sabato 3 aprile 2010

ANTIMPERIALISTI E "ANTIMPERIALISTI"




















Se la verità non è libera, la libertà non è vera.(Roberto Benigni a "Raiperunanotte"
Tra coloro che sono intervenuti sul blog "E' primavera, fioriscono i terrorismi di Stato" , scrivendo all'ottimo sito donchisciotte piuttosto che intervenire qui nei commenti al post, ho trovato degli autentici saltatori con l'asta della logica. "Antimperialisti" che sussumono tutti i paradigmi imperialisti testi a decerebrarci e ad agevolare così il rullo compressore planetario: Il criminale Milosevic, l'assatanato di potere Chavez, il mostro Saddam, i dietrologi paranoici...
Sono con ogni evidenza persone che pensano di camminare libere e non si accorgono che trascinano una gamba nei liquami tossici della propaganda di satanizzazione del nemico. E i liquami salgono alla testa. Sono perlopiù persone che non si sono mai sognate di porre al confronto con le "verità" di Clinton, Bush, Obama, D'Alema, Berlusconi, Fassino, Bertinotti, Tg, Corrieri e Repubbliche e bipartisanato vario, la testimonianza, i documenti, le dichiarazioni, le prove provenienti dall'altra parte. Che so il Baath iracheno, Fidel, Chavez, la giunta di Myanmar, i tibetani cui non garba il Dalai Lama, Milosevic e il governo serbo. Oppure l'infinita schiera di giornalisti, politici, investigatori che, perlopiù confinati in libri e internet, sostengono le tesi di costoro. Perlopiù con un tasso di affidabilità un po' più solido di quello dei trombettieri delle turlupinature di Impero e relative vivandiere. Magari anche loro spareranno qualche cazzata. Il dubbio è sempre lecito e anche doveroso. Solo che dell'universo cazzaro di quelli del nostro emisfero abbiamo contezza e certezza assoluta e millenaria. Da Gesù a Osama (ascoltavo stamane alla radio la messa pasquale dal Vaticano: quale osceno concentrato di menzogne, superstizione, ricatti emotivi, illusioni, intimidazioni, prevaricazioni, ipocrisie, perfide scaltrezze! Non si tratta solo di Nazinger e dei preti pedofili: qui è tutta un'architettura teorico-pratica che è marcia e criminale). Tendenzialmente e per ovvie ragioni, la storia ce lo conferma e la cronaca lo ribadisce, dice la verità la vittima (quando non è finta, come Israele o il guitto mannaro colpito da statuette) e mente il carnefice.

Vedi Sebrenica. O vedi i dati delle condizioni del proletariato e sottoproletariato venezuelano prima di Chavez e oggi. Nonchè il rapporto con i colonialisti. O vedi il pluralismo democratico profondamente rispettato da Milosevic (20 partiti, tutti liberi, spesso al governo delle maggiori città, 18 foraggiati da Germania e Usa, la prima televisione in mano a monarchici filo-Usa), un capo di Stato aggredito con il suo popolo e la sua Jugoslavia da una muta di belve feroci e bulimiche. O vedi la pulizia etnica subita esclusivamente da serbi, rom e altre minoranze, mentre i cosiddetti etnicamente puliti hanno costruito il loro narcostato coloniale. O vedi soprattutto Saddam che "gassa il suo popolo", quando la stessa Cia e tutti i maggiori servizi, esperti, studiosi, nonchè testimoni oculari ripetono dal 31 gennaio 2003 (New York Times) che quel gas al cianuro Saddam non lo possedeva e che i curdi furono gassati da proiettili iraniani sparati contro una guarnigione irachena che però non si trovava più lì, a Halabja. Ma sono discorsi inutili, non valgono un sopracciglio di dubbio, vengono da farabutti a prescindere. Anche di fronte, per esempio, al continuo ritrovamento, oggi, di fosse comuni traboccanti di migliaia di iracheni resistenti a occupanti e fantocci, o semplicemente sunniti, mentre delle anatemizzate fosse comuni di Saddam non c'è traccia. Come di quelle dei kosovari, se non di serbi trucidati dall'UCK a scopo di traffico di organi (Vedi Carla Del Ponte). Macchè, noi, che veniamo frodati e privati della realtà da mane a sera, la sappiamo più lunga. Vedano un po, questi grilli parlanti,' se sono capaci di morire come Saddam, o come Milosevic
Per definizione, per antonomasia, quello che esce dalle altre parti non è apoditticamente credibile, per quanto siano loro gli aggrediti e sterminati. Loro che rifiutano la sottomissione, USraele, la Nato. Spesso anche il sacro libero mercato e relative rapine, o, perlomeno, i predatori multinazionali. Ed è già grasso che cola. Credibilissimi sono invece quelli che hanno inventato arsenali di distruzione di massa, terrorismi islamici, Al Qaida e Osama dall'Afghanistan allo Yemen, alla Somalia, alla Bolivia, a Milano..., pandemiie di influenze mortali, torri gemelle, Pearl Harbor, Golfo del Tonchino, Valpreda, l'Uomo del Cambio ... Basterebbe riflettere sul vecchio principio: Cui bono? A chi convengono queste "verità"?
C'è un termine per tutto questo: eurocentrismo. Anche un po' razzista. E ci sono altri sostantivi: presunzione, credulità, ignavia, collateralismo. I migliori si barcamenano tra Ahmadinejad e Obama, sgretolandosi inevitabilmente sugli scogli. Nel loro schematismo irrealistico e sempliciotto non concepiscono che Ahmadinejad possa essere espansionista in Iraq e antimperialista verso chi vorrebbe divorare il suo paese. Sono fermi e fissi come Prodi davanti, anzi dietro, l'articolo 11 della Costituzione. Una volta fissato in mente che Saddam è un dittatore, non si curano d'altro. Nè che quel paese era azzannato da tutte le parti fin dall'indipendenza, che per metterlo in piedi, a difesa e contrasto e a benessere e unità, non ci si poteva attardare tra complotti democristiani e temporeggiamenti cooperativi del PCI, con magari tra le palle un MSI. Che da 2mila anni sotto imperi tirannici, la sola struttura sociale e "politica" ammessa e inserita nel dna di quella società era quella tribale, unico spazio di autonomia e autogoverno: niente parlamento, niente processo decisionale se non quello assembleare della tribù, con relativo capo scelto tra i migliori e più affidabili. Che governo volete che venisse fuori da una simile storia e cultura? Non gli si poteva dare un po' di tempo? Quanto ci abbiamo messo noi per arrivare da Augusto a Berlusconi? Ma qui si lamentava che, cacciati gli inglesi nel 1958, questi primitivi in balìa del primo tiranno venuto, non avessero subito improvvisato una simpatica democrazia come quella uscita fuori (o che sarebbe dovuta uscire fuori) da rivoluzioni tutte nostre: francese, russa, inglese...
E, comunque, un po' di rispetto per i selvaggi, cara civiltà superiore!
Quanto alla mia "cacciata" dal PRC e da Liberazione, di cui mi si fa disonorevole fardello nei commenti su donchisciotte, beh, l'esito che questi onanismi collateralisti hanno avuto, dallo chic anticomunista di Valeria Marini, Bertinotti, in qua, mi meriterebbe una medaglia per aver provocato quelle intolleranze. O no?

11 commenti:

  1. tranquillo Fulvio. La persona che parlava della tua "cacciata" è riconosciuta dalla maggior parte dei frequentatori di "comedonchisciotte" come provocatrice. Per il resto non mi sorprende che molti cadano nella trappola della propaganda. Dobbiamo riconoscere che gli "illuminati" la sanno lunga, e avendo in mano le leve dei media, possono farci credere quello che vogliono. Personalmente non pretendo nemmeno che tutti siano informati al meglio. C'è chi non sa come mettere insieme il pranzo con la cena, avendo altri problemi. Ma non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Quando si vive in una finta democrazia come si puo' pretendere di avere una sana informazione? il problema è proprio questo: Fidel Castro in un suo saggio, spiega alla perfezione e con semplicita' cosa si debba intendere per democrazia. Madre de diòs! Siamo lontani anni luce. buone cose

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  2. medaglia d'onore?Ti dedicherei una parata dell'armata rossa in to onore!Strano che questi democretini in salsa anti-imperialista de noantri,abbiano da ridire anche sulla tua cacciata da Liberazione.Libertà di parola,non significa sostentere il pensiero comune in fatto anche di opposizione,ma per esempio aver la possibilità di sostenere la totale inutilità delle democrazie americanizzate e la totale adesione per altri stati.
    Questi disobbedienti stile "Fido,prendi l'osso" sono quanto di più becero ed imbarazzante abbia prodotto la sinistra.
    Perchè se è lecito aver dubbi sulla dietrologia,ma non vuol dire giudicarla una cazzata a priori,non è lecito essere ignoranti e collaborazionisti quando si parla di Milosevic e compagni vari.Questi democretini vogliono fare i ribelli con i culi degli altri,comodamente adagiati sull'ovvietà canagliesca.
    Come quelli che si scandalizzano per il tuo paragone tra himmler e churchill.
    Andate a chiedere nelle nazioni sotto il colonialismo britannico.Chi costringeva gli indiani ad uscire e tornare a casa camminando a 4 zampe come gli animali?
    Hoc pac,in vietnamita:rieducazione.Ve la meritate tutta,incominciate ad esempio a leggere anche Storia della Non Violenza,fondamentale libro e testo politico del grande compagno Losurdo.Mica la si fa davanti a internet e sentendo hip hop la rivoluzione,ma formandosi coscienza politica -talora è assolutamente anti democratica.Ma non è democretina

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  3. Ciao Fulvio, anch'io ho letto i commenti su CDC e ti dico che sono molto più circoscritti rispetto a parecchi mesi fa, quando, sullo stesso sito, un tuo post era stato pesantemente censurato quasi all'unanimità. Si vede che,con la primavera 2010, sempre più gente si sta risvegliando dal letargo gentilmente offertoci dalla ditta "Democracy inc." Sempre grato, un abrazo Lopez

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  4. Letta la sua opinione su Milosevic,mi piacerebbe conoscere anche quella riguardante il croato Tudman,figura storicamente abbastanza controversa.Lo considera un criminale di guerra?
    Cosa ne pensa di quello che ebbe a scrivere sul genocidio?Fu un dittatore?

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  5. Carussimo Fulvio, non mi sono mai fidato dei falsi comunisti,e tantomeno di coloro che scrivevano sul Manifesto. tantè che oggi non lo compro più ne sono più iscritto al PRC, ma quello che tu scrivi lo apprezzo sempre

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  6. ° Se sono STA.LIN.ista ci sarà un perché.... perché gli sporchi bugiardi e gli sciocchi abboccatori
    sparlano da sempre di questa persona e lo accusano dei peggiori crimini... ed i carnefici mentono
    SEMPRE... regola ineccepibile...
    ° Se gli illuminati avessero a che fare con gente sveglia... restereb-bero al "buio"...sono sempre le stesse mosse... lasciamoli da soli a giocare a scacchi... e poi vediamo... si scannerebbero fra di loro
    ° La gente che non sa come mettere insieme il pranzo con la cena è la famosa "cicala" della storia, anche se io non amo affatto le formiche...troppo irregimentate.. come quelle cojone di api... somigliano troppo ai "cojumani" Scialando e dormendo il sonno della ragione.. si sono tagliati le palle ed ora... non galleggiano più...devo piangere?
    La parola "democrazia" IO personalmente preferisco "democra Nonna". La verità è che la bestia u-mana primariamente senza la parola, secondariamente senza la scrittura e la lettura, sarebbe invalidata nel mentire e quindi neutralizzata. SENZA LINGUA SENZA MANI NON DISTRUGGE PIU' IL "REAME" Dovrebbero parlare solo i saggi, quelli che non competono perché nessuno può competere con loro, ché non accettano questa forma di distruzione del "verificatosi"

    Il cervello u-mano è il meno evoluto... il più evoluto è il GATTO che non si è "evoluto"!

    Evolviamoci e Gattiamoci!

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  7. Al gent. Grimaldi,
    ma anche a tutti coloro che seguono questo blog; a proposito di "antimperialismi" vi chiederei un commento sul post del 4 aprile riportato dal sito http://sitoaurora.splinder.com/ ed intitolato "L'anno del golpe 1992".
    Per quanto ne sappiate ha qualche fondamento tutto ciò?
    grazie
    edoardo

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  8. "gli "illuminati" la sanno lunga, e avendo in mano le leve dei media, possono farci credere quello che vogliono."

    non sono d'accordo. Una cosa è fare credere alla maggioranza della popolazione che l'11/9 l'abbia fatto un fantomatico Bin Laden che avrebbe avuto il potere di fare tutto quel casino senza, come minimo, la luce verde dalla Casa Bianca. Ma se non credi alla versione ufficiale, non puoi credere comunque sempre e soltanto a fonti occidentali. QUesto è razzismo, che trascende la volontà del potere, e che chi è abbastanza intelligente da non bersi tutta la propaganda di regime ha il dovere di togliersi dal cervello.
    Non puoi dire "l'11/9 se lo sono fatti da soli" e poi "milosevic è un boia", visto che sono le stesse persone che parlano di Bin Laden che dicono che Milosevic è un boia. Il punto di vista da cui devi partire è che l'occidente da sempre ha imposto il suo dominio sul resto del mondo con la violenza assoluta, e quindi puoi avere la certezza matematica che il 99% di chi è stato attaccato dagli USA è una vittima, e mai un carnefice. Il rimanente 1% sarebbe Hitler, ma anche lì ci sarebbe parecchio da puntualizzare, visto che la storia di regime non lo condanna per i 20 milioni di sovietici sterminati (quelli per Churchill e Roosevelt erano un titolo di merito per i nazi), ma per aver sterminato quegli ebrei che gli stessi inglesi perseguitavano in Palestina, e per i quali gli americani non mossero un dito, loro che potevano (altro che polemiche sui silenzi del papa, che armi non ne aveva....). In fondo anche quello era uno sterminio di classe prima ancora che di popolo (perchè gli ebrei ricchi erano già fuggiti per tempo, o si erano comprati la salvezza a guerra iniziata), e quindi non poteva dispiacere fino in fondo alla borghesia anglo-americana, il cui antisemitismo era tale che ancora 20 anni dopo la guerra agli ebrei era vietato accedere alle università d'élite come Harvard...

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  9. Avete letto dello sterminio di nativi in Canada, di cui parlava il manifesto qualche giorno fa? almeno 50 mila bambini torturati e ammazzati, sterilizzazioni di massa, eccetera, eccetera.
    Se sommiano questa storia alle medesime, per metodi e risultati, avvenute ai danni degli aborigeni australiani, dei popoli maori in nuova zelanda, allo sterminio infinito della forza lavoro alienata sfruttata e uccisa in ogni tempo e paese e a tutte le altre poco o per nulla note (illuminante "Olocausti tardovittoriani" di Mike Davis, Feltrinelli) si evince come abbia potuto affermarsi l'impero britannico (ottimo Grimaldi nell'assonanza tra Churchill e Hitler), massimo aedo del capitalismo mondiale nella storia dell'umanità.
    Non è questione di opinioni o ideologie, è un assioma matematico: il capitalismo per esistere necessita l'assassinio ed il cannibalismo di popoli; senza queste "pratiche", esso non sarebbe esistito e non potrebbe continuare ad esistere, e scusate la tautologia. Della chiesa cattolica nulla dico, essendo questa un'istituzione che per sua intima essenza celebra la morte.
    edoardo

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  10. il sito aurora spesso fa un ottimo lavoro di informazione.Io son convinto che Mani Pulite sia stata prima di tutto un'operazione politica ,con chiaramente in campo servizi di paesi stranieri
    Trovo ridicola la strada del kgb,cioè questi hanno perso la nazione e l'impero e vengono a tramare in italia..mah!Però il buon 90% è verità-in particolare la riunione sul britannia.

    Per quanto riguarda la tragedia degli indiani in canada, è una di quelle stragi poco conosciute.Meglio imparare a memoria la tragedia fittizia dei tibetani o sionisti

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  11. Quando riusciremo a organizzare una bella manifestazione contro la guerra imperialista in Afghanistan, contro Israele e la sua nazi-politica, contro le basi amerikane sul suolo italiano, contro la democrazia dei padroni e la teocrazia papalina, potremo dire che ci stiamo finalmente risvegliando.
    Fino ad allora...dormiamo bimbi!
    Non a caso Lenin parlava di Sprengung in stato e rivoluzione: prima si spacca giù tutto e poi si instaura una bella dittatura del popolo contro i padroni di oggi.
    taras

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