. Tanto e' bastato per il ministro inglese. La campagna misandrica che vede in ogni uomo un potenziale "molestatore" da poter schiantare con un scoop mediatico basati anche sul nulla. Tanto basta per finire sul banco degli imputati, mediatico o giudiziario, condotto con l'ausilio di truppe di complemento vedi Femen o le Pussy riot, tanto osannate da certa stampa "de sinistra". Ma anche la Berlinguer che fa un intervista in ginocchio ad Asia Argento, povera ragazza ingenua e traviata. Anche varie trasmissioni apparentemente non schierate.
Intanto il giudice di New York dice che le accuse al manager di Hollywood sono sufficienti per l'arresto.
Chi di noi potra' sentirsi completamente al sicuro da una potenziale denuncia di una ex compagna od amica con la quale si e' trascorsi alcuni minuti in spensieratezza anche una ventina di anni fa?
E' una campagna per convincerci sempre di piu' a sentirci soli, deboli, a coltivare la diffidenza ed il sospetto anche nei rapporti piu' normali che si instaurano nella societa' moderna.

Anonimo ha detto...

Negli anni '80 vi fu il terrorismo medico con l'AIDS. Era una sindrome molto particolare che colpiva un ristretto gruppo di persone, ad alta promiscuità, che faceva uso di stimolanti e altre sostanze pericolose. Venne invece montato un castello con il virus HIV , dai comportamenti particolari e curiosi.

Mario

Fulvio Grimaldi ha detto...

MRIO@
La campagna Aids, una bufala come quelle di quasi tutte le conclamate epidemie e dei vaccini, non è mai cessata. Si è dovuta affievolire davanti alle contestazioni scientifiche, tra l'altro di alcuni Premi Nobel. Quel virus non è stato mai isolato. Il farmaco utilizzato per l'HIV e proibito solo nel 1996 quando aveva già ammazzato più persone di quelle presuntamente uccise dall'AIDS, era l'ATZ. Il cosiddetto AIDS, non era altro che la perdita delle difese immunitarie da parte soprattutto di chi si dava poche protezioni igieniche o soffriva di carenze alimentari. Categorie privilegiate: gli omosessuali e il loro sesso promiscuo con uso di droghe tossiche come il Nitrito d'Amile, e le popolazioni denutrite e impoverite africane.
Operazione antisessuale e divisiva, sponsorizzata dai farmaceutici, dai mondialisti, dal Vaticano e dai produttori di profilattivi.

Salvatore Penzone ha detto...

Caro Fulvio, la loro è una pratica, quella di sobillare, istigare mettendo gli uni contro gli altri, costante e pervasiva che investe tutti piani. Il dividi et impera ha lo scopo di generare uno stato di perenne conflitto per produrre una condizione disumano dell'essere e un caos globale insopportabile.
A tutti viene fornita la pietanza avvelenata di una narrazione semplificata che giustifica le paure indotte dalla propaganda mass mediatica mettendoci davanti un nemico per scaricare su di lui i mali del mondo perché in questo modo quelli che veramente fanno il male, sotto la coperta dell’esportazione della democrazia, dell’intervento umanitario, della propaganda buonista o del politically correct, potranno quatti quatti continuare a farlo. La grammatica delle paure, dei preconcetti, delle abitudini mentali sapientemente alimentate, costituisce la cifra che dà a un potere dal carattere spiccatamente orwelliano la capacità di prevedere le reazioni della massa delle persone e di programmarle in anticipo.

rossoallosso ha detto...

Da ragazzo sui muri leggevo W LA FIGA oppure DIO ESISTE ora sui giornali leggo W IL CULO e DIO NON SERVE al supermercato trovi pure i figli con tanto di codice a barre e data di scadenza.Unica raccomandazione conservare lo scontrino da li non si TRANSige

Fulvio Grimaldi ha detto...

rossallosso@
Che giornali leggi?

Anonimo ha detto...

Bravo come sempre Grimaldi. Sdoganiamo le avances sul lavoro, sono l'unica nota di colore nel grigio tran tran di fatiche e dolori che è la vita del gregge massificato. L'Eros è bellezza, forza ed anelito alla libertà. Non a caso i regimi dittatoriali di tutti i tempi hanno sempre predicato pudore e continenza in materia sessuale. E i popoli oppressi sono sempre stati condannati per la loro presunta sfrenatezza sessuale. Vedi l'orientalismo in pittura e letteratura. Ci vogliono privi di desideri, quindi privi di individualità. Completamente domati e docili a svolgere il nostro compito di servi del sistema. In quest'epoca dominata dall'angoscia di morte darsi piacere a vicenda è un atto di solidarietà e di rivolta.

rossoallosso ha detto...

Chiedo scusa a tutti per il mio vocabolario ma il concetto rimane

Anonimo ha detto...

certo che le varie accuse hanno tutti moventi politici e senza Trump non sarebbero uscite fuori, prossimo passo le varie accuse sulla pedofilia (vedere elija Wood e Corey Feldman). Secondo me è un articolo troppo pessimista visto che sono accuse contro l'estabilishment hollywoodiano ed anche contro i Clinton e poi nessun uomo normale, equilibrato e sicuro di se agisce come Weinstein, che sia diventato un capro espiatorio ci sta, non per questo mi verrebbe da difenderlo. Una cosa è parlare di donne ipocrite (tra le accusatrici tante), un'altra è vedere come normali questi comportamenti, non lo sono. E' ora di crescere.

Fulvio Grimaldi ha detto...

Anonimo@
Normali i comportamenti di Weinstein? E chi l'ha mai detto. Non tanto per l'ossessione erotica, quanto per lo schifoso abuso di potere. Solo che la manovra non è' contro gli abusi di Weinstein, quanto per potenziare le divisioni interne alla società, la coesione sociale contro il potere tramite la guerra tra uomini e donne-. Appunto: cresciamo.

Anonimo ha detto...

E delle accuse di stupro a Tariq Ramadan cosa dice? Complotto contro l'integrazione?

Salvatore Penzone ha detto...

Quella della violenza nelle relazioni tra l’uomo e la donna è una narrazione gonfiata ad arte. Ai tg le statistiche e le relative argomentazioni, quelle che raccontano i fatti, non vengono prese in considerazione perché tutto il tam tam che fanno i media non avrebbe senso, visto che nello specifico i dati sui casi di violenza ci dicono che la violenza di genere in Italia dal 1998 è molto diminuita, mentre la media negli altri paesi europei è quasi del doppio. In più in un terzo dei casi sono le donne a procurare violenza sull’uomo. Quindi la diffusione della violenza è orizzontale e investe tutte le categorie e i generi ma questo non viene detto perché la costruzione “ideologica” non potrebbe più reggere.
I seguenti dati sono forniti dalle prefetture e raccolti dal ministero dell'interno, sono dati reali che ognuno può leggere come vuole ma che danno comunque un quadro molto diverso da quello che sta producendo, da qualche anno, l’allarme mediatico. Secondo i dati del ministero dell'interno i delitti a sfondo sessuale nel 2016 sono stati 1.308 dei quali 251 commessi da donne, mentre sono state 1.057 quelli commessi da uomini. Nel 2013 il totale di questi delitti erano 4.488 il che porta a un calo rispetto al 2016 di 3.180 delitti, il 71%, mentre la percentuale della differenza tra delitti commessi da uomini e quelli commessi da donne è rimasta invariata. I casi di lesioni dolose sempre riferite alla violenza di genere nel 2016 sono stati 21.480 di cui 7.680 i casi di lesioni inferte da donne mentre i restanti 13.800 sono quelli riferiti a lesioni inferte da uomini. Nel 2013 le lesioni dolose erano state 66.317 con un calo nel 2016 di circa il 30% mentre le differenze percentuali tra uomini e donne restano costanti.
Il totale, invece, degli episodi di percosse nel 2016 è stato di 4.718. Le donne che le hanno subite sono state 2.154, mentre il numero degli uomini che le ha subite sale in questo caso a 2.564. http://www.interno.gov.it/it/notizie/focus-sulla-violenza-genere-alla-prefettura-cagliari
Ora ci dobbiamo chiedere, considerando la reale portata del fenomeno, anche a fronte del numero di violenze non denunciate che confermano la mancanza di certezza assoluta sui dati, perché viene messa su una campagna del terrore che fomenta odio nella coppia quando poi lo stesso è in continuo calo già dall’inizio degli anni 70?

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente l’articolo.
In effetti, mi chiedevo anch’io il perché di tutto questo circo mediatico relativo ai casi di molestie nel mondo dello spettacolo. Nel senso, perché adesso e tutto insieme? Queste pratiche sono sempre esistite nel mondo dello spettacolo da quando esso stesso esiste! Una quindicina d’anni fa, durante un periodo vissuto a Roma, mi capitò spesso di sentire parlare del fatto che tutte (proprio tutte! forse si salvava il 2%) le donne che lavoravano nel mondo delle spettacolo (tv e cinema), ci lavoravano solo perché a inizio carriera sono transitate in numerosi letti... Di racconti e pettegolezzi, soprattutto in certi ambienti, ne giravano un'infinità! Tutte quelle donne non erano né più né meno di prostitute ( consenzientissime!). Quindi adesso che succede? A queste prostitute è venuto un rigurgito di coscienza?
La mia personale spiegazione è che si stia cercando un ulteriore modo per castrare quel che rimane degli attributi maschili e le donne subdolamente si stanno prestando allo scopo.
Ho imparato a dubitare di ogni cosa, quando di questa viene creato un caso mediatico, perché il motivo va indagato, in quanto sovente nascosto.
In ogni caso non faccio di tutta un’erba un fascio. Chi ha perpetuato veramente violenze di qualsivoglia tipo, é giusto che ne risponda.
Ah, sono una donna, non una femminista, non una vittima. La differenza forse é che io ragiono con la mia testa e ho una coscienza.
Mi sembra che i media invece di informare di fatti utili, strumentalizzino quelli inutili inducendone la proliferazione!
Esempio recente: sassi dal cavalcavia. Da un primo caso, probabile bravata di un unico balordo, ne fanno subito un caso, andando a ricordare ciò che successe negli anni 90. Risultato: a pochi giorni di distanza muovo caso...
La pericolosità di questi media sta diventando evidente e seriamente raccapricciante!
Il mondo é sottosopra. Viviamo in una realtà in cui tutto è diventato il contrario di tutto!

Fulvio Grimaldi ha detto...

Anonima@
Condivido il commento. L'effetto emulazione è quello voluto da un inizio pianificato. Il vittimismo, poi, è uno strumento potente per conquistare il potere.