tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post6638075347607837214..comments2024-03-18T04:09:57.824+01:00Comments on MONDOCANE: IL BERLUSCHELETRO NELL'ARMADIO Di NAPOLISCONIFulvio Grimaldihttp://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-57814471890143393312010-03-20T13:18:59.124+01:002010-03-20T13:18:59.124+01:00Non capisco il signor "Ricky" quando lam...Non capisco il signor "Ricky" quando lamenta l'assenza dell'aureola dalla testa degli indigeni americani, come se solo i santi apostoli avessero diritto ad essere uomini liberi e a condurre guerre di liberazione. Oltretutto non mi sembra che i governi progressisti dell'America Latina siano orientati verso un sistema capitalista spinto (come invece lo sono Cina, Russia e Iran), anzi, Bolivia e Venezuela stanno costruendo delle socialdemocrazie basate su di una forte presenza dello stato nell'economia e nella società, ispirandosi ai nazionalismi progressisti del passato (come la Cina di Sun Yat Sen e l'Egitto di Nasser), con diversi elementi di democrazia diretta.<br />Tali governi non sono nati dal nulla ma sono frutto di decenni di rivolte popolari (come il Caracazo in Venezuela e le proteste contro le privatizzazioni in Bolivia) soprattutto da parte delle masse povere indigene e afroamericane. Non mi sembra che questa gente aspiri ad avere una Ferrari a testa o voglia conquistare l'Occidente: forse è proprio il caso di lasciarli in pace, l'idea di una colonizzazione dal volto umano (come suggerita da "Ricky") è una presa in giro.<br />Ricondurre il governo del Venezuela alla sete di potere di un uomo corrotto è una bugia colossale. Chi lo avrebbe corrotto? E per quanto? Se voleva soldi e potere non faceva prima ad aggregarsi alla ricchissima e potentissima borghesia filo-statunitense? E' anche ridicolo dire che Morales è buono e Chavez è cattivo, dal momento che entrambi fanno la stessa politica e sono alleati stretti.<br />Su Marcos sinceramente non so molto, certamente appare isolato rispetto al resto del continente, e le sue sparate sui governi progressisti dell'area gettano un'ombra sulla sua figura.Andrea candidissimonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-50058550761702687232010-03-19T22:11:43.231+01:002010-03-19T22:11:43.231+01:00Su Marcos, poi, che dire.. Non conosco bene il Mes...Su Marcos, poi, che dire.. Non conosco bene il Messico e sono d'accordo con te che in fondo si é dimostrato innocuo. Forse la sua lotta é rimasta troppo isolata. Non é esente da critiche, nessuno lo deve essere, ma merita comunque un certo rispetto per aver catalizzato la dignitá di una popolazione, non mi va giú il disprezzo con cui lo tratti e gli insulti con cui lo copri.Rickyhttps://www.blogger.com/profile/08940484408615490149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-2623077364282665372010-03-19T21:41:51.089+01:002010-03-19T21:41:51.089+01:00Caro Fulvio, non voglio alimentare una polemica st...Caro Fulvio, non voglio alimentare una polemica sterile ma sento che devo ribattere un'ultima volta alla tua risposta. Penso che tu sia un ottimo e coraggioso giornalista. Ma darmi del servo dell'imperialismo senza conoscermi, solo perché critico Chavez e sulla base di 10 righe che certo non possono esplicitare tutto il mio pensiero mi rattrista. Ho la sensazione che il tono violento e beffardo che usi nasconda una insofferenza verso le critiche; che la tua storia, i rischi che hai corso, il tuo impegno ti rendano intoccabile. Spero di sbagliarmi, quindi, da semplice cittadino abituato a praticare la 'polis' nell'agorá del mondo, vorrei insistere nel dialogo. Non voglio dilungarmi, non avremmo tempo e non ne vedo l'utilitá, ma qualcosa in particolare non condivido delle tue posizioni: non accetti che si possa criticare, anche duramente, certi aspetti di un personaggio o di un Paese e contemporaneamente elogiarne altri aspetti, e che di fronte alle nefandezze dell’imperialismo ogni altra nefandezza scompare. Questo ti ha portato ad avere posizioni secondo me insostenibili ad es. giustificare criminali come Milosevic, il quale é stato ad un certo punto aggredito da altri criminali (Clinton) ma ció non lo rende vergine per la Storia. Conosco il Venezuela e ho amici venezuelani in Spagna. Sotto certi aspetti quel paese é forse migliore di 10 anni fa, all’epoca non c’ero e credo a ció che mi raccontano. Ma su Chavez sbagli. E' falso che l'80% della sua popolazione sia oggi protagonista. Gli é stato fatto credere di esserlo. Esattamente come la destra economica in occidente ci fa credere di vivere in una democrazia. Quello che é successo é che ha regalato un po' di terra, un po' di soldi e un fantasma di stato sociale ai diseredati per guadagnare voti e gestire lo stesso sistema di potere corrotto, nepotista e clientelare di sempre. Ho conosciuto molti a cui é stata data sí una terra, ma nulla per lavorarla, altri che hanno subito in casa propria minacce da soldati che 'consigliavano' di votare per lui, tanti giovani 'obbligati' a studiare per non ingrossare le file di disoccupati, ho visto l'esercito regalare cibo e soldi nei villaggi poveri o posti di funzionario pubblico nelle cittá per ottenere voti, in puro stile mafioso populistico, ho visto aumentare la corruzione e la violenza. Con questo non voglio dire che Chavez debba essere eliminato perché un pezzo di latinoamerica torni ad essere il 'cortile di casa'. Questo lo hai detto tu e tradisce la tua linea del 'chi non é con me é contro di me'. Se un giorno i venezuelani vorranno liberarsene troveranno il modo di farlo, come é sempre successo nella storia. Permettimi di non condividere con te il 'benaltrismo', cioé sostenere che nel passato di un paese 'c'era di peggio' o che nel mondo 'c'è ben altro'. Questo é un modo per impedire qualsiasi critica. Dire che Chavez é "l'iniziatore e il trascinatore di tutto il gigantesco movimento di cambio latinomericano, con tutti i suoi eventuali difetti" mi fa inorridire, perché glissa su quei "difetti" e mette in un calderone unico quel "movimento" che é fatto da decine di movimenti diversi. Permettimi di non condividere l'idea che una rivoluzione sociale debba sempre essere violenta. La reazione violenta é comprensibile se c’è un’occupazione: Palestina, Iraq, Afganistan. In altra situazione, Morales ha dimostrato che in una societá unita coesa e determinata si possono gestire i conflitti in altri modi e non lo si puó liquidare con il disprezzo che gli dedichi. Un solo esempio: in pochi anni l'analfabetismo in Bolivia é sceso del 90%, Chavez non vanta successi simili, i suoi dati sono truccati e lo sai anche tu. <br />Grazie e ciao.Rickyhttps://www.blogger.com/profile/08940484408615490149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-46757261120720504332010-03-18T20:12:30.295+01:002010-03-18T20:12:30.295+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Rickyhttps://www.blogger.com/profile/08940484408615490149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-82852742232542257272010-03-17T18:32:44.003+01:002010-03-17T18:32:44.003+01:00Esitavo a rispondere al commento relativo a Chavez...Esitavo a rispondere al commento relativo a Chavez, Morales, Marcos. Anche perchè quello che avevo da dire su questi personaggi l'ho deto molte volte, con tanto di fatti. In quel commento ci sono cose così evidentemente sbagliate, da far dubitare della buonafede di chi scrive, a partire dallo Chavez "corrotto populista assetato di potere", la stessa solfa delle attuali campagne Cia tese a satanizzare il massimo nemico dell'imperialismo in America Latina e a preparare l'ennesimo assalto al Venezuela. E se c'è buona fede c'è davvero abissale ignoranza. Dare addosso a Chavez oggi come oggi significa oggettivamente essere dalla parte del mostro imperialista. Inviterei lo scrivente a visitare il Venezuela e confrontarlo con il paese di dieci anni fa. E a parlare con coloro che prima non esistevano e oggi sono protagonisti, cioè l'80% della popolazione. C'è qualcosa di molto sospetto in attacchi che rieccheggiano la propaganda di chi vuol tornare all'America Latina cortile di casa, chi ricorre al trucchetto di magnificare il meno fastidioso e forte (Morales) allo scopo di denigrare quello che si teme di più. Chavez è l'iniziatore e il trascinatore di tutto il gigantesco movimento di cambio latinomericano. Punto e basta. Con tutti i suoi eventuiali difetti. E Marcos è un cialtronesco infiltrato che ha spento una lotta endemica degli indios Maya, ha infinocchiato i fighetti della borghesia italiana con le sue patetiche favolette adolescenziali, ha predicato la rinuncia al potere e la nonviolenza, lasciando questi elementi in mano a chi li usa per dominare, sfruttare, reprimere, uccidere, ha sabotato le elezioni dell'unico candidato credibile di centrosinistra alla presidenza del Messisco, Andres Obrador, favorendo il narcofantoccio Usa Calderon, si fa passare per antagonista del sistema e percorre libero e ridicolmente mascherato tutto il Messico in moto, a cavallo o coi pattini senza che un poliziotto lo fermi (quando in Messico basta criticare il governo per essere sparati). E' un grande corruttore, una tara del movimento di liberazione messicano, un insulto costante a Emiliano Zapata, una creazione di esperti PR Usa, uno Zorro da Isola dei famosi.<br />Faccio bene, da tempo, a diffidare di cooperanti e Ong. Nove volte su dieci, dal Kosovo all'Iraq, dal Chapas alla Bolivia, dalla Somalia alla Palestina, li ho scoperti al servizio del nemico. Volenti o nolenti. Occhio, amici!Fulvio Grimaldihttps://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-68305984125166440692010-03-16T18:49:43.473+01:002010-03-16T18:49:43.473+01:00Non commettiamo l'errore di mettere sullo stes...Non commettiamo l'errore di mettere sullo stesso piano Chavez, che in fondo é un populista corrotto assetato di potere, con Morales che é tutt'altro.<br />Andiamoci piano quando si parla di esempio latinoamericano o di popoli poveri e oppressi che non hanno nulla da perdere ed hanno le idee chiarissime. Parliamo di decine di paesi diversissimi fra loro. Io lavoro nella cooperazione (spagnola) in latinoamerica, non ho problemi a dire che la cooperazione é una forma subdola di colonizzazione con cui si veicolano i "valori" del capitalismo, ma proprio per questo vi assicuro che l'idea piú chiara che hanno molti (non tutti) di quei poveri popoli é come fotterci e arricchirsi usando le stesse armi che gli abbiamo insegnato, quelle dell'individualismo capitalistico selvaggio. L'errore che molti in occidente commettiamo, soprattutto certa sinistra, é vedere questi popoli, soprattutto quelli indigeni (maya, aymara, quechua, mapuche...) come portatori di valori 'migliori' rispetto ai nostri, forse per una sorta di vergogna del passato colonialista ed oppressore di cui ci sentiamo rappresentanti. In occidente siamo ancora prigionieri del mito del 'buon selvaggio', ma la soluzione non credo sia nell'andarcene abbandonando tutto il continente al suo destino, cosi come in medio oriente o in asia, sta nello smettere di propagandare il capitalismo e la cultura della sopraffazione.<br />Io credo che questo stia cercando di fare Marcos in Messico e non capisco perché Fulvio ti ostini a criticarlo.Rickyhttps://www.blogger.com/profile/08940484408615490149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-66599636200674734432010-03-16T18:12:34.670+01:002010-03-16T18:12:34.670+01:00Vorrei rispondere ad Andrea che in fondo riscopre ...Vorrei rispondere ad Andrea che in fondo riscopre il grandissimo problema di sempre: la bilancia morale sulla quale poniamo la coscienza (il piú pulito ha la rogna, quindi non fidiamoci) e il realismo (piuttosto che niente é meglio il piuttosto). Vedi, io spesso non condivido le posizioni o le analisi di Fulvio Grimaldi ma lo stimo perché, credo, sia in possesso di una etica e un principio morale incrollabili e totali. Non usa questi principi part-time, non si batte per i diritti di una parte ma tace su quelli di un'altra (come fa Travaglio ad esempio e mi ha un po' stupito che Fulvio lo abbia in fondo difeso poco tempo fa) non denuncia un potere tacendo del Potere, in poche parole, non serve due padroni. E' raro trovare persone che aderiscano a questi principi morale a qualsiasi costo, sempre. Accontentarsi del "piuttosto", a lungo andare distrugge l'etica di una societá, perché quel "piuttosto" muta continuamente.Rickyhttps://www.blogger.com/profile/08940484408615490149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-38322918800311430752010-03-12T22:16:16.046+01:002010-03-12T22:16:16.046+01:00Quanto a Obama sono nel complesso d'accordo co...Quanto a Obama sono nel complesso d'accordo con lei, ma se penso al primo anno e mezzo di governo Bush metterei una firma per avere Obama altri 100 anni. Quindi non è vero che Obama è peggio dei neoconservatori.<br />La cosa pericolosa semmai è che difficilmente in occidente nascerà un movimento pacifista così come nacque contro Bush. Le canate di Obama scorreranno più o meno liscie come ai tempi di Clinton.<br /><br />Infine, riguardo all'America Latina concordo che i governi progressisti sorti negli ultimi anni sono un esempio per tutte le persone civili del mondo. Chavez e Morales però hanno dietro un esercito di indigeni e afroamericani poveri e oppressi da secoli che non hanno nulla da perdere, sono pronti a rischiare la vita, e hanno le idee chiarissime. In Italia una simile base sociale non esiste più.Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-68457094021496378682010-03-12T21:50:59.099+01:002010-03-12T21:50:59.099+01:00Sono il commentatore gentile e candidissimo. Scusi...Sono il commentatore gentile e candidissimo. Scusi la tigna, ma continuo ad essere perplesso. Non riesco a capire dove vuole arrivare con questi suoi post. Sarebbe come se io scrivessi un articolo sulla mafia, e invece di parlare di Provenzano, parlassi del suo autista e del giardiniere.<br />E' vero che la sinistra con la sua politica opportunista ha disarmato il suo popolo e accettato l'inaccettabile, ma quando dall'altra parte ci sono la Mafia e Gladio, rifiuto di credere che la colpa delle disgrazie del mio paese sia di Sgrena, Guadagno o del clown Napolitano, o che la sinistra sia come la destra. Anzi, mi affretto pure a votare per Bonino alle regionali.Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-22329028622607587172010-03-11T18:08:29.820+01:002010-03-11T18:08:29.820+01:00Pur pressato da mille impegni urgenti e quasi cost...Pur pressato da mille impegni urgenti e quasi costantemente in viaggio, cerco di rispondere succintamente al commento di Villivà. Quello che noi formiche quaggiù possiamo fare è guardare all'esempio latinoamericano. Molto istruttivo e ne parlo in vari post. I pallonicni colorati mandati per aria da Obama con la riduzione delle armi atomiche e con il lieve borbottio sull'espansione delle colonie nazisioniste, servono solo a farci guardare per aria mentre sul terreno si nuclearizza e si arma fino ai denti l'entità sionista. Servono a tener buoni i gonzi.Lievi contraddizioni, magari, che sistematicamente rientrano nell'interesse imperialsionista generale. Fuffa.Quanto all'industria dell'olocausto, beh ne ho scritto tante volte. Bisogna fare la fatica di rileggermi. Oggi, comunque, dagli stessi ebrei israeliani, sorgono sempre più voci che denunciano l'infame strumentalizzazione. Vedi Norman Finkelstein.Fulvio Grimaldihttps://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-72835425060881337632010-03-11T16:01:19.167+01:002010-03-11T16:01:19.167+01:00Io questa feccia di classe politica non la voto pi...Io questa feccia di classe politica non la voto più da un pezzo. I PD non hanno mai avuto il mio voto e non l'avranno mai. E, del resto, ormai votare in queste condizioni non ha più senso.<br />La domanda però sorge leniniana e spontanea: che fare? <br />Noi formiche quaggiù che possiamo fare per non farci calpestare?<br />Caro Fulvio, una cosa che vorrei chiederti è: come interpreti il recente annuncio di Barack-O-baldo di voler ridurre le testate atomiche, di comune accordo con la Russia? E come mai c'è stato un certo disappunto USA al fatto che il governo israeliano abbia cominciato a costruire case a Gerusalemme est, in barba ai più o meno farlocchi tentativi di pacificazione? E qual è la tua opinione sulla cosiddetta "industria dell'olocausto" e sul fatto che chiunque manifesti una opinione o porti prove (più o meno fondate) diverse dalla versione corrente della shoah, o accenni anche solo vagamente all'esistenza di una lobby sionista venga annientato mediaticamente o peggio, sbattuto in galera (vedi l'ultraottantenne Garaudy qualche anno fa)?<br />Ti ringrazio se trovi il tempo e la voglia di rispondermi.<br />Massimo VillivàAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-15296782998344743082010-03-11T10:25:15.083+01:002010-03-11T10:25:15.083+01:00Coincidenza pochi giorni fa ero con mia moglie e i...Coincidenza pochi giorni fa ero con mia moglie e i due bambini in autostrada sulla PIacenza-Genova... l'occhio che cade sull'uscita "Montalto di Castro"... credo sia quel cubo bianco sulla destra dove arrivano un paio di linee di alta tensione.<br>Ho provato un senso di rabbia difficile da mandar via... continuare a far finta di niente, trovare argomenti per rassicurare e rassicurarsi...<br>Poi anche gli amici ci dicono... "ma tanto non le faranno mai", "come vanno le cose in italia non riusciranno a finire i lavori" ecc... la tentazione di cullarsi in queste parole.<br>PALLE! La prossima volta rispondo con la tua citazione di de Montesquieu...<i>La tirannia del principe in un'oligarchia non è dannosa al benessere pubblico quanto l'apatia del cittadino in una democrazia.</i><br><br>Una nota per Greenpaece... mi pare abbiano pubblicato un video dove si vede la famigliola che gioca vicino ad una centrale ed improvvisamente il rombo di un aereo di linea che in un attimo si sarebbe schiantato sul reattore... Cavalcare le paure già create e pagate dai massmedia porterà pure più gente dalla loro parte, ma l'evocazione terroristica mi pare una pessima idea.Sacrabolthttp://sacrabolt.altervista.orgnoreply@blogger.com