domenica 15 agosto 2021

QUEL numero non ce lo danno ---- DATECELO VOI ! --- Nel terrorismo quotidiano dei dati Covid, manca quello vero

 


 


Dati  UE da dicembre ad aprile

Quanti e quali sono gli effetti avversi subiti in seguito all'inoculazione di un vaccino anti-Covid 19? E' l'unico dato, nella quotidiana, martellante, elencazione dei numeri della pandemia, che ci viene negato. Perchè? Eppure ci sono gli organismi ufficiali degli Stati e dell'UE che, almeno parzialmente, gli effetti avversi li registra. 

Perchè non rimediare a questa incredibile mancanza con un intervento diretto, dal basso, di coloro che questi effetti, avversi, ma taciuti, li hanno subiti? O di coloro  che li hanno constatati sui loro congiunti?

Dal blog di Visione Tv abbiamo colto un geniale spunto dell’amico Gianluca e io mi sono premurato di rilanciarlo in sintonia con il sito. Vale la pena impegnarsi sull’iniziativa per il suo indiscutibile valore intrinseco di arma di contrasto alle falsità e strumentalizzazioni che tracimano dalla narrazione ufficiale Covid, l'unica consentita nei tempi in cui la Scienza, una certa scienza, è diventata fede e dogma. 

Per una volta, dopo quasi due anni di passivizzazione e assuefazione all’irrazionale e al palesemente disonesto impostici da una setta di sociopatici arrivati al potere grazie a un’ipnosi collettiva da paura senza precedenti nella storia umana, abbiamo l’opportunità di far sentire una voce cui nessuno potrà attribuire, come suole per le proteste di piazza, un carattere denigratorio e diffamatorio, tipo “negazionista, ultradestra, complottista, fascista, terrapiattista, untore”.

 


EU, da dicembre a giugno 2021

Perché qui si tratta di numeri. Numeri tanto veri, quanto drammatici, tragici, occultati perché in controtendenza rispetto a quelli del terrore indotto. Numeri da terrore vero, concreto, fondato non su artifici propagandistici, ma sulla pelle abusata di esseri umani.  Numeri di cui Gianluca ha osato mettersi alla ricerca. Ne ha ricavato una sospensione di 30 giorni della sua presenza su FB. E pour cause: numeri di cui la possibile epifania sconvolgerebbe tutto lo story telling covisiano e vaccinista, rovesciando un assunto comunicativo che a quattro delinquenti assisi sull’Olimpo, e ai loro utili idioti sguinzagliati nei bassifondi dell’umanità, permette quell’accumulazione capitalista di denaro e di conseguente capacità di sterminio psicofisico cui stiamo assistendo da statue di sale, come Niobe davanti allo scempio dei suoi figli.

Potenza dei numeri! Eppure ne basterebbe uno solo, detto una sola volta, ma a tutti, a dissolvere l’effetto di esplosione nucleare su un’Hiroshima grande come il mondo assegnato ai quotidiani numeri della Protezione Civile che associazioni a delinquere mediaticamente sparano addosso a una nostra sistemazione prostrata che non lo è mai a sufficienza.

Bollettini radio, tv, di stampa, grafici, statistiche, che non risparmiano bollettini parrocchiali (il papa ci tiene), fumetti o parole crociate, emananti da organismi ufficiali in evidente condizione di ossessione compulsiva e che il gregge infantilizzato riecheggia al suo interno potenziandone l’effetto angoscia, persuasione e disciplina. Tot nuovi “casi”, tot “positivi”, tot ricoverati, tot in terapia intensiva, tot sintomatici e tot no, tot vaccinati di una dose, tot di due, tot di terza, tot di nessuna (gli infami da rogo), tot morti (ovviamente “da Covid”, grazie al benevolo tampone all’oncologico terminale e a quello che si è gettato dal balcone per troppo Speranza).

Non vi è mai capitato, tra il rumoreggiare indistinto e lontano di parole evanescenti, come “effetti avversi”, “miocarditi, trombosi, cecità, paralisi, problemi renali”, addirittura “decesso” (rigorosamente al singolare, e solo se  inevitabile, visto che quell/a è proprio morto dopo la siringata e ha anche un nome), di trovare tra questa superfetazione di numeri anche quello che forse vi interesserebbe di più? Un numeretto che dica a quegli imbecilli di cittadini dubbiosi se qualcosa di brutto sia successo, e a quanti, dopo la “salvezza” garantita e il consenso informato con Pfizer, Moderna, J&J, o Astrazeneca.




Esiti clinici USA al 21/5/21

Si tratta di cifre custodite meglio degli utili ricavati nella congiuntura Covid e sistemati in un paradiso fiscale dal grande Big Tech, o dal potente Big Pharma. Anche perchè di quegli utili rivelerebbero un elemento vagamente imbarazzante: oltre a quello economico e sociale, già spaventoso, il costo in vite e in danni all'integrità psicofisica di singoli esseri umani, sacrificati in massa sull'altare della divinità Mammone.

E, allora, se lacerassimo il velo di Maia,  se al nubifragio di numeri che giorno dopo giorno ci vorrebbero inchiodati alla colonna infame della nostra irresponsabilità verso gli altri, opponessimo la carne viva dei nostri corpi compromessi, o azzerati dal vaccino? Da coloro che ci prendono per mattoncini Lego, da usare o scartare, per rifare il mondo all'insegna di un'Intelligenza artificiale a misura di licantropi?

Qualche medico e infermiere ha avuto l'integrità e il coraggio di segnalare danni e decessi da vaccino. Esistono agenzie ufficiali cui queste segnalazioni possono essere fatte. Possono, non devono. Anzi, meglio di no. Infatti non vengono sollecitate. Dipendono dalla buona volontà del sanitario, o del paziente, o del suo congiunto. Sono volontarie. Devono sfidare la disapprovazione del primario, o di altri. Nessuno si è azzardato a sfidare Big Pharma installando un meccanismo automatico di registrazione e senalazione degli "effetti avversi".

Non negli Stati Uniti e non nell'UE. Dove però esistono due enti ufficiali, VAERS e EUDRAVIGILANCE, incaricati di ricevere quelle segnalazioni volontarie e temerarie. E ne danno conto. Decessi e altri danni alla salute, a migliaia, a decine di migliaia, di settimana in settimana. Tanti da rovesciare il calcolo "rischi-benefici" come propagandato dai vaccinari del 96% di sicurezza, nel suo contrario. Sempre precisando che, per il morto da vaccino con embolo, l'insicurezza, cioè il rischio, è risultata del 100%. 

Morti da vaccini negli USA dal 1990 al 2021

Avete mai visto questo numeretto sul Fatto Quotidiano, su Repubblica, Corriere, manifesto? E' mai su di voi è calato, in nome della deontologia, dagli schermi di Gruber, Formigli, Mentana? Che sia per non causarvi inutli preoccupazioni, qualche dubbio su cosa ne viene a versare oceani di soldi nelle fauci dei farmaceutici? O a dar retta a generaloni degli alpini esperti in civili ammazzati in  Afghanistan, ora impegnati con la siringa su bambinelli nostrani? O a piegare le ginocchia e congiungere le mani davanti agli oracolanti virologi tv, ognuno dei quali vanta più conflitti d'interessi di Draghi quando svendeva l'industria italiana alle multinazionali, o intimava  "whatever it takes" ai miserabili che non godevano del bail in e, con letterine BCE, ordinava al governo Italiano o l'austerity o la vita e a quello greco di far crepare i figli di Omero facendogli credere che così volevano gli dei (anticipazione della depopolazione di Bill Gates)?

Dare corpo, sangue e nome alle cifre di questi enti (ne cito una: ci sono stati negli USA più decessi da vaccino anti-Covid tra dicembre e aprile che nei precedenti trent'anni da TUTTI i vaccini allora somministrati) significherebbe estrarli dalla nebbia di un'informazionme "distratta" e rimettere il rapporto "rischi-benefici" su un piano di realtà.

Da lì l'idea, circolata nel blog di Visione TV e approvata dal suo direttore, Francesco Toscano, di raccogliere le testimonianze dirette di chi ha subito o visto subire gli effetti avversi dei vari vaccini. Occorrerebbe una dichiarazione in video di pochissimi minuti, con nome, cognome, luoghi, date e dati clinici. Già, tocca metterci la faccia. Ma non potranno contestarti. Anzi, a contestare loro e tutta la guerra all'umanità sarai tu. 

 In nero il totale dei decessi, in rosso i decessi in eccesso dall'inizio delle vaccinazioni (inverno 2010-2021)



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