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A questo link potrete trovare la traduzione, fatta dal bravo e gentile Franz per l'ottimo sito comedonchisciotte, del reportage di Panagiotis Grigoriou, etnologo e storico, scritto sul nostro comune viaggio per la Grecia massacrata da Commissione Europea, FMI e BCE su mandato dell'élite mondialista finanziaria e tradita dal fellone infiltrato Tsipras. Quello Tsipras che abortì addirittura un partituccolo politico capeggiato dal mangiacinquestelle Marco Revelli, quello Tsipras uno dei transeunti miti del "manifesto" e di altre animelle belle dei soliti collateralisti sinistri. Ricordate la grottesca "brigata Kalimera" che si aggirava tra greci accoltellati alla schiena e suonava cimbali e arpe e intesseva lauri e velli d'oro al nuovo Temistocle vincitore dei persiani.
Un fervore forse attribuibile alla preveggenza delle varie Castelline e Rossande e Rangiere manifestaiole: oracolesse che avevano previsto il connubio da lì a poco celebrato a Tel Aviv tra il loro eroe omerico e il campione locale di ogni scelleratezza, con tanto di territori dei due Stati circonfusi sul piano operativo militare e terroristico nello stesso ambito geografico. Avremo, dunque, dinamitardi Mossad a portata di traghetto sotto bandiera bianco-blu. Ne aveva da festeggiare la Brigata Kalimera. Chissà se i vari dinucci, giorgi, colotti hanno goduto del buffet.
Sarebbe utile (o forse inutile) che questo preludio al nostro prossimo docufilm sui crimini euroatlantici a danni del Sud Europa venisse fatto leggere agli irriducibili lisergici dell' "Altra Europa con Tsipras" nei quali si intravvede la sintomatologia dei lemmi che si suicidano in massa ("massa" si fa per dire) e che ora hanno insufflato fiati di autodistruzione nella già di per sè nata male consorteria elettorale confederativa di Anna Falcone e Tomaso Montanari. I girotondi continuano a girare. A quando finalmente "tutti giù per terra"?
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ho letto con inquietudine e tristezza e più che il disastro politico,bersaglio centrato a livello mondiale con la sinistra che fa politiche di destra ed una destra che prova a fare la sinistra rimanendo però sempre destra,mi lascia sbigottito il disastro umano,la perdita di ogni speranza,la rassegnazione ad una vita di stenti senza possibilità di riscatto ma non per lassismo o menefreghismo ma perchè si è persa fiducia nel genere umano e il fatto che nessuno o pochi ne faccia menzione anzi si continua a ripetere che tutto va bene fa capire bene di che portata è questo disastro.Se questo doveva essere il "miglior mondo possibile"dopo il crollo delle ideologie io urlo al mondo viva il comunismo.
RispondiElimina"in realtà il culto del privato ha origine non nell'affermazione della personalità ma nel suo collasso"
C.Lasch,cultura del narcisismo,1983
Ed io aggiungo , non solo Viva il comunismo.
RispondiEliminaPerfino il fascismo era meglio di questo mondo di merda .
Scusatemi , mi ero dimenticato di firmare.
RispondiEliminaAltrimenti sembra il commento di qualche troll o qualche anonimo nostalgico .
Sono Luca . Il senso della provocazione sul fascismo e' che , perfino in quei regimi totalitari si trovava un rispetto amio avviso DI GRAN LUNGA (addirittura)dei diritti sociali rispetto a queste società' di antropofagi in cui siamo costretti a vivere.
La loro FALSA liberta' la "concedono" a ben caro prezzo . Vogliono ben piu' di una libbra di carne ...