tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post1230267180842440005..comments2024-03-18T04:09:57.824+01:00Comments on MONDOCANE: MIA INTERVISTA A "LA VOCE DI NEW YORK": Trump, Soros, Hillary, Siria, Fidel.....Fulvio Grimaldihttp://www.blogger.com/profile/16239552943940498101noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-48870906238310602512016-12-24T07:55:10.448+01:002016-12-24T07:55:10.448+01:00E' confortante leggere finalmente qualcosa di ...E' confortante leggere finalmente qualcosa di vero. Avrei da eccepire solo circa gli attori della rappresentazione. Il che poi è sempre stato il tallone d'Achille della visione socialista. Il trasferimento non è di ricchezza: è di potere. Quell'1% risucchia il potere dalla stessa classe dominante un tempo nazionale condensandolo in una internazionale. E' per effetto della sparizione di una classe dominante ancora legata a popoli e nazioni che i sottoposti diventano sudditi senza legge e senza prole. Nemmeno più proletari sono. Che poi è quello che diceva Marx quando parlava del Capitalismo Mondiale. L'Internazionalismo realizzato lo fa il Capitale. E lo fa distruggendo le nazioni. Sta nel Manifesto. Solo poi potrà venire l'auspicata rivoluzione del proletariato. Almeno in teoria. In pratica l'unica rivoluzione la fa il Capitale e ad un sistema capitalistico internazionale nessuno avrà più i mezzi per opporre un sistema socialista internazionale. Lo potrà fare solo a livello locale, se mai lo potrà. Altro punto debole: la descrizione della genesi dei conflitti mondiali. L'effetto del primo è stato la scomparsa di tutti gli imperi ancora cristiani e dell'unico musulmano: quindi il trionfo della laicità. Che ciò sia stato realizzato anche grazie al ricorso agli egoismi nazionali è un conto, ma l'obbiettivo raggiunto era assolutamente socialista. Tanto è vero che nel secondo conflitto la questione è tra due visioni assolutamente laiche del potere. Anche se l'Italia è un caso a parte. Infatti del fronte antifascista fanno parte sia il comunismo che il capitale che combattono insieme. Con il che si giunge ad oggi che anche da sinistra si comincia a rivalutare la sovranità nazionale in quanto ultimo rifugio. Bisognava pernsarci prima. Quello che fu internazionalista è la persona meno credibile in materia. Da ultima la questione dell'America latina. Ogni rivoluzione o sconvolgimento "di sinistra" è stato in realtà una rivoluzione nazionale. Da Cuba fino al Cile e al Venezuela. I simboli comunisti come il Che si mescolavano a quelli nazionali come Bolivar. Anche l'internazionalismo in Sudamerica era visto come qualcosa di etno-nazionale. E lo si può vedere ancora adesso. In parole povere: bisogna adeguare la visione socialista ad una realtà che neppure il genio di Marx era riuscito ad immaginare, spurgandola di un idealismo che se realizzato viene percepito come inumano.<br /><br />G.StallmanAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-41465443178232353542016-12-23T17:44:49.429+01:002016-12-23T17:44:49.429+01:00La cosa buffa e' che certe realta' sistema...La cosa buffa e' che certe realta' sistematicamente censurate dai I "nostri" media si ascoltano dove meno se li aspetta. Ieri durate il viaggio in treno sentivo la radio e sentivo che "le comunita' cristiane festeggiavano ad Aleppo la liberazione e la fine della guerra,dopo anni di sofferenze, insieme al patriarca ed a esponenti di altre comunita' religiose" non mi ero accorto che ero sintonizzato su Radio Maria che dava il notiziario. alex1noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-13064111892183559092016-12-23T12:03:30.813+01:002016-12-23T12:03:30.813+01:00L'"attentatore"di Berlino dopo avere...L'"attentatore"di Berlino dopo avere lasciato impronte digitali e passaporto ,essersi dileguato come un fantasma , avere eliminato con una mano sola un povero malcapitato colosso di camionista di due metri,avere imparato a guidare un tir per le strade di Berlino con un paio d'ore di scuola guida in un parcheggio,ha pensato bene di concludere la sua vigilia di Natale facendo una passeggiata notturna in una zona di Milano presidiata dopo recenti fatti di sangue.<br />Se domani notte alzate gli occhi lo vedrete sfrecciare in cielo vestito di rosso ,volando su una slitta trainata da renne.A continuare questo racconto natalizio ...<br />LucaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-71224141037009799962016-12-22T12:07:32.327+01:002016-12-22T12:07:32.327+01:00Imperdibile vignetta:
http://www.macht-steuert-wis...Imperdibile vignetta:<br />http://www.macht-steuert-wissen.de/1940/attentat-berlin-es-stinkt-stecken-staatsorgane-dahinter/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-42396592139191797332016-12-22T09:48:40.803+01:002016-12-22T09:48:40.803+01:00@alex
Nonche' alla fame e alla miseria...Tropp...@alex<br />Nonche' alla fame e alla miseria...Troppo facile parlarne al calduccio con la pancia piena.<br />Fatti tutti salvi gli errori del socialismo e del comunismo sembra che molti si dimentichino,tra equilibrismi ideologici e belle parole da anime candide ,un piccolo particolare.<br />La gente moriva letteralmente di fame,c'era una condizione ed un'aspettativa di vita per noi impensabili. Alla fine per avere un seguito popolare e potere essere definita una VERA rivoluzione di massa , la conditio sine qua e' un estremo disagio .<br />LucaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7151627638375573418.post-12920174529490282952016-12-21T23:34:03.864+01:002016-12-21T23:34:03.864+01:00Lenin...gia' una figura da ricordare ai giovan...Lenin...gia' una figura da ricordare ai giovani, le sue teorie e la sua attivita' politica, a quasi 100 anni dalla rivoluzione di Russia. Per evitare che prevalga la voce del mainstream "democratically correct" per cui il rivoluzionario russo sarebbe soltanto "un dittatore" che aveva il torto di opporsi ai democratici che avevano buttato l'Europa e milioni di giovani nella prima Guerra Mondiale.alex1noreply@blogger.com