lunedì 19 ottobre 2020

Tre grandi scienziati e centinaia di migliaia di medici: i danni della campagna virus ----- DAL COVID AL 5G, DA UOMO AD ANTENNA, DA MULTIPLO A SINGOLO ------ Un convegno per capire, per sapere, per decidere

 Se vuoi sapere chi ti domina, devi solo scoprire chi non devi criticare” (Voltaire)

 C’è una crepa in ogni cosa, ecco da dove entra la luce” (Leonard Cohen)

 Se non ti occupi degli affari del tuo governo, sei condannato a vivere sotto le regole di pazzi” (Platone)

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Le tre citazioni qui sopra valgono rispettivamente: 1) per tutti i soggetti governati da Conte e sponsor; 2) per i relatori che aprono crepe, come la nostra nel 5G, venerdì, al Teatro Comunale di Canale Monterano; 3) di nuovo per tutti, come per i partecipanti al nostro convegno sul 5G. A proposito del convegno deploriamo la rinuncia per malattia del Dr. Ferdinando Laghi, mentre gioiamo della nuova presenza del Prof. Massimo Fioranelli, dell’Università Marconi, eminente cardiologo e internista.

 

dichiarazione Barrington

 

Come sopprimere Esculapio, Ippocrate e Galeno

Prima di addentrarci nell’argomento che tratteremo al convegno di cui nella locandina e che si intreccia con le varie articolazioni in cui ci si vogliono imporre le politiche di molti regimi in essere, qui e nel mondo, facciamo di nuovo esplodere la bomba, benefica per noi e disastrosa per questi regimi, della DICHIARAZIONE DI GREAT BARRINGTON (vedi mio articolo “Assembrandosi per la liberazione”). Sui media di massa, di conseguenza, della bomba non se ne parla, non se ne deve parlare e il Comitato, cosiddetto tecnoscientifico, se ne fa proteggere dalle schegge.

 

Una bomba che delle crepe di cui parla il grande cantautore Leonard Cohen ne ha aperta una da far passare tanta luce quanta ne serve per annientare i vampiri nascosti nel buco nero dell’antiverità/libertà. Il botto ha sconquassato il mondo dei falsari e nessuno ha più potuto parlare di “negazionisti” e “complottisti”, perchè sarebbe come dire che l’albero è un’escrescenza tumorale e chi lo nega peste lo colga.

 

crepa

 

Giganti e gnomi

Il documento è redatto e sottoscritto da tre dei più eminenti scienziati del mondo. Niente a che fare con gli stregoni da baraccone tecnico scientifico che all’apprendista Conte Zio - vedi I Promessi Sposi - dettano quale sciagura imporci ogni dato giorno. Sono il Dr.Martin Kulldorf, professore di medicina all’Università di Harvard, la Dott.ssa Sunetra Gupta, professoressa all’Università di Oxford e il Dr. Jay Bhattacharya, professore all’Istituto Medico dell’Università di Stanford. Tre delle più rinomate strutture accademiche dell’Occidente. A oggi le firme di medici ed esperti si avvicinano al mezzo milione nei cinque continenti. Tutti “negazionisti”?

 

medici contro

L’eccelsa qualità di queste università, come la riconosciuta eccellenza dei tre medici (epidemiologi e scienziati della Sanità Pubblica), stanno ai consulenti dell’OMS e del nostro governo, impegnati, per conto della Cupola globalista finanziario-farma-digitale, nel gettare nel caos l’intera umanità, come aquile a talpe. Forse è per questo che i nostri media proiettano il loro sguardo sulle nere e cieche creature del sottosuolo, mentre lo allontana da quelle, dallo sguardo acutissimo, che volano nella luce.

 

Se adempissero ai doveri imposti dalla deontologia, i nostri giornalisti e politici, ipnotizzati dagli affabulatori tipo Bill Gates, Crisanti, Burioni, Ricciardi, Galli, dopo le tonnellate di parole a diffusione dell’allarmismo terrorista dei citati, avrebbero dovuto trasmettervi quest’altra voce. Come tre scienziati abbiano evidenziato la spaventosa sproporzione tra i presunti benefici portati dalle misure restrittive, dette protettive, contro il Coronavirus, e i danni catastrofici che  stanno arrecando a tutti i paesi che quelle misure hanno subito.

 

Un Lockdown-Attila,flagello di dio

Attila

A partire dalla mostruosità disumana e tirannica del Lockdown e dalle sue devastanti conseguenze, a breve e lungo termine, sulla salute pubblica in termine di cure e interventi non praticati, di esiti nefasti su problematiche cardiache, della circolazione, dei trattamenti oncologici negati, dei danni psicofisici per anziani e bambini, con quella che sarà l’accresciuta mortalità in eccesso dei prossimi anni.

 

Un convegno sulla connessione di quinta (de)generazione

 

5G UE

Gli ultimi due decenni ci hanno dimostrato come ci si sia proposto e ci sia riuscito, con il digitale dei cellulare, di di ridurre in briciole l’intelligenza, la cultura e il rapporto con il reale dei cittadini, soprattutto dei giovani e, più criminalmente ancora, dei bambini. Senza parlare delle onde elettromagnetiche sparategli nel cervello.

 

Idioti feroci

pupazzi Troppi, verboten!

Capita a fagiolo, come suol dirsi, il nostro convegno sul 5G e annessi e connessi. Ne rafforza l’importanza il nuovo DPCM anti-parlamentare emanato dal duo tecnoscientifico-azzeccagarbugli con ulteriori restrizioni di libertà e salute. Funziona a renderci confusi e illogici l’apparente nonsenso delle disposizioni circa le persone che si possono ricevere in casa (costume definito “feste” per dichiararlo peccaminosamente voluttuario): sei. Sei, rigorosamente   Figuratevi di che bella socialità vivranno le coppie con nonna e tre figlie e cosa gli succedrà se il vicino spia riferisce che è entrato anche l’idraulico, o il prete per la benedizione del defunto.

 

Pensate al nonsense del divieto dello sport dilettantistico, ma non di quello professionistico; o le 30 persone al matrimonio (e non 32) e le 200 a un concerto (e non 183); perchè correre senza bavaglio sì (fa male alle ginocchia) e marciare spediti no (fa bene alle ginocchia); o perchè mille in uno stadio da 50mila; perchè separati in scuola e appiccicati in bus e tram; perchè calcetto no e in palestra, dove tutti toccano tutto, si...

 

Dal tampone al 5G

E allora vai col tampone che sbaglia da sei volte a dieci, scova frammenti di germi morti di antiche stagioni e li proclama Covid. Corri a inventarti nuovi picchi definendo malati gli asintomatici che sono sanissimi e neanche contagiano. Siccome i produttori se ne lamentavano, rimedia, reintroducendoli, alla voce che i ventilatori polmonari ne hanno ammazzati più che il crociato Simon de Monfort gli albigesi. Boicotta e fa sparire le terapie che guariscono e obliterano vaccino e suoi profitti (clorochina, plasma iperimmune)?

 

squalo Singolo con squalo controllore

La risposta non te la dicono, ma per conoscerla basta andare a vedere le condizioni di TUTTI gli stanziamenti-cappio, compresi in TUTTI i programmi UE, nella condizioni di TUTTI i prestiti e finanziamenti a fondo perduto, fino al piano per la Terza Fase Covid del Goldman Sachs Vittorio Colao. E la risposta suona “5G e digitale per tutti”. Anzi per ognuno, dato che un “tutti”, che dà l’idea del collettivo, non deve esserci più.

 

Tutto è finalizzato a separarci gli uni dagli altri, a disgregare la società in particelle, subatomiche, o meglio, sub-anatomiche. Via il contatto, il tatto, l’olfatto, l’udito e la vista, via il corpo, specie quello che si assombra e magari protesta. E avanti le connessioni. Veloci, velocissime, iperveloci, quasi come la luce.

 

bimbo computer

 

Servono ai militari per comunicazioni quasi istantanee e multiple sul campo di battaglia, come sanno bene quelli del Pentagono che vi stanno spendendo miliardi. Servono alle banche dei vostri soldi e ai controllori delle vostre vite, quando finalmente vi avranno liberati del contante. Servono ai mille miliardati di Davos (FEM) che preparano  “l’Agenda ID2020” con la quale vaccinano tutti, con tanto di schedina sottocutanea che collega alla centrale di comando tutte le fibre del vostro essere e fare. E, con il successivo 6G, collega perfino i vostri pensieri, praticamente in tempo reale. Utile, questo, se si tratta di chiudere il vostro conto corrente, o magari la vostra circolazione.

agricoltura digitale

 

Come sanno bene gli imprenditori cinesi e statunitensi che si accapigliano su chi le connessioni 5G deve infliggerle a più paesi. Come sa bene, appunto, chi, ridotti gli esseri umani a monadi isolate in loculi chiusi. ma connessi, non deve più temere masse coscienti e insubordinae. Come sa bene chi, velocizzando le comunicazioni fin dal treno a vapore, con la seduzione del progresso, ha progressivamente concentrato il potere in sempre meno mani, con parallela, sempre più sterminata, diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza.

5G didattica online

Abbiamo detto dell’affollamento dei mezzi di trasporto pubblici. Sempre più lamentato da passeggeri e gazzettieri. Ma come mai neanche qualche milioncino è previsto della manna dei 209 miliardi-nodo scorsoio UE per moltiplicare tali mezzi? Ovvio, così vincono Elkann e i suoi con gli ibridi e gli elettrici (ed elettromagnetici) “green”. Meno ovvio, ma decisivo, perchè se esasperi la gente con questi affollamenti forzati, non da movida, ma da covida, alla fine lubrifichi la transizione dal tram a casa tua, al digitale, quindi al 5G. Infatti, non li sentite già i rinnovati appelli alla soluzione definitiva: la teledidattica?

 

E sarà smart working, studying, buying, loving, fucking, medicaring, farmaceuting, playing. E Apple, Facebook, Twitter, Amazon, Tesla, Huawei non se l’avranno per niente a male. Non vedete già come gongola Bill Gates, nella sua qualità di fondatore di Microsoft e di papa del vaccino, sommo simbolo dell’unità d’intenti tra Covid e 5G.

 

Tutto serve al Nuovo Ordine Mondiale. Come ben sa la Natura, con i suoi alberi decimati per far posto alle antenne. Onde cortissime, submilimetriche, quindi antenne a migliaia, tra satelliti, torri e asticelle, sempre più vicine, fino al punto che antenna saremo anche noi, l’elettromagnetismo sostituirà l’aria e la macchina la trionferà.

cervello elettro

 

Di questo si parlerà venerdì 16 al Teatro di Canale Monterano (RM).

 

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