mercoledì 21 maggio 2025

Trump, Gaza, Euroguerrieri, Ucraina, Blackrock --- PUPARI E PUPI E NESSUNO GUARDA I FILI --- Da lotta di classe a guerra di classe

 


Mondocane video di Fulvio Grimaldi

https://www.youtube.com/watch?v=JtMBvBSABmg&t=175s

https://youtu.be/JtMBvBSABmg

Come ce la raccontano e come è.

Netaniahu dà e perde colpi, Israele comincia a far schifo a 360 gradi, la dimensione del crimine e pari a quella della sofferenza: cose mai viste nella storia della guerra di classe.

Qual’è la differenza tra Trump e Biden, Obama, Clinton, Bush e gli altri? Lui è più alto e usa parolacce. Il burattinaio resta più o meno quello.

Corsa tra Trump ed euroguerrieri per chi arriva prima. Ma c’è chi organizza la gara e ne cura i risultati, si tratti di terrorismo, che agevola la sorveglianza, di Covid, che fa raggrinzire la libertà, di Green Deal, che allarga i settori di estrazione del plusvalore, di guerra che ci disciplina in modo definitivo e allarga un po’ gli spazi dei pochi.

Il peggio? I sindacati. Il peggio del peggio? Quelli che invitano a non votare ai referendum

martedì 13 maggio 2025

Fulvio Grimaldi su L’Antidiplomatico --- --- Ciasgiordania, Libano, Siria, Kashmir--- --- DA MANUALE GAZA A LIBRO DI TESTO DEL NEOCOLONIALISMO

 


https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fulvio_grimaldi__cisgiordania_libano_siria_kashmir_da_manuale_gaza_a_libro_di_testo_del_colonialismo/58662_60716/

 

Dove si nota come il primo ministro indiano Narendra Modi e Bibi Netaniahu siano accomunati dalla stessa metodologia “provocazione-reazione-guerra”, ereditata da storiche tirannie, dal colonialismo europeo, dal nazifascismo e dall’anglo-imperialismo. E dove si scopre anche una matrice ideologica comune: il suprematismo etnico e quello religioso, o tutte e due insieme, che tutto giustificano.

Narendra Modi, fanatico sciovinista razzista indù, in Netaniahu, nel suo traino a due dell’apocalisse, Smotrich e Ben Gvir, tragicamente in quasi tutta una comunità locale e internazionale, individua il modello teologico e metodologico per una pulizia etnico-religiosa che, se non ne ha ancora le dimensioni, contiene la promessa di un futuro alla Gaza.

Al pari del sionismo, la teoria estremista induista dell’Hindutva, pretende di porre alla base della gestione politica della società il suprematismo di una sua componente, anch’essa sciovinista, nativista e islamofobica. Ne derivano lo “Stato degli ebrei” e lo Stato degli indù. Implicita è la rimozione delle popolazioni altre, con conseguente scambio di eccidi tra chi esclude e chi viene escluso. Dove i primi agiscono in base alla pretesa di essere le istituzioni legittimate da “democrazia” e, nei casi in questione, dalla divinità autoassegnatasi, mentre i secondi sono legittimati dall’effettivo diritto internazionale alla resistenza e alla liberazione.

Ma sono sacrificabili in quanto “terroristi”. E questo lo dobbiamo a un altro paradigma: quello tratto dagli accadimenti dell’11 settembre a New York e posto a principio-guida dell’Occidente politico nei suoi rapporti con il resto del mondo.

Il nulla osta che Modi si è assegnato per i suoi progrom antislamici sia in India e nel Kashmir diviso (ma al 90% islamico nella parte pakistana e al 70% in quella indiana), gli è stato concesso dalla cosiddetta “comunità internazionale”, che gli prospetta la stessa impunità riservata da 80 anni al colonialismo sionista di insediamento, poi diventato di genocidio tout court.

martedì 6 maggio 2025

Fulvio Grimaldi per L’Antidiplomatico --- SARDINIA INFELIX, --- --- Non si uccidono così anche le isole?

 

Fulvio Grimaldi per L’Antidiplomatico

SARDINIA INFELIX,

Non si uccidono così anche le isole?

 

basi-militari-sardegna - Futura News

 

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fulvio_grimaldi__sardinia_infelix_non_si_uccidono_cos_anche_le_isole/58662_60571/

I miei 60 anni di una Sardegna negli artigli di classi dirigenti che millantano di essere Stato.

Dal banditismo di rivendicazione sociale a quello di speculazione su persone e risorse.

Dal devastante e fallimentare esperimento di industrializzazione, a quello delle pratiche di guerra in un’isola che è tutta un poligono e tutta un veleno.

Dall’aggressione ad ambiente, cultura ed economia nel nome dell’operazione  capitalista che si definisce transizione ecologica.

Fino alla produzione delle bombe per le guerre sion-atlantiche