mercoledì 12 agosto 2015

MIGRANTI: MOLTI PICCIONI CON UNA FAVA (USA-UE-NATO)



Per apprendere chi vi domina basta scoprire chi  non vi è permesso di criticare”. (Voltaire)

Ciò che pensiamo, o che conosciamo, o ciò in cui crediamo, alla fine dei conti produce pochi effetti. L’unico effetto viene da ciò che facciamo”. (John Ruskin)

All'origine -  e nessuno delle anime belle dell’integrazione (non ambita da nessuno) e del meticciato felice e dei piagnoni ipocriti che si stracciano le vesti sulla vera disperazione e sul vero maltrattamento dei migranti, a sinistra e destra, lo considera – c’è un’unica causa: le guerre militari ed economiche della cupola finanziaria e dei suoi tentacoli Usa, UE e Nato. E come deprecare l'allagamento della casa e assistere gli alluvionati senza pensare di chiudere il rubinetto e agevolare la volontà di ognuno di restare a casa sua, nella sua terra e cultura, tra la sua gente. Per prima cosa andrebbero denunziate e combattute le guerre dirette e di forze surrogate contro Stati sovrani ma disobbedienti all'Impero. Poi si dovrebbe evidenziare il doppio binario del sion-imperialismo: provocare migrazioni bibliche per sfoltire popolazioni e distruggere paesi e al tempo stesso cianciare di accoglienza e meticciato, con il bonus aggiuntivo Di riversarle sull'Europa, in particolare sulle sue componenti deboli, Grecia e Italia. Operazione finalizzata a destabilizzazione sociale, culturale, della coesione nazionale, di guerra tra poveri e scatafascio economico, a sfruttamento di lavoratori extracomunitari e di quelli autoctoni calmierati grazie ai primi e a intrecci politica-criminalità tipo mafia capitale.

Da quando, negli anni '40 e '50, la Cia ha promosso l'Unione Europea per togliere di mezzo gli Stati nazionali e le rispettive costituzioni democratiche (altrettanti scogli per la colonizzazione),sostituite da una bancocrazia non eletta e autocratica, sguattero Nato e pronta al TTIP, la strategia è di tenere sotto schiaffo un'Europa potenziale concorrente e deviante verso Est, indebolendola quanto basta a soffocarne bizze autonomiste. Le migrazioni provocate tutte dall'Impero sono perciò anche una guerra all'Europa, specie mediterranea, a cui le prefiche buoniste,c inici profittatori, sinistre varie e Vaticano famelico (con buona pace di Zanotelli), implicitamente collaborano. Senza dimenticare che, nell’immediato, il gigantesco e pianificato putiferio sui migranti serve anche a solidificare un’opinione pubblica decerebrata dietro al programmato nuovo assalto occidentale alla Libia e al Medioriente tutto. E che l’ideologia di chi si pone allo straniero in fuga come salvatore, cattolico o laico, da miserie e dittature, non fa altro che ripetere l’approccio colonialista del “fardello dell’uomo bianco” (vedi Rudyard Kipling).  Che se ne renda conto o no.

Sia ben chiaro, a scanso di equivoci strumentali. Sarebbe da farabutti negare che, nella drammatica congiuntura dell'alluvione, sia prioritario e assolutamente doveroso, trovare sistemazione degna a questi flussi, contrastando con ogni vigore rigurgiti esclusivisti e xenofobi, più voluti che tollerati. A partire dalla eliminazione delle forme di abietto sfruttamento in fabbrica, campi e case e del conseguente adattamento al ribasso delle condizioni di lavoro e salario degli autoctoni. Ma si svuoterebbe il mare con un cucchiaino se simultaneamente non si lanciasse una capillare campagna di informazione sui motivi e obiettivi di chi provoca migrazioni e una grande  lotta contro guerra e neoliberismo colonialisti.  

6 commenti:

  1. Interessante articolo cerchiobottista di Galli della Loggia. Condanna il razzismo, critica il paternalismo ipocrita della Chiesa, lo slogan "aiutiamoli a casa loro" mail veleno in coda, da la sua bella razione di colpa agli "stati dittatoriali dell'Africa" affermando che se fossero paesi civili I profughi non ci sarebbero. Quindi la soluzione sarebbe il regime change?
    http://www.corriere.it/editoriali/15_agosto_02/migranti-non-servono-sermoni-editoriale-galli-loggia-de84c13c-38de-11e5-b1f9-bf3f6fff91aa.shtml
    http://www.corriere.it/cultura/15_agosto_12/urla-inutili-migranti-fbed6136-40b1-11e5-a6d2-d8f2ee303642.shtml

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  2. Galli della Loggia: nomen omen?
    D'altra parte stiamo assistendo alla " più grande operazione umanitaria della storia della repubblica" no? non so se è stato Alfano o il boiardino dei piccoli Colaninno a definirla così, questa incredibile costruzione di menzogne iniziata nella maledetta primavera del 2011, di cui la diaspora dei "profughi" o "migranti" ( a seconda delleopportunità e del vantaggio e della credulità e disinformazione) è soltanto l'aspetto più appariscente, anche nei suoi immediati doppi fini di bassa speculazione che crea una temporanea alleanza tra curie,associazioni,oNG e malavita più tradizionale.

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  3. Hai ragione Fulvio, ora tutti si stracciano ipocritamente le vesti per l'emergenza immigrazione, ma solo ieri tutti si accodavano alla guerra criminale contro la Libia di Gheddafi che ha distrutto e destabilizzato il paese nordafricano, principale luogo di partenza dei barconi della disperazione che approdano in Sicilia, con cui in passato si erano conclusi accordi che avevano permesso di limitare le partenze. Ieri non ho evitato la nausea vedendo su la sette Minzolini premiato con la carica di parlamentare dopo la sua vomitevole e servile direzione del tg1, scaricare la responsabilita' per quell'appoggio italiano all'ennesima guerra di aggressione ad un paese sovrano, totalmente su Napolitano, ignorando il fatto che il governo di allora non fece niente per opporsi.....anzi.

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  4. Come spesso succede l 'ipocrisia insopportabile dei nostri politici e pennivendoli e' stata sottolineata in un bel post sul blog di Grillo ieri, a riprova del fatto che i 5 Stelle sono l'unica forza votabile oggi in questo paese, a dispetto di qualche sbandata sul tema.

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  5. In tutta onesta' ritengo Napolitano uno dei principali responsabili per l'Italia di quella aggressione vile, in spregio al trattato di amicizia (begli amici...). Poi certo, l'entusiasmo di qualche gerarchetto di AN (vero La Russa?) di qualche ministro (Frattini uno per tutti), ma soprattutto dell'opposizione di "sinistra" e di tanti intellettuali di area Repubblica (che si lancio' con storie ed accuse improbabili contro tutta la famiglia Gheddafi, incluso il figlio minore, che non si era mai occupato di politica e che viveva per gli affair suoi, ma ugualmente sterminato nell'Aprile di quell'anno con la sua famiglia da un "missile intelligente"). Ma Napolitano fu il primo e piu' autorevole sostenitore.

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  6. “Per apprendere chi vi domina basta scoprire chi non vi è permesso di criticare”. (Voltaire). Del resto la mano longa del padrone, piu’ o meno occulto, si può scoprire in fenomeni apparentemente inspiegabili. Dittatori, guerre e povertà in Africa ci sono da generazioni, senza aver dato luogo a esodi biblici. La pazzesca invasione di migranti dal terzo mondo fa parte del programma per ridurre al minimo (e alla fine distruggere), le nazionalità, e per imporre il pensiero unico dominante a un’enorme bolla umana, uniforme ed informe, completamente instupidita, e infine incapace di pensare non solo indipendentemente, ma anche solo di pensare.
    Rimuginavo questi pensieri in libertà dopo aver letto un documento ufficiale, ma poco conosciuto, redatto nei 1980, “A Strategy for Israel in the Nineteen Eighties”, by Oded Ynon. Vi si leggono lo sviluppo e la distruzione del Medio Oriente poi verificatasi con l’aiuto, la regia e i mezzi del paese eccezionale. (http://www.informationclearinghouse.info/article1025.htm)
    I due fenomeni, distruzione del Medio Oriente e invasioni continentali bibliche sembrerebbero indipendenti. Ma recentemente (non ho potuto afferrarne il nome) ho sentito un intellettuale inglese esprimere quanto rimuginavo (sulle invasioni bibliche), e per questo lo riporto. Del resto, chi e’ interessato puo’ leggersi Wikipedia alla voce https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Nikolaus_von_Coudenhove-Kalergi - il padre dell’Unione Europea. Il quale nel suo manuale “Practical Idealism” proclama, “The man of the future will be of mixed race. Today's races and classes will gradually disappear owing to the vanishing of space, time, and prejudice. The Eurasian-Negroid race of the future, similar in its appearance to the Ancient Egyptians, will replace the diversity of peoples with a diversity of individuals.”
    Sono speculazioni che si prestano all’accusa di “conspiracy theory” etc. Un po’ come del resto il 9/11 - operazione complicatissima, costosissima, eseguita con precisione svizzera, ma organizzata e condotta da un arabo emaciato, in pigiama e turbante, operante da una grotta dell’Afghanistan. Sennonché 50 anni dopo, o anche prima, a volte vengono rilasciati documenti segreti, dove si scopre che la speculazione era la realtà. Un esempio per tutti, il programma “Operation Northwood” dei tempi di Kennedy, che prevedeva atti terroristici e assassinii di civili negli USA, condotti dalla CIA, per darne la colpa a Castro e giustificare l’invasione di Cuba.
    Il rincoglionimento del cosiddetto gregge e’ gia’ a livello bollino rosso. Chi ha tempo e stomaco può seguire il “dibattito” tra i candidati presidenziali repubblicani. I quali tutti, insieme ai candidati democratici, andranno (ancora una volta), in pellegrinaggio a Gerusalemme, armati di kippa in testa al “muro del pianto”, a imitare i piccioni quando camminano.” E a ripetere che gli US of A sono sacralmente impegnati alla “difesa” di Israele. Alla faccia della separazione tra chiesa e stato.
    Anche se c’è qualche ebreo coraggioso – pochi, che si facciano sentire, tra i quali Miko Peled, (per dirne uno) che la dicono come sta.
    Nel frattempo TV e Hollywood, sotto completo monopolio sionista, spiattellano films e serials televisivi dove si vedono omosessuali gradualmente aumentare esibizioni sessuali in prime time. E’ un’ideologia ufficiale imposta dall’alto, mascherata come soddisfazione del gusto popolare.
    Ha ragione il Papa a sghignazzare con Obamabomber alle nostre rispettive spalle.
    Naturalmente mi aspetto accuse di omofobia, razzismo e antisemitismo anche se il potenziale accusatore (mi dispiace), non ha capito un c.

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