tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post973591015687092411..comments2024-03-18T04:09:57.824+01:00Comments on MONDOCANE: SIRIAQ, GRANDE E' IL DISORDINE SOTTO IL CIELO. Qualche domanda a Putin.Fulvio Grimaldihttp://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-80771048858719177622017-03-20T15:29:57.141+01:002017-03-20T15:29:57.141+01:00@alex
io non so darti una risposta chiara e defin...@alex<br /><br />io non so darti una risposta chiara e definitiva posso solo dire che nel momento in cui tutte le parti in causa si faranno la medesima domanda vorrebbe dire aver riconosciuto il problema che ripeto non è solo della classa operaia, già questo sarebbe un grande successo poichè nella domanda è già insita la rispostarossoallossohttps://www.blogger.com/profile/07842513041215026481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-43049547177145923612017-03-20T14:20:23.841+01:002017-03-20T14:20:23.841+01:00Ciao Fulvio!
ho provato ad abbozzare una risposta ...Ciao Fulvio!<br />ho provato ad abbozzare una risposta in pausa dal pc di casa. Se non hai ricevuto, significa che ho qualche problema da casa e devo fare un po' di pulizia fra cookies e quant'altro. Poi provo a rimandarti il tutto.<br />Te la giro anche sull'indirizzo di gmail<br />Ciao!<br />PaoloPaolo Selmihttps://iuo.academia.edu/PaoloSelminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-25933912725080543052017-03-20T13:54:09.413+01:002017-03-20T13:54:09.413+01:00Ciao Fulvio!
L'editoriale è a questo indirizzo...Ciao Fulvio!<br />L'editoriale è a questo indirizzo: https://ria.ru/authors/20170318/1490321432.html<br />Due sono i cardini del ragionamento dell'editorialista, professore<br />Il primo lo riporto letteralmente: "Были прецеденты, когда израильтяне прямо бомбили сирийских военных, и Москва не вмешивалась. В свою очередь, в Тель-Авиве тоже понимают, что мы не можем отвечать за Асада и запретить сирийцам бомбить израильтян. Москва — лишь один из гарантов, который обеспечивает политику Асада. Никто не забывает, что на Израиль давление оказывает и Иран". "Ci sono stati precedenti, dove gli israeliani hanno bombardato direttamente soldati siriani, e Mosca non si è messa in mezzo. A sua volta, Tel Aviv comprende anche che noi non possiamo rispondere di Assad e impedire ai siriani (sic!) di bombardare gli israeliani. Mosca è solo uno dei garanti della politica di Assad. Nessuno si dimentica che anche l'Iran esercita pressione su Israele". <br />Nemmeno una nuora si sarebbe espressa meglio nei confronti di una suocera. "Non impedisco X, ma neppure impedisco Y": pragmatismo, cinismo, chiamiamolo come vogliamo, della nuova politica russa, che non è né quella del Comintern, né quella dell'URSS dell'ultimo suo mezzo secolo di vita.<br />Prova ne è il secondo perno del ragionamento del professore di Mosca: "La Russia sta cercando di "creare triangoli". Si spiega così: Nei vari conflitti locali che vedono opposti Turchia e Israele, Turchia e Siria, Turchia e Iran, Turchia e Sauditi, Turchia ed Egitto, Iran e Sauditi, Iran e Israele, Iran e Qatar, Iran ed Egitto, Sauditi e Israele, Sauditi e Iemen, Israele ed Egitto, Israele e Libano, ecc. (Letterale Fulvio, non ho esagerato, questo è il testo originale "Турция-Израиль, Турция-Сирия, Турция-Иран, Турция-Саудовская Аравия, Турция-Египет, Иран-Саудовская Аравия, Иран-Израиль, Иран-Катар, Иран-Египет, Саудовская Аравия-Израиль, Саудовская Аравия-Йемен, Израиль-Египет, Израиль-Ливан "), la Russia ha il vantaggio di essere in pace o, quantomeno, lavorare, con entrambe le parti in causa. Così, ha potuto e può fare da terzo angolo, triangolare le relazioni di conflitto bilaterale in corso a suo vantaggio. <br />Scappo che riattacco, casomai ci risentiamo stasera.<br />Indirizzo di mail selmi punto tafuro chiocciola alice punto it<br />ciao!<br />paoloPaolo Selmihttps://iuo.academia.edu/PaoloSelminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-3913776117027200232017-03-20T12:14:49.632+01:002017-03-20T12:14:49.632+01:00Paolo ciao, no, non mi è arrivato nulla. A proposi...Paolo ciao, no, non mi è arrivato nulla. A proposito, qual'è il tuo indirizzo email?Fulvio Grimaldihttps://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-86057648865424419892017-03-20T09:08:04.387+01:002017-03-20T09:08:04.387+01:00Ciao Fulvio!
ieri sera poi ti ho girato due passi ...Ciao Fulvio!<br />ieri sera poi ti ho girato due passi tradotti di un editoriale di un professore di scienze politiche russo proprio sulla politica estera nazionale in m.o., con particolare riferimento al recente abbattimento di caccia israeliani da parte dei siriani. A me blogger non mi aveva dato problemi di invio, il problema è che non solo non ho possibilità di verificarlo o di vederlo dopo l'invio, ma neppure di recuperarlo a posteriori. Se non l'hai ricevuto ti ritraduco il tutto stasera. Fammi sapere. Grazie mille e<br />buona giornata!<br />paolo<br />Paolo Selmihttps://iuo.academia.edu/PaoloSelminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-31594660981550082992017-03-19T23:04:30.182+01:002017-03-19T23:04:30.182+01:00@rossoallosso. Credo di aver capito quello che dic...@rossoallosso. Credo di aver capito quello che dici. In effetti viviamo una realta' spaccata a meta', dove ci sono diversi piccoli imprenditori che capiscono che le politiche Europeiste (non le chiamerei tanto "neoliberiste" perche' nei paesi che pesano l'intervento dello Stato c'e' eccome) sono la prima causa delle difficolta' ed allo stesso tempo tanti del proletariato pensano a se come individui, come piccoli geni e/o ricchi in momentanea difficolta', oppressi dalla burocrazia (parola a cui si riferisce tutto ed il suo contrario, ormai) dal lavoratore pubblico, dagli immigrati che verrebbero trattati "meglio degli italiani" e da un "Sistema non meritocratico" perche' non premia loro, meritevoli a prescindere piu' di altri. Forse e' vero che per contrastare questa linea folle di cancellazione di diritti e di dignita' del lavoratore e del cittadino e' necessario sperare nell'alleanza con la "borghesia produttrice" come la chiama anche uno dei pochi giovani intellettuali degni di questo nome, Diego Fusaro. Ma fino a che punto questo approccio, che poi e'simile a quello del M5S non subira' le evidenti contraddizioni se una, per ora solo ipotetica, mobilitazione delle masse per la riconquista dei diritti e del potere perduto della classe operaia dovesse riemergere?alex1noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-25299887107148630452017-03-19T17:35:31.238+01:002017-03-19T17:35:31.238+01:00@alex1
apprezzo il tuo commento e lo condivido è ...@alex1<br /><br />apprezzo il tuo commento e lo condivido è solo quandi affermi (smontiamo la retorica della "piccola impresa produttrice") ho qualche dubbio nel senso che ciò è vero nella stragrande maggioranza dei casi ma esistono anche le mosche bianche,piccole-medie realtà dove hanno capito che il nemico non è l'operaio ma le politiche neoliberiste alle quali tu ti riferisci e se si ricerca una lotta di classe per contrastarle bisogna necessariamente allargarla alla borghesia alleato prezioso in un momento in cui di proletariato non è rimasto nemmeno la prolerossoallossohttps://www.blogger.com/profile/07842513041215026481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-70297821287940011532017-03-19T17:30:13.863+01:002017-03-19T17:30:13.863+01:00Paolo Selmi@
Caro Paolo, noto una certa divergenza...Paolo Selmi@<br />Caro Paolo, noto una certa divergenza tra l'apertura - Hai perfettamente ragione - è la chiusura, in cui le varie domande e perplessità che rivolgo ai russi suonano bell'e risolte positivamente. Non mi pare sia così. E vorrei anche sentire cosa Mosca ha da dire sulle continue incursioni sui propri alleati siriani da parte del simpatico partner dialogante israeliano. Ciao.Fulvio Grimaldihttps://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-84499216263098255822017-03-18T16:51:05.102+01:002017-03-18T16:51:05.102+01:00Nel Frattempo un'altra "false flag" ...Nel Frattempo un'altra "false flag" a Parigi? dove in "musulmano non schedato" (perche' adesso I muslmani sono schedati in quanto tali?) quindi in teoria di cui non si dovrebbe sapere nulla, viene eliminato come in cane all'aeroporto. Dicono che avesse rubato in arma ad una soldatessa. Ma il Corriere della Sera riporta fedellemente la notizia che era un "radicalizzato" quindi come vedete, per la nostra stampa ogni musulmano non schedato e' un piu' che potenziale pericolo. Ergo la politica UE ed I provvedienti relative ai musulmani sono anche oltre il "muslim ban" di Trump. il quale a mio parere non controlla quasi nulla degli apparati CIA ed Esercito, visto che non ha rivendicato e neanche spiegato il motivo per cui oltre 400 marines sono de facto alleati (dai tempi della Killary e di Obama) con l'ISIS e dei Curdi collaborazionisti YPG di Kobane,accusati da fonti non sospette di pulizia etnica ai danni delle popolazioni arabe, ma tanto esaltati dalla sinistra "radicale" italiana. Tale sinistra "radicale" non e' riuscita poi a fare molto di meglio che organizzare uno sciopero delle donne l'8 marzo contro gli uomini e le loro violenze, adducendo motivazioni marginali e per lo piu' false, per nascondere in realta' che lo sfruttamento e l'arretramento delle conquiste che I lavoratori di ogni nazionalita' e sesso subiscono in Italia e' dato dai padroni piccoli e grandi (smontiamo la retorica della "piccola impresa produttrice" che gira da in po' a sinistra), dai governi che cancellano le norme garantiste, dal mancato rinnovo dei contratti, dal job acts e non dal "maschio violento".<br />alex1noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-47573330975233115092017-03-18T09:10:12.577+01:002017-03-18T09:10:12.577+01:00Ci vorrebbe un po' meno Nietzsche (superuomo) ...Ci vorrebbe un po' meno Nietzsche (superuomo) ed un po' più Marx (lotta di classe). Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-42054218613599392722017-03-18T00:05:47.467+01:002017-03-18T00:05:47.467+01:00Caro Fulvio,
hai perfettamente ragione. E' una...Caro Fulvio,<br />hai perfettamente ragione. E' una situazione insostenibile, che ha ampiamente superato i limiti dell'assurdo per attestarsi, quotidianamente, su un'altra dimensione.<br />Donbass: ogni giorno vado su cigr.net e ogni giorno trovo un bollettino che sembra fatto col copia-incolla del giorno prima; tiri d'artiglieria pesante su obbiettivi civili, dalle case all'impianto di depurazione dell'acqua che dà da vivere a Doneck, e via discorrendo. Cosa diamine aspettano a passare all'offensiva? Mi chiedo da qui. Poi, come i recenti fatti di Avdeevka testimoniano, capisco che chi in questo momento "provoca", sulla pelle di milioni di persone, non aspetta altro. E capisco che, man mano che passa il tempo, aumenta il consenso popolare non solo degli abitanti del Donbass libero, ma anche di quello occupato militarmente dai battaglioni neonazisti e governativi. Anzi, lo scontro in atto fra Poroshenko e i neonazisti su tempi e modalità del blocco economico, ha portato, de facto, a un duopolio che sta danneggiando enormemente non solo l'economia ucraina, ma anche gli equilibri di potere su cui UE e USA contavano per stabilizzare questo Paese nella loro guerra non dichiarata contro i russi. L'Ucraina, oggi come oggi, è un'arma del tutto inservibile e inutile anzi, si sta rivelando un boomerang.<br />Sulla Siria, stesso discorso: "Boots on the ground" dei russi... basterebbe poco per chiudere la partita. Perché non lo fanno? Hai centrato tutte le risposte nell'ultimo paragrafo. E' la stessa idea che mi son fatto anch'io. Partiamo anche da questo presupposto: voglio bene al popolo russo (e agli ex-sovietici in generale), li amo al pari del popolo cinese e di quello giapponese, che ho frequentato altrettanto assiduamente per oltre un decennio dentro le aule universitarie e in strada, nel mio lavoro di mediatore culturale, qualche vita fa. Tuttavia, la Russia di Putin non è l'URSS, e gli interessi sul luogo sono di natura strettamente geopolitica o, per dirla brutalmente, economica. Non c'è Comintern, non c'è rivoluzione mondiale. Prima delle sanzioni occidentali, i nostri mobilifici caricavano ogni due giorni bilici interi (116 mc d'aria) per Mosca con mobili che noi ci sognamo, destinati ai nuovi arricchiti. Nella ditta per cui lavoro, all'epoca, ci lavoravano in tre nel reparto camionistico Russia: oggi una persona sola. Giù la maschera: i Russi non potranno mai barattare Doneck con Damasco, perché hanno bisogno sia di Doneck (per tentare di arginare l'offensiva Nato nei loro confronti) sia di Damasco (per mantenere l'unica base rimasta nel Mediterraneo e consolidare il proprio ruolo e i propri interessi nella regione). Ma non possono neppure rischiare che i sauditi, su imboccata di Washington, riducano nuovamente il costo del petrolio mettendoli in ginocchio. E così, hanno scelto la strada più difficile, ma l'unica percorribile nella loro situazione. Consolidare progressivamente il potere di Assad, renderlo nuovamente interlocutore affidabile nella regione, anzi, l'unico soggetto in grado di riportare stabilità e pace. Il loro è un sostegno discreto, che sta dando i suoi frutti. Il fatto che i marines USA si stiano affannando a prendere Raqqa, è indice del fallimento della strategia a stelle e strisce nella regione. Non solo i loro leccapiedi ufficiali non sono riusciti a buttare giù Assad, e neppure l'ISIS da loro finanziato e sostenuto, ma se non intervengono - e presto! - Assad si ripiglia Raqqa da solo e arriva da Palmira a Deir-Ez-Zor (sintesi di questo lungo editoriale apparso poco fa su ria.ru https://ria.ru/analytics/20170315/1490065811.html). E non è detto che siano già fuori tempo massimo. Ne vedremo delle belle... <br />Un caro saluto e <br />grazie.<br />PaoloPaolo Selmihttps://iuo.academia.edu/PaoloSelminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-16037509759657048962017-03-18T00:02:44.884+01:002017-03-18T00:02:44.884+01:00L’articolo illustra molto bene i paradossi o, se s...L’articolo illustra molto bene i paradossi o, se si vuole, l’inesplicabilità e la mostruosa contorsione della situazione. Sia pure per sopprimere il disgusto interno, forse vale la pena di credere a un’immensa saggezza dei russi nel sopportare senza batter ciglio i delitti commessi in Siria dai loro nemici e stran-amici (vedi turchi etc.). Dato e non concesso che quel che appare sia.<br />Certi avvenimenti e soprattutto gli sviluppi interni agli usa dimostrano il potere nonche' il timore che il sionismo incute nel cosiddetto governo o apparato amministrativo che dir si voglia.<br />Per esempio preso a caso, nell’articolo allegato sugli assassini Kagan https://consortiumnews.com/2017/03/15/the-kagans-are-back-wars-to-follow/ il giornalista sembra aver paura a dire a quale affiliazione religiosa appartengono questi cosiddetti neo-cons. Dei quali 2/3 sono ebrei e l’altro terzo è fatto di goyms legati a doppio filo per interesse alla macchina sionista.<br />E mentre anche a un accenno critico al sionismo vengono fuori Auschwitz e le (inesistenti) camere a gas, quindi si chiedono scuse, condanne etc. etc. – gli ebrei sono liberi, letteralmente, di pisciare sui simboli religiosi del cristianesimo. Visionare il seguente video http://www.realjewnews.com/?p=651 per credere.<br />Voltaire1964<br />Anonymousnoreply@blogger.com