martedì 5 dicembre 2023

DSP, I NODI AL PETTINE --- Il gatto, la volpe, gli zecchini di latta e Pinocchio in fuga

 Il deputato del governo che ha bombardato la Serbia. L'uomo che si abbocca con i fascisti.


 

Paolo Arigotti intervista Fulvio Grimaldi

Il ringhio del bassotto. Fulvio Grimaldi: perché sono divenuto un'ombra in DSP

https://youtu.be/U9-uGyb5oRg

 

Dove si proietta il minicolossal di un giallo mitopietico rivisitato, nel quale un gatto-guida segna il territorio alla sua maniera, attirandovi torme di gatti fiduciosi e conducendoli verso il campo dei miracoli con i suoi zecchini d’oro, grazie ai quali potranno condurre la grande battaglia finale contro topi, ratti e altri muselidi.

Sopraggiunge la volpe, si colloca a cavallo del gatto e si piazza in cima all’armata muselidesca in marcia contro il nemico. Gatti, gattini, felini di ogni specie si trovano a disagio sotto la nuova guida, anche perché, al suo seguito, si intravvedono tanti volpini che, essendo della famiglia canidae, storicamente e naturalmente con i gatti hanno poco da spartire. Anzi, verso di essi non nutrono le migliori intenzioni.

Vabbè, si dicono i gatti, finchè si continua nella giusta direzione, verso il campo dei miracoli e gli zecchini d’oro, per la battaglia finale contro i muselidi…. Ma poi la volpe fa cambiare direzione, dallo stradone si infila in svincoli a destra e poi ancora in altri svincoli a destra, fino ad arrivare a una totale inversione a U.

A questo punto, a rivendicare le buone ragioni del percorso e delle mete dei gatti, salta fuori un Pinocchio, poi un altro Pinocchio, poi un altro ancora: ammoniscono il gatto-guida di sottrarsi alle manovre della volpe e, per rafforzare il proposito, un Pinocchio con un morso gli stacca uno zampino, tanto da provare ad azzopparlo nella rincorsa del volpone.

Il gatto, ex-guida, non vuole intendere e, sempre facendosi cavalcare dalla volpe, indica al suo seguito in tumulto, in lontananza, l’albero degli zecchini d’oro. Ma i gattini si sono accorti dell’inversione a U, in pratica un testa-coda, e marciando in direzione contraria, vedono, in lontananza, un albero, sì, e colmo di zecchini, ma stavolta, a veder bene, zecchini di latta. Scoperto l’inganno del volpone, i gatti si disperdono, smarriti e disperati di qua e di là.

Saprà il gatto ex-guida azzoppato togliersi di dosso la volpe, riprendere la direzione giusta, verso l’albero vero, nel campo dei miracoli possibili? Voi che dite?

(con il massimo rispetto e molte scuse per gatti, volpi e tutti gli animali)

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