Ha scritto questo comunicato all'indirizzo di attivisti anglosassoni che, inconcepibilmente e colpevolmente hanno annunciato manifestazioni pubbliche in Europa contro il presidente eletto Donald Trump. Questo in un momento in cui di Trump si sa solo che ha nominato personaggi discutibili per il suo governo, ma che positivamente conta di ridurre le tensioni con Mosca. Momento in cui invece Obama e tutto l'establishment neocon bellicista è impegnato in una frenesia bellica e propagandistica contro la Russia e, provocando la Russia con l'invio ai suoi confini di enormi armamenti e forze armate, rischia di scatenare un conflitto termonucleare. A noi della Lista No Nato pare drammaticamente urgente manifestare contro questo delirio di governanti e poteri che, prima di uscire di scena, in preda a delirio distruttivo, vogliono prolungare la spaventosa scia di sangue che hanno tracciato in questi anni, fino alla catastrofe globale. Non si tratta di difendere Trump, del quale si valuteranno i fatti una volta che si sarà messo all'opera. Si tratta di denunciare e bloccare chi sta portando il mondo di guerra in guerra, di terrorismo in terrorismo, di depredazione in depredazione.
******************************************************************************************************************************
The demonstrations against Donald Trump, planned for the coming days in Europe by people claiming to oppose Nato, are part and parcel, whether consciously or not, of the anti-Russian mass-hysteria whipped up in the US, with follow-ups echoing around the subservient Nato countries, by the losers of the presidential elections.
These supporters of years of havoc around the entire world don't resign themselves to accepting the democratic outcome of these elections and hence blame it on some totally unproven conspiracy by Russian hackers personally directed by none less than the Russian President.
In order to disrupt what seems to be the most significant aspect of Trumpì's foreign policy (letting aside his yet not practised domestic policies), i.e. the effort at diminishing international tensions with regard to Syria and Russia, the US establishment, including the neocon warmongers, the Cia, the Intelligence Community, the financial powers, the military-industrial complex and the aligned mass media, have gone into an almost pathological war frenzy.
Thousands of tanks, military equipment, missiles, Special Forces, troops, are being dispatched to the Russian borders.
This incredible provocation and the effort at delegitimising the elected president, with serious prospects of a catastrophic civil war in the very United States, together with the coldlly calculated risk of a thermonuclear war, make demonstrations against Trump at this moment in time appear totally out of place and politically nonsensical, even outrageous. An authentic weapon of mass distraction.
We invite those who have called for these demontrastions, that objectively undermine our struggle against war and against Nato and support the crazy drive towards confrontation, to cancel their plans and join us in mobilizing against these final heritage of Obama's and Hillary Clinton's unrelenting war-terrorism that has caused the loss of millions of lives and unspoken destruction.
Today our enemy are those who push towards a planetarian tragedy, not an elected president who might have disconcerted us with his announcements, but so far has not committed one of the endless crimes that must be charged on his predecessors.
Lista No Nato, Italy.
Condivido appieno!
RispondiEliminaLa notizia dei carri e dell'artiglieria pesante arrivata a Bremenhaven per essere dislocata in Polonia e nei Baltici è una terribile avvisaglia di cosa potrebbe succedere fra non molto (https://www.rt.com/news/373088-tanks-nato-germany-russia/). Spero davvero che l'ALTRA Europa, per una volta, marci unita contro questo ennesimo tentativo di provocare un conflitto armato che ci riporterebbe indietro di ottant'anni. Siamo ancora in tempo per fermarli.
Ciao!
Paolo
ma come accusano Putin di interferenze nelle elezioni USA e questi manifestano contro un presidente regolarmente eletto? Siamo alla follia
RispondiEliminauno due tre prova
RispondiEliminaLa classe dirigente russa ha i nervi saldi e una grande esperienza. Sa perfettamente che il metodo impiegato è sempre lo stesso e, probabilmente, è già preparata a subire senza reagire, confidando nel cambio di regime in USA. Difficilmente si ripeteranno gli errori della Germania e del Giappone nel '39 e nel '40. Penso che si tratti di una strategia del tutto nuova che ingloba le passate esperienze informate al vittimismo e all'esposizione al globale ludibrio mediatico. Dai nemici si impara sempre, basta volerlo.
RispondiEliminaQuanto alla distrazione circa l'indegnità di Trump a governare, dovrebbe bastare l'accettazione delle regole democratiche, secondo cui chi vince vince, anche se si fa fare i pompini da sua sorella. La sinistra è riuscita a superare i preti in moralismo. Oppure era così anche prima e non ce ne eravamo accorti.
G.Stallman
Negli ultimi due giorni i nostri media hanno scoperto che anche la Serbia aiuta i migranti, completamente sola ed abbandonata dall'Europa. E, tra le righe, fanno pure la morale ai leader serbi incapaci di accogliere i profughi come noi uccidentali. Purtroppo i nostri media non smetteranno mai di rinfacciarli le presunte responsabilità nella guerra yugoslava.
RispondiEliminaDa giorni i tg non fanno mancare le immagini dal confine serbo-ungherese.Servizi strappalacrime,pieni di profughi sofferenti,filispinati,bambinetti e famigliole col padre che afferma compunto che "in Iran non si puo' vivere"(chissa' che ne pensano quell'ottantina di milioni di masochisti che si ostinano a viverci...),bimbetti che giocano col microfono del solerte inviato.
RispondiEliminaMa guarda quanta umanita' i nostri tg ,dopo anni che i profughi nell'Europa orientale nessuno li cacava proprio ! E l'inviato puntuale,piazzato li',tutti i giorni.Che brava persona ...
E' sicuramente un caso che questa sentinella della rai in rappresentanza del "libero occidente democratico multiculturale e multietnico",una vera e propria testimonianza di civilta'davanti al muro di filo spinato del perfido Orban ,sia spuntata in concomitanza col proposito di Orban di cacciare le ONG di Soros con i suoi infiltrati ed i suoi propositi di eversione.
Ed e' sicuramente un altro caso che sulle immagini del servizio che assomigliava tanto nel montaggio ai filmati dell'olocausto realizzati da ottimi filmmaker americani spuntasse sbarazzino il logo di Radio Free Europe ,la radio di Soros tanto cara ai nazisti di Kiev e a tante altre sentinelle della democrazia,della liberta',del multiculturalismo e dell'antirazzismo.
E a proposito di olocausto un'altra sentinella rai della democrazia,la prefica di obama ,la Botteri ,parlando della successione ad una agenzia sulle regole antinquinamento di un uomo di Trump lo ha definito NEGAZIONISTA . Mi sono venuti i brividi .Siamo ai DOGMI ed alla INQUISIZIONE.Metti in discussione il riscaldamento globale ?Sei un NEGAZIONISTA . Metti in dubbio il sacro LGBT ?Sei un NEGAZIONISTA.Metti in dubbio il dovere di farci invadere a piacimento ?Sei un NEGAZIONISTA.Metti in dubbio che Regeni fosse altro ,oltre che un
"giovane ricercatore"?Sei un NEGAZIONISTA .Metti in dubbio che quello di Assad sia un "regime"?Sei un NEGAZIONISTA.Metti in dubbio che "ce lo chiede l'Europa",che i Russi hackerano tutte le elezioni dell'universo,che il lavoro deve essere flessibile e precario ecc...ecc...ecc...
Beh,chissa' come piacerebbe alla Botteri filmare dei bei campi d'internamento dove tutti questi negazionisti siano rinchiusi,finalmente non piu' in grado di nuocere.
Al giorno d'oggi un grido rivoluzionario potrebbe essere :
NEGAZIONISTI DI TUTTO IL MONDO,UNITEVI.
Luca.
Luca@
RispondiEliminaAltro splendido intervento. Giovenale non avrebbe potuto scrivere meglio. Sei un grande fustigatore.
Mi fai arrossire come una verginella Fulvio.Invece , come hai visto quando ti ho salutato a Donoratico,sono una specie di orso !
RispondiEliminaA proposito quando ti fai rivedere da queste parti.Un caro saluto,
Luca.
Luca@ Beh, quando qualcuno dalle tue parti si interesserà di Africa e della sua avanguardia Eritrea e vorrà organizzare una presentazione del nuovo documentario.
RispondiEliminaSpero che cio' avvenga presto.
RispondiEliminaLuca.