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Per “l’un popolo e l’altro”
possiamo intendere correttamente Oligarchie globalizzatrici e loro euro- e
italo-domestici
Ciao ragazzi, ciao https://www.youtube.com/watch?v=B4NitL90fKU Adriano Celentano, Ciao ragazzi, ciao: buona risposta al “solo in casa” contiano
Nooo, nooo ! Ciao ragazzi, ciao. Voglio dirvi
che… un giorno sono venuti a prendere anche me (te, lei, lui, noi) e non c’era
più nessuno a protestare (tranne i detenuti, non quelli ai domiciliari come
tutti, buoni buoni, ma gli altri, in carcere).
Un bignamino dell’esercitazione
E così vi traccio l’evoluzione di quanto ci stanno facendo
attraverso la serie di titoli che, via via, ho immaginato per l’articolo che
stavo pensando, mentre si passava, di doccia scozzese in doccia scozzese, fino
al l’obnubilamento e alla sottomissione generali, dall’allarme forsennato, alla
rassicurazione paterna, alla tranquillizzazione così così, a seconda dei
propagandisti di turno, al catastrofismo assoluto. E dunque allo stato
d’assedio proclamato dal Conte Pippo lunedì sera e spalmato sul colto e
l’inclita a dosi maggiorate dai cantori di Big Pharma e dello Stato di Polizia.Volevo
vedere come sarebbe andata a finire prima di scrivere e, nel frattempo c’erano
da seguire altre baracconate, specie mediorientali, dei dirittioumanisti da
plutocrazia.
Coronavirusando
La traccia dell’ultima mesata è questa:
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GUERRA
A CINA, EURASIA, VIA DELLA SETA, la globalizzazione in area di rigore
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Trovata,
finalmente, l’arma di distruzione di massa! Non era in Iraq. COME USARE UNA
SEMPLICE INFLUENZA CONTRO CINA, IRAN, NOI
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La
più violenta invasione della privacy dal tempo del battesimo
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Di
emergenza in emergenza la globalizzazione va al calcio di rigore (assegnato
dall’arbitro venduto)
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Un
paese di utili idioti e amici del giaguaro. Ora anche di buffoni che, quando
c’è l’intenzione, sono anche cialtroni. E gli europei? Calmi e razionali. Siamo isterici, o ci portano ad esserlo?
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Una
nazione di reclusi: Ce n’est que un debut
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PROVE
GENERALI DI STATO DI POLIZIA
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e
di guerra all’Eurasia
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STATO
D’ASSEDIO! Dai “Pieni Poteri” al mojito sbertucciati da Conte, ai Pieni Poteri
adottati da Conte e consacrati da tutti. E la Lega, che risente profumo di "Pieni Poteri", ne chiede di più rigorosi. Tipo, che so, Palestina?
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Emergenze ad usum delphini: Aids, strategia della tensione, aviaria, febbre porcina, mucca
pazza, droga, terrorismo, migranti e guerre per i diritti umani. O SEI
COMPLOTTISTA, O SEI CIECO. E FREGATO
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ArIdatece
er puzzone, che sta a questi come il bombardamento su San Lorenzo sta a Hiroshima.
Fuggire in Russia si può?
Si stava meglio quando si
stava peggio?
Ecco, l’articolo su Coronavirus ed effetti programmati, più che collaterali, potrebbe considerarsi bell’e scritto, alla maniera dei benemeriti Bignami. Però, scusate, mi viene da fare qualche altra considerazione, sempre inerente al Grande Piano Coronavirus. Però prima giustifico quel sarcastico “aridatece er puzzone”. Nasco in pieno fascismo e mi faccio, da “Figlio della Lupa” e poi Balilla, sfessanti sabato fascisti in attesa del gerarca a darci il buffetto. Ma c’erano ancora D’Annunzio, Pirandello, Marinetti, i più grandi architetti del mondo, l’organetto berbero con le nuove canzoni, tutti in classe vestiti uguali. Ho poi vissuto l’infanzia in pieno nazismo, tra parate, fame e bombardamenti a tappeto. Non ricordo uno Stato d’assedio come questo.
Non è che mi sarei aspettato di rimpiangere quei tempi. Ma sicuramente non mi sarei aspettato di vederne, alla vigilia dell’Ade, di peggiori. Quanti stati d’assedio alla Conte ha proclamato il fascismo? Ha perseguitato oppositori, confessioni religiose, ha fatto guerre. A volte da solo, a volte al seguito della Germania. Tutte cose che stiamo facendo anche noi, quasi sempre al seguito degli Usa. Ma anche della mafia, dell’UE, della massoneria, di Bilderberg. Dai, antifascisti di cartone, ora scatenatevi.
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Tutti carcerati, ma solo quelli negli istituti
di pena si ribellano.
La vaghezza dei provvedimenti – “tutta Italia come la
Lombardia” - rifilataci lunedì sera dal premier del bon ton, dalla cravatta,
pochette e capelli a posto e dalla ghigliottina del totalitarismo nel non detto,
ci lascia esposti a qualsiasi repressione poliziesca e penale. Questa è la
scaltrezza. Esco di casa per non crepare di claustrofobia? Reato, punizione.
Vado dal mio paese a quello vicino per una riparazione del cellulare, senza
giustificazione del papà governo? Reato, punizione. Stringo la mano all’amico,
bacio mia moglie, abbraccio mio figlio? Reato, punizione. Scrivo queste cose,
saboto le misure cautelari anti-virus? Sono un untore, finisco dentro.
Ma per fortuna c’è la detenzione in casa e lì c’è la
famiglia. Quella di Conte, Renzi (meglio di no, quella è a rischio detenzione
altrove), Agnelli, Caltagirone, De Benedetti, Benetton, Bergoglio, Grillo e
figlio di Grillo (a Porto Cervo a molestare Non una di meno), Che pacchia, come
ce la raccomandano perfino virologi,
oggi tuttologi grazie alla virologocrazia, che poi è Bigpharmacrazia: piscina,
parco, biliardo, megaschermi, galleria dei quadri preziosi, ricca biblioteca,
videoteca, banchetti, freccette, poligono, tennis e ping pong, palestra,
cantina dei vini buoni.
Ma come, non ci sono le piattaforme, non c’è la rete? Non
ci sono telelavoro, telestudio, così suggestivamente anglicizzati in “smart
working”? Tim Cook, Zuckerberg, Bezos, Bill Gates, già padroni del mondo e
dei soldi, diventano gli dei dell’Olimpo. Tutto da casetta col computer. Niente
più aggregati umani in ufficio, scuola, università, stabilimento, centro
culturale. Niente più rapporti, amicizie, collaborazioni, organizzazioni,
proteste, opposizione. Per la palestra, c’è la ciclette. Per la messa,
l’altarino di casa come ai tempi dei penati (e non sarebbe un male). Per il
circolo delle bocce, il tappetino sul tavolino e il boccino, per il bar con gli
amici la macchinetta Lavazza, per la briscola, il solitario. E vedrai che
nessuno alzerà mai più la cresta.
C’è casa e casa
Poi c’è la casa, casetta, porziuncola degli altri, magari
in 40 metri quadri, magari da soli, magari con tre figli e un coniuge stremato
addosso. Due stanzette, un tinello, letti a muro, cucinino. Ragazzi che si
sfondano di videogiochi grondanti sangue con premi per stragi e devastazioni
(li esalta “il manifesto”), in vista di un futuro da Folgore o Marines. I
grandi si imbioccano sugli schermi trash di Barbara d’Urso, De Filippi, Mentana
in delirio catastrofista (c'è da chiedersi chi lo spinga a tale semina di panico), propagandisti di complemento Vip, tipo Giovanotti, Fiorello, Guaccero, e trash, alla D'Urso, lo sportivo mentecatto, che ti puntano il ditino della riprovazione se stringi
la mano, fustigano i calciatori che si dribblano ravvicinati, minacciano che
qualcuno verrà a prenderti se in pizzeria stai a 99 centimetri dal commensale
col quale, magari, ti sei accoppiato due ore prima. Impongono: “stai in casa
che stai bene”. Parla per te, brutto stronzo!.Noialtri rischiamo la demenza
senile anticipata, se anziani, e la catalessi psicologica e intellettuale, se
no. Sono diventati tutti gatekeeper
nel nome della salute.
Salute e sesso: ecco come asfaltarci
Già, la salute! Il filo rosso inizia e finisce con
l’antifascismo, potenziato dalla memoria dell’olocausto e dall’antisemitismo,
inteso come sbigottimento di fronte a quanto fanno Israele e suoi emissari in
giro per il mondo. E raggiunge un nodo decisivo, a forma di cappio, che si
stringe intorno al sesso e alla salute, cardini della vita individuale e
sociale. Chi non si arrende davanti alla minaccia alla salute? Alla minaccia
del sesso che passa da fattore di vita a fattore di morte? Sono le pietre filosofali
degli alchimisti stregoni del terzo millennio. Ecco la farmacista che fa
entrare uno per volta, giacchè dentro rischierebbe di essere multata per non
farli stare a un metro dall’altro.
Filo rosso, di emergenza in
emergenza
Come sui cosiddetti rifugiati,
o si parte dall’inizio del filo rosso, cioè dalla deportazione da casa propria
per coercizione propagandistica (benessere in Europa, che poi diventa
manovalanza schiavista e annientamento di tutte le identità e culture)), o non
si capisce nulla. L’inizio del filo rosso è simboleggiato, sul piano del
destino da servo, da Gladio e poi Nato e UE, e su quello ideologico dal gruppo
amerikano a Ventotene di Altiero Spinelli, ambiguo teorico della “liberazione”
nel segno della democrazia autoritaria e plutocratica USA con, non per nulla,
l’ambigua figlia nella lista di Soros nell’europarlamento, insieme ai vari
Cofferati, Schlein, Pittella, Kyenge, Gualtieri (!) e altri. Nessuno del M5S e
di FdI. Il filo si dipana con nodi risolutivi di “emergenza” in “emergenza”,
caratterizzata da due passi avanti verso la democrazia totalitaria e poi,
magari mezzo passo indietro.
Anni ’60, figli dei fiori,
emergenza “libero amore” e droghe. Entra in campo la polizia. 68-’77,
insurrezione giovanile e operaia, emergenza terrorismi neri e rossi. Anni ’80, ancora
libertà sessuale, emergenza AIDS (smentita da tre Premi Nobel e attribuita a
immunudeficienze. Dai ’90 in poi, globalizzazione, emergenza diritti umani,
migranti (bisogno di risorse del Sud, bisogno di schiavi al Nord), dittatori,
rivoluzioni colorate. Dal 2008, travaso di ricchezze dal basso all’alto,
emergenza crisi, austerity, tagli, il welfare appassisce. Emergenza troppa
democrazia, come da lettera di Trichet-Draghi e della J.P.Morgan sugli eccessi
sociali delle Costituzioni antifasciste. La gente, contaminata, inquinata,
avvelenata, emergenza vaccini. Il tutto
potenziato dall’emergenza terrorismo islamico e ritorno di neofascismo e
neonazismo in Italia e Germania (basta uscire dal pensiero unico), con tanti
imbrattamenti su lapidi e porte di partigiani ed ebrei. Emergenza vittimismo,
una delle migliori.
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La scienza non è
democratica (Borioni). Allora perché ce n’è più d’una? Tipo Tolomeo e
Copernico?
A me sembra una follia. Si è scambiata
un’infezione appena più seria di un’influenza normale per una pandemia letale.
Guardate i numeri. NON E’ UNA PANDEMIA…. Durante
la scorsa settimana la mortalità per influenza è stata di 217 decessi al
giorno! Per coronavirus 1!". Questa follia farà molto male, soprattutto
dal punto di vista economico" (Maria
Rita Gismondo, Direttore di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica
Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano, PUBBLICO, primo in Italia accanto
allo Spallanzani di Roma.
"La signora del Sacco ha lavorato troppo, dovrebbe
riposarsi… Signora sostituisce un altro epiteto che mi stava frullando nelle
dita. Quarantena per tutti, tamponi per tutti, isolamento! Hanno
ragione i governatori della Lega”.(Roberto Burioni, Ordinario di Virologia
della Clinica San Raffaele di Milano, PRIVATA, grande sostenitore dei 10
vaccini obbligatori del ministro Lorenzin).
Tra il 2017 e il 2018, per la normale influenza, abbiamo
avuto 8,7 milioni di infettati e registrati. Di cui un quarto curati in
ospedale. I morti sono stati 18.000, di cui 17.000 morti in casa. 764 sono
stati trattati con terapia intensiva. Oggi, in tutto l’inverno arriviamo a
10.000 contagiati. In terapia intensiva ne sono morti 173, età media 81 anni,
diabete, tumore, polmonite cardiopatie e ne sono usciti guariti 600.
Il fatto miracoloso è un altro. Non ci sono più le decine
di migliaia di bronchiti, polmoniti, tracheiti, influenze, raffreddori. C’è
solo e sempre più dappertutto il Coronavirus.Ti inciuccano con i dati della
mortalità, che è quella di ogni influenza, ma aumentata con i decessi degli
ottuagenari malatissimi, attribuiti al virus. Sono morti CON coronavirus,
non PER Coronavirus, per fare numero e panico e appecoronamento,
come mi ha detto un bravo epidemiologo, non allineato all’intreccio
OMS-farmaceutici. Quello che nel 2009, con la febbre porcina (H1N1), ha fatto
guadagnare miliardi a Novartis, GlaxoSmithKline, Merck, Pfizer, Roche, Sanofi,
ecc. (che finanziano l’OMS!) e buttare milioni di vaccini inutilmente
acquistati dai governi perché la pandemia non era una pandemia ed era finita
lì. Allora la fiduciaria era Margaret Chan, che sollecitò i farmaceutici a “produrre
4,9 miliardi di vaccinazioni l’anno, perché quel virus avrebbe potuto infettare
il 40% degli americani nel giro di due anni”. Oggi quello che proclama
pandemie si chiama Adhanom Ghebreyesus.
Wolfgang Wodarg, prestigioso epidemiologo indipendente,
presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa sui diritti umani
(quelli veri) dichiarò che quella “falsa epidemia era, per la medicina, uno dei
più grandi scandali del secolo”. Non contiamo più su un Esculapio che,
dall’Olimpo, li fulmini tutti. Ma un dottor Wodarg, sì, quello di sicuro arriverà.
Storia maestra di crimine e truffe
Un tempo c’erano i tanti, i giusti e liberi, perciò
sfruttati, oppressi e ingannati, che pensavano di poter bloccare lo Stato dei
pochi ricchi, potenti, ladri e bugiardi con la rivolta, la disobbedienza
civile, gli scioperi, le occupazioni e il sabotaggio dei trasporti. Da noi ce n’è stato un decennio, il secolo
scorso. Oggi, non funziona più, se non in Francia, o in Venezuela, ma sono
paesi diversi. Si è invece rovesciata la prospettiva e i ricchi e prepotenti
sono riusciti a bloccare la popolazione, a rinchiuderla, a disattivarla, con
un’invenzione che riguarda direttamente, non più il funzionamento delle
strutture dello Stato, ma la salute e il funzionamento della società.
Mezzo secolo di untori
A chi dobbiamo quarant’anni di terrorismo stragista, unici
in Europa? A chi dobbiamo l’austerity che ci ha indebitato fino al collo
strangolandoci? Chi ci ha fatto il paese con il più alto numero di drogati da stupefacenti
pesanti e gioco d’azzardo? Chi ci ha percosso, insieme alla Grecia con
centinaia di migliaia di nuovi schiavi sradicati a forza (di pull factor)
dalle loro terre e culture? Chi ha fatto, dal 1943, della mafia e della
massoneria il socio di maggioranza e, a volte, di minoranza del nostro governo?
Chi ha la responsabilità del massacro di Italiani, da Nassiriya ai 19 anni di
guerra in Afghanistan e in altre guerre del cazzo e dei soldi andati in
missili, equipaggiamento, spedizioni, anziché in scuole, ospedali, fabbriche?
Chi ci ha impestato di chimica e privato di sovranità larghi spazi con una
novantina di basi militari con le atomiche respinte dal voto popolare, di cui
quelle sarde all’origine di morìe di pastori e bestiame? Chi si è preso in appalto
tutta l’informazione per indirizzarla alla protezione, non della conoscenza del
popolo bue, ma degli interessi parassiti dei proprietari?
Conte e tutto la consorteria del finto
bipolarismo politico-mediatico ci impongono il dogma del Coronavirus. Sanno e
vogliono che sia il più grande esperimento di controllo e neutralizzazione
della popolazione mai messo in pratica in vista di un cambio totale di
paradigma sociale, necessitato dalla programmata esecuzione della democrazia
per strangolamento, a sua volta di nuovo indispensabile, come precedenti
strette alla giugulare, per la prosperità e il potere assoluto dell’1%
plutocratico con qualche ricaduta ai lavapiatti. E grazie alla presenza da noi del soglio di
San Pietro, del vicario di Dio in Terra, della salma di Padre Pio e di Woytila
che ci è capitato il miracolo dell’espiazione liberatrice grazie al quale, dopo
la Cina che ne esce alla grande, siamo ormai il 2° paese per contagi al mondo,
davanti a Corea del Sud e Iran. Usa, con Trump che se ne sbatte, come Macron e
Merkel, quasi immuni?
Forse qualche altra causa-effetto c’è. La Cina sorpassa
l’impero Usa per tecnologia e potenza produttiva. Esercita più egemonia
sull’Asia terrestre e marittima delle tradizionali potenze anglosassoni. La sua
Via della Seta prefigura un continente euroasiatico nel quale anche l’Europa
potrebbe inserirsi molto proficuamente, contro il legame artificioso,
anti-culturale e anti-economico con un continente lontano 8000 km di oceano. La
Corea del Sud ha molto irritato i guerrafondai con le sue aperture, sollecitate
da Trump, ai fratelli del Nord. L’Iran è la fissa psicotica di Israele, ma,
soprattutto, è con Pakistan e Afghanistan, già legati alla Via della Seta, il
ponte ideale perchè il progetto infrastrutturale e, per gli scambi,
necessariamente pacifico, si estende al Mare Arabico al Vicino Oriente,
all’Africa. E l’Italia? L’Italia ha avuto la tracotanza di aderire per prima al
gigantesco progetto cinese e a dare spazio a un elemento eterodosso (ora
rientrato) come il M5S. Per il PCI di Berlinguer, nonostante il Compromesso
Storico, c’è voluto l’assassinio di Moro. Per noi oggi ci vuole qualche morto
attribuito al Coronavirus.
Stamane, poche ore dopo l’ukase di Conte, condiviso da
altri con la fissa dei Pieni Poteri, stavo seduto nel bar della prima colazione
completamente vuoto. E’ arrivato un carabiniere, mandato per vedere se la
titolare osservava l’ukase del premier ispirato da Padre Pio e dal Deep
State amerikano (a proposito, il buon Trump, sempre, per quel che può, di
un tantinello alieno alle mascalzonate del Deep State, se ne fotte, stringe le
mani e dice che è tutta una psicosi). Il rischio era una multa da 1.500 euro, o
tre mesi d’arresto. La principale è arrivata trafelata per vedere se stavo a un
metro almeno da chicchessia. Poi il carabiniere è passato nella nostra saletta
deserta e ha fatto lo spiritoso: “Quel suo bassotto sta a meno di un metro
da lei”. Carabiniere ironico, bonario, che per niente ci credeva. Ci sarà
da fidarsi? Sono sempre i caramba di De Lorenzo, del colonello Mori, di Cucchi.
E poi noi siamo del Sud, d’Italia e d’Europa, insieme agli altri del Sud oltre
il mare. E, si sa, sono quelli del Sud che poi dovranno dare il sangue, in un
modo o nell’altro, perché si gonfino di lussi e di potere quelli del Nord.
Ma la cosa più umoristica di tutto sapete qual è? Che la
massa di coglioni, quasi tutti ontologicamente utili idioti, come li vuole ogni
religione, in questo caso quella del pensiero unico, da paginate e schermi
unificati, dà del coglione a coloro che rivelano la loro coglioneria. Vi si è
distinto anche uno che passa, per il più acuto, Andrea Scanzi. Quando ci si
ritiene troppo intelligenti si dimentica il principio di precauzione… Aveva già
dato, definendo il presidente siriano “efferato dittatore”. Che sia invece un amico del giaguaro?
“Una risata li
seppellirà”, ha gignato l’epidemiologo mio amico. Mentre un abbraccio ci
salverà.
Ciao ragazzi
ciao / voglio
dirvi che / che vorrei per me / grandi braccia perché / finalmente potrei / abbracciare tutti voi.
Meno male che c'é ancora qualcuno che ha conservato indipendenza di giudizio e buon senso. Io vivo in un appartamento di 50 mq, solo ed è davvero infernale in uno spazio del genere stare rinchiusi per giorni. Mia madre, in struttura a Riccione non la posso vedere perché dicono che i parenti e persone esterne,rappresentano un pericolo per anziani immunodepressi. Con il lavoro part time che svolgevo, mi hanno lasciato a casa perché non c'erano gli spazi previsti dalle normative per svolgere la mia attività di ufficio. Ho amici a Pesaro e Rimini, ma non li posso andare a trovare, perché, solo per motivazioni gravi è consentito allontanarsi dal comune di residenza. Ma è vita questa? Conte e il suo staff di virologi e ministri sociopatici e criminali!
RispondiEliminaGran bell'articolo. Purtroppo le intelligenze sono quasi tutte spente...
RispondiEliminaFortunatamente qualcuno che riesce a "leggere" tra le urla di psicosi e gli slogan dei benpensanti (dell'unico pensiero).
RispondiEliminaBravissimo continua cosi', come l'ultimo baluardo di resistenza di Zion.
Un saluto
Non avevamo dubbi che lei preferisse quando c'era Lui. Non basta mettere il fazzoletto rosso al cane per fa er communista. Bando all'ambiguità,faccia coming out e guadagnerà in credibilità,qualità che come è noto non va d'accordo con l'ambiguità.
RispondiEliminaPremesso che le camiciole nere del terzo millennio sono il nemico minore,meglio antifascista di cartone che finto compagno e vero compagno di merende di quella destra che a parole è quasi anticapitalista ma che nei fatti è sempre e solo cane da guardia. Ma non vi ha insegnato niente la storia della Rsi,quella che socializzava ed era contro i plutocrati ma intanto ingrassava Agnelli & C? Ma vergognati.
RispondiEliminaGiorgio Nervi
...grazie per la boccata di ossigeno!
RispondiElimina