lunedì 30 novembre 2009

HONDURAS: TRA SPARI, ARRESTI, VIOLENZE, FALLISCE IL GOLPE ELETTORALE



Ultime dall’Honduras dove domenica, 29 novembre, sotto la ferula degli Stati Uniti, di Israele, dell’oligarchia parassitaria honduregna e delle forze armate uscite dalla Scuola delle Americhe, si è tentato di legittimare il colpo di Stato del 28 giugno scorso con una farsa elettorale sotto la minaccia dei fucili dei gorilla. Farsa rifiutata dalla stragrande maggioranza del popolo honduregno.
Tutto questo nel silenzio, nell'indifferenza, nel terrore del buriname italiota extraparlamentare e gruppuscolare che, accantonato l'internazionalismo, si è suicidato e va in giro blaterando di comunismo da morto malamente vivente.
Una lezione anche per coloro, come il mio interlocutore nel post precedente “Nazione”, che vedono l’universo mondo sotto la falsa, ma castrante, specie dello scontro tra potenze geopolitiche e forze più o meno occulte, con il resto dell’umanità che, svaporata la lotta di classe, sta a guardare e a subire. In Honduras c’è la più bella smentita a queste elucubrazioni disarmanti: tra quali potenze geopolitiche è il conflitto se non tra un popolo proletario e proletarizzato che si tira dietro, egemonizzandoli, anche settori dell’intellettualità e imprenditorialità borghese, e l’imperialismo USA-UE-Israele con i suoi reggicoda dell’oligarchia compradora e fascistizzante locale? Più lotta di classe – e patriottica – di così!

A seguire comunicati della Resistenza honduregna.

Comunicato N.40Frente nacional de Resistencia Popular Contra el Golpe de EstadoDENUNCIA DEL FIASCO DELLA FARSA ELETTORALECon piena soddisfazione annunciamo al Popolo Honduregno e alla Comunità Internazionale che la farsa elettorale montata dalla dittatura è stata pesantemente sconfitta dalla esigua affluenza alle urne, tanto scarsa da portare il Tribunale Elettorale a prorogare di un’ora la chiusura dei seggi, spostandola alle 17:00.Non servono occhiali per vedere ciò che sta davanti a noi. Il monitoraggio che la nostra organizzazione ha fatto a livello nazionale, evidenzia una percentuale di astenuti fra il 65 e il 70%, il più alto della storia nazionale, ha votato non più del 35% della popolazione. In questo modo il Popolo honduregno ha punito i candidati golpisti e la dittatura, che adesso cercano in tutti i modi di mostrare un volume di voti che non esiste. Denunciamo che per fare questo il regime è arrivato a portare, nel municipio di Magdalena Intibucà, militanti salvadoregni del partito ARENA, affinché potessero votare come honduregni. Dobbiamo aspettarci come minimo una manipolazione del conteggio elettronico.La disperazione del regime di fatto è tale che ha represso brutalmente la manifestazione pacifica che si stava svolgendo nella città di San Pedro Sula, durante la marcia risultarono feriti, picchiati e quindi arrestati diversi compagni. Si riporta un desaparecido. Riportiamo inoltre fra i feriti la presenza di un fotografo della REUTER e fra gli arrestati quella di due religiosi del Consejo Latinoamericano de Iglesias che stavano svolgendo attività di osservazione dei Diritti Umani.Considerando i risultati della farsa elettorale come una grande vittoria per il Popolo Honduregno, il Frente nacional de Resistencia invita tutto il popolo in resistenza a festeggiare la sconfitta della dittatura.Convochiamo una Grande Assemblea domani, Lunedì 30 Novembre a partire dalle 12:00 nella sede del STYBIS a Tegucigalpa e alla gran Carovana della Vittoria contro la farsa elettorale che partirà alle 15:00 da Planeta Cipango RESISTIAMO E VINCEREMO
Tegucigalpa 29 Noviembre 2009

Comunicato 39Conferenza StampaFRENTE NACIONAL DE RESISTENCIA CONTRA EL GOLPE DE ESTADOIl Frente Nacional de Resistencia Contra el Golpe de Estado dà a conoscenza del Popolo Honduregno e della Comunità Internazionale i seguenti fatti:Durante la mattinata fra le 7:00 e le 11:00 abbiamo constatato la scarsa affluenza di votanti alle urne e il flop della farsa elettorale, nonostante la campagna intimidatoria. Il governo de facto ha minacciato penalmente la popolazione in generale ed appoggia le minacce di ritorsioni sul lavoro da parte di alcune aziende private, nel caso in cui i propri impiegati non dimostrino di aver votato. la realtà priva il Tribunale Supremo Elettorale dell’autorità necessaria a diffondere dei risultati, comunque gonfiati per dare credibilità alla farsa elettorale.Tutto ciò significa che il Popolo Hoduregno ha raggiunto la maturità per riconoscere che coloro che hanno portato avanti questo processo “illegittimo-elettorale” costituiscono il primo ostacolo alla democrazia e si congratula con la popolazione per aderire volontariamente alla disposizione del Frente Nacional de Resistencia di realizzare un “coprifuoco popolare” attivo per non dare legittimità alla farsa elettorale della dittatura; per l’atteggiamento degno e coraggioso del popolo di Morazan e lo invitiamo a mantenersi saldamente su questa posizione fino alla sconfitta definitiva di questa manovra dei golpisti.Denunciamo, davanti al Popolo Honduregno e la Comunità Internazionale, che le forze di repressione del governo usurpatore hanno continuato con la propria campagna di terrore contro tutti noi che ci siamo opposti al Colpo di Stato, eseguendo durante la notte e la mattinata irruzioni, devastazioni e perquisizioni arbitrarie nelle sedi di organizzazioni popolari, case private, azioni d’intimidazione poliziesca nei quartieri e negli insediamenti urbani che rappresentano i bastioni della resistenza, accerchiamenti e assedi militari contro le sedi di sindacati e posti di blocco intimidatori.Ringraziamo della solidarietà i popoli centroamericani e per la loro coraggiosa posizione, che li ha portati a bloccare le strade panamericane, in segno di rifiuto delle elezioni del regime golpista. Ringraziamo allo stesso tempo la comunità internazionale presente con diverse organizzazioni di solidarietà e di garanzia e rispetto dei Diritti Umani.RESISTIAMO E VINCEREMO!Tegucigalpa, 29 Novembre 2009
HONDURAS 1********# Frente Nacional de Resistencia Popular Contra el Golpe de EstadoDENUNCIA EL FRACASO DE LA FARSA ELECTORAL# Elecciones en HondurasAbrumadora abstencion en Honduras, entre el 65 y el 70%La ciudadania hondureña siguio masivamente el llamado del Frente de ResistenciaPor Gonzalo Sanchez# Elecciones en Honduras deben anularse ante abstencion de 75 por ciento, dice Zelaya# DEMENCIAL REPRESIÓNPor Oscar Amaya Armijo# La CIA interviene en las elecciones en HondurasPor Edgar Gonzalez Ruiz# 800 estadounidenses estarian participando en la organizacion de los comicios hondureños # ¿QUE PASARA EL LUNES? # Elecciones ilegales en Honduras y la hipocresia de WashingtonPor Eva Golinger # Venezuela reitera que no reconocera resultado de elecciones en Honduras 0000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000HONDURAS
1Frente Nacional de Resistencia Popular Contra el Golpe de EstadoDENUNCIA EL FRACASO DE LA FARSA ELECTORALESTE LUNES GRAN MARCHA EN TEGUCIGALPA***************************************************************domingo 29 de noviembre de 2009Comunicado No. 40Con plena satisfacción anunciamos al Pueblo hondureño y a la comunidad internacional que la farsa electoral montada por la dictadura ha sido contundentemente derrotada debido a la raquítica afluencia de votantes a las urnas, a tal grado que el Tribunal Electoral golpista tuvo que prorrogar una hora más la votación hasta las 5 p.m.Lo que está a la vista no quiere anteojos. El monitoreo que nuestra organización hizo a nivel nacional, nos arroja que el nivel de abstencionismo es como mínimo del 65 al 70%, el más alto en la historia nacional, lo que implica que apenas votó un máximo del 30 al 35% del electorado. En esta forma el pueblo hondureño ha castigado a los candidatos golpistas y a la dictadura, quienes ahora están en el aprieto de cómo mostrar ante la opinión pública internacional un volumen de votantes que no existió. Denunciamos que para eso han recurrido a maniobras fraudulentas como el ingreso de salvadoreños, afines del Partido ARENA, traídos para votar a nuestro país, tal como fue denunciado por los campesinos en el municipio de Magdalena, Intibucá. Y debemos esperar que intenten incrementar el volumen electoral mediante la manipulación electrónica.La desesperación del régimen de facto es tal que ha reprimido brutalmente la manifestación pacífica que se realizó en la ciudad de San Pedro Sula, en la cual resultaron varios compañeros heridos, golpeados y detenidos; y se reporta un desaparecido. Entre los heridos se informa de un reportero de REUTER y se reporta la detención de dos religiosos del Consejo Latinoamericano de Iglesias que hacían labor de observación en derechos humanos.Considerando que este resultado representa una gran victoria del pueblo hondureño, el Frente nacional de Resistencia invita a todo el pueblo hondureño en resistencia a celebrar el día de mañana la derrota de la dictadura.Se convoca en Tegucigalpa a una Gran Asamblea el día de mañana lunes 30 de noviembre a partir de las 12 del medio en la sede del STYBIS y a la gran Caravana de la Victoria contra la Farsa Electoral a partir de las 3 p.m. saliendo de Planeta Cipango.¡RESISTIMOS Y VENCEREMOS!Tegucigalpa, M.D.C. 29 de noviembre de 2009 Publicado por Frente Nacional Contra el Golpe de Estado en 16:19 0 comentarios ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS
2Elecciones en HondurasAbrumadora abstencion en Honduras, entre el 65 y el 70%La ciudadania hondureña siguio masivamente el llamado del Frente de ResistenciaPor Gonzalo Sanchez*******************************************************Como mínimo entre un 65% y un 70% del electorado hondureño no asistió a votar, lo que supone que sólo, y como máximo, un 30% o un 35% de los hondureños ejerció el voto, logrando el mayor abstencionismo en la historia de Honduras.Estos datos los difundió el Frente Nacional de Resistencia Popular (FNRP), anteriormente llamado Frente Nacional de Resistencia contra el Golpe de Estado, después de hacer un seguimiento durante todo el día de las elecciones.La dictadura mediante sus fuerzas represivas ha sacado de sus casas a miles de hondureños a la fuerza para obligarles a votar, y ha permitido que salvadoreños del derechista partido ARENA entren a votar debido a la poquísima afluencia de personas en los colegios electorales. Según denuncia el Frente Nacional de Resistencia Popular han tenido que mantener los colegios abiertos una hora más para poder recabar algún voto más.Uno de los dirigentes del FNRP, Rafael Alegría, proclamó "la victoria sobre el golpe" y en un comunicado oficial, el Frente comunica que "el monitoreo que nuestra organización hizo a nivel nacional, nos arroja que el nivel de abstencionismo es como mínimo del 65 al 70%, el más alto en la historia nacional, lo que implica que apenas votó un máximo del 30 al 35% del electorado. En esta forma el pueblo hondureño ha castigado a los candidatos golpistas y a la dictadura, quienes ahora están en el aprieto de cómo mostrar ante la opinión pública internacional un volumen de votantes que no existió."El Frente, que cuenta con el total respaldo del presidente Zelaya, quién los considera el futuro de Honduras, también ha denunciado que debido a la desesperación de los golpistas, "se ha reprimido brutalmente la manifestación pacífica que se realizó en la ciudad de San Pedro Sula, en la cual resultaron varios compañeros heridos, golpeados y detenidos; y se reporta un desaparecido. Entre los heridos se informa de un reportero de REUTER y se reporta la detención de dos religiosos del Consejo Latinoamericano de Iglesias que hacían labor de observación en derechos humanos."Venezuela, Nicaragua, Brasil, Ecuador, Chile, Argentina, Bolivia, Paraguay, El Salvador y Uruguay han ratificado que no van a reconocer el resultado de las elecciones debido a que Zelaya no está en el poder.fuente: tercerainformacion++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS
3Elecciones en Honduras deben anularse ante abstencion de 75 por ciento, dice Zelaya********************************************* El presidente legítimo de Honduras, Manuel Zelaya, consideró que los altos niveles de abstención, que en algunos lugares supera el 75 por ciento, obligan a anular las elecciones organizadas este domingo por el régimen golpista. Instó al gobierno de Estados Unidos (EE.UU.) a rectifcar pues con su apoyo a este proceso, que también calificó como fraudulento, ha impulsado al pueblo hondureño a cometer delitos de fraude electoral. El presidente constitucional de Honduras, Manuel Zelaya, declaró a teleSUR que según las actas y la información que maneja la abstención del proceso electoral de este domingo alcanzó el 75 por ciento, por lo que estima que dada esta falta de legitimidad los comicios deben anularse. "Habíamos avizorado que si la abstención superaba el 50 por ciento del padrón electoral las elecciones debían anularse", dijo Zelaya en exclusiva a teleSUR una vez cerradas las mesas del proceso comicial promovido por el gobierno de facto y que ha sido catalogado como fraudulento. Informó Zelaya que la abstención superó el 65 y en algunas regiones el 75 por ciento."Una elección así no representa el sistema democrático al que nosotros los latinoamericanos y hondureños aspiramos", dijo. Sobre esta jornada marcada por la violencia y la abstención, el presidente constitucional de Honduras acotó que "los golpistas hablan de que la abstención fue de 30 por ciento pero la realidad es otra". Detalló que "nosotros tenemos mil 400 centros electorales monitoreados y contamos con las actas y el número de votantes. Hemos podido revisar cuantas personas asistieron a las urnas y tenemos los datos suficientes para decir que la dictadura está mintiendo". "Aquí la gente no asistió a las urnas como señal de protesta ante esta dictadura, por lo tanto estas elecciones deberán ser anuladas y deberán ser reprogramadas cuando en Honduras retorne el Estado de Derecho", dijo. Le hizo un llamado al gobierno de Estados Unidos (EE.UU.) a que rectifique en su posición sobre Honduras, pues con su apoyo a las elecciones de este domingo organizadas por el gobierno de facto, ha incitado al pueblo a cometer delitos electorales."Estados Unidos que rectifique su posición (...) ha venido a hacer que los hondureños cometan delitos de fraude electoral", dijo y resaltó que este es el primer golpe de Estado en la región en el que la "misma dictadura se vuelve en el juez ejecutor de las elecciones".Invitó a las más altas instituciones internacionales, como la Organización de Naciones Unidas (ONU) y los tribunales penales, a tomar cartas sobre lo que está ocurriendo en Honduras."Sigo luchado hasta la derrota final", añadió el mandatario legítimo.+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS
4DEMENCIAL REPRESIÓN
Por Oscar Amaya Armijo************************ La paranoia golpista se ha desatado en todo el país, mantienen una represión brutal a gran escala contra la Resistencia. Se ha militarizado tánto el país que pareciera que hemos sido invadidos por un ejército extranjero. Todas las avenidas y veredas de Honduras se han llenado de militares con pertrechos de guerra, y en algunas zonas fácilmente se detectan los francotiradores, estratégicamente ubicados en cerros y arboledas, dispuestos a disparar contra la población desarmada. Es enorme, demencial, el clima de terror guerrerista: retenes a la vuelta de la esquina, registros, requisa de papeles, policías motorizados, sirenas, balaceras, vigilancia de puesto fijo y en movimiento, cateos, persecuciones, heridos, muertos, desaparecidos, torturados, helicópteros sobrevolando barrios populares, amenazas abiertas y veladas. En pocas palabras, el facismo en pleno su explendor. En Honduras, pues, estamos en plena guerra: un ejército armado hasta los dientes contra una población desarmada, indefensa. Es la guerra mas desigual que registrará la historia moderna. Los militares se enfrentan (con el perdón de Cervantes) con molinos de vientos, trocados en seres infernales, existentes solo en la mitomanía golpista. Según los observadores, la policía y y el ejército se comportan como verdaderas jaurías contra sus propios compatriotas, sin ningún miramiento humano o legal. Pero ellos no actúan solos, reciben órdenes de su amo: el Complejo Militar Industrial de los Estados Unidos, del cual son simplemente un apéndice. Esta represión, en el marco eleccionario, confirma el carácter espurio de los resultados que se obtengan el 29 de noviembre, en lo que han denominado “la farsa electoral”. La saña con que actúan la policía y el ejército demuestra el desprecio y odio que la oligarquía y el Pentágono sienten contra la Resistencia hondureña, movimiento que no ha parado de manifestar su oposiciòn al golpe de Estado, pese a las adversidades. Pero esta demencial represión no detendrà el accionar del movimiento popular hondureño contra el golpe, pues su estructura y tamaño es enorme y , especialmente, por su capacidad de convocatoria y disposición combativa.++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS
5La CIA interviene en las elecciones en Honduras Por Edgar Gonzalez Ruiz***********************************************Desde hace años, las fuerzas derechistas que operan en América Latina, con el apoyo y patrocinio de los sectores más reaccionarios de Estados Unidos, han tratado de legitimar a los gobiernos de esa filiación, y desacreditar a los de tendencia progresista, organizando misiones de supuestos "observadores electorales" que actúan de acuerdo con esas consignas.Es conocido el papel que en la reciente época de Bush, y con el respaldo de este, jugaron organizaciones como el Instituto Republicano Internacional, el IRI, y el Fondo Nacional para la Democracia, NED, para desestabilizar al gobierno de Hugo Chávez en Venezuela.En otros casos, como el de México, organizaciones derechistas, como la Asociación Nacional Cívica Femenina, Ancifem, han recibido apoyo del IRI para llevar a cabo proyectos de "observación electoral" tanto en el país como internacionalmente. Por ejemplo, en el 2000, IRI y NED otorgaron 270,407 dólares ala Ancifem para "impulsar la participación de las mujeres en el proceso electoral mexicano", es decir, para apoyar la llegada de la derecha al poder en las elecciones mexicanas de ese año.Ahora, personajes de la CIA, lo mismo que organizaciones como la USAID (Agencia de Estados Unidos para el Desarrollo Internacional), que también ha sido muy importante en la geopolítica de la ultraderecha, IRI, NED y otras, están brindando apoyo a las elecciones organizadas por el golpista Micheletti, que en junio pasado encabezó el derrocamiento del presidente Manuel Zelaya, quien ha llamado a boicotear esas elecciones, que dice son ilegales porque están siendo conducidas por el Gobierno de facto de Roberto Micheletti.En algunos círculos de las ONG derechistas ha trascendido que a mediados de noviembre, en la embajada de Estados Unidos en Tegucigalpa, Simon Henshaw, segundo jefe de esa representación e identificado como agente de la CIA en ese país convocó a una reunión para garantizar el éxito de los comicios organizados por Honduras.A la misma fueron invitados representantes de la USAID, IRI, NED, FUPAD (Fundación Panamericana para el Desarrollo), NDI (National Democracy Institute), la Fundación Arias (creada en 1987 por el político Oscar Arias, actual presidente de Costa Rica)y "Hagamos Democracia" (integrada principalmente por grupos religiosos de Honduras: Pastoral Social de la Iglesia católica- Caritas de Honduras; Confraternidad Evangélica de Honduras (CEH); así como la Federación de Organizaciones no Gubernamentales para el Desarrollo de Honduras (FOPRIDEH) y la Universidad Metropolitana de Honduras (UMH)),La Fundación Panamericana para el Desarrollo (FUPAD) es una ONG cuyos mayores ingresos proceden de la USAID y que "trabaja bajo las directrices estratégicas del Departamento de Estado". En esa reunión, Henshaw instruyó a los asistentes a organizar una misión "independiente" de observación electoral, que esté presente en las elecciones del 29 de noviembre, y que estaría en realidad manejada por el IRI, a través de Alex Sutton, director regional de ese Instituto para América Latina y el Caribe.Sutton ha desarrollado proyectos del IRI para Bolivia, Bolivia, Colombia, Cuba, El Salvador Guatemala, México, Nicaragua, Perú y Venezuela, y de 1992 a 96 trabajó en países de Europa del Este, en la destrucción de las estructuras socialistas, eufemísticamente llamada la "democratización" de esa zona. Asimismo, se prevé que en las actividades de apoyo a las elecciones convocadas por el gobierno golpista podrían participar otros personajes y grupos de la derecha latinoamericana, de Paraguay y Honduras, lo mismo que de la ODCA (Organización Demócrata Cristiana de América, presidida por Manuel Espino, político de la derecha mexicana).En el contexto de la ambigua política internacional de Obama, siguen vivos los proyectos ultraderechistas impulsados desde Estados Unidos en detrimento de los pueblos latinoamericanos y uno de cuyos objetivos es apoyar directa o indirectamente al gobierno golpista de Honduras+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS
800 estadounidenses estarian participando en la organizacion de los comicios hondureños *************************************************29 de noviembre 2009.-
En Honduras, los poco más de cinco mil centros de votación, custodiados por 30 mil policías y militares profesionales, más de cinco mil ³reservistas² que nadie conoce y 800 "expertos" estadounidenses, de origen latino, abrirán este domingo para celebrar las elecciones de la dictadura de Don Roberto Micheletti.A todo eso se le suma la denuncia de Amnistía Internacional que tiene información de que el Gobierno de Roberto Micheletti adquirió recientemente "10.000 granadas de gas lacrimógeno y 5.000 proyectiles para granadas de gases lacrimógenos" para usar ³en caso de emergencia².El diario Clarín, de Argentina, dijo que los 800 militares están distribuidos en puntos clave del país -tratando de pasar por hondureños- para evitar actos de violencia y controlar pasos fronterizos que podrían llegar a ser conflictivos. Las sospechas apuntan a la frontera sur, con Nicaragua, añadió++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS 7
¿QUE PASARA EL LUNES?********************** La comunidad internacional se mostraba dividida en los días previos a las elecciones del domingo en Honduras, con escasos respaldos al Gobierno que resulte elegido, varios rechazos rotundos y Gobiernos que optaron por esperar a los comicios antes de definir su posición. ¿Qué pasará el lunes? EEUU e Israel reconocerán al gobierno surgido de este fraude consensuado por más de medio planeta a espaldas de las mayorías hondureñas, que resisten al comicio, pero no se sabe hasta cuando se mantendrán al margen de la “legalización” generada por el comicio. Israel se suma a los Gobiernos de Panamá, Perú, Estados Unidos y Costa Rica, quienes decidieron oficialmente apoyar un proceso comicial que ha sido rechazado por la mayoría de la comunidad internacional.El embajador de Israel en Honduras Eliahu López, informó este sábado que el Gobierno de ese país apoya las polémicas elecciones que se llevarán a cabo en la nación centroamericana y al ganador que resulte de éstas, porque cree que el proceso "es el camino más adecuado para salir adelante".El también concurrente de Israel en Guatemala, informó que dentro de las instrucciones recibidas está la participación del país como observador y el reconocimiento al evento comicial que se llevara a cabo bajo un régimen de facto instalado tras un golpe de Estado. Y si EEUU e Israel reconocen, reconoce la Unión Europea y se terminó la historia. Nadie soportará una “insurrección popular” en el patio trasero; saldrán todos a cubrir al nuevo gobierno y listo. “Se salvó la democracia” y "las pretensiones de Chávez" a dormir la siesta.¿Qué harán los gobiernos del “Unasur” exceptuados, claro está, Colombia, Perú, Costa Rica y Panamá. Los Gobiernos de Brasil, Ecuador, Venezuela, Argentina, España, Paraguay y Guatemala anunciaron que desconocerán los resultados de las elecciones del próximo domingo 29 de noviembre; pero como dijo el presidente de Costa Rica, Óscar Arias -que fue mediador en la crisis hondureña, en declaraciones a CNN difundidas este viernes: "¿Para qué vamos a castigarlos con un segundo huracán Mitch, que (es lo que) sería no reconocer al nuevo gobierno, aislarlo, quitarle la cooperación?", se preguntó Arias, abogando por el levantamiento de las sanciones a Honduras si los comicios transcurren limpiamente. El pasado domingo, Zelaya exhortó a los "presidentes de América" a que no reconocieran los comicios para no legitimar el golpe de Estado, argumento que esgrimieron autoridades de Brasil y Venezuela el pasado jueves 26 desde la reunión de países amazónicos en Manaus (Brasil). La pregunta es: ¿Lo harán? ¿Qué pasará el lunes? ¿Se terminarán las declaraciones?FUENTE: blog
Primeraguerraglobal+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++HONDURAS 8
Elecciones ilegales en Honduras y la hipocresia de WashingtonPor Eva Golinger***********************************************************„¿Qué vamos a hacer, quedarnos sentados durante cuatro años y simplemente condenar al golpe?‰ ˆ declaraciones de un alto oficial del Departamento de Estado en Washington ayer.Las verdaderas divisiones en América Latina ˆ entre la justicia y la injusticia, democracia y dictadura, derechos humanos y derechos de corporaciones, el poder popular y la dominación imperial ˆ nunca han estado tan visibles como hoy. Los movimientos de los pueblos por toda la región para transformar sistemas corruptos y desiguales que han aislado y excluido la mayoría de las naciones latinoamericanas, están hoy exitosamente tomando el poder de forma democrática y construyendo nuevos modelos fundamentados en la justicia económica y la justicia social. Venezuela, Bolivia, Nicaragua y Ecuador están en la vanguardia de estos movimientos, mientras que otras naciones, como Uruguay y Argentina se están moviendo con un paso un poco más lento hacia el cambio. La región históricamente ha sido plagada por una injerencia brutal de Estados Unidos, la cual ha buscado a todo costo dominar y controlar los recursos estratégicos y naturales contenidos en este territorio abundante. Con la excepción de la desafiante revolución cubana, Washington logró instalar regímenes títeres por toda América Latina a finales del siglo XX. Cuando Hugo Chávez ganó la presidencia en 1998 y la revolución bolivariana comenzó a florecer, el balance del poder y el control imperial sobre la región se debilitaban. Ocho años del gobierno de George W. Bush trajo de nuevo los golpes de estado a la región, en Venezuela en 2002 contra el Presidente Chávez y en Haití en 2004 contra el Presidente Aristide. El primero fue derrotado por una insurrección popular masiva del pueblo, y el posterior logró secuestrar y derrocar a un presidente ya no conveniente para los intereses de Washington. A pesar de los esfuerzos de la administración de Bush de neutralizar la expansión de revolución en América Latina, a través de golpes, sabotajes económicos, guerra mediática, operaciones psicológicas, intervención electoral y un incremento en la presencia militar, naciones justo a la frontera estadounidense, como Honduras, El Salvador y Guatemala eligieron presidentes con tendencias izquierdistas. La integración latinoamericana se consolidó con UNASUR y ALBA, y las garras del poder de Washington comenzaron a desaparecer.Henry Kissinger dijo en los años setenta, „si no podemos controlar a América Latina, ¿cómo vamos a dominar al mundo?‰ Esta visión imperialista está muy vigente hoy. La presencia de Obama en la Casa Blanca fue vista de forma errónea por muchos en la región como un señal de un final a la agresión estadounidense en el mundo, y especialmente aquí, en América Latina. Por lo menos, muchos pensaban que Obama disminuiría las crecientes tensiones con sus vecinos en el sur. Por cierto, el mismo, el nuevo presidente de Estados Unidos, hizo alusiones a tales cambios. Pero ahora, la estrategia del „Smart Power‰ (poder inteligente) de la administración de Obama ha sido desenmascarada. Los abrazos, intercambios de manos, sonrisas, regalos y promesas de „no más intervención‰ y „una nueva era‰ realizadas por el Presidente Obama mismo ante los líderes de las naciones latinoamericanas durante la Cumbre de las Américas en Trinidad en abril pasado, se han convertido en cínicos gestos de hipocresía. Cuando Obama llegó al poder, la reputación de Washington estaba decayendo. Los intentos débiles de „cambiar‰ la relación Norte-Sur en las Américas han resultado en una situación peor, reafirmando que la visión de Kissinger sobre la importancia de controlar ésta región es una política de estado de Washington que no depende de ningún partido o jefe de estado. El papel de Washington en el golpe en Honduras contra el Presidente Zelaya ha sido evidente desde el primer día. El financiamiento contínua a los golpistas, la presencia militar del Pentágono en Soto Cano, las constantes reuniones entre funcionarios del Departamento de Estado y el embajador de EEUU en Honduras, Hugo Llorens, con los golpistas, y los intentos cínicos de forzar una „mediación‰ y „negociación‰ entre los golpistas y el gobierno legítimo de Honduras, son evidencias contundentes sobre las intenciones de Washington de consolidar esta nueva forma de „golpe inteligente‰. La insistencia pública inicial del gobierno de Obama sobre la legitimidad de Zelaya como presidente de Honduras rápidamente desapareció luego de las primeras semanas del golpe. Los llamados para la „restitución del órden democrático y constitucional‰ en Honduras fueron cambiadas por cuchicheos débiles repetidos por las voces monótonas de los voceros del Departamento de Estado. La imposición del presidente de Costa Rica, Oscar Árias ˆ una ficha de Washington ˆ para „mediar‰ la „negociación‰ ordenada por Washington entre los golpistas y el Presidente Zelaya fue un circo. Del primer momento, era obvio que el Departamento de Estado estaba promoviendo una estrategia de „ganar tiempo‰ para consolidar el golpe en Honduras. La falta de sinceridad de Árias y su complicidad en el golpe fue evidente desde la misma mañana del violento secuestro y el exilio forzado de Zelaya. Altos funcionarios del Pentágono, el Departamento de Estado y la CIA presentes en la base de Soto Cano, controlada por Washington, arreglaron el transporte de Zelaya a Costa Rica. Árias había ya expresado su disposición, de forma subserviente, para refugiar al presidente ilegamente exiliado y de no detener aquellos secuestradores que pilotearon el avión que ˆ en violación del derecho internacional ˆ llegó al territorio costariquense. Hoy, Oscar Arias ha hecho un llamado a todas las naciones del mundo para „reconocer‰ a las elecciones ilegales e ilegítimas que están tomando lugar en Honduras. ¿Porqué no?, ha dicho Árias, si no hay fraude o irregularidades, „¿porqué no reconocer a un nuevo presidente? El Departamento de Estado y hasta el propio presidente Obama han dicho lo mismo y están llamando ˆpresionando ˆ a sus aliados de reconocer a un nuevo régimen en Honduras, elegido bajo una dictadura. El fraude y las irregularidades ya están presentes, considerando que hoy, ninguna democracia existe en Honduras que permitiría las condiciones adecuadas para un proceso electoral. Y el Departamento de Estado admitió hace dos semanas que están activamente financiando el proceso electoral y las campañas electorales en Honduras desde hace tiempo. Y los „observadores internacionales‰ enviados para dar credbilidad al proceso ilegal en Honduras son todas agencias y agentes del imperio. El Instituto Republicano Internacional (IRI), y el Instituto Demócrato Nacional (NDI), dos agencias creadas para filtrar el financiamiento de la USAID y la NED a partidos políticos en el exterior para promover la agenda estadounidense, no solamente financiaron a los grupos involucrados en el golpe de estado en Honduras sino ahora están „observando‰ las elecciones. Grupos terroristas como UnoAmerica, dirigido por el golpista venezolano Alejando Peña Esclusa, también han enviado „observadores‰ a Honduras. Y el terrorista criminal miamero-cubano Adolfo Franco, antiguo director de la USAID, es otro „pesado‰ en la lista de los observadores electorales hoy en Honduras. Pero la Organización de Estados Americanos (OEA) y el Centro Carter, que no son entidades „izquierdistas‰, han condenado al proceso electoral en Honduras como ilegítimo y rechazaron enviar observadores. Lo mismo lo han hecho las Naciones Unidas y la Unión Europea, tanto como la UNASUR y el ALBA. Washington está sólo, junto a sus regímenes títeres en Colombia, Panamá, Perú, Costa Rica e Israel, como las únicas naciones que públicamente han indicado su reconocimiento del proceso electoral en Honduras. Un alto funcionario del Departamento de Estado declaró ayer al Washington Post, "¿Qué vamos a hacer, quedarnos sentados durante cuatro años y simplemente condenar al golpe?" Bueno, Washington se ha quedado sentado durante 50 años rechazando reconocer al gobierno cubano. Pero eso es porque el gobierno de Cuba no le conviene a Washington. Y el régimen dictatorial en Honduras sí le conviene. El movimiento de resistencia en Honduras está boicoteando las elecciones, llamando para la absención masiva del proceso ilegal. Las calles de Honduras han sido tomadas por miles de fuerzas militares, bajo el control del Pentágono. Con armas avanzadas de Israel, el régimen golpista está preparado para reprimir y brutalizar de forma masiva a los que resisten el proceso electoral. Debemos mantener nuestra vigilancia y solidaridad con el pueblo de Honduras frente al peligro inmenso que lo rodea. Las elecciones de hoy en Honduras constituyen un segundo golpe de estado contra el pueblo hondureño, esta vez abiertamente diseñado, promovido, financiado y apoyado por Washington. Sin importar el resultado de las elecciones, no habrá justicia para Honduras hasta que cese la injerencia imperial


---------- Mensaje reenviado ----------De: Honduras en Resistencia <info@hondurasenresistencia.com>Fecha: 29 de noviembre de 2009 18:38Asunto: Noticias Honduras Bol. No.87Para: re_envialo@hondurasenresistencia.com
Servicio de Noticiashttp://www.hondurasenresistencia.com/
info@hondurasenresistencia.com
*************************************************
ALERTA.... ALERTA.... Siguen las ALertas 5:30 p.m
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:40 Escrito por Honduras en Resistencia
AlertaJosé Rodríguez y Darwin Alexis Martínez son dos de los heridos que han sido trasladados al HMCR. Jorge Luis Sanchez Lopez, José Pablo Hernández miembros de la resistencia son dos de los detenidos en la manifestación.ZoilaCapturan a miembro de la resistencia en Aldea Matasanos, Jamastrán Testimonio tomado Via Teléfono a las 2.31 pmEl compañero Carlos Rubio reporta desde el departamento de El Paraiso que en este momento se encuentran en el municipio de Jutiapa, Departamento de El Paraiso, donde están haciendo todas las diligencia para interponer un recurso de exhibición personal para el ciudadano Gustavo Martinez, capturado hoy por la mañana en la aldea Matasanos, Jamastrán por solo ser parte de la Resistencia.Tambien informa que en este sector los militares se encuentran dentro de los sitios de votación. La población se encuentra intimidada... El abstencionismo es general afirma Rubio.Leer mas..

Tarde o temprano tendrán que enfrentar a la justicia penal internacional
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:43 Escrito por Honduras en Resistencia
Los altos responsables del gobierno de facto, especialmente Roberto Micheletti y Romeo Vásquez y demás jerarcas militares y policiales, están mostrando una total ignorancia y desprecio por los avances del derecho internacional de los derechos humanos. Aunque saben muy bien que han cometido y están cometiendo graves violaciones a los derechos humanos, piensan que sus delitos quedarán impunes porque controlan a todas las instituciones del sistema de justicia, tales como el Ministerio Público y la Corte Suprema de Justicia.Leer mas..
ACCIÓN URGENTE AL MUNDO CRISTIANO Y SOCIAL
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:41 Escrito por Honduras en Resistencia
Tegucigalpa, MDC 29 de noviembre de 2009. El Observatorio Ecumenico de las Iglesias del CLAI para los Derechos Humanos en Honduras al mundo y la comunidad cristiana informamos que a eso de las 3:20 de la tarde de este día, en la cidad de San Pedro Sula, 250 kilometros al norte de Tegucigalpa, ha sido detenido arbitrariamente, junto a otras 20 personas, el Abogado GUSTAVO ENRIQUE CABRERA, de nacionalidad constaricense, Secretario General del servicio Paz Y Justicia para America Latina SERPAJ, cuyo presidente es el Premio Novel de la Paz señor Adolfo Perez Esquivel, el compañero Gustavo es miembro activo de la Asociación Americana de Jurístas e integrante de la MISIÓN INTERNACIONAL PARA LA OBSERVACIÓN DE LOS DERECHOS HUMANOS EN HONDURAS del Consejo Latinoamericano de Iglesias CLAI.Leer mas..
Opiniones rapidas de las elecciones
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:37 Escrito por Honduras en Resistencia
LA RESISTENCIA DEBE DECLARAR YA, EL TRIUNFO DEL ABSTENCIONISMO De acuerdo con Oscar, ganó el abstencionismo, triunfó el descontento, venció el desencanto; sobre eso, resurgió la fe, regeneró la conciencia social y triunfó el pueblo al no validar esta maquina de fabricar pobreza, miseria e injusticia. Si en el 2005 el abstencionismo fue del 44.52%, ahora fue rebasado por mucho más, que no nos vengan con paja. La campaña mediática no logró convencer a un pueblo que ya no cree en santos que orinan ni en cantos de sirenas (rojas, azules, verdes, amarillas y rojo- amarillo). A organizarnos, capacitarnos política e ideológicamente para caminar hacia la justicia, hacia una Patria donde los pobres seamos sujetos políticos y no objetos como los politiqueros lo han pretendido.Leer mas..
Arts. 169 y 170 de la Ley Electoral (Tinta indeleble)
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:34 Escrito por Honduras en Resistencia
Los miembros del Tribunal Electoral no tienen la facultad de decretar la supresión de uno de los requisitos para la práctica de las elecciones, es decir, la utilizaciòn de la tinta indeleble, ya que al hacerlo están violentando una vez más la Constitución e invadiendo las facultades del Congreso Nacional, único órgano que puede reformar, suprimir o derogar las leyes o algunos de sus artículos.Leer mas..
radio zurda transmitiendo elecciones en vivo!!
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:32 Escrito por Honduras en Resistencia
radio zurda, voz de jóvenes libres transmitiendo en vivo.... el equipo mapache tiene preparada una cobertura completa de las elecciones en honduras, un equipo de corresponsales y colaboradores, nos mantendran informados desde tegucigalpa y la frontera con honduras, también tendremos enlaces e interesantes entrevistas.... sintonizanos a través de http://www.radiozurda.com/ haz llegar tu opinión a través de skype usuario: radio.zurda
Brutal represión contra la Resistencia Nacional en plenas elecciones democráticas
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:26 Escrito por Honduras en Resistencia
Comunicado de la UEAH La Unión de Escritores y Artistas de Honduras ante la comunidad internacional y nacional denuncia: 1.Que los miembros más activos y beligerantes de la resistencia nacional contra el Golpe de Estado, en barrios, ciudades interiores y en organizaciones sociales, están siendo perseguidos, capturados y algunos asesinados y desaparecidos, antes y durante el proceso de las espurias elecciones que se realizan en Honduras.Leer mas..
Organizaciones denuncian campaña de intimidación y amenazas en el marco de la farsa electoral
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:21 Escrito por Honduras en Resistencia
En una conferencia de prensa el Frente Nacional de Resistencia contra el golpe de Estado y el Comité de Familiares de Detenidos Desaparecidos en Honduras (COFADEH), informaron a periodistas nacionales y extranjeros que han constatado el fracaso de la farsa electoral pese a la campaña de intimidación con amenazas contra la población si no se presentaban a votar Militares y policías allanan sedes de organizaciones Una intensa cacería de brujas se echó a andar desde este sábado contra organizaciones y miembros de la resistencia, desde el gobierno de facto, a través el ejército y la Policía Nacional Preventiva.Este es un envío del Departamento de Divulgación y Prensa del COFADEH y http://www.defensoresenlinea.com/
Siempre desde el monitoreo,compartimos información resumida.
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:20 Escrito por Honduras en Resistencia
El comunicado numero cuarenta del Frente en resumen, denuncia el fracaso de la farsa electoral. Anuncia al pueblo hondureño y al mundo, que la farsa electoral ha sido derrotada, a tal grado grado que hubo de prorrogar una hora el proceso. El monitoreo del Frente asegura que es del 70 al 75% el abstencionismo. En esta forma el pueblo ha castigado a los golpistas y a las dictaduras. Han recurrido a la gente de Arena, lo cual fue denunciado por Campesinos de Santa Elena, la Paz.Leer mas..
LA RESISTENCIA DEBE DECLARAR YA, EL TRIUNFO DEL ABSTENCIONISMO
Lunes, 30 de Noviembre de 2009 00:18 Escrito por Honduras en Resistencia
Oscar Amaya Armijo La resistencia, dado el marcado abstencionismo de los hodureño en las espurias elecciones, debe declarar su triunfo y anunciar la derrota del golpismo. El triunfo de la resistencia en esta contienda electoral es contundente, y lo único que le resta al golpismo es abultar las resultados y mentir cínicamente. La Resitencia debe agradecer ahora mismo al valiente pueblo hondureño por acatar el llamado realizado por la dirigencia del Frente Nacional Contra el Golpe. Este triunfo lo demuestran la soledad de los centro de votaciòn y el escaso entusiasmo, mostrado por los electores, ante el fraude montado por los partidos oligárquicos en contubernio con los agentes del Pentágono afincados en el país. Este es un triunfo que debe ser dedicado a los caídos, a los mártires, a los toleatados, perseguidos, torturados, gaseados y a los marchistas que demostraron en seis meses de que pasta estan hechos los de la Resistencia. Este triunfo de la Resistencia debe fortalecer a los militantes y debe servir para tomar ánimos y organizar el Frente Amplio de Oposiciòn para ganar las elecciones del 2014 y refundar este pais. No se trata de pecar de optimistas, sino que allì, en los centros de votación, se ven los resultados reales, lo que digan las estadisticas manejadas por los golpistas serán mentiras. Por supuesto que una gran cantidad de electores provenientes del “voto duro” de los partidos tradicionales más los ingenuos que fueron engañados por el cerco mediàtico asistieron a votar, pero son votos insuficientes como para derrotar al abstencionismo. Así que la resistencia debe declarar que en esta opotunidad TRIUNFÓ EL PUEBLO VERDADERO NEGÁNDOLE EL VOTO A LOS GOLPISTAS.
Abuso de autoridad de Policía en proceso electoral 2009
Domingo, 29 de Noviembre de 2009 21:28 Escrito por Honduras en Resistencia
Se desconoce paradero de ciudadano que fue golpeado y detenido en colonia El Pedregal Tegucigalpa.- Policía golpea con exceso de violencia a ciudadano que repartía hojas volantes con el emblema “No a las Elecciones” en el centro de votación de la escuela República del Perú, ubicada en la colonia El Pedregal de Comayagüela. Leer mas..
Más artículos...
Atípico circo electorero
Aqui les enviamos algunos audios que estamos recibiendo de la clandestina Radio Liberada
Comunicado No. 39 Frente Nacional de Resistencia Contra el Golpe de Estado
Se desplazan hacia a El Salvador Persecución política obliga a emigrar a un grupo de pobladores de Santa Elena, La Paz

3 commenti:

  1. Good news: Chaves non contento dell'alfabetizzazione al 100% vuole l'università di massa. In 10 anni di "dittatura" gli studenti universitari sono passati in Venezuela da 668.000 a 2.200.000 (il triplo). Ed hanno moltiplicato per 23 volte gli stanziamenti per la ricerca scientifica smettendo di comprare brevetti e patenti dagli Stati uniti.
    jes!
    Ed ora si aggiunge l'Uruguay!

    RispondiElimina
  2. ma lotta di classe e geopolitica non possono convivere?
    Mi spiego:in sudamerica , per tutta una lunga serie di ragioni politiche e sociali ,la lotta di classe è ancora forte e sentita-legata però più che a un comunismo ortodosso e marxista,a un nazionalismo popolare ben robusto,magari mi sbaglio..dimmi tu.

    In Europa e nel mondo delle democrazie occidentaliste,la lotta di classe è stata soffocata,relegata ai pasticcioni delle rivoluzioni,e trova maggior peso un ragionamento di strategie geopolitiche e nazionali.Detto veramente in modo spicciolo e semplicistico,per ragioni di spazio.

    Non credi sia così?O anche così?

    RispondiElimina
  3. Segnalo questo bell'intervento di Eduardo Galeano sulla (non)neutralità dell'ecologia.
    Fred
    (mi scuso per il primo commento che era partito senza indirizzo)

    http://www.telesurtv.net/noticias/opinion/1540/cuatro-frases-que-hacen-crecer-la-nariz-de-pinocho/

    RispondiElimina