YOUTUBE, CANALE “MONDOCANE VIDEO” DI FULVIO GRIMALDI
DISTURBO
DELIRANTE CONDIVISO
Netaniahu,
Trump, Rutte, Merz, Von der Leyen.
Disturbo Delirante
Condiviso si chiama la sindrome che hanno in comune i dirigenti massimi della
cosiddetta “Comunità Internazionale”. Di solito è un disturbo che accomuna
coppie di criminali che reciprocamente si stimolano a compiere delitti
efferati. Esempi: Bonny and Clyde, Al Capone e moglie, Bonnie Parker e Clide
Barrow e, particolarmente vicini alla nostra coppia di testa, Myra Hindley e
Ian Brady che ricordo dai miei tempi alla BBC imperversare nella Swinging
London” assassinando, stuprando e torturando ragazzi e ragazze.
Così uno
Stato che per ottant’anni ha fatto del furto, dell’esproprio, delle sevizie
generalizzate, dell’usurpazione e dell’assassinio di massa fino al genocidio,
la sua “biblica” ragione d’essere, si è ora dedicato, dopo quelle a Palestina,
Libano, Siria, alla guerra totale all’Iran.
Uno Stato a
regime esclusivista, autocratico, guerrafondaio, razzista e teocratico attacca
senza motivo uno Stato inclusivista, pacifico, democratico, di potere islamico,
con tanto di comunità ebraica libera e prospera al suo interno, considerata
membro della famiglia nazionale al pari di tutte le altre confessionali ed
etniche (da me intervistata e scoperta a suo agio in Iran e nettamente ostile
allo Stato sionista).
Nel momento
della quasi conclusione del genocidio del popolo palestinese espropriato,
Israele si appresta a scatenare una guerra di proporzioni potenzialmente ancora
più tragiche, decapitando di uno Stato pacifico e inoffensivo la dirigenza
militare e scientifica, provocando centinaia di vittime civili, provando a
distruggere un’industria che era impegnata a offrire alla sua popolazione
sviluppo, salute, energia.
Uno Stato
che si limita alla difesa, di sé e dei popoli vittime di aggressioni sioniste
in Libano, Siria, Yemen, Palestina e che da decenni subisce attentati e
assassini su mandato israeliano, che ha firmato il Trattato di Non
Proliferazione Nucleare, non ha prodotto bombe atomiche, ha concordato con gli
USA un’intesa che lo autorizzava ad arricchire l’uranio nei limiti necessari
alla produzione di isotopi per la medicina ed energia per le sue case e
industrie. La sua rigorosa osservanza di questi limiti, a dispetto dell’accordo
annullato da Trump, è stato innumerevoli volte confermata dai controlli
dell’AIEA, agenzia delle Nazioni Unite per l’energia atomica.
Lo Stato
sionista non ha sottoscritto il Trattato di Non Proliferazione Nucleare.
Possiede centinaia di ordigni atomici. Ha condannato all’ergastolo il tecnico
nucleare Mordechai Vanunu, che di questo arsenale nucleare ha rivelato
l’esistenza, dopo averlo rapito a Milano, 1986, con il concorso dei servizi
segreti italiani. Non consente alcuna ispezione da parte dell’AIEA che, dato
l’atteggiamento benevolo del suo direttore generale, Rafael Grossi, non gliela
chiede neanche.
ULTIM’ORA:
CENTINAIA DI MISSILI IRANIANI SU TEL AVIV E GERUSALEMME. FORATO L’IRON DOME. FORTI
ESPLOSIONI A TEL AVIV E GERUSALEMME.TUTTA LA POPOLAZIONE ISRAELIANA NEI BUNKER.
DAJE!
Nel video
notiamo la corrispondenza di amorosi sensi tra gli eredi di un’Europa dagli
innumerevoli genocidi nel corso dei suoi secoli di dominio e sfruttamento
colonialista. Europa assolutista, oligarchica e poi nazifascista, protagonista di due guerre mondiali nella
contesa per primati mondiali. Europa complice-vassalla di un imperialismo
anglosassone che, a partire dall’alleanza offensiva con gli USA nella NATO, ha
condotto guerre d’aggressione, colpi di Stato, regime change, per un totale dal
1945 di circa 50 milioni di morti e di inenarrabili distruzioni, fino al
sacrificio di un’Ucraina nazificata in una guerra che mira alla distruzione
dell’Europa stessa, oltre che della Russia.
E per
tornare ai binomi e quadrinomi dalla sindrome del Disturbo Delirante Condiviso,
ne citiamo i protagonisti.
Mark Rutte,
segretario NATO: “Siamo l’alleanza più potente e letale del mondo”- “La Russia
ci minaccia e attaccherà tra i prossimi 3 o 5 anni”. “O aumentate la spesa per gli armamenti, o è
meglio che impariate il russo”.
Ursula von
der Leyen, presidente della Commissione UE: “800 miliardi dal PNRR al riarmo” “Per tutti gli
europei un kit di sopravvivenza di 72 ore prestiti per la costruzione di rifugi
atomici”. “Al riarmo della Germania serviranno 1000 miliardi da sottrarre al Patto
di Stabilità”
Friedrich
Merz, cancelliere tedesco: “La Germania deve diventare kriegstuechtig,
abile alla guerra”. “Faremo delle forze armate tedesche le più potenti
d’Europa”. “Difenderemo l’Europa dall’aggressore russo che è pronto a
colpirci.”
Sentite
odore di anni Trenta e di camicie brune? Non sbagliate. Si chiama “Disturbo
delirante condiviso”.