A partire dal 5
maggio il mio libro “CAMBIARE IL MONDO CON UN VIRUS – Geopolitica di un’infezione”
è in libreria.
Intanto si può già
ordinare al link qui sotto dell’editore Zambon. Alcune copie sono anche
ottenibili dal mio indirizzo email.
Accludo anche un
altro link dell’editore, relativo al libro di Udo Ulfkotte, “Giornalisti
Venduti”, la drammatica rivelazione di un professionista dell’informazione su
etica, integrità e deontologia dei nostri giornalisti.
E’ uscito questo
mio instant-book sull’ Italia e un bel po’ di mondo nell’era del coronavirus
(Zambon Editore,160 pp, €12.00).
Viviamo nella
morsa di coloro a cui è capitato di poter assumere un comando assoluto, senza
precedenti, sulla nostra vita, sui nostri diritti fondamentali, violando
Costituzione e ogni legge giuridica, morale, civile, umana. E’ il racconto di
fatti, con relative riflessioni e analisi, che hanno alterato il nostro modo di
vivere e di pensare come era successo solo nel capovolgimento che, con i
successori di Costantino, a partire dal quarto secolo dopo Cristo, uccise una
civiltà. Molto meno vi si può paragonare quanto abbiamo subito sotto
occupazioni straniere, o nel fascismo.
Tutta questa
catastrofe nella quasi totale assenza di resistenza, come, invece, la
percepiamo manifestarsi, alla faccia dei media occultatori, in altri paesi a
noi vicini. Il tritapensiero, nel quale siamo stati inseriti da molti anni, ha
di nuovo spurgato il dogma. Un pensiero unico cui adeguarsi, pena ostracismo e
peggio. Il libro annovera voci di scienziati, osservatori, pensatori liberi,
che non si piegano alla terrificante manipolazione in atto. Riporta dati che
smentiscono l’alluvione di propaganda intimidatrice cui ci sottopone il
complesso scientifico-mediatico che si è completamente messo sotto i piedi la
politica.. E, soprattutto, contiene una vasta disanima, che il lettore
giudicherà azzeccata o meno, su cosa e chi ha preceduto, determinato, guidato,
l’operazione coronavirus e su quali prospettive si prova a trarne sul piano dei
rapporti di potere, sulle libertà individuali, collettive, nazionali e sugli
assetti economici, sociali e geopolitici che ne dovranno sortire.
Udo Ulfkotte
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