Il maresciallo Rodolfo Graziani
massacra la Libia, occupata e seviziata dal 1911, chiude in campi di concentramento (i primi!) metà della popolazione e uccide seicentomila libici,
tra civili e partigiani della resistenza, un terzo della popolazione, brucia
centinaia di villaggi, bombarda centri abitati e carovane, avvelena i pozzi,
impicca centinaia di libici, tra cui l’ottantenne leader della Resistenza, Omar
al Mukhtar.
Gli Stati Uniti, dal 1945 ad oggi,
iniziando con l’invasione della Corea e poi del Vietnam e poi proseguendo con
la storica media di una guerra d’aggressione all’anno, con colpi di Stato,
guerre civili innescate ad arte, sanzioni genocide, uccidono 50 milioni di
persone nel mondo. Nel solo Vietnam sono uccisi 3 milioni di civili, mentre gli
effetti del napalm e dell’agente Orange continuano a far nascere e morire
decine di migliaia di bambini deformi.
Re Leopoldo del Belgio, occupante
colonialista del Congo, provoca la morte di 20 milioni di congolesi. Il
genocidio prosegue nel ‘900 per opera di fantocci dell’Occidente e delle
multinazionali che controllano i territori delle risorse mineraria attraverso l’intervento
del protettorato franco-statunitense del Ruanda e l’uso di milizie tribali.
Mussolini, nella guerra d’Etiopia,
fa uccidere da Graziani e Badoglio 280mila abissini, 5 milioni di buoi, 7
milioni di ovini,1 milione di cavalli, 700mila cammelli. Vengono bruciate 2000
chiese e distrutte 525mila case e capanne. L’Italia perde 4.350 militari
coscritti o volontari.
Per assicurare all’Italia Trento e Trieste,
che l’Austria è pronta a cedere se l’Italia non dovesse entrare in guerra, e
colonizzare il Sud Tirolo, il potere industriale e bancario italiano
commissiona al governo Salandra e al re Vittorio Emanuele III l’ingresso in
guerra. Cadono 600mila italiani, perlopiù contadini e operai, molti fucilati
dai propri ufficiali. Scompare una generazione.
Nella guerra d’Algeria il regime
colonialista francese rinchiude 3 milioni di algerini in campi di
concentramento della tortura e dello stupro. 1 milione di algerini, su 10
milioni scarsi di abitanti. viene ucciso.
Un milione di antinazisti tedeschi vengono trucidati dal Reich tra il 1933 e il 1940.
Vogliamo parlare di Palestina
1945-2019?
Ci fermiamo qui, con un pensiero al
bambino che ogni 3 secondi muore di fame e malattia nel mondo per il modo di
gestire l’umanità da parte dell’Occidente.
Complimenti signor Grimaldi!
RispondiEliminaFinalmente qualcuno che ricorda tutti i genocidi!
ed il dottor grimaldi non ricorda i 50-100 milioni sterminati nelle americhe con la benedizione dei vari papi che benedicevano gli sterminatori alle loro partenze.purtroppo la cosiddetta civiltà occidentale,con i suoi valori(di morte e sterminio) conti nella sua opera di distruzione.purtroppo penso che sarà senza speranza un mondo di pace e collaborazione.questa gente evidentemente dimentica la fine che lo aspetta.......
RispondiEliminamario38@ù
RispondiEliminaIl "dottor grimaldi" ricorda benissimo questi ed altri genocidi (la cifra precisa per i nativi Usa sembra essere 18 milioni), ma pretendere che li citi tutti significa fargli scrivere la Storia dai sumeri in qua, con particolare attenzione a 2000 anni di eccidi cristiani. E mi pare che non ci sia tempo nè spazio
bambilu@
RispondiEliminaCon dispiacere ho dovuto eliminare il tuo ultimo commento. Si tratta dell'espressione nell'ultima riga. Nun se po'..... Mi ci impiccherebbero. Peccato.
A proposito della giornata della memoria: ricordiamo che nei campi di sterminio nazisti sono morti anche zingari, omosessuali, oppositori politici e altro ancora, che non c'è solo la stella di Davide che i sionisti hanno strumentalizzato (ebreo e sionista non sono la stessa cosa; ci sono ebrei antisionisti ed arianissimi sionisti), ma anche i triangoli marrone, rosa, rosso, ed altri colori.
RispondiEliminaPoi il 27 gennaio furono aperti i cancelli di Auschwitz. Da chi? Non certo dai "liberatori" che piacciono tanto a Benigni, ma dai cattivi sovietici. Ricordiamolo al giullare toscano e agli smemorati che vogliono riscrivere la storia al servizio dei vincitori della guerra fredda, in chiave antisovietica.
a proposito di guerre stermini e processi di Norimberga. Sentenziare poeticamente che la storia o un tribunale speciale dovranno e condanneranno le nazioni europee per 'l'affaire migrazioni' (da millenni si emigra ed immigra) ritorna l'illusionismo che sposta il mirino verso target apparenti -questi si populisti nel senso elettorale spettacolarizzato ad effetto apparentemente giusti ma in realtà saturi di fumo- mentre invece dovrebbero essere processati dai popoli i modelli di produzione del sistema multinazionale il quale, non crea danni solo in Africa con la complicità dell'occidente, ma crea impotenza nello stesso occidente ormai legato mani e piedi ad un unico sistema produttivo che da un po' di tempo viene mascherato con etichette eco-sostenibile-sociale-innovativo, mentre nella realtà è semplicemente un'idrovora in evoluzione. Quando dall'occidente sedicente progressista si tuona contro lo sfruttamento dell'africa (che oggi di ritorno offre il salvacoscienza della solidarietà a partita iva e bandiera pirata) lo stesso mondo dell'accoglienza dovrebbe tagliare i ponti con tutto ciò che lega le persone con le corporations (industriali, culturali e religiose nelle varie forme) siano esse sponsor più o meno occulti siano esse opportunità di lavoro diretto (gruppi alimentari energetici, logistica, misericordie varie, ecc) a cui non bisognerebbe chiedere lavoro giusto o rivendicare diritti (cose possibili solo nella condizione di vere aziende pubbliche) bensì di andare via dai propri sistemi umani, proprio per non essere complici e schiavi volontari, liberando così tempo e spazio dal privatismo economico finanziario che elargisce salari per comprare gli stessi prodotti che produce.
RispondiEliminaper inciso, tanto per sognare un 'mondo possibile' perché altri non sono a disposizione dei comuni mortali, sarebbe bello vedere le 'care vechie maestranze' processare il proprio padronato per connivenza allo sterminio del pianeta, e quindi vedere operai Nestlè (tanto per dirne una) scioperare contro la politica non solo interna dell'azienda, ma per ciò che deruba e sfrutta nel c.d. sud del mondo o contro le loro amichevoli fondazioni che con una mano strappano proprietà attraverso politiche mafiose e di contenimento mentre con l'altra elargiscono buone opere da tempo libero, riproducendo per altro una dipendenza di stampo coloniale ed evangelizzatore, spaccando i popoli e studiando tattiche di divisione imperialistica ad hoc (non dimentichiamo gli studi psyco e antropo logici sulle masse, sull'infanzia, sui migranti attraverso gestione flussi e redistribuzioni , capacità di adattamento e margini di adeguamento (tra un Freud ed un Le Bon col beneplacito delle disciplinanti e alternative università ecc)capacità di sopportazione più in generale, molto simili ad addestramenti per berretti verdi o cavie involontarie (doppia spaccatura delle comunità) immaginando quindi l'esproprio per devastazione e saccheggio. Un esempio positivo, poi tramontato di coscienza operaia fu dato da operai Ansaldo rispetto alla specola vaticana in terra indiana del monte Grham, poi dissoltasi sotto il silenzio nazionale, cosa nemmeno accennata dagli operai Ilva che fornì circa il 20% alla xl pipeline tra canada e usa già dai tempi di Obama (tetramente sarcastico il tubo gas tap a capitale Nato (approssimativamente), bello sarebbe un Caparezza qualunque tuonare contro la sua Universal Music, simbolo del potere hollywoodiano di scientology. Tanto per dire che, un popolo schiavo può solo rimpiangere e maledire l'alleato proprio come disse Nuto R. col suo pietà l'è morta, dove è forte il senso di disorientamento nel dover ricordare che quel -lasciandoci sul Don e poi è fuggito- porta il dolore per non aver capito che si stava combattendo contro chi era in Rivoluzione (a cui poi ci si rifece pacatamente) e quindi mille anni avanti. ps-preferisco bandiera nera ed il suo militarismo romantico seppur in italia è lasciato alla destra ed Alamein viene ipocritamente ricordato trasversalmente come Cefalonia, nel senso eroico e privo di critica e scuse, quindi falsando la memoria, tanto quanto non si condanna pienamente il Don ricordando solo l'effetto-resistenza che produsse. Continuerei, ma non vorrei perdermi del tutto....que viva il Mend.
RispondiEliminada ultimo vorrei ricordare, fantapoliticamente nel senso più razionale possibile, la grande setta che sottende alla dicotomia del gemellare bene/male supportata nel tetro fascino per l'occulto reale riscoperto negli anni 60/70 che ha dato molti spunti di manipolazione alle agenzie degli ex movimenti alternativi che si imbrigliarono tra Evola e Fromm. Come disse Russell dell'A.I.M. , gli hippies avevano e ci regalavano prepagate sovvenzionate dalla cia, il debito usa aumentò e Reagan vinse le elezioni....oggi sarebbero rappers and regghers, no borders e baywatches da tic tac californiano....umanismi del mondo insomma, mentre da destra osservano soddisfatti.
RispondiEliminaLa memoria "selettiva"( solo per alcuni ) è diventata la prassi. E si fa un cattivo servizio ancora una volta l’informazione. Pochi anni fa sono andato anch’io ad Aushwitz e scoprii una cosa che pochi dicono: nella zona di Aushwitz c’erano ben 48 campi di concentramento che costituivano il complesso dei campi di lavoro a servizio delle industrie tedesche (molte delle quali finanziate prima della guerra con denaro di Wall Street e della City Inglese) . I campi fornivano lavoro semigratuito alle aziende (donne, bambini e disabili non erano utili alla causa e venivano eliminati), i lavoratori trattai come schiavi avevano vita breve. Anche i militari italiani imprigionati dopo l’otto settembre: gli IMI (internati militari Italiani) subirono una sorte analoga (questi quasi totalmente dimenticati). Il processo di Norimberga contro gli imputati militari portarono alla condanna di una decina di responsabili. Il resto trovò scampo con la fuga e molti poi furono riabilitati poco dopo. Altri dodici processi furono istruiti: contro i dottori, i giudici, la IG Farben, I Krupp, i ministri ecc.. Ma vennero condannati solo 142 imputati. Insomma tutto finì con poco più di 150 responsabili per una guerra che era costata quasi 70 milioni di morti.
RispondiElimina....quel 'protetti da sua maestà' ancora tuona a San Siro come Torino come nei concerti statunitensi, e quei pezzi di ricambio rievocano quell'800 di de andrè, misticismi e scudi religiosi afro-biblo-vudù, necessari per l'epoca.... https://www.youtube.com/watch?v=tgVVG5EknuI
RispondiEliminamemoria selettiva- fondamentale appunto -la puntuale manipolazione della quale permette non solo di modificare il passato, ma soprattutto incide sul presente immediato. Con i giusti dosaggi di estrapolazioni ed interpretazioni funzionali è possibile sia immaginare verità (come per i testi antichi religiosi) sia creare realtà (come per l'11 settembre) . Conoscere verità ed occultarle per usarle ad uso e consumo di un progetto è il fine esatto di ogni organizzazione di controllo sociale, quindi mischiando Tesla ed Hoffman è facile creare quelle condizioni ideali per regolare sia energia che persone. Un copione come 'la scimmia e l'essenza' di Huxley è ad esempio basilare per creare un ideale appiattimento umano esaltandone e rendendo accettato il suo stesso regolamento equiparando i mezzi alle finalità per un'orgia di normalità eterodiretta. L'Italia del triumvirato dc,psi e l'accozzaglia radicale monarchica papalina, svendettero e prostrarono agli interessi con copertura francese, buona parte dell'innovazione e delle genialità tecniche degli anni 50-80, dalle telecomunicazioni alle risorse energetiche proprio perché non facevano l'interesse del gioco criminale italoamericano, visto che stavano diffondendo nel mondo connessioni e interscambi di conoscenze. Le varie bande fecero il resto con la famosa e strategica tensione. La via sovietica dell'approccio culturale antimperialista non poteva passare e di più è inutile dire. cit. Destruction of the poor is in their poverty Destruction of the soul is vanity
RispondiEliminaAnonimo@
RispondiEliminaOttimo. Davvero bravo.
Ciao Furio, vorrei fossero anche ricordati i milioni di morti di cancro causato da oltre duemila esplosioni atomiche e dall'inquinamento delle centrali nucleari (comprese quelle cosiddette "spente"). In particolare, la Francia proprio in ALgeria decise di fare dei "test" nucleari... Pensa che ancor oggi negli annali statunitensi le esplosioni di Nagasaki e Hiroshima sono classificate come "test"...
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