sabato 11 giugno 2011

DELITTO SENZA CASTIGO? Un appello al mondo.



Può un uomo ragionevole essere ben disposto vero un governo che fa della guerra e dei massacri l’unico mezzo del suo sostentamento? (Alexander Hamilton, costituzionalista Usa, 1757-1804)


Coloro che non si muovono non si accorgono delle proprie catene. (Rosa Luxemburg)


Non condanno tanto coloro che sono decisi a governare, piuttosto quelli che sono ancora più determinati a sottomettersi. (Tucidide)


Manifestazioni collorate er cortei di fine settimana sono essenziali, ma, da soli, non hanno sufficiente forza per fermare le guerre. Le guerre saranno fermate soltanto quando gli attaccanti si rifiuteranno di combattere, quando i lavoratori si rifiuteranno di caricare armi su navi e aerei, quando la gente boicotterà i presidi economici dell’Impero che avvolgono il globo. ( Arundhati Roy)




Qui sotto l’incredibile iniziativa degli organi di polizia di Perugia che, sulla base di meri sospetti,in “forma preventiva”, come asserito dal questore, hanno arrestato e incriminato il presidente degli studenti libici in Italia e alcuni suoi compagni. La loro colpa? Non aver festeggiato il massacro del loro paese da parte della Nato e delle sue compagnie di ventura. Anzi, di essersi opposti pacificamente. Ci sarà qualche avvocato che vorrà impegnarsi contro queste misure preventive di memoria fascista?

Siamo stati appena informati dell'arresto di “Nuri Ahusain”. Nuri Ahusain è ricercatore all’università di scienze politiche di Pisa e rappresentante degli studenti libici presso l’università per studenti stranieri dell’Umbria. Meno di 24 ore fa Nuri Ahusain è stato arrestato dai carabinieri di Perugia con altri due studenti Libici; l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata a “reato transnazionale”, una legge datata 2006. Secondo la Digos di Perugia l’aggravante del reato transnazionale è dovuta al fatto che Nuri Ahusain, seguendo le linee di Tripoli, stesse cercando di supportare in Italia la cusa di Gheddafi, mettendo in cattiva luce la rivolta libica e il governo provvisorio di Bengasi. Evidentemente Nuri Ahusain era riuscito nell’intento di far crollare l’ottima reputazione che i ribelli nutrono qui in Occidente; così è scattato l’arresto. Come afferma Lorenzo Manso, il dirigente Digos Perugia, è stato svolto unicamente un lavoro di “prevenzione“, dal momento che il Governo Italiano riconosce come legittimo unicamente il Governo Transitorio di Bengasi. L’accaduto, per ora diffuso solo da “Umbria 24″ e da alcuni siti d’informazione scorretta merita il maggior risalto possibile. Nuri Ahusain è stato arrestato per quello che in dittatura viene chiamato Reato d’opinione, in quando non faceva altro che esprimere il priprio personale disgusto rispetto le rivolte libiche. Si tratta dell’ennesimo atto di censura e di aggressione alla libertà di pensiero, aggravato dal fatto che, in questo caso, l’intervento della Digos è addirittura stato preventivo e premeditato. La censura politica che ha colpito Nuri Ahusain e altri due studenti universitari è anche doppia dal momento che la notizia è stata – ovviamente – baipassata da tutti i media e da tutta l’opinione pubblica ufficiale. Non solo dobbiamo subire la vergogna di una guerra illegittima, non solo dobbiamo subire l’onta di una guerra che va solo contro i nostri interessi, non solo dobbiamo appoggiare una parte faziosa del popolo libico che, lungi dall’essere un potere popolare, mira alla destabilizzazione del potere sovrano. Non solo gli italiani devono pagare l’ennesimo conflitto a direzione NATO. Non solo dobbiamo subire un opinione pubblica vergognosa che solo negli ultimi giorni ha scoperto la vera natura di una guerra sin da subito chiaramente ingiusta. Ora dobbiamo anche subire l’ennesimo attacco alla libertà d’informazione, alla libertà di parola e di presa di posizione. Chiediamo a tutti coloro che sono interessati di utilizzare il manifesto qui a sinistra come nuova “immagine del profilo” sui propri facebook. Diffondere la notiza è d’obbligo. Mobilitiamoci tutti per questo nuovo scempio.

http://www.nazionesiciliana.splinder.com/


Segue un appello del mondo intellettuale e solidaristico tedesco che ha avuto larghissimi consensi e diffusione in Germania e che qui ho tradotto perché raccolga le più vaste adesioni, in risposta non solo agli stragisti Nato, ma anche alla vergognosa accidia dei nostri sedicenti pacifisti e antiguerra.

http://www.umbria24.it/libia-arrestato-il-capo-degli-studenti-in-italia-nuri-ahusain/45123.html

http://www.umbria24.it/libia-arrestato-a-perugia-nuri-ahusain-capo-degli-studenti-e-referente-di-gheddafi/45071.html


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Nei giorni scorsi numerosi giornali e periodici tedeschi hanno pubblicato una dichiarazione-appello alla Repubblica Federale (che si è rifiutata all’aggressione alla Libia) e alla sua popolazione contro la guerra d’aggressione alla Libia, in solidarietà con il popolo libico, per l’immediata cessazione degli attacchi e negoziati di pace tra le parti in causa. L’appello è stato firmato da centinaia tra i più illustri intellettuali tedeschi, scrittori, politici, giornalisti, associazioni. Avutane conoscenza si sono aggiunte, tra altre, le firme di Domenico Losurdo e del sottoscritto. Ho tradotto il testo in italiano e invito a dargli la massima diffusione. Sollecito coloro che ne sono in grado di allestire ogni forma di manifestazione e azione di protesta perché sia violato il silenzio, unanime e complice, su questo crimine di guerra e contro l’umanità, del nostro universo mediatico e politico.


PACE PER LA LIBIA! SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO LIBICO!


Da quasi tre mesi gli Usa e gli altri Stati Nato bombardano giorno e notte Tripoli, con i suoi due milioni e mezzo di abitanti e altri centri della Libia. Contemporaneamente cercano di costringere all’obbedienza il popolo libico attraverso la confisca dei suoi fondi e un blocco economico che significa affamarlo. Gli aggressori violano tutti le fondamentali normative del Diritto Internazionale (divieto di interferenza negli affari interni di un altro Stato, obbligo di risolvere conflitti per via negoziale, divieto di guerre d’aggressione, ecc.). Il pretesto di voler “salvare vite umane” risulta assurdo e cinico alla luce della prolungata durata dei bombardamenti e del numero crescente di vittime. I vari cartelli mediatici, come anche le emittenti pubbliche tacciono sui morti, sui mutilati, sulle distruzioni, la disperazione dei rifugiati, l’avvelenamento del suolo, dell’acqua e dell’aria con gli ordigni all’uranio.


Lo Stato libico che, sotto la guida del suo leader rivoluzionario Muammar Al Gheddafi, ha potuto assicurare alla popolazione, grazie alla ricchezza petrolifera e alle colossali opere idrauliche, agricole e di industrializzazione, il più alto livello di vita di tutta l’Africa, con impareggiabili sistemi sanitari ed educativi, con avanzati diritti delle donne e dei bambini, è minacciato di una regressione di decenni nel suo sviluppo. Come in epoca coloniale schiavi divenuti consapevoli dei propri diritti venivano frustati davanti ai loro compagni di destino, così oggi gli Stati-guida della Nato intendono punire il popolo libico, anche a titolo di avvertimento ai popoli del Terzo Mondo, con bombe, missili ed eventuale occupazione militare, per essersi sottratto al loro Diktat, per voler perseguire il proprio cammino di progresso, impegnarsi per l’unità e l’indipendenza del mondo arabo e dell’Africa e rifiutarsi a ogni ricolonizzazione.


Chiediamo al governo della Repubblica di negare l’utilizzo di installazioni italiane per l’aggressione e di impegnarsi di conseguenza per

- la fine immediata di tutti gli attacchi alla Libia,

- un immediato armistizio e negoziati di pace tra le parti libiche in conflitto,

- annullamento del blocco commerciale ed economico,

- restituzione dei fondi sovrani libici confiscati.


E’ della massima urgenza mostrare solidarietà al popolo libico.

Facciamo appello a tutti coloro che si sanno corresponsabili di pace, diritto internazionale e diritti umani e che si sentono uniti agli esseri umani del Terzo Mondo perché organizzino proteste e manifestazioni: questa criminale guerra d’aggressione deve essere fermata.


COMITATO INTERNAZIONALE PER LA PACE IN LIBIA.

49 commenti:

  1. Grazie per tutto cio' che scrivi. elena

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  2. Caro Fulvio,
    Finalmente un atto concreto!
    Ti segnalo anche questa petizione internazionale:
    PETIZIONE INTERNAZIONALE
    Al Congresso americano, al Parlamento inglese, al Senato francese
    qui: http://andreacarancini.blogspot.com/2011/06/fermare-lillegale-aggressione-contro-la.html

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  3. Condiviso. E poi accusano Cuba per i "dissidenti" che sono scimmiette ammaestrate dell'impero, mentre tacciono sull Colombia che perseguita, con la complicità Europea, gli oppositori alla oligarchia uribista-santista. Mi vergogno di questa Italia e di questa Europa.

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  4. Caro Fulvio, ti volevo segnalare questa intervista a Jacques Vergès sulla Siria, tratta da Almanar. Mi è sembrata molto interessante, anche in merito ad alcuni riferimenti sulla Libia, questo è il link

    http://www.almanar.com.lb/french/adetails.php?eid=19266&cid=18&fromval=1&frid=18&seccatid=37&s1=1

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  5. Avete sentito? Stasera alle 21 ci sarà una puntata di Report (Gabanelli)intitolata "GLI ECCIDI DI GHEDDAFI". Ecco la descrizione della puntata dal sito online:

    "Un documento inedito sulla guerra in Libia. Si tratta di un filmato girato da un uomo della scorta di un generale fedele a Gheddafi che riprende il comportamento delle truppe nel corso delle conquiste di Ben Jawwad, Ras Lanuf, Brega fino alle porte di Bengasi. Una galleria degli orrori che sarebbe dovuta finire sul tavolo del colonnello Gheddafi che ama essere relazionato sulla fedeltà dei suoi uomini nella guerra ai ribelli"

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  6. ah dimenticavo... la miglio offensiva è il boy cottage!
    via tv, acqua minerale, prodotti u$a e $ion... della gran bretagna, della germania... praticamente facciamo l'orto di guerra!
    e sono state "4 Cro-SI x dire bastaaaaaaaaaa!

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  7. Sì, visto Report di stasera. Cruento, d'effetto, e ovviamente passa il Gheddafi criminale, disumano, specialmente quando a fine servizio, la Gabanelli cita accuse ONU a Gheddafi di presunti suoi ordini di violenze sessuali gratuite. E' veramente difficile ormai, potersi fidare dell'informazione, ma sembra tutto così assurdo... vince l'immaginazione, sulla verità.
    Samantha

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  8. Ancora disgustato e amareggiato per la notizia dell'arresto di Nuri Ahusain, stasera ho avuto pure lo stomaco di accendere il televisore per vedere che boiata avrebbe trasmesso la Gabanelli. Che bella democrazia che abbiamo! Da una parte chi afferma la verità viene incarcerato, con in sovbrabbondanza l'accusa di essere persino un potenziale assassino; dall'altra si dicono menzogne a non finire con video montati ad arte dai ratti di Bengasi, dove spacciano i loro morti per vittime di Gheddafi! Eccola la libertà d'informazione della nostra tanto decantata democrazia occidentale: è la libertà di censurare ed incarcerare chi dice il vero e al tempo stesso di mentire spudoratamente come fanno i nostri media al servizio dell'oligarchia politica, economica e militare!
    Ciao, Filippo.

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  9. report anni fa fece una bellissima puntata in cui descriveva le rivoluzioni colorate e i burattini al potere dopo di esse.
    Il demcretinismo colonialista ed imperialista però deve essere arrivato anche in redazione,tanto che già la settimana scorsa si posero al servizio attivo di gran bretagna e america per via del loro gasdotto Nabucco,una manna dal cielo per noi,mentre southstream na cosa brutta brutta perchè in mano ai cattivoni della russia putiniana.
    Questi liberali con la loro filosofia,democrazia,libertà individuali,sbandierate ai quattro venti sono dei gretti e ridicoli leccaculi che Sordi nei suoi personaggi al confronto rappresentava feroci barricadieri,sono fetenti ipocriti che sanno benissimo quale fregatura stiano rifilando ai pirlotti ingenui che li seguono convinti di sostenere rivoluzioni o diritti umani,sono infine complici di furto,(pur rimanendo a fare i palo),perchè attivamente e continuamente sostengono la predazione della sovranità nazionale,dello sfruttamento delle libere ed indipendenti nazioni delle loro risorse.
    Meritano disprezzo e se fosse possibile un biglietto di sola andata per la Siberia,(si sa gli stronzi son sempre caldi e quindi non soffrirebbero neppure tanto il freddo)

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  10. http://www.telesurtv.net/secciones/noticias/93982-NN/trípoli-celebra-expulsión-de-base-aérea-estadounidense-en-medio-de-bombardeos-de-la-otan/

    Fabrizio

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  11. Brava Gabanelli!
    Non una sola parola sull'aggressione imperialista contro il popolo libico.
    La chiosa gabanelliana, sdraiata sulla logica del pensiero unico occidentale, trafigge il ridicolo nella sua acriticità: tonnellate di viagra a rizzare le soldataglie gheddafiane, impegnate in stupri di massa.
    Immagino che l'ineffabile presentatrice non abbia avuto bisogno di additivi per violentare i principi della corretta informazione.
    Ad maiora, e sacchi di juta sui televisori.
    Fausto

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  12. A tutti gli amici che hanno commentato il falso della Gabanelli recuperata da NATO-USA. Non ci vuole un occhio professionale per capire il papocchio. Hanno cucito riprese professionali dei cameramen di Tripoli (i movimenti delle truppe lealiste) con riprese di cellulare di cadaveri vari, totalmente slegate, anche formalmente, dal resto. Ho in mano e sto utilizzando per il docufilm riprese identiche, fatte a Bengasi, di civili e soldati gheddafiani e africani neri uccisi a mani legate dai ribelli. L'unico episodio forse imputabile ai militari sono i bruschi interrogatori e i calci a prigionieri ribelli. Ma queste cose succedono nelle guerre civili, specie se si hanno di fronte mercenari del nemico che hanno appena smembrato e arrostito tuoi compagni e fatto a fette ragazze stuprate. La boiata del viagra, poi, supera ogni idiozia di ogni propaganda bellica. E la Gabanelli lo sa bene. E' che con questo servizio lei e Ranucci si sono guadagnati il perdono, la pagnotta e la prossima seriedi Report. Sanno bene che tutto dipende dall'imperatore e di queste cose l'imperatore campa e se si soddisfa lui, ci si può anche permettere di sbertucciare qualche famiglio. Chissà come si sente Gabanelli ora che è entrata nel lupanare.
    Fulvio

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  13. giustamente il commento di fulvio, nel docu libico di report colpisce nel segno.
    però diciamo anche che la trasmissione ha fatto un servizio impeccabile sui paradisi fiscali che divorano miliardi di dollari in barba ai poveri e meno poveri del mondo.

    quindi non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca: è vero, la gabanelli ha dovuto mandare in onda un video probabilmente taroccato, ma d'altra parte, docu come quello sui paradisi fiscali su quali altri canali televisivi li si potrebbe vedere?

    a questo punto, propagandisticamente parlando occorre valutare se report è un programma solo di propaganda e mischia le carte per confondere le idee, oppure si può definire un vero programma di informazione.

    saluti

    alberto

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  14. So che Fulvio non appreza Paolo Barnard, ma stavolta capita a fagiolo
    http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=142

    Claudio Martini

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  15. @Fulvio
    se qualcuno è in grado di scrivere una mail di indignazione per le falsità mostrate, da indirizzare alla redazione di report io la sottoscrivo e la rilancio subito,
    far sapere che non tutti dormono è importante

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  16. http://www.voltairenet.org/Encuentran-fosa-comun-en-Siria


    El Ejército de Siria ha descubierto este domingo en la ciudad de Jisr al-Shughur, al noroeste del país, una fosa común que podría contener los restos de integrantes de las fuerzas de orden, muertos, según el Gobierno, a manos de grupos armados.

    El Ejército han incursionado este domingo en Jisr al-Shughur a fin de peinar la zona de elementos armados, solventado así el orden público perturbado debido a los actos de sabotaje que cometen los terroristas secundados, según denuncia Damasco, por las potencias extranjeras.

    La fosa alberga los cuerpos mutilados de los agentes de seguridad del cuartel general de Seguridad de Jisr al-Shughur, de acuerdo con la televisión estatal, citada por AFP.

    La fuente no ha precisado, el número de cadáveres hallados en la fosa.

    Previamente, las autoridades sirias habían dado cuenta de la muerte de 120 integrantes de la policía y de las fuerzas de orden a manos de grupos armados en Jisr al-Shughur. 82 de ellos, según Damasco, han perdido la vida en el ataque perpetrado contra el cuartes general de Seguridad de esa misma ciudad.


    traduco molto sommariamente in poche parole:
    l'esercito siriano ha trovato fosse comuni contenenti uomini della polizia siriana, probabilmente attaccati dalle forze ribelli.

    sui media invece grande risalto alle incursioni dell' esercito e repressione dei ribelli mentre nessuna notizia sul ritrovamento delel fosse comuni.

    la nuova disinformazione non è la bugia bensì la reticenza.

    saluti

    alberto

    ps.
    se qualcuno volesse la traduzione me lo dica.

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  17. Guarda che la 'gabbanelli' è una veterana del troiàio di regime, almeno da quando tirò quella coltellata professionale tra le scapole di Paolo Barnard, o quando scartò qlasiasi confronto sulle scie chimiche.
    Ha però il pregio di palesare come la TV manipola il consenso e di rendere così il tutto ancora più detestabile grazie alla sua faccia di merda.

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  18. Ma anche se il servizio di report
    fosse vero al 100%qual e' il problema?Una guerra senza esecuzioni,sangue e sofferenza esiste solo nelle asettiche immagini da war game delle nostre tv occidentali.D'altonde non e' certo stato Gheddafi a volerla questa guerrra.Proviamo a prendere le armi e scendiamo in strada nelle nostre belle democrazie.Poi lo vedete,altro che Libia !
    Saro'stronzo ,ma a me che crepino i criminali golpisti di Bengasi ,che vogliono portare milioni di donne,bambini,vecchi ed uomini verso la fame ,la malattia e la schiavitu',non me ne frega un cazzo.Anzi,che li facciano fuori tutti!!!Basta con questo stupido politically correct ,basta col dogma della non violenza con il quale ci fanno ingoiare merda in continuazione perche' qui basta tirare un uovo e si inizia coi mantra di condanna.
    Luca.

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  19. Pessimo servizio giornalistico. Intanto non spiegano come facciano ad avere tale documento. Mancano le traduzioni con sottotitoli e quindi dobbiamo "fidarci" di quanto afferma il commentatore. Quando le riprese mostrano degli uomini a terra è sempre il commentatore a informarci che secondo le loro fonti (ma quali?) si tratterebbe dei custodi dei pozzi di ras lanuf che si erano opposti a gheddafi (magari invece è l'esatto contrario). Penosa infine le riprese relative ai presunti mercenari neri con l'esibizione dei passaporti.
    Il fatto è che hanno dipinto tale servizio come prova delle violenze e dei crimini dei lealisti, mentre invece - a ben vedere - a prescindere da evidenti tagli posticci e montaggi fuorvianti, si tratta di un servizio - peraltro datato - che riprende semplicemente l'avanzata dei lealisti verso bengasi: è evidente che si vedono i bazooka, carri armati, katiusche, trattandosi di immagini di guerra; come pure, se vere, le immagini che mostrano gli islamofascisti arrestati, rappresentano purtroppo una realtà comune a qualunque zona di guerra e non solo: il deprecabile, sempre, infierire nei confronti del prigioniero, sia che si tratti di un comune delinquente, sia che si tratti di un cecchino che poc'anzi sparava contro l'esercito regolare o magari contro i civili. Non voglio arrendermi alla banalità del male, però non mi si può incolpare gheddafi, o la Libia se alcuni suoi militari si lasciano andare a simili episodi: forse che la legittimazione della repubblica italiana è stata messa in dubbio dall'assassinio di giuliani?
    Penoso che poi la Gabanelli ritorni sui presunti mercenari, ma parlasse di black water, o sulla favoletta del viagra. Alla faccia del giornalismo indipendente.
    La cosa che però più mi ha sconvolto della puntata di ieri è che dopo ad avere assistito alla prima parte del programma in cui si parlava in modo corretto della finanza criminale internazionale, mi sarei aspettato, avendo appreso che sarebbe stato mandato in onda un servizio sulla libia, un documento non tanto sui crimini della nato (che già non sarebbe male), ma sulle effettive ragioni della guerra: depredare la banca centrale libica, impedire all'Africa di liberarsi da FMI e banca mondiale: è invece ... di nuovo la tiritera delle violenze di gheddafi. E brava gabanelli che ti conquisti un posto in RAI anche per la prossima stagione. Però la prossima volta che parli di finanza off shore, cerca di avere perlomeno il buon gusto di evitare di chiudere il programma con un tributo a vasco rossi,che io reputo un garndissimo cantante, ma che è pur sempre possessore di uno yacht registrato nei paradisi fiscali. Non chiedo imparzialità ai nostri prezzogiornalisti, ma almeno un po' di coerenza.

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  20. Questo è dovuto .....! La Milena detta Gabanelli...... è l'espressione autentica del sincretismo giornalistico....raccontare per non dire nulla, ammaliare le folle , distorcere "pro domo sua" , ingannare , depistare, omettere, ect ect---
    La signora di cui sopra ha bannato dai suoi REPORT, un argomento imprescindibile alla comprensione del SISTEMA che ci tiene prigionieri.....alias la produzione della moneta........ prodomo alla comprensione del sistema truffaldino chiamato capitalismo liberismo o come cazzo lo vogliate chiamare..... gabanelli puzza alla stregua di santoro e giù di lì..la lista è a Voi ben nota ...inutile riproporre BRECHT.....diventeremo meno oppressi solo con la conoscenza. punto!!!!!! e per questo caro amico il mio grazie è sentito!

    renato piacentino

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  21. a proposito delle forze di sicurezza siriane, non è vero che non se ne parli. Raiorai, prima pagina settimana scorsa: il prof in studio, Sabbatuccci, commenta una telefonata del giorno precedente (alla quale non aveva saputo ribattere a caldo) di una ragazza (probabilmente di ISM) molto preparata sui fatti di israele e Palestina Golan che denuncia israele e il silenzio massmediatico sull'ultimo massacro di inermi. Sabbatucci il giorno dopo, libero dall' interlocutore, usa rovesciare la situazioe e snocciola la ritrita storia di israele circondato da stati ostili che "giustiziano 100 dei propri agenti perchè hanno rifiutato l'ordine di sparare sulla folla, come dicono i blogger". Sabbatucci è solo l'ultima pedina, ma stanno rodando un nuovo metodo-bloggher e la dichiarazione di obama sulla internet ombra di questi giorni non è da sottovalutare.

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  22. Da persona del mestiere, concordo parola per parola con quanto competentemente e acutamente scritto da federico.milano.
    Resto perplesso di fronte alle giustificazioni di Luca circa eventuali abusi (picchiare i prigionieri, per esempio) dei soldati lealisti. Ci vede essere sempre qualcosa che distingue, anche nel metodo, chi si batte per una causa giusta, da chi ammazza, rapina, tortura per interessi suoi e dei suoi padrini. I mercenari bengasini decapitano, sgozzano, stuprano, usano bambini, arrostiscono vivi, giustiziano a freddo. Sarebbe accettabile che i gheddafiani facessero lo stesso? Infatti non lo fanno. Se i nostri partigiani hanno compiuto qualche efferatezza, questa va condannata. Non si deve mai dire: queste cose succedono in guerra. Comprendere sì, giustificare no.
    Quanto alla Gabanelli, anche qui, a dispetto della porcata mercenaria fatta, non sarei così drastico. Ha fatto molte cose buone. E hanno cercato di fargliele pagare. Il guaio è che la credibilità conquistata con certi ottimi servizi, ora copre l'infamia del reportage libico. Prendere il buono dove si può scovare, buttare il resto. Vale per gente come Travaglio e Santoro. NOn per Fazio o Vendola che sono mistificazioni totali.
    Ciao a tutti.

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  23. credo sia normale,dal punto di vista dei giornalisti sostenitori del democretinismo colonialista,confezionare una puntata nella quale prima si conquista il pubblico progressista e più attento alle derive economiche e politiche,poi arriva la cazzatona da svenduti,corrotti,collaborazionisti,squallidi esserini ipocriti,con la Libia o la sviolinata in favore al Nabucco piuttosto chea southstream.Va ricordato che anche il tanto sostenuto Barnard ai tempi quando godeva della stima della sciuretta il suo bel servizio contro putin pro cecenia se l'è fatto.Quindi è un po' l'andazzo di una trasmissione che fino a qualche anno fa stimavo moltissimo,esattamente come Sant'Oro,ma poi le rivoluzioni colorate mi hanno fatto comprendere le manovre del vero potere ,(il colonialismo euroatlantista),e la poca dignità degli ascari nostrani.


    ps:vado fuori tema...Fulvio ieri sera ti ho visto in tv!Nel film Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto.
    Il tuo Patanè però come giornalista non assomiglia a quello vero,visto che è una sorta di pedina del commissario
    Beato te che hai vissuto direttamente la potenza di quel set e sopratutto hai recitato con l'immenso Volontè,(carattere non facile come persona,cosi dicono,ma sicuramente il nostro miglior attore),diretto da una leggenda come Petri.Lo sceneggiatore ,Ugo Pirro,mi pare simpatizzasse per lotta continua ,è grazie a lui che sei finito sul set?
    Scusa se tiro fuori un argomento "leggero",ma per me quel tipo di cinema mica erano solo film,ma trattati politici,comunisti,acuti.Grandissima stagione

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  24. Caro Fulvio,
    secondo me, la discriminante utile a valutare l'operato degli "informatori" è l'onestà intellettuale; questa caratteristica è quella che "disegna" l'insieme della figura del giornalista: il problema è andarla a scovare.
    La Gabanelli che, in chiusura di trasmissione, legge il fogliettino (la velina), quasi appena recapitato, che operazione sta compiendo?
    Qui le ipostesi possibili si moltiplicano, e tutte la condannano al ludibrio, salvo una: che quello che ha compitamente declamato sia vero. In caso contrario, la Gabanelli è comunque venuta meno ad un suo fondamentale dovere professionale: la verifica delle fonti.
    A meno che, il "pizzino" non fosse altro che una forma di "compensazione" (come quello degli ospiti di Annozero, a funestare una trasmissione di ben altre potenzialità), richiesta dagli "editori" RAI: ma allora questo è asservimento (Santoro docet).
    Non sono d'accordo con te sulla valutazione del "sinistro" Travaglio: sprezzante arcisionista, grafomane milionario, sordido individuo afflitto da super protagonismo, perfettamente calato nel ruolo dell'eroe multimediale: libri a iosa, rappresentazioni teatrali, trasmissioni tv, interviste, comparsate, etc..
    Non sono queste figure attendibili, se non nel ruolo di annalisti.
    Un abbraccio.
    Fausto

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  25. intanto "Amina" si chiama Tom MacMaster, cittadino statunitense quarant’anni

    http://www.washingtonpost.com/lifestyle/style/a-gay-girl-in-damascus-comes-clean/2011/06/12/AGkyH0RH_story.html

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  26. Su Megachip si può firmare contro l'aggressione alla Libia.

    http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6322-fermare-laggressione-contro-la-libia.html

    Mauro Murta

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  27. Ciao Davide, miracolo che tu abbia riconosciuto nel riccioluto virgulto sessantottino il prolassato vegliardo di oggi! Hai ragione, è stato il più grande film sul potere mai fatto in Italia e io sono onorato dall'avervi partecipato in minima misura. Accadde perchè ero amico di Gianmaria (che non aveva affatto un carattere difficile, semmai con gli stronzi) e insieme avevamo fatto, prima che riprendesse a fare cinema, teatro di strada (1968-1970).
    Fulvio

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  28. Il presunto documentario 'esclusivo' di report, è una produzione di al-Jazeera, e se gabanelli e report hanno taciuto su ciò, c'è un perchè (e cioè che al-jazeera non è affidabile).

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  29. Il presunto documentario 'esclusivo' di report, è una produzione di al-Jazeera, e se gabanelli e report hanno taciuto su ciò, c'è un perchè (e cioè che al-jazeera non è affidabile).

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  30. come sono stati spiacicati in italia saranno spiaccicati sulla Terra!
    Sempre SI alla Verità per dire bastaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!

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  31. Eh no caro Fulvio..dissento dalla Tua argomentazione relativamente la Gabanelli ed ai giullari mediatici.... i personaggi che Tu pretendi di assolvere fanno parte del sistema ,,,,, raccontano ciò che vogliono, in-formano così come evidenziato in una puntata di anno zero dalla Annunziata, cercano semplicemente di dar forma ai pensieri dei decerebrati chiamati compatrioti......il fatto è uno ed univoco, questa feccia putrescente è in combutta, o meglio è espressione, con quella ristretta oligarchia che detiene le redini del potere,che certo non passa per i consessi parlamentari o rappresentativi., l'indifendibile non può essere sdoganato all'altare dell'informazione, ovvero dare notizia di fatti in quanto tali.....l'in-formazione è strumentale all'obbiettivo la divisione delle masse, il mantenimento delle stesse nell'ignoranza ( ignorare dei fatti ).
    all'uopo ti segnalo un articolo tratto da un blog, molto interessante........http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/03/i-falsi-opposti.html

    Nel percorso di conoscenza che ho intrapreso, sono incappato anche in una bella leggina edita nel 1974....della serie compagno tu fatichi ed io magno!!!! e questa la dedico a tutti i compagni e le compagne che sulla pelle ,di chi sta a 1000 euro mese, ha costituito rendite....http://www.ragionpolitica.it/testo.3378.legge_mosca_una_truffa_semidimenticata.html

    un affettuoso saluto

    renato piacentino

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  32. Some interesting facts about the alleged attacks with MAT-120-bombs by the Libyan military:

    http://www.jungewelt.de/2011/06-15/046.php

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  33. Ciao Fulvio,
    vorrei chiedere se ci sono notizie sui due giovani libici sottoposti ad arresto preventivo con accuse generiche e di opinione (meglio, l'intenzione di manifestare sotto l'ex ambasciata libica, adesso ambasciata dei golpisti). Credo sia bene tenere l'attenzione su questi avvenimenti. Mi sembra dovesse esserci un incontro in Turchia della Nato, che non si e' ancora espressa sull'invio di truppe di terra ma tale possibilita' non e' stata smentita (fra l'altro si sa che ci sono gia' "istruttori militari" e delle unita' speciali francesi ed inglesi). Ci sono notizie in proposito? Fra l'altro oggi anche il Canada ha riconosciuto il governo golpista.
    Apprezzo le tue considerazioni sul fatto che in guerra i maltrattamenti ai prigionieri sono comprensibili ma non giustificabili ("restiamo umani" potremmo dire). Ovviamente senza che vengano poste sullo stesso piano delle atrocita' dei golpisti, specie contro i lavoratori immigrati subsahariani e contro i poliziotti lealisti a Bengasi, peraltro ampiamente documentate nei primi giorni del golpe.
    Un saluto ed un ringraziamento per la tua coraggiosa attivita' di giornalista che denuncia anche quello che l'informazione ufficiale (Gabanelli compresa) nasconde o mistifica.
    Alessandro

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  34. "indagine...","classe operaia va in paradiso","todo modo",tre pietre miliari del grande cinema italiano.Da sommare a Il processo di Verona e San Babila ore 20 di Carlo Lizzani, Le Mani sulla città di Rosi,il delitto Matteotti di Vancini,Sacco e Vanzetti di Montaldo e sopratutto La Battaglia di Algeri.
    Ora molti sinistrati starebbero con i poveri francesi colpiti dagli algerini,mentre ai tempi quel film spiegava cosa è una guerra di liberazione.
    Magara il tuo documentario sulla Libia avesse la fortuna di essere trasmesso,conosciuto,valorizzato,come quel film.
    Però ora nel tempo della comunicazione,della libertà di parola,chi dice cose altre rispetto alle cazzate democretine e imperialiste ha vita durissima.
    Sono comunque ottimista,crolleranno anche questi buffoni,burattini,svendipatria e collaborazionisti.
    Ho 35 anni,hai voglia di tempo ne ho per vedere la loro fine

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  35. Alex1. Purtroppo, impelagato come sono 12 ore al giorno nella fabbricazione del documentario libico e nell'occasione articolo, non posso stare appresso a tutto e fare da agenzie di notizie. Scusami. La notizia degli studenti libici arrestati l'ho diffusa dappertutto. Spetta ad altri, avvocati, muoversi, informare i giornali, scrivere lettere e appelli.

    Anonimo.
    Capisco le passioni e la radicalità, non lo schematismo che butta il bambino con l'acqua sporca. So benissimo come la pensa Travaglio,, nostalgico di una democrazia liberale mai esistita e fan degli Usa e di Israele in quanto "democratici". E' una distorsione gnoseologica e logica. Ma so anche che nessun giornalista come Travaglio ha inchiodato, smerdato, costretto all'angolo, la peggiore feccia mafiosa della nostra classe dirigente, vale a dire quello che al momento è il nemico numero uno della classe, ma anche del popolo. Chi altri ha dato un simile contributo allo smascheramento del guitto mannaro e dei suoi famigli? Vedi,bisogna evitare il settarismo: combattere Travaglio e affini là dove sgarrano, sostenerne gli spazi là dove funzionano a favore nostro. Travaglio è un grande giornalista, fenomenale nelle fonti, serissimo nella documentazione, straordinario nelle bastonate con ironia. Anche Montanelli era un reazionario fascistoide, ma per la miseria scriveva bene e l'altro giorno ho visto un suo documentario sullo sfacelo di Venezia e sulle rispettive responsabilità che nessuna Legambiente o Italia Nostra ha mai fatto. Ripeto, prendo il buono e butto il resto. Se questo significa compiacenza verso Israele o altri mostri, vuol dire che non si sa capire. E' come quelli che buttano tutto insieme, "tutte le droghe uccidono" e intanto si fanno di whisky. Non dico per te, ma il totalitarismo ideologico è quello.
    Fulvio
    Fulvio

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  36. Caro Fulvio.
    Conscio della limitatezza della questione, mi trovo in totale dissenso rispetto alla tua valutazione sul Travaglio.
    Intanto, non credo che lo "smascheramento" di Berlusconi sia da ascrivere a Travaglio: la figura di Berlusconi si è sempre manifestata da sola in tutta la sua pericolosità; semmai ne avrà delineato più precisamente i contorni, contribuendo a corroborare le tesi di chi già era convinto dell'impresentabilità del premier italiano: un'opera da annalista, appunto.
    Eppoi, questa logica strumentale del "compagno di viaggio", di radicale memoria, non mi piace: io con persone che giustifichino, accettandolo, il genocidio palestinese, non voglio avere nulla a che fare! E non si tratta di settarismo.
    In ultimo, purtroppo, a mio giudizio, il nemico numero uno del popolo non è la nostra classe dirigente nazionale, bensì nella famigerata "troika" FMI, BCE e Commissione dell’UE.
    A presto e un "buon lavoro"
    Fausto

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  37. Caro Fulvio,
    Oggi in Siria centinaia di migliaia di persone manifestano in sostegno del Presidente Assad e contro l'ingerenza straniera. Un enorme bandiera siriana lunga 2300 metri e larga 18 metri viene sostenuta dai partecipanta alla marcia. Sto vedendo le foto e come diceva il grande Massimo Troisi "O fridd ncuoll"( lo ricordi il napoletano, vero?)
    http://www.sana.sy/eng/21/2011/06/15/352719.htm

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  38. Saggio il tuo discorso Fulvio.
    Ai tempi di Montanelli non c'erano i 'gatekeepers' però! Quelli che filtrano il dissenso e lo legittimano solo a certe loro condizioni.
    Come Travaglio o la Gabanelli, che si conquistano una reputazione per essere poi usati con maggiore credibilità a diffondere menzogne. Non è questo il loro ruolo, adesso ? Per quelli che come noi fiutano il boccone avvelenato, questo gioco mostra solo che di questa gente non ci si può fidare, nemmeno quando dicono la verità, perchè il loro ruolo ultimo è comunque disinformare.

    zimio

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  39. Chiudo su Travaglio. E parlo per me, non per i boccaloni-vittime dell'incapacità di separare il grano dall'oglio. Credo che lo sputtanamento giuridico e morale di Berlusconi e della sua banda sia in discreta parte merito di chi, come nessun altro, ha saputo renderlo inconfutabile. Mi diverete anche leggere cose ben scritte. So bene che la credibilità gudagnata serve a avvallare le schifezze. Ma so distinguere e, soprattutto, non abbastanza attrezzato per non dover temere di essere inquinato.
    Infine, tra Saviano e Travaglio, entrambi cerchiobottisti, c'è una differenza di qualità, di spessore e di sincerità. Sarà perchè non c'è lettura migliore al mattino che l'editoriale di Travaglio sul Fatto. Che ovviamente va letto sia nel suo vigore antiberlusconiano, sia nelle fetecchie della sua pagina internazionale. I duri e puri, che lo sono nella propria opinione, restano sempre quattro gatti. E ve lo dice un determinato estremista.

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  40. http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/15/libia-maroni-basta-soldi-per-le-bombegheddafi-non-si-trova-e-a-noi-restano-i-profughi/118258/

    Ok Maroni è una merda sempre e comunque, però la cosa interessante dell'articolo mi pare la bocciatura della Camera degli Stati Uniti riguardo l'elargizione di altri fondi per il conflitto....povero premio nobel per la pace...

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  41. Ciao Fulvio, non intendevo sovraccaricarti di lavoro, ma mi sento abbastanza coinvolto dagli avvenimenti internazionali sempre piu' drammatici, in Libia ma non solo. Oggi sembra che sia stata bombardata l'universita' di Tripoli e distrutto un bus nel qual sono morti dodici civili.
    L'unica notizia buona e' la camera Usa sembra abbia stoppato un po' i fondi al premio nobel per la pace troppo impegnato nelle guerre. Non so se bastera', perche' sono sempre piu' insistenti le voci di impiego di truppe di terra NATO contro chi dimostra una volonta' di resistere ammirevole e superiore alle aspettative dei predoni. Intanto ho letto che Gates ha preannunciato "l'uscita di Karzai nel 2014" segno che inizia ad essere un alleato scomodo...
    Riguardo alla discussione su Travaglio e Montanelli, il mio punto e' che andrebbero divisi il piano piu' strettamente e professionale e di rigore morale da quello politico.
    Un saluto
    Alessandro

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  42. Caro Fulvio, mi unisco al tuo dolore per la perdita del grande Nando.
    Apprendo, con dolore, di essere un "boccalone vittima dell'incapacità di separare il grano dall'oglio": ti assicuro che, in tutto il corso della mia vita, non me ne ero accorto e che, altresì, non è piacevole, nel corso di una placida discussione, vedersi epitetati gratuitamente.
    Attendo che la tua infatuazione travagliana giunga al suo naturale termine, continuando a leggere avidamente quella che ritengo essere una delle poche voci libere e intelligenti del panorama giornalistico italiano.
    Un abbraccio anarco-comunista.
    Fausto

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  43. Tupacamaru. Non sei mica tu il "boccalone", permalosone!I boccaloni sono quelli che si bevono TUTTO dei vari Travaglio e affini! E da quelli bisogna distinguersi in positivo. Visto che nessuno ha contribuito più di lui alla demolizione di Berlusconi e del berlusconismo, anche dei PD (le masse forse?) nella fase nemici principali, mi ritengo felicemente "infatuato". Ma solo di questo aspetto. Ma "infatuato" non è anch'esso un epiteto gratuito? Diamo Travaglio quel che è di Travaglio, e togliamogli quel che va tolto. Articoliamo! Passo e chiudo.

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  44. L'Oglio è un fiume.
    Il Loglio è la pianta spontanea con fiori a spiga che infesta i campi di grano.

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  45. ennesimo esempio di appropriazione indebita che dovrebbe farci intendere da che parte stanno i giusti.

    http://www.theatlantic.com/magazine/archive/2011/07/libyan-rebels-a-sound-track/8540/

    non penso sarà contento di ciò Roger Waters

    http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=37328

    mi firmo col mio diminutivo è più comodo per chi volesse rivolgersi al sottoscritto.

    Pino

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  46. Con ardore la Gelmini
    ama tanto i nostri bambini,
    grande è la passione per dar loro
    un'istruzione,
    una stella a cinque punte è passata all'orizzonte,
    coglie al volo MariaStella un'occasione come quella.

    Italia - Israele, Gelmini incontra il ministro dell'Istruzione Gideon Sa'ar
    Firmati due protocolli d'Intesa

    Durante l’incontro sono stati firmati due protocolli d’Intesa tra il Miur e il Ministero dell’Istruzione israeliano: il primo riguarda un progetto di collaborazione con il museo dello Yad Vashem per la formazione degli insegnanti italiani sui temi della Shoah. In particolare, sarà data la possibilità ad un certo numero di insegnanti italiani di recarsi ogni anno in Israele, presso l’International School for Holocaust Studies di Gerusalemme, per seguire corsi di formazione sulla memoria della Shoah e dell’Olocausto.

    articolo completo:
    http://www.istruzione.it/web/ministero/cs130611


    Pino

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  47. una testimonianza http://www.youtube.com/watch?v=vP-xmjz0lbQ&feature=player_embedded presa da un ottimo blog (in spagnolo) :
    http://cronicalibia.wordpress.com/author/cronicalibia/


    Ciao Fulvio
    mi dispiace per Nando

    un abbraccio

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  48. ISLANDIZZARE SUBITO EQUITALIA....!


    http://www.antiequitalia.org/wp-content/uploads/2011/03/INGANNO-PAG2.pdf

    L’INGANNO LEGALIZZATO DEL DEBITALI-SMO. ESTORSIONE LEGALIZZATA, UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE NEL SETTORE FINANZIARIO. CESSIONE “IN DEROGA ” dei NOSTRI DIRITTI GIURIDICI, ALLE LOBBY SPECULATIVE

    I debitori in difficoltà, sin dal ’36, erano ben tutelati dalle giu-ste norme di tutela della Legge Bancaria. Ma nel ’93 è stata so-stituita, per “modernità”, dal Testo Unico Bancario” (D.Lgs 385) e, di riforma in riforma, si sono aggiunte, nel ‘99 le “cartolariz-zazioni“ bancarie (D.Lgs 130/99) il cui art. 5 DISPONE CHE ALLE OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE NON SI APPLICANO GLI ART. DAL 2410 AL 2420 DEL CODICE CIVILE! Una legislazione finalizzata a creare e a valorizzare anche in Italia un "mercato finanziario degno di questo nome", dissero Amato e D’Alema Vedere anche Gazzetta Uf-ficiale della Repubblica Italiana!(possiamo citare la GU 300 del 7/12/2005, la GU 161 del 12.7.1999,GU del 22/1/2008,ecc…ecc…) Sottoscrive Luiss Guido Carli nel 2001. Lo “ SCAVALCO “ (solo per banche e S.p.A. finanziarie) degli articoli del codice civile a tutela del debitore, è stata concepita in modo da renderlo un soggetto completamente passivo (schiavo) : 1.1) ammettendo l’emissione del decreto ingiuntivo in suo danno SENZA ” prova scrit-ta ” dell’esistenza del debito: basta la dichiarazione“onorevole…” della Banca o della società finan-ziaria (art. 50 D.Lgs 385/93)!! 1.2) evitando di fatto, che il debitore fosse INFORMATO. Non solo la banca e la finanziaria, possono ottenere un decreto ingiun-tivo “certificando” al magistrato l’esistenza di un debito, ma possono certificarselo fra di loro, sia come esistenza che come importo. E all’ insaputa del debitore ! Ne consegue (a parte i sempre possibili errori ), l’addebito di interessi e spese completamente al di fuori di qualsiasi controllo. Cifre stratosferiche, che il malcapitato si vede richiedere, pena pignoramenti di casa, stipendio, parte di pensione e tutti i risparmi di una vita intera. Questa “soggezione” in cui viene tenuto il debitore da questo coacervo di interessi, ha un nome preciso: “SCHIAVITÙ PER DEBITI” ART 600 CP [anche se ROCCO] CODICE PENALE SEZIONE I: dei delitti contro la personalità individuale art. 600 Riduzione in schiavitù. Chiunque esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà ovvero chiunque riduce o mantiene una persona in uno stato di soggezione continuativa, costringendola a prestazioni lavorative o sessuali ovvero all’accattonaggio o comunque a prestazioni che ne comportino lo sfruttamento, è punito con la reclusione da otto a venti anni La riduzione o il mantenimento nello stato di soggezione ha luogo quando la condotta è attuata mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o approfittamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica o di una situazione di necessità, o mediante la promessa o la dazione di somme di denaro o di altri vantaggi a chi ha autorità sulla persona. ]. La pena è aumentata da un terzo alla metà se i fatti di cui al primo comma sono commessi in danno di minore degli anni diciotto o sono diretti allo sfruttamento della prostituzione o al fine di sottoporre la persona offesa al prelievo di organi > >
    Viene applicata correntemente quando gli extracomunitari, per ripagare il trasporto clandestino in Italia, sono tenuti in schiavitù per debiti per un tempo indefinito. Se vale per loro, varrà anche per gli autoctoni, almeno la Par Condicio. LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA, SI STANNO ACCINGENDO A DEPOSITARE FORMALE QUERELA CONTRO TUTTA LA FILIERA, PER EX ART. 600 ……..dalla Convenzione supplementare firmata a Ginevra il 7 settembre 1956, e dalla sentenza della Corte Costituziona¬le italiana n. 96 del 1981…Associazione Antivessazioni, AVI-S@LIBERO.IT, Forum Nazionale Antiusura.It

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