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Youtube “Mondocane video” di Fulvio Grimaldi
https://www.youtube.com/watch?v=MafwDRPq0gM&t=26s
Guerra
dei 10-12 giorni: uno spettacolo in tre atti: dramma, tragedia, commedia.
Chi
ha vinto? HA VINTO IL MIGLIORE.
Chi
ha perso? HA PERSO IL PEGGIORE.
Netaniahu
mantiene la promessa che si fa da trent’anni e attacca l’Iran, con il pretesto
di una bomba atomica che non c’è, non c’è mai stata, né ci sarebbe stata, per
togliere di mezzo l’ultimo ostacolo al dominio sionista sul Medioriente e
oltre. Fa poco danno, ma, al solito, ammazza molta gente.
Tehran
risponde con salve di missili e droni e sforacchia l’Iron Dome peggio di una
gruviera, causando poche vittime, ma molti danni, compreso a Haifa, Tel Aviv e
Beersheva dove stanno la centrale nucleare Dimona e tutte quelle bombe atomiche
di cui nessuno osa parlare.
A
questo punto il dramma diventa tragedia alla vista dei nuovi morti che si
aggiungono ai mitragliati a Gaza per reato di fame. E alla vista, all’orizzonte
del Medioriente e del mondo del cataclismatico innesco della catastrofe
universale.
Infatti,
il panico di 8 milioni di israeliani finiti nei bunker (2 milioni di israeliani
arabi non hanno bunker), porta Netaniahu e i suoi amici della finanza mondiale
a tirare la giacchetta a Trump, al quale avevano garantito l’elezione. Trump
ottempera e bombarda l’Iran. Con bombe di profondità, munite di cortese preavvertimento,
che si limitano a fare grossi buchi nella montagna.
Il
governo iraniano, cui dovevano distruggere il paese e le inesistenti bombe e
sottrarre il popolo, resta saldamente in piedi e risponde a tono: Missili iraniani
sulla maggiore base USA in Medioriente, in Qatar. Anche questi preceduti da
gentile avvertimento. Quindi del tutto teatrali. Tanto da far capire a tutti
che si potrebbe anche fare sul serio.
A
questo punto a Trump viene tirata la giacchetta, ma con maggiore forza. Gliela
tirano i milioni che lo hanno votato due volte perché “uomo di pace” e che sono
i diseredati del crollo industriale a favore delle guerre di Bush, Clinton,
Bush, Obama e Biden. E Trump ordina il Cessate il fuoco tra due paesi, che non
sono i suoi, e raccomanda a Netaniahu per telefono di non rompere il cazzo: “Fuck
your war”.
Dietro
le quinte Putin e Trump, che hanno combinato tutto d’amore e d’accordo, si
stropicciano le mani. Il mondo respira. Netaniahu si aggira in mutande per uno
Stato da cui tutti vorrebbero andar via perchè al mondo intero fa schifo. E se
si deve perdere, non vale la pena restare.
E
noi dove siamo? Che ci rimane? Un attimo di pace e un sacco di brutta gente che
fa fare il suo lavoro sporco al più sporco. In tedesco Dreckarbeit. E’
la nuova Europa. Mafiofascista.
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