UCRAINA, KOSOVO, SARDEGNA, GERMANIA, LAGO MAGGIORE
GRANDI MANOVRE, VERSO IL GRANDE INCENDIO
https://www.youtube.com/watch?v=sGTkea73cIE
Febbre da cavallo dei feldmarescialli USA-NATO-UE e
rispettivi caporali di giornata. Esercitazioni di dimensioni e durata mai viste
in Germania (100 miliardi di euro per il nuovo esercito germanico), in
Sardegna, nello Stretto di Taiwan;
Mattarella-Melonsky-Schlein-Crosetto, uniti per la guerra:
ricominciamo dal Kosovo. 120 basi USA-NATO, di cui 2° segrete, non bastano: vai
con il nuovo gigantesco poligono in Sicilia, Parco dei Nebrodi-Madonie;
Sigonella, un drone per tutti; Lago Maggiore, panoramico santuario per mafie,
trafficanti e spioni di mezzo mondo.
Ai sardi, però va troppo bene. Vanno ecologizzati,
transitati ecologicamente. Nello spazio lasciato dal 64% di territorio insulare
requisito da servitù militari e poligoni d’uso internazionale, non vogliamo far
trionfare le energie rinnovabili? E già che ci siamo, e ai sardi si può fare di
tutto, non vogliamo piazzargli 700 torri eoliche in terra e in mare, alte come
la Torre Eifel, in modo da dare all’isola l’aspetto di una spazzola per
capelli? Ecco, una bella spazzolata è quello che ci vuole ai sardi.
Ne trarrà giovamento l’agricoltura, la pastorizia, la pesca,
il turismo, la vitaccia di 1,5 milioni di sardi sopravvissuti. E, visto che i
sardi a volte s’incazzano, chiediamo a Verona di trasferire nell’isola un
reparto di quei suoi bravi poliziotti. E’ il metodo Melonsky. Sistema ogni
cosa.
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