mercoledì 10 marzo 2021

L’Italia nel fuoco incrociato della geopolitica di un’infezione fine-del-mondo --- CAMBIARE L’UMANITA’ CON UN VIRUS --- Un webinar di Fulvio Grimaldi per R2020 --- https://youtu.be/bDaU_iT8-_c

 "https://www.youtube.com/watch?v=bDaU_iT8-_c"v HYPERLINK "https://www.youtube.com/watch?v=bDaU_iT8-_c"=bDaU_iT8-_c 



Questa è una mia  conversazione nel Webinar che R2020 mi ha chiesto di realizzare e che potete trovare agli indirizzi sopra riportati. 

Elena, che di R2020 cura con competenza e impegno le comunicazioni e l’ufficio stampa, mi ha fatto la gentilezza di parafrasare nel titolo quello del mio libro

“CAMBIARE IL MONDO CON UN VIRUS - Geopolitica di un’infezione”.

Un titolo, comunque, che riflette il contenuto anche di questa mia relazione. Il discorso parte da abbastanza lontano. Da quando, prendendo spunto vendicativo dai sommovimenti internazionali contro le guerre imperiali e contro l’ordine costituito, nei paesi colonizzati, come in quelli cosiddetti avanzati, il capitalismo imperialista ha deciso di riprendersi le redini della vita individuale e collettiva. 

Per un paio di generazioni, ormai, abbiamo sperimentato sulla nostra vita il peso della vendetta padronale, politica, sociale, economica, culturale. E nello spirito di quella rivalsa che l’élite occidentale del denaro impegna ogni suo atto e mezzo alla conquista del monopolio del potere e della ricchezza. Un potere assoluto, come non lo si era mai visto nella storia umana. “Whatever it takes”, come sentenziò Mario Draghi da capo della Finanza UE. Un potere che pensa di consolidarsi e perpetuarsi, cancellando la Storia umana tramite l’annullamento, attraverso l’omologazione universale, delle identità di persona e di popolo

Ciò che cerco di illustrare, è come la strategia, che ora punta a un totale rivolgimento della condizione umana con strumenti sanitari e di governance bio-tecno-totalitaria, non sia partita un anno fa con il lancio dell’Operazione Covid-19. A prepararne quella che si vorrebbe ne fosse la fase conclusiva, ci sono state vari stadi propedeutici, del cui intreccio e del cui fine pochi si sono resi conto: le cosiddette guerra alla droga, guerra all’AIDS, guerra al terrorismo e, ora, la guerra al virus. Tutte guerre contro un nemico invisibile, ma creato ad arte e per lo scopo, che hanno provveduto a giustificare continue e crescenti erosioni della democrazia attraverso misure, di “difesa dal nemico”, via via più repressive.

Cosa fare per fermare e rovesciare questa programmata deriva dell’umanità imposta da una totalmente cinica e irresponsabile minoranza che, a puri fini di profitto e dominio, ha eretto a divinità suprema la tecnologia, l’intelligenza artificiale e, con essa, la “disintelligenzizzazione” e robotizzazione dell’essere umano? Anche di questo abbiamo discusso, grazie agli spunti offertimi dagli ascoltatori. 

Il mio libro sul Coronavirus è esaurito in libreria. Ne ho alcune copie che si possono ordinare scivendo all'indirizzo visionando@virgilio.it 

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