Scusate la ripetizione. Mi è stato chiesto il testo completo.
ONORIFICENZE DEL PRESIDENTE SERBO
NIKOLIC
AL PRESIDENTE RUSSO VLADIMIR PUTIN, AD ALTRI CAPI DI STATO
E MINISTRI E AL GIORNALISTA ITALIANO FULVIO
GRIMALDI
Il
presidente della Repubblica Serba Tomislav Nikolic ha emanato un decreto in cui
si onora il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin con l’Ordine della Repubblica di Serbia per il suo eccezionale contributo allo sviluppo e al
rafforzamento della pacifica cooperazione i legami di amicizia tra Serbia e
Russia.
Nello stesso
decreto del 22 febbraio 2013 il presidente serbo ha decorato con l’Ordine della
Repuibblica altri rappresentanti di 11
paesi, tra i quali i presidenti di Bielorussia, Armenia, Kazakhistan,
Azerbaijan, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan.
L’ex-ministro
degli esteri spagnolo, Miguel Angel Moratinos è stato insignito dell’Ordine della
Bandiera Serba.
La Medaglia d’Oro della Repubblica Serba per meriti nel campo della pubblica
informazione e della cultura è stato assegnato al giornalista, documentarista e
scrittore italiano Fulvio Grimaldi, per aver contribuito con il suo lavoro a contrastare
la disinformazione e l’aggressione della Nato alla Jugoslavia e alla Serbia e a
restituire ai serbi onore, dignità, rispetto.
La Medaglia d’Oro è stata conferita anche al protagonista del teatro e
della televisione tedeschi Rolf Becker. Mentre la Medaglia d’Argento è
stata data alla giornalista greca Liana Kanelli e allo scienziato ambientalista
svizzero Franz Weber.
ponedeljak, 25. feb 2013,
14:56 -> 16:47
Nikolić odlikovao Putina
Predsednik Tomislav Nikolić odlikovao
prvog čoveka Rusije Vladimira Putina i predsednike više prijateljkih zemalja
Ordenom Republike Srbije na lenti.
Ruski
predsednik Vladimir Putin i još nekoliko predsednika prijateljskih zemalja odlikovani
su ukazom predsednika Srbije Tomislava Nikolića Ordenom Republike Srbije na
lenti, saopštila je Pres-služba predsednika.
Orden Republike Srbije na lenti
Za
izuzetne zasluge u razvijanju i učvršćivanju miroljubive saradnje i
prijateljskih odnosa između Republike Srbije i Ruske Federacije odlikovan je
predsednik Ruske Federacije Vladimi Putin.
Istim
orednom odlikovani su predsenici Jermenije Serž Sargasijan, Azerbejdžana Ilham
Alijev i Belorusije Aleksandar Lukašenko.
Među
predsednicima koji su odlikovani Ordenom Republike Srbije na lenti su: Mihail
Sakašvili, predsednik Gruzije, Nursultan Nazravajev, predsednik Kazahstana,
Almazbek Atambajev, predsednik Kirgiske Republike.
Ukazima
predsednika Srbije Tomislava Nikolića Ordenom Republike Srbije na lenti
odlikovani su i predsednik Moldavije Nikolaje Timofti, predsednik Tadžikistana
Emomali Rahmon, predsednik Turkmenistana Gurbanguli Berdimuhamedov, predsednik
Ukrajine Viktor Janukovič i predsednik Uzbekistana Islam Karimov.
Ukazom
predsenika Nikolića biviši ministar inostranih poslova Kraljevine Španije Migel
Anhel Moratinos Kujaube odlikovan je Ordenom srpske zastave prvog stepena, za
naročite zasluge u razvijanju međunarodnih odnosa i prijateljstva naroda
Republike Srbije i Kraljevine Španije.
Zlatnom
medaljom za zasluge u javnim i kulturnim delatnostima odlikovani su Fulvio
Grimaldi, italijanski
novinar, i Rolf Beker, nemački pozorišni i filmski glumac.
Complimenti per la meritata onorificenza, Fulvio. Spero che anche il governo siriano sia presto in condizioni di fare altrettanto.
RispondiEliminaQuanto a Grillo, penso che non sia il caso di considerarlo né una creatura di Soros né un nuovo Chavez. Non molto tempo fa sul suo blog non era raro trovare insulti agli immigrati e perle di saggezza geopolitica come “Free Tibet” o “i Russi hanno invaso la Georgia”, e non mi sono certo peritato di mandarlo affanculo per questo. Se l’ho votato è perché lui (ma è più corretto dire il M5S) ha decisamente aggiustato il tiro. Non so se per gli interventi miei e di molti altri o per i consigli di qualche “esperto”, ma non ha importanza. Di questi tempi un movimento che è, almeno parzialmente, pilotato dalla base e per questo riesce ad evolversi è un patrimonio prezioso.
Grazie Mauro, sagge parole.
RispondiEliminaNessuno è nato saputo.
Una nota solo per ricordare il processo a Mladic, di cui nessuno ne parla piu', nonostante sia passato un po' di tempo dall'incarcerazione all'Aja. Come non si parla piu' della situazione in Kossovo, dove anche resiste una minoranza serba ancorche' assediata dai secessionisti albanesi. Ho visto sulla rubrica 27esima ora del Corriere della sera, un articolo sull'uso dei bambini nelle "primavere" arabe. In particolare da parte dei ratti in Libia. Pubblicata la foto che fa vedere i bambini usati al posto dei precedenti vigili, probabilmente fatti "sparire" dai dai "ribelli democratici", Sul sito MSNews in lingua inglese una simile fotografia era stata pubblicata gia' verso fine aprile del 2011...
RispondiEliminaAlessandro
Cattive notizie dalla Siria dove sembra che i "ribelli" abbiano conquistato importanti postazioni nelle vicinanze di Aleppo, fra cui una caserma della polizia. Spero ci siano piu' dettagli e che il popolo siriano continui a resistere a questa aggressione esterna eterodiretta ed a mantenere l'unita' e la compattezza.
RispondiEliminaAlex1, Occhio alle fonti delle notizie. Dalle mie, di solito affidabili, risulta che è in corso una grande offensiva dell'esercito nazionale, che ha ripreso molte zone e anche la cruciale strada tra Aleppo-aeroporto-confine. Con l'aiuto di elicotteri iracheni ha anche ripreso un posto di frontiera perduto. IN più, nè l'opposizione, nè gli occidentali sanno più che fare, i ribelli si scannano tra di loro, settori vogliono il dialogo, l'Occidente si limita a dare un po' di soldi e armi. La Russia è presente militarmente nel mare e resta fermissima. Staremo a vedere.
RispondiEliminaSperemmu ben.
RispondiEliminaAl-Arabiya, per quello che vale, dice che la città di Raqqa è stata quasi interamente conquistata dai ratti.
Sembra inoltre confermato che 42 soldati siriani e 7 civili iracheni siano stati uccisi in Iraq (http://www.presstv.ir/detail/2013/03/04/291901/iraqi-gunmen-kill-42-syrian-soldiers/). Il fatto che la Russia si accinga a fornire missili ed elicotteri all'Iraq e che lo stesso Iraq sostenga la Siria è buon segno, ma penso che i russi potrebbero fare molto di più e di meglio.