tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post4535109167569129261..comments2024-03-18T04:09:57.824+01:00Comments on MONDOCANE: GRIMALDI VERSUS CREMASCHI e viceversaFulvio Grimaldihttp://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-70543600156900838212016-03-18T19:45:38.029+01:002016-03-18T19:45:38.029+01:00Con tutto il rispetto,... una bella lotta tra tutt...Con tutto il rispetto,... una bella lotta tra tutt'e due.<br /><br />...Yippie!<br /><br />https://youtu.be/s7V1_6K-aFw<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-4642283712222960332016-03-17T15:10:00.391+01:002016-03-17T15:10:00.391+01:00Un sistema globale formato da delinquenti, assassi...Un sistema globale formato da delinquenti, assassini, opportunisti, criminali, prostitute, siamo al peggio del peggio, siamo alla frutta, anzi, siamo al conto finale. Una terza guerra mondiale, a suon di bombe atomiche è oramai inevitabile. Non è questione di se, ma di quando. L'hanno già preventivata nei loro piani diabolici ed osceni di olocausto nucleare. La stele di Atlanta parla chiaro,solo 500 milioni di abitanti sul pianeta, questo è il lurido obiettivo delle élites .Ma questi non sono definibili élite, sono la feccia più disgustosa ed inqualificabile dell'umanità, dei veri porci. L'Italia è solo una miserabile colonia in mano ad approfittatori, ladri, incapaci, ruffiani, ipocriti, meretrici e disgustosi leccatori di fondello. Siamo un paese da vomito. Senza speranza. A meno che non si torni ad una vera e propria rivoluzione, come quella francese, ma questo non accadrà proprio, dati gli strumenti di controllo mentale a disposizione del sistema, quindi, a mio avviso, assolutamente nulla potrà cambierà in meglio. <br />Il potere massonico domina sempre più incontrastato e nessuno sarà MAI in grado di fermare questi maledetti stupratori.E' la fine, hanno vinto loro. Amen.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-50398690959443724012016-02-22T00:45:13.939+01:002016-02-22T00:45:13.939+01:00Qui non siamo al semplice - ma che ancora qualcuno...Qui non siamo al semplice - ma che ancora qualcuno fatica a capire! - "il marxismo non è un dogma, ma una guida per l'azione": qui siamo al fatto che TUTTO, ma proprio tutto ciò che rappresenta la materia costitutiva del pensiero occidentale e dell'esperienza culturale storicamente accumulata nel corso di poco più di due millenni, nel momento in cui esce ed è "tradotto" verso una cultura completamente diversa, anch'essa depositaria di un sapere consolidato, è purtroppo, inevitabilmente, "tradito". "Cristo si è fermato a Eboli", titolava un certo Carlo Levi: e siamo Italia su Italia per una presenza sul territorio, quella cristiana, ultramillenaria. Che dire di processi culturali che qualcuno vorrebbe traslati così, con uno schiocco di dita, e si incazza pure se "questi stupidi non capiscono"? Invece, prima capiamo noi, anime belle dell'occidente, questo e prima capiremo perché certe cose, come il toyotismo, non hanno mai attecchito in italia e altre, come una certa idea di democrazia rappresentativa parlamentare liberal-borghese, non attecchiranno mai in altri paesi, se non come farsa (forse, però, essendo diventata ormai anche da noi una farsa, riusciremo a farla attecchire meglio!).<br /><br />Un grazie ancora a entrambi per lo scambio esemplare.<br />Paolo Selmi<br /> Paolo Selminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-24994883085858660822016-02-22T00:44:32.089+01:002016-02-22T00:44:32.089+01:00Ancora, una persona un tempo a me familiare, un ex...Ancora, una persona un tempo a me familiare, un ex-cittadino sovietico immigrato in Italia, mi parlava in tempi non sospetti - più di dieci anni fa - di quando andava a Damasco in missione, di come avesse dimenticato per strada un sacchetto e lo avesse ritrovato intatto tempo dopo, e di come si fosse meravigliato del livello di onestà e civiltà di quel popolo. Cristiani maroniti e di altra confessione convivevano pacificamente con sunniti e sciiti. Etnie diverse convivevano parimenti in pace. Ora, al netto di tutti i difetti, noti e stranoti, del cosiddetto "socialismo arabo", non posso certo dire che fosse un quadro idilliaco ma, altrettanto onestamente, visto lo scempio attuale mi sembra di parlare di età dell'oro. Ci sono milioni di famiglie sfollate che dei nostri "né, né" non se ne fanno nulla. L'opposizione moderata ad Assad non esiste, ha avuto tempo fino a settembre dello scorso anno, inizio dell'iniziativa russa, di formarsi, nonché soldi e risorse, già da prima della guerra civile del 2011, in verità, e con quale risultato? niente, neppure un minimo paravento dietro cui nascondere le malefatte di Daesh e Al Nusra. Personalismi, meschinità e miserie hanno impedito ai vari "cavalli di razza" etero-scelti ed etero-diretti, alle cosiddette "facce presentabili", da salotto, di rappresentare un'alternativa concreta ad Assad. In questo gli unici che hanno un interesse nazionale, che hanno un'idea unitaria del dopo-guerra, e che grazie alla credibilità conquistata sul campo e crescente anche nelle zone un tempo ribelli hanno goduto di un sostegno popolare inaspettato (con profondo scorno da parte di turchi, sauditi, israeliani e yankee), sono stati gli uomini del partito di Assad. Ce ne vogliamo fare una ragione? Vogliamo finalmente capire che qualsiasi via minimamente democratica non può che essere storicamente ENDOGENA, organica alla cultura e alla società di appartenenza, e che la nostra "ingerenza umanitaria" non convince ormai più nessuno e puzza in realtà di colonialismo e imperialismo più di quanto lo facessero le guerre dei secoli scorsi? In altre parole, vogliamo renderci conto che, domani, dopodomani, fra un anno, dieci o mai, dovranno essere solo i popoli nazionali e loro soltanto a sbarazzarsi dei vari signori che li governano? che alla base di una rivoluzione nazionale autenticamente autoctona ci sono processi culturali e sociali lunghi, maturazioni che durano anni o decenni? E che il risultato finale di tali trasformazioni sarà SEMPRE diverso da quello atteso, anche nel caso di avanguardie rivoluzionarie e future classi dirigenti storicamente formatesi in Occidente, proprio perché parliamo di culture completamente diverse dalla nostra e - pertanto - foriere di recepire nozioni, idee, ideologie adattandole a un substrato preesistente? e che, infine, il risultato di tale "selezione e adattamento" è, a volte, completamente irriconoscibile rispetto al dato di partenza appreso meccanicamente in Occidente? Paolo Selminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-51645304867869255632016-02-22T00:42:19.865+01:002016-02-22T00:42:19.865+01:00Ringrazio entrambi per la disponibilità a rendere ...Ringrazio entrambi per la disponibilità a rendere pubblica la vostra discussione. Aldilà del merito, è importante anche il metodo, il modo in cui - dialetticamente - si esprimono le proprie posizioni si addiviene, ogni tanto, a una sintesi o, alla peggio, a una rinnovata consapevolezza comune che, pur nel dissenso, nel proprio interlocutore si ha pur sempre una fonte di risorse che ti può arricchire o, quantomeno, stimolare a meglio definire la tua posizione, la tua base concettuale, le tue capacità espressive.<br /><br />Premesso questo, aggiungo al dato geopolitico un ulteriore elemento di riflessione: il dato culturale. Parliamo di siriani, di iraniani, di russi, di indiani o di cinesi come se fossero i nostri dirimpettai di cortile, esigiamo da loro il rispetto di regole di condominio, fissate non si sa come e quando da qualcuno dei nostri, ritenute a torto dato universalmente accettato, salvo essere disattese - ipocritamente - per primi da noi stessi. Parlando di medioriente, Assad figlio non è molto diverso da Aliev figlio (di cotanto padre Gejdar in Azerbaycan), Nazarbaev (Kazakhstan), Karimov (Uzbekistan), Nijazov (Turkmenistan, fino alla sua morte) o Rahmonov (Tagikistan), ma anche dalle monarchie saudite o affini. Cosa facciamo? Facciamo come gli stati uniti che si tengono quelli che fanno comodo a loro e cercano di fare terra bruciata degli altri? magari con un po' di "rivoluzioni colorate" e, alla peggio, di "caos creativo"? di squadracce di jihadisti arabofoni o nazisti ucrainofoni prezzolati che seminano terrore radendo al suolo città e ammazzando civili come se fossero bestie? Ci rendiamo conto che la vera "democrazia", quella che restituisce pienamente l'etimo greco che la significa, è in realtà la figlia bastarda di una delle culture più sanguinolente della storia dell'umanità, cioè la nostra? Persino quando non c'erano guerre, persecuzioni, deportazioni, genocidi, autodafé e quant'altro... il capitale nasceva "grondando sangue"... siamo riusciti a uccidere in tempo di pace come, se non più, che in tempo di guerra. Ci rendiamo quindi conto di quanto sia figlia bastarda, bastarda perché, laddove si è realmente sviluppata, lo è stato NONOSTANTE i cosiddetti primo, secondo e terzo stato, quelli che si è soliti studiare nei libri di storia della filosofia, dell'arte, del diritto, della scienza ecc. e GRAZIE SOLTANTO alla vittoria temporanea delle lotte operaie e contadine, delle rivoluzioni socialistiche, e di tutti i soggetti coinvolti, dai partiti, dai sindacati e dalle cooperative ai partigiani e alle milizie popolari? OLTRE CHE IL MAI TANTO CONSIDERATO SPAURACCHIO SOVIETICO? Una certa visione positivistica del mondo ci ha annebbiato la capacità critica di cogliere tutto questo: diceva ai quattro venti che andavamo tutti spediti verso il progresso... come no? Ci rendiamo conto di come la vera democrazia, il potere al popolo, sia stata un'anomalia, una parentesi in un momento di debolezza del capitale, perché per la prima volta si trovò una controparte organizzata, unita, e cosciente di ciò che voleva? Soprattutto, ci rendiamo conto che tale esperienza, in occidente, è morta e sepolta da un pezzo?Paolo Selminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-75189126760301530222016-02-21T17:58:18.259+01:002016-02-21T17:58:18.259+01:00Concordo con Fulvio su Franceschi di "eroi&qu...Concordo con Fulvio su Franceschi di "eroi" alla Saviano già ne abbiamo troppi<br /><br />AngeloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-6038485467052400292016-02-21T17:26:43.586+01:002016-02-21T17:26:43.586+01:00Non mi fido di Karim Franceschi, nè di tutti color...Non mi fido di Karim Franceschi, nè di tutti coloro che ne hanno cantato le glorie. Non mi fido dei curdi siriani che un po' giocano con gli Usa e un po' con i russi. La situazione è intricata e ambigua, In effetti sono stati gli Usa ha permettere ai curdi di conquistare Kobane e ora di avanzare anche in territori che curdi non sono, ma arabi. E questo non sta bene ai turchi. Credo che gli Usa usino i curdi per fare a pezzi la Siria e suddividerla tra varie fazioni, Isis, curdi,sunniti, sciti...Fulvio Grimaldihttps://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-4624807797288029682016-02-21T10:02:37.250+01:002016-02-21T10:02:37.250+01:00la tua analisi sulla situazione attuale, su regeni...la tua analisi sulla situazione attuale, su regeni, sulla sinistra, è spietatamente vera..anzi direi che il metodo da te adottato per lo studio e l interpretazione degli avvenimenti globali è decisamente gramsciana..la tua risposta a cremaschi è veramente una pietra miliare per chi vuole capire qualcosa della barbarie che c avvolge..grazie fulvio..Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11786241164724992800noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-57356086883037413272016-02-21T09:47:36.563+01:002016-02-21T09:47:36.563+01:00avrei una domanda da farti..ho letto il libro &quo...avrei una domanda da farti..ho letto il libro "il combattente" di karim franceschi un ragazzo di senigallia attivo nei centri sociali che è andato a kobane a fianco dei curdi..senza entrare nel merito del suo racconto, se anche solo la metà di quello che narra è vero tanto di cappello per il coraggio, egli afferma che sotto l attacco devastante sferrato da daesh tra febbraio e marzo a kobane e dintorni i combattenti curdi avrebbero capitolato se i raid aerei della nato cioè americani non fossero intervenuti bloccando di fatto i miliziani isis e permettendo così ai curdi del rojava di tenere kobane e di passare all offensiva..ora ti e mi chiedo com è possibile che ciò sia avvenuto quando e l autore del libro stesso lo afferma in un altro passaggio i miliziani isis sono al soldo degli interessi turchi e quindi degli americani stessi?grazie andrea da predappioAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/11786241164724992800noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-91982593608860165792016-02-21T09:27:45.661+01:002016-02-21T09:27:45.661+01:00la tua analisi sulla situazione attuale, su regeni...la tua analisi sulla situazione attuale, su regeni, sulla sinistra, è spietatamente vera..anzi direi che il metodo da te adottato per lo studio e l interpretazione degli avvenimenti globali è decisamente gramsciana..la tua risposta a cremaschi è veramente una pietra miliare per chi vuole capire qualcosa della barbarie che c avvolge..grazie fulvio..Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11786241164724992800noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-18657490904850577002016-02-20T09:44:17.417+01:002016-02-20T09:44:17.417+01:00Un bello e coraggioso articolo sull'Egitto e s...Un bello e coraggioso articolo sull'Egitto e sul medio oriente, che va contro il senso comune della "superiorita' del Sistema democratico occidentale" e contro la facile logica del "dagli addosso al dittatore, responsabile in prima persona di tutto", che riesce a trovare molto spazio sia, come e' ovvio, nella sinistra compatibile ma anche nella sinistra antagonista o pseudotale. Analizzare e capire vuol dire essere disposti ad andare contro la superficialita', a volte anche contro I nostri stessi giudizi basati su di una conoscenza non esatta di contesti cambiati. Un esempio di buon giornalismo che spero sia preso di esempio dai giovani che intraprenderanno questa professione.alex1noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-32658704695534531922016-02-20T06:20:13.976+01:002016-02-20T06:20:13.976+01:00non stare con la russia in questo momento storico ...non stare con la russia in questo momento storico equivale a non stare con gli alleati nella seconda guerra mondiale,come si fa ad appoggiare un USA comandato da psicopatici guerrafondai Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10655536208482988629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-69677514335073668462016-02-19T16:37:46.406+01:002016-02-19T16:37:46.406+01:00anonimo@
grandiosa quella dei Brics senza Putin co...anonimo@<br />grandiosa quella dei Brics senza Putin come una matriciana senza guanciale!Fulvionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-55733605717990123702016-02-19T16:07:02.710+01:002016-02-19T16:07:02.710+01:00Escludendo ipotesi o ipotetici accostamenti, cito ...Escludendo ipotesi o ipotetici accostamenti, cito questo come esempio di un nuovo e strisciante ‘altermondismo’ molto ambiguo tanto quanto pericoloso e purtroppo oramai diffuso e istituzionalizzato. Le armi nucleari, se NON in quanto tali, a cosa servirebbero? Alla difesa da uno sbarco alieno (tipo scudo spaziale)oppure a garantire milioni di posti di lavoro alle multinazionali che lì riversano i loro introiti per la blindatura del capitale?<br /><br />Napoli 04 Agosto 2012 Maschio Angioino Gianni Lamagna concerto dell'amore e della Luna dedica a Senzatomica<br /> Per promuovere una solidarietà popolare globale volta all'eliminazione completa e definitiva delle armi nucleari è essenziale sensibilizzare e raggiungere un gran numero di persone e organizzazioni. <br /> Il vero "nemico", infatti, non sono le armi nucleari in quanto tali, né gli stati che le possiedono o le costruiscono, bensì il modo di pensare che le giustifica: considerare accettabile l'opzione "annientamento totale" degli altri. Quando una persona si "attiva" e stimola così altre persone ad "attivarsi"allo stesso modo, si innesca una reazione a catena virtuosa, che genera una pacifica esplosione di energia.<br /><br />-non considerando il riarmo giapponese avallato dal partito new komeito, non considerando che sono israele e statiuniti ad avere l’arsenale più pericoloso avendo gli usa basi ovunque, non considerando il ‘diritto alla difesa’ ma considerando i finanziamenti pubblici e il sostegno variegato che il discepolato di questa iniziativa ’senzatomica’ riceve.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-1074524209594706212016-02-19T15:56:50.539+01:002016-02-19T15:56:50.539+01:00Se posso permettermi di intervenire nella pacata e...Se posso permettermi di intervenire nella pacata e costruttiva discussione volevo far notare quello che io ritengo,magari sbaglando,una contraddizione:<br /><br />"Ma non son d'accordo di schierarmi con la Russia di Putin...su questo proprio non sono d'accordo io. Farei un discorso diverso se fossimo già al governo.. Uno stato deve avere una politica estera ed è ovvio che un stato che volesse rompere con UE e NATO dovrebbe avvicinarsi ai BRICS , sperando che essi esistano ancora."<br /><br />Perchè non far capire non solo al governo già esistente ma al mondo intero ciò che è disposto ad accettare aldilà delle divrgenze ideologiche il popolo italiano,un radicale cambiamento nella politica sociale,economica,geostrategica,magari un governo pure reazianario<br />si sentirebbe più e meglio legittimato nel fare determinati passi avanti in tal senso,senza contare che un BRICS senza Putin è come una amatriciana senza guanciale aggiungendo non a caso la gastronomia alla geostrategia<br /><br />AngeloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-79208369993135404182016-02-19T15:43:51.074+01:002016-02-19T15:43:51.074+01:00inevitabile....https://www.youtube.com/watch?v=bH9...inevitabile....https://www.youtube.com/watch?v=bH9d_5PhlCM<br /><br />un altro mondo non è possibile...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-52469726647153942672016-02-19T14:01:29.687+01:002016-02-19T14:01:29.687+01:00come anticipato al convegno di padova, l'uscit...come anticipato al convegno di padova, l'uscita dalla NATO dell'Italia non ci mette al sicuro dll'essere bersaglio di una eventuale guerra degli USA, perche' le Basi NATO sono basi AMERICANE.<br /><br />un'ottimo sunto della situazione qua':<br />http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/10/italia-occupata-dalle-forze-armate-usa.html<br /><br />Parallelamente all'uscita della NATO deve essere richiesta la fine del trattato di pace del '43-'47 e la fine dello status di nazione occupata-colonia americana.Anonymousnoreply@blogger.com