“Finalmente Israele
ha riconosciuto la sua vera natura ebraica. Piuttosto che pretendere di essere
una “Democrazia Ebrea”, contraddizione in termini, lo Stato ebraico ammette di
essere una teocrazia guidata dall’ideologia razzista e suprematista ebraica”. (Gilad Atzomon, musicista e
saggista ebreo)
“I politici sono
interessati alla gente. Non è necessariamente una virtù. Le pulci sono
interessate ai cani”. (P.J.O’Rourke)
“Il nostro partito
unico ha due ali di destra, una chiamata Repubblicani, l’altra Democratici. Ma
Henry Adams l’aveva capito fin dagli anni 1890. “Abbiamo un sistema unico”,
scrisse e, “in quel sistema l’unica questione è il prezzo al quale il
proletariato deve essere comprato e venduto, il pane e i giochi”.(Gore Vidal)
Eccomi, dopo una lunga corvee filmica per il nuovo docufilm “L’ITALIA AL
TEMPO DELLA PESTE”. Bentrovati. Ma non è finita, i nostri incontri saranno diradati
per un altro po’. Ogni bene.
La bella e la bestia
Tra le chicche di queste
settimane in cui sono preso al collo dai viaggi e dalle riprese per il nuovo
documentario (titolo provvisorio: L’ITALIA AL TEMPO DELLA PESTE), ne estraggo
alcune da una serie lunga quanto dalla coda di Ernesto alla punta del suo naso.
Il Papa Buonasera, emulo, come
in tutta la sua collusione soft con i Veri Poteri, compresi quelli dei generali
argentini, reazionario da far impallidire il contro-riformista Ratzinger, rampollo
soft della dinasta controrivoluzionaria dei Woytila, ribadite tutte le camicie
di forza dottrinarie e sollecitato i medici ad armarsi contro le donne che
abortiscono, ha rifatto a Erdogan il favore che il polacco aveva fatto sul
balcone a Pinochet. Accanto a Sua Santità, a Santiago, il macellaio di una
generazione di cileni, il servo zannuto degli Usa, il ventennale dittatore.
Ad Ankara Sua Santità dei poveri
e perseguitati, fianco a fianco al presidente Erdogan, a legittimare un tiranno
megalomane che schiaccia a fucilate il suo popolo, decima i curdi, sostiene,
finanzia, addestra e arma gli psicopatici al servizio di Nato, Ue, Usa,
Israele, che divorano due grandi nazioni, due antiche culture, due oasi di
giustizia e diritti umani veri. Il carnefice pazzo di Ankara ha sottolineato il
significato dell’incontro spedendo lo stesso giorno uno squadrone della morte
Isis contro i patrioti di Kobane direttamente dalla Turchia, poi fatto seguire
da peshmerga iracheni addestrati dagli israeliani e armati dalla Pinotti, in
funzione di destabilizzazione dei resistenti. A quando il Papa a Kiev?