PIANTO ANTICO
Il mio figliolo, fratello, amico, maestro, compagno, Nando bassotto, è morto l'8 giugno all'età di 17 anni e 4 mesi. Ha aspettato che scendessi dove ormai agonizzava da qualche ora e il suo cuore, sotto la mia mano, si è spento piano piano e il suo muso, sotto la mia bocca, si è dischiuso. E' volato via un angelo a 4 zampe, mio collega nasofino al Tg3, mio insegnante di tolleranza e collera, di amore e perdono, mio esempio di dignità e di rivendicazione dei diritti, mio anello nella collana che mi unisce alla mia donna e ai miei figli a due gambe. Mio zampettante bassotto col fazzoletto rosso in mille marce contro gli altotti..Una persona che dava il 100x100 più di quanto chiedeva, un individuo nel collettivo: un comunista. Mio pieno nelle stanze, nel letto, per le strade del mondo, mio evidenziatore della misura delle macerie inflitte alla Serbia.
Oggi mia voragine in tutti i luoghi. Sorriso e tenerezza distribuiti e strappati agli occhi della gente, degli infelici e dei sereni. Cane di armonia e pace, cane pronto a ogni difesa. Bassotto più che cane. Il quarto bassotto della mia vita, trave nell'architettura dei miei sentimenti che, oggi, non sanno che avvolgerti nelle lacrime.
Nando é sepolto sotto un melograno.
L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano
il verde melograno
dai bei veremigli fior
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fiori de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l'inutil vita
estremo unico fior,
sei nella terra fredda,
sei nella terra negra
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
Giosué Carducci
mi dispiace. mi pare di capire che ha sostenuto tante battaglie al tuo fianco. e dunque riposi in pace, come si dice.
RispondiEliminaruberò le lacrime ai cuori spezzati affinchè ti mantengano caldo nel viaggio,e il soffio dei giganti spingerà oltre queste nubi cariche di tristezza e pietà,il passo dei rivoluzionari ti segneranno la via verso la valle dei giusti.Scioglieremo il riso e il pianto e acqua pura e limpida bagnerà questa terra arrida,farai nascere giovani figli della rivolta,passerai veloce come l'amore sopra le teste buie di chi vive senza occhi per vedere la bellezza della tua natura di figlio e fratello dell'infinito,sarai la musica che ci accompagnerà alla riscossa per queste anime abbandonate nel deserto del consenso e dell'opportunismo.Farai ridere nelle vene ammuffite dei vecchi il giovane sangue della ribellione
RispondiEliminaA te che mentre gli umani per farsi ricordare giocano alla guerra,sei vita ..Solo vita!
E nessuno dica:è solo un cane
ciao nando!
ps:pensare che fino a 29 anni non amavo i cani,poi è arrivato achille e mi ha reso un uomo migliore!
un affettuoso e caloroso abbraccio
ciao
ciao,
RispondiEliminacompagno Nando
QUESTIONE DI RAZZA
di Trilussa
-Che cane buffo! E dove l' hai trovato? -
Er vecchio me rispose: -é brutto assai,
ma nun me lascia mai: s' é affezzionato.
L' unica compagnia che m' é rimasta,
fra tanti amichi, é ' sto lupetto nero:
nun é de razza, é vero,
ma m' é fedele e basta.
Io nun faccio questioni de colore:
l' azzioni bone e belle
vengheno su dar core
sotto qualunque pelle.
E' brutto quando ci lasciano. Il mio Kiki era uno di quei cagnolini che in tanti, volgarmente, chiamano "bastardini". Ma era di una bontà e di un'intelligenza incredibili. Se n'è andato lo scorso novembre, dopo 14 meravigliosi anni trascorsi insieme. Un saluto al bassotto Nando, che adesso abbaia, scodinzola e corre in un mondo dove gli "altotti" cattivi non ci sono più. Ciao, Fulvio, un abbraccio. Filippo.
RispondiEliminaGrazie Davide che scolpisci parole come Fra Angelico dipinge il cielo. Grazie Rossoalosso, grazie Filippo. Grazie tutti. Volete proprio far continuare questo vegliardo rintronato a piangere... E Nando a sorridervi col suo scondinzolo.
RispondiEliminaa presto, nando, e grazie di tutto.....
RispondiEliminale mie condoglianze Fulvio, i cani sono molto piu umani di noi.
RispondiEliminaho 50 anni e ricordo benissimo l'accoppiata Fulvio e Nando alla Tv! Vecchi tempi quando la tv era ancora tv.
RispondiEliminaNon so perche', anzi lo so, ma mi siete sempre stati simpatici!!!
Un saluto a te Fulvio e un saluto postumo al mitico Nando!
Alex
mi dispiace veramente, un compagno così...e poi si capiva da come ne parlavi e dalla tua espressione nelle foto con lui quanto lo amavi.
RispondiEliminaCiao Nando.
Giovanni.
Ciao Fulvio.
RispondiEliminaQualche anno fa ti ho visto a Roma affacciato alla finestra, con a fianco Nando.
Una bella immagine. Credo (forse) di intuire il tuo dolore.
Un abbraccio
Ho pianto con lei. Le sono vicino.
RispondiEliminaè così! a sol pensare che la mia cagnotta un giorno non ci sarà.....non posso scrutare la Tua anima, ma posso immaginare.....la mia amica lilly è diventata la terza figlia, la più coccolata,amata alla stregua dei figli, gioia e talvolta dolori della nostra casa....senza retorica,Ti sono vicino!
RispondiEliminaNando grazie di esserci stato!!!!
renato piacentino
Ti capisco e ti sono vicino.
RispondiEliminaSincere condoglianze anche a nome dei tuoi amici e compagni di Reggio Calabria.
Ciao Nando.
RispondiEliminaOra che puoi, mi azzanneresti le chiappe della Fallaci?
Mauro Murta
Caro Fulvio, ho saputo di Nando ed eccomi qui a ricordarlo con te… me lo rivedo ancora giovane e vitale fra le tue braccia in TV. “Assenza, più acuta presenza” dovrai abituarti … l’ ho fatto anch’ io col mio Gringo, aveva più di 17 anni anche lui e sono 21 anni che è morto, ma è sempre nel mio presente e non perdo occasione di parlare di lui come ora… Fulvio, perdonami… volevo alleviare la tua sofferenza e invece ti ho buttato addosso la mia.
RispondiEliminaUn fraterno abbraccio,
Tatiana.
"piu' conosco gli uomini piu' amo il mio cane". ciao Fulvio.
RispondiEliminaCiao Fulvio
RispondiEliminaPosso capire come ti senti perchè ho sofferto lo stesso dolore tutte le volte che un amico a 4 zampe mi lasciava.
Rosario
Caro Fulvio, ti sono idealmente vicino in questa triste circostanza. So comunque che ti resta tantissimo del piccolo grande Nando, in termini di ricordi e umanità.
RispondiEliminaArrivederci Nando,
Alessandro
Ciao Nando, ero un ragazzetto quando ti guardavo su rai3 a fare grande informazione insieme al tuo "padrone". Fulvio solo chi ha un cane può capire questo momento, un abbraccio
RispondiEliminaUn saluto rigorosamente a pugno alzato per il vecchio Compagno Nando che ci ha lasciato...lo ricordo con affetto nelle immagini del documentario "Serbi da morire"...sempre fedele al suo Compagno Fulvio...sempre presente tra le rovine serbe...sembrava quasi che capisse la rabbia e l'indignazione del suo padrone...mi piace pensare che lo capisse davvero.
RispondiEliminaLa mia gatta di nome CUBA che proprio in questi giorni compie 17 anni si unisce al ricordo del grande companeros Nando....
HASTA SIEMPRE
COMPAGNOPABLO
Caro Nando,
RispondiEliminaora almeno puoi smettere di abbaiare contro gli Dei, nascosti lassu' tra i loro nuvoloni che celano la realta'della cose (come diceva Aristofane, ripreso da De Andre')e andare dritto a dare loro una bella morsicata rivoluzionaria da parte di tutti noi!
edoardo
Conosco bene l'amore di un Compagno Cane e immagino il dolore nel sentire l'enorme vuoto che può lasciare la lealtà di un amico così Amico che non c'è più.
RispondiEliminaCiao Nando, ciao Fulvio.
cesare
Ciao Fulvio,
RispondiEliminasta morendo anche la mia gattina, dolcissima jenny. 13 anni che ci hanno riempito il cuore.
E piango anche io.
Daniela.
Vi apprezzo e vi seguo da tanti anni in tv, nei libri, nei documentari, negli incontri ed immagino quanto la ferita sia profonda e quanto sarà dolorosa la cicatrice. Vi sono vicino
RispondiEliminaFulvio, ti faccio le mie condoglianze.
RispondiEliminaCiao Nando, che ti sia lieve la terra sotto il melograno.
Alessandro
condividiamo purtroppo una triste e amara coincidenza. l'8 giugno è morta camila la mia guerrigliera meticcia a 4 zampe. aveva solo 7 anni e ancora non mi dò un perchè. forte e fiera come sempre l'ho lasciata la mattina per andare a lavorare e al mio ritorno a casa l'ho trovata rigida nella sua cuccia. "mettiamola così: generalmente la morte rende gli uomini più sensibili alla vita"...ma continuo a non darmi un perchè. un sincero abbraccio stefano
RispondiEliminaper quel che vale, ti consiglio di cuore questo libro: http://www.amazon.it/dp/8831706896/ref=as_li_tf_til?tag=fontanaconsol-21&camp=3458&creative=23838&linkCode=as1&creativeASIN=8831706896&adid=0F08T6ECKQ3K3CH5Q2Q2&
RispondiEliminaguido
Non è un caso che diventiamo Umani quando siamo a contatto con gli animali,o soli un pomeriggio al lago o in montagna.
RispondiEliminaQuando certi superficiali ridacchiano o si scandalizzano dicendo che presti troppa attenzione alle bestie piuttosto che agli esseri umani,e son sempre quelli che poi al dunque non fanno mai un cazzo nè per gli animali nè per gli umani,si dovrebbe riflettere sul fatto che in questi tempi di disumanizzazione imposta dalle democrazie colonialiste o da qualche strano virus di origine sconosciuta,in questi tempi dove dobbiamo comportarci come cani ringhiosi per poi ubriacarci con la trasgressione facilona e idiota,sono gli animali che ci donano a lor modo la saggezza del tempo,della natura,senza cazzate new age di sorta.Solo il gusto di vivere e di amare qualcuno
Per questo amare un cane significa amare il genere umano,piangere la sua scomparsa significa piangere quel poco di umano che ci vogliono togliere a tutti i costi.
E allora si comprende la grandissima importanza del cane Nando e di come la sua sia stata vita dignitosa e da vivere bene nella giustizia dei giusti,come la mia.
Poi chi è che mi ascolta quando parlo di milosevic,stalin,assad?Lui il mio Achille!
Credo di sapere quello che stai provando. Eravate bellissimi insieme. E nessun essere umano potrà darci quello che ci viene donato dagli amici animali. E' struggente vedere come si faccia fatica a capirsi fra di noi (umani) e come invece sia immediato, naturale ed istintivo condividere emozioni e esperienze di vita con esseri che parlano una lingua diversa dalla nostra... ma che ci comprendono più di ogni altro.
RispondiEliminaPorta un mio bacino sotto al melograno.
Ciao Nando, ti vedevo da piccolo al tg3, anch'io ho avuto un bassotto come te, so quanto amore incondizionato sanno donare, capisco e mi associo al dolore di Fulvio
RispondiEliminaanch'io posso capire il grandissimo dolore perché l'ho provato quando ho perso il mio Bambi a neanche 17 anni l'11.4.2008un Compagno Rosso Miao!
RispondiEliminaE' sempre con me In suo onore dopo tre mesi di disperazione mi son fatta cameriera di Bambilu bella come un'orchidea, bona come una cozza...ed ora di LuNoire...
ora Nando è Stello fra le Stelle...
amato per sempre e ricordato in tutti i Nando a 4 zampe che si rincontreranno e riabbracceranno per poter ancora stringere una carne canina Nandesca!
Sempre Vivo...Nando!
Ciao Fulvio,a me basta poco per piangere in questi casi. Ti saluto mandandoti un abbraccio grosso come quelli che dai tu agli indifesi di tutto il mondo. L'amore per gli animali dà il senso della nobiltà di un animo. Ciao a te, Nando: ho avuto la fortuna di conoscerti ad un corteo a Roma di cui conservo gelosamente le foto. Che le mie parole e quelle (molto più belle) degli altri che mi hanno preceduto,ti siano di conforto, Fulvio.
RispondiEliminaMarco
Ciao Fulvio,
RispondiEliminaMi ricordo di te insieme al tuo cagnolino durante le immagini che il Tg3 mandava la sera tardi. Erano immagini di serenita' e di grande spontaneita'. A volte e' difficile capire l'importanza di un animale domestico. Oggi a S.Monica c'era un ragazzo che distribuiva nel suo quartiere la fotografia di un suo gattino che si era perso il giorno stesso, mi ha chisto se lo avessi visto..mi ha colpito il fatto che era visibilmente preoccupato ed agitato. Capisco come quel cane potesse essere per te, un vero compagno di vita. Ciao
Alessandro
Non posso che farti le mie più sincere condoglianze
RispondiEliminaCaro Fulvio,
RispondiEliminaricordo il tuo passaggio a casa mia, anni fa, a Monopoli, insieme ad amici comuni. L’unica volta in cui ti ho visto di persona. Pochi giorni prima eri stato in Palestina, eri stanco e di non ottimo umore. Fu un pranzo veloce.
Mentre stavi per uscire, passasti davanti al mio pc e ti si illuminarono gli occhi: sullo schermo, c’era la foto, che ancora non ho tolto, che mi raffigura con la mia Camilla giocherellona. La mia Camilla che non c’era più. Figliola, sorella, amica, maestra, compagna... E lì mi parlasti della tua passione: “sono un bassottofilo”. E aggiungesti: “devi assolutamente prenderti un altro cane”. Non l’ho fatto, ora la mia casa appartiene ai gatti. Ma ti sento, a mio modo, vicino.
osvaldo
abbiamo visto Nando tanti anni fa assieme a te e da quel giorno i bassotti a pelo duro sono entrati nel nostro cuore tanto che oggi abbiamo una meravigliosa bassottina di 10 mesi di nome wendy...grazie a voi due
RispondiEliminaLa vita eterna sono quegli intimi granelli che ognuno di noi lascia in eredità al prossimo, e che prima o poi risalgono al cuore ed al cervello.
RispondiEliminaNando era una nostra star televisiva, io e mia moglie ci siamo innamorati del suo portamento; adesso ce lo ricorda Wendy, che in questo momento ci slinguazza dentro alle orecchie.
Forza Fulvio, sai bene cosa fare per uscire fuori da questo dolore.
Davvero vorrei rispondere singolarmente a ognuno dei tanti cari e sensibili amici che mi hanno confortato con la loro partecipazione. Ma devo finire il documentario sulla Libia, che è poi l'impegno che mi aiuta a non lacrimare in continuazione. Vi ringrazio collettivamente con commozione e piagnucolosa letizia. Le vostre parole, piene di umanità/animalità/bassottità, hanno piantato fiori nel vuoto che vedo ovunque mi ostino ad aspettare Nando. Sapete la cosa più straziante? Qualche giorno prima, lui che mi guardava sempre dritto negli occhi per comunicare e percepire i moti dell'anima, mi guardava ancora e poi abbassava gli occhi. Ricordando che per ogni insidia o incertezza o malanno correva da me, capiva che stavolta nemmeno io potevo più aiutarlo. Terribile.
RispondiEliminaCiao a tutti,
Fulvio
Onore al grande Nando Nandovich... ricordo quando l'ho conosciuto a Belgrado, 1999.
RispondiEliminaCondivido il tuo dolore, Fulvio, e le tue lacrime, calde e vere come il fuoco della rabbia verso chi non si accorge della loro vitalità, verso chi ha sempre cose più importanti cui pensare, talmente importanti da renderlo cieco e sordo alle tragedie di guerre infami. Condivido in questo luogo, fra queste persone, il mio saluto ultimo, di 3 anni fa, al mio nero compagno.
RispondiEliminaNero compagno...
Insonne, la notte,
a lasciare porte aperte,
aspettando il tuo ritorno...
Teso e nervoso, il rientro a casa,
dopo i giorni del riposo,
a cercare una linea nera, lontana,
apparire...
Nell'ansia del dubbio,
la tua immagine negli occhi
brillava il cuore
e strappava il sorriso...
Mi hai fregato mille volte,
entrando da quella porta
che lasciavo socchiusa...
Oggi, abbatterei muri,
spianerei colline,
infrangerei barriere,
solo per vederti tornare,
vecchio amico del cuore...
Tu, cantavi...
con un semplice gesto e io con te,
la canzone del tuo nome.
La tua voce, così rara a sentire,
l'avrei stanata fra mille!
Nel vento, da oggi,
comincerò a cercare...
Nero compagno,
di un Rosso sentimento,
ti ho pianto e per sempre
quella prima volta,
in cui ti ho visto morire.
Ora, che le tue vite sembrano finite,
non più.
Perchè io... io... IO!
te ne lascerò ancora una, per il Sogno.
Dove sempre, io e te...
ci faremo compagnia.
ho letto della morte del tuo amatissimo cagnolino, mi sono commosso e ti sono vicino.
RispondiEliminaBarbieri Mario
mi unisco, anche se in ritardo, al coro.
RispondiEliminanon sai (o probabilmente lo sai) quanto ti capisco e quanto ti sono vicina.
ad agosto saranno nove anni che la mia lupetta è morta e ancora non riesco a parlarne senza piangere, aveva quasi 17 anni, quasi come il tuo nando...dici che magari si sono incontrati nel paradiso delle crocchette, i nostri due vecchietti?
le piaceva dormire su una panda scassata che abbiamo tenuto solo per lei, le dicevo sempre che a 18 anni avrebbe preso la patente...
io nando non lo ricordo in televisione, perchè non la guardo da molto più tempo, però direi che mi ricordo che tenevate insieme una rubrica su un giornalino che si chiamava il salvagente...tanto tanto tempo fa...forse anche più di 17 anni? o forse era proprio lui, il bassotto numero quattro??
un bacio grande e una carezza, so come ti senti e so che non c'è rimedio.
nemmeno il tempo.
lo sappiamo fin dal primo giorno, che la loro vita è più breve della nostra, eppure....
mi dispiace vi, ho visto insieme a telekabul , ho avuto la sua stessa esperienza con Ara la mia pastore tedesco che aspettò che tornassi a casa per andarsene. Capisco come ci si sente.
RispondiEliminaNon so forse l'hai già letto un classico
RispondiElimina"E l'uomo incontrò il cane" del naturalista Lorentz, un libro che ,tanti anni fà, servì ad alleviare il mio dolore per la perdita di una mia amata cagnolina.Ciao
nome dell'autore del breve commento precedente.
RispondiEliminaSalvatore
Ciao Fulvio, oltre alle condoglianze, ti lascio una frase di Fabrizio De Andrè: "È stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati...".
RispondiEliminaUn abbraccio con umana comprensione.