martedì 22 luglio 2014

MH17, FALSE FLAG 2 - i soliti noti


Amici, la storia dell’aereo malese è troppo grossa e dalle possibili ricadute epocali perché io non torni a infastidirvi rompendo l’estivo silenzio stampa.

Ti fottono, continuano a fotterti, si divertono a fotterti, non perché sono svegli, ma perché sei tu che dormi. (Anonimo)

E’ assoluta pazzia aspettarsi giustizia da chi è privo di principi. (Proverbio)

Una stampa cinica, mercenaria, demagogica produrrà nel tempo un popolo altrettanto degradato. (Jospeh Pulitzer)


Il nuovo 11 settembre stampella di USraele
Alla luce della storia, della logica, del cui prodest e dei fatti, i quasi 300 morti dell’aereo malese MH17 abbattuto sul Donbass (Novorussia) e i crimini successivi che con questa operazione si vorranno giustificare, sul modello già più volte ripetuto dell’11 settembre (ma anche di Pearl Harbour, Golfo del Tonchino, Metrò di Londra, Maine a Cuba…), vanno inconfutabilmente registrati in capo alla banda di belve sanguinarie rintanate a Washington, Londra, Bruxelles, Kiev e Tel Aviv.

Il terrorismo delle provocazioni intese a suscitare sgomento, indignazione, rivalsa, perché compiute a spese di alti numeri di vite innocenti, è storicamente tutto dell’Occidente anglosassone-israeliano. Gli avversari, avversari e vittime dell’imperialismo, non hanno saputo, o piuttosto voluto, rispondere con la stessa moneta. Rovesciare questo assioma certo in un contrario falso, è il compito dettato dai terroristi di Stato alle prostitute del lupanare mediatico. Nulla lo evidenzia meglio del coro sinistro-destro che sostiene la rivendicazione,  avanzata da Israele e dai suoi scherani, del cosiddetto “diritto all’autodifesa” del macellaio dalle pecore. Questo nel momento in cui, uno Stato Mostro, popolato da una maggioranza di mostriciattoli con la bava alla bocca e gli occhi iniettati di sangue per la consapevolezza di essere ontologicamente ladri e assassini, intensifica 70 anni di genocidi scaricando fosforo bianco e missili all’uranio su un formicaio di 2 milioni di persone accatastate le une sulle altre.

Tra i tanti, emergono abbaglianti due motivi per l’abbattimento dell’aereo civile malese: distogliere l’attenzione di un’opinione pubblica sempre più atterrita dagli orrori perpetrati da Israele, ma anche sempre più sorpresa e ammirata dei costi che la resistenza palestinese sa infliggere ai suoi boia; esasperare al diapason la campagna di satanizzazione di Vladimir Putin, ora che la Russia, costruito con la Cina e altri grandi Stati asiatici un blocco economico-strategico demolitore del monopolarismo Usa, è diventata punto di riferimento anche per un insieme di non irrilevanti potenze economiche continentali, come i BRICS, in procinto di togliersi dalla bocca il morso dei cocchieri imperialisti, FMI, BM, WTO, alleanze militari e di “libero” scambio.

Il licantropo a capo della giunta di bestie feroci di Tel Aviv non esibisce al mondo – ancora non tutto soffocato dai fumi tossici dei media (come dimostrano le grandi manifestazioni ovunque, tranne che da noi), soltanto il tasso di ferocia necrofila suo e della sua gente paranoizzata, con gli stermini e le distruzioni di innocenti (combattenti e no) dall’alto e dal sicuro. Le decine di caduti tra le file dei suoi lanzichenecchi (50 al 22 luglio secondo fonti attendibili), nei combattimenti faccia a faccia sul terreno, dimostrano, come già ripetutamente a Gaza e nel Libano, la fine della forza deterrente dell’IDF (Israeli Defence Force) e la sua inettitudine di fronte a combattenti dalla parte della ragione e della giustizia. Un esercito che dai tempi della guerra del Kippur (1973), dove è stato salvato dall’intervento Usa, sa solo prendersela con ragazzini lanciatori di sassi e non riesce più a vincere una guerra, vede profilarsi all’orizzonte l’ombra della disfatta del nazistato e per le sue mire geostrategiche deve affidarsi al terrorismo delle spedizioni assassine del Mossad e delle bande mercenarie dii tagliagole jihadisti nei paesi vicini. Al che si aggiunge, a dispetto del menzognificio mediatico, la crescente revulsione mondiale e la sempre più debole pervasività dell’”Industria dell’Olocausto” (Norman Finkelstein), vale a dire dell’efferato sfruttamento delle vittime dei campi di concentramento.

La protervia, la sicumera, l’idea che basti ancora la mobilitazione delle presstitute “mainstream” per scaricare sulle spalle delle vittime le scelleratezze dei carnefici, continua, come già con le Torri Gemelle e seguenti tutti, a indurre mandanti e sicari a compiere errori grossolani. A partire da un Obama che rilancia il pigolìo dei suoi polli di Kiev affermando, un minuto dopo il diffondersi della notizia dell’assassinio dei 298 passeggeri del MH17, che sono stati i russi d’Ucraina, armati e guidati dai russi di Mosca, a perpetrare il crimine. Foga traditrice. Con la credibilità di questo zombie di Wall Street ormai ridotta al lumicino, anche tra crescenti strati della propria popolazione, scarnificata dalla cosiddetta crisi, un minimo di savoir faire di statista avrebbe imposto l’attesa di un principio di inchiesta “super partes”, un minimo di indizi commercializzabili.

Fretta di Obama, Kerry, Cameron, che puntavano a rinsaldare le fila dei corifei mediatici e blindare la vulgata dell’abominio russo, prima che dalla sponda opposta emergessero indizi e poi prove in senso contrario e infinitamente più solide del patetico nastrino in cui esponenti russi da entrambi i lati del confine avrebbero rivelato la responsabilità degli insorti nell’abbattimento dell’aereo. Documento disintegrato dal ridicolo e dall’infamia nella scoperta, al primo esame degli esperti, che era stato confezionato il 16 luglio, un giorno prima della catastrofe!

Basterebbe questo trucco da illusionisti delle tre carte. Ma l’intero abborracciato complotto, finalizzato all’avvicinamento alla resa dei conti con Putin prima che, come si sta rischiando, risulti troppo tardi, viene sepolto, ancora una volta, dalla perizia degli occhiuti sistemi di osservazione russi. Come successo quando i satelliti di Mosca dimostrarono che mai Gheddafi aveva “bombardato la propria gente”, la famosa “pistola fumante” di Obama, o quando i documenti russi provarono che a sparare veleni chimici sui bambini siriani erano stati i terroristi mercenari di USraele. E quella volta all’Occidente venne spuntata quella che avrebbe dovuto essere l’arma decisiva contro la libera Siria di Assad.

Svaporato il giochino del nastrino esibito dai nazifantocci di Kiev, in attesa di produrre qualcosa di meno imbecille, mandanti  e sicari dell’attentato si baloccano con depistaggi, come le piattaforme di missili aria-terra BUK-M1 “viste in mano ai separatisti di Donetsk”, o il furto delle scatole nere da parte di questi, o inefficienze e manomissioni operate sulle vittime e sui rottami del MH17, o gli ostacoli frapposti all’intervento degli osservatori dell’Osce. Tutta roba smentita. Anzi, membri olandesi dell’Osce hanno elogiato la correttezza e  l’efficienza dei membri dell’esercito patriottico nella gestione di corpi e materiali. Il che è tutto dire, se si tiene presente che l’Osce è organizzazione ligia ai suggerimenti occidentali, infestata da spie, come risultò in Kosovo con la finta strage di civili a Racak, altra “pistola fumante” per finirla con la libera Serbia (attribuita ai serbi, ma messinscena allestita dall’UCK con suoi miliziani caduti, mutilati da morti, sotto la regia della spia Cia William Walker dell’Osce).
 Racak
Ma su questo cincischiare su balle raccogliticce per ricarburare un motore fuso, piombano i fatti. Nell’immediato dopo-disastro, Kiev incolpa gli insorti. Su quali basi? E si sa, la gallina che canta per prima… Come mai foto e video satellitari mostrati dal ministro della difesa russo rivelano nessuna presenza di un sistema missilistico BUK (capace di colpire a 10mila metri) nelle zone controllate dai patrioti antifascisti e invece la sua presenza, il giorno prima dell’abbattimento, nell’area occupata dai governativi, a ridosso delle zone liberate e a distanza utile per colpire quel MH17?  Perché Kiev ha spostato in quel luogo la piattaforma missilistica quando è noto che le repubbliche popolari del Donbass non hanno velivoli? Come mai quella piattaforma è stata poi rimossa subito dopo l’abbattimento? Lo stesso Procuratore Generale di Kiev, Vitaly Yarema, s’è lasciato sfuggire alla “Pravda” ucraina che le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non dispongono dei sistemi missilistici BUK o S.300, né che le hanno potuto sottrarre alle basi governative Sistemi che, secondo il ministro degli interni, Gerashcenko, sarebbero serviti ad abbattere l’aereo.

Per quale motivo i controllori di volo ucraini hanno diretto l’aereo malese via dalla rotta sicura, lontano dalle zone di combattimento evitate da tutte le linee aeree, proprio verso i cieli sopra l’epicentro della guerra? Come mai un controllore di volo spagnolo è stato cacciato su due piedi dopo aver rivelato questo ordine e denunciato la presenza di due caccia ucraini a soli 3 km di distanza dall’aereo civile mentre era stato deviato dalla rotta normale e fino al momento della caduta (cosa che fa il drammatico paio con i caccia Nato di Ustica)? Circostanza confermata dai video registrati dalla direzione operativa dello Stato Maggiore russo. Cosa significa il fatto che questi caccia abbiano volato a poca distanza dal MH17 fino a istanti prima dell’esplosione? Si trattava di caccia SU-25 che raggiungono i 10mila metri di altitudine e sono equipaggiati di missili aria-aria R-60 che colpiscono il bersaglio fino a 12 km di distanza. L’interrogativo relativo allo spostamento in zona pericolosa dell’aereo delle Malaysian Airlines diventa più pressante alla luce dei 10 aeromobili militari abbattuti dai patrioti nel corso del conflitto (vedi il blog “Aviationist” di David Cenciotti). Ma abbattuti con razzi terra-aria della gittata di 3mila metri, gli unici in possesso degli insorti.

Perché le autorità hanno immediatamente confiscato e occultato i tracciati radar dell’aeroporto di Kiev? Come si spiega che le autorità di Kiev – e con esse Pentagono, Cia, Nato, tutti – non abbiano immediatamente chiesto la creazione di una commissione d’inchiesta internazionale (come chiesto da Mosca) e il suo intervento sul posto, con il compito di studiare i documenti di tutte le parti in causa e a controllare l’inventario di tutte le piattaforme missilistiche ucraine, dei loro movimenti e degli eventuali lanci. Qui annotiamo che non ha invece fondamento l’altra voce secondo cui si sarebbero sovrapposte le rotte dell’aereo malese con quelle del velivolo  presidenziale di Putin, fatto cha avrebbe fatto pensare a quel caccia Nato che colpì per sbaglio il DC10 di Ustica, mentre mirava a un aereo con a bordo Gheddafi. E’ da lungo tempo che Putin non sorvola l’Ucraina e tanto meno il Donbass.

Esplode da tutto questo un’ipotesi già risultata veritiera a Ustica: l’aereo civile è stato abbattuto dal caccia con un missile aria-aria, mentre a ridosso delle zone liberate è stato piazzato il sistema missilistico a terra per costruire la fola dei terroristi del Donbass. Al di là della responsabilità diretta dei mandanti (certa, come sempre, la zampa di Cia e Mossad), c’è da evidenziare con forza quella oggettiva di coloro che, da fuori, hanno innescato il disfacimento del paese, con conclusivo colpo di Stato, e, da dentro, hanno gettato il paese tra le zanne degli antropofagi euroatlantici e hanno necessitato l’insurrezione di chi s’è visto imporre un regime emulo di quello sconfitto nella Seconda Guerra Mondiale. E, in risposta all’insurrezione motivata dai principali diritti umani, metà Ucraina sta subendo lo stesso destino, per mano delle stesse SS, ma con insegne diverse, che in questi giorni viene inflitto a Gaza. E a proposito di servizi e forze speciali occidentali, dall’inizio attivi nel paese, come già visto in Siria, Venezuela, con gli stessi cecchini di Maydan, alla vista della totale mancanza di personale militare ucraino qualificato, tecnologicamente all’altezza, di un esercito mezzo squagliato, infestato da briganti nazisti, del tutto impreparato, chi può aver messo in piedi un’operazione di quella sofisticatezza militare?


Nel medio periodo, la colossale provocazione antirussa avrebbe dovuto fare da Racak, o da 11 settembre, o da armi di distruzioni di massa di Saddam, in vista dell’avvicinamento al momento del redde rationem con Putin. A questo servirà qualcosa di ancora più pesante e meglio attribuibile allo zar e al suo orso. Nell’immediato se ne attende, nel quadro dello tsunami planetario contro Putin, passato da omofobo e autoritario a terrorista stragista, una decisiva pressione su quegli europei che ancora esitano a imporre a Mosca sanzioni, per ora malinconicamente unilaterali Usa, che comprometterebbero le redditizie relazioni e economiche ed energetiche (il 40% del commercio UE) con il grande partner. Europei di cui, come effetto collaterale, USraele da sempre impone obbedienza, complicità, indebolimento geopolitico ed economico, subalternità. E, su tutto, si è ritenuto di porre, accanto al piatto della bilancia dove Netaniahu sguazza in un mare di sangue, anche dei suoi, sull’altro piatto il macigno del terrorismo stragista di Putin. Ma mentre il primo “si difende”, il secondo si vuole mangiare il mondo.

Non basteranno i riflessi pavloviani dei sedicenti giornalisti nella corsa a lucidare le scarpe a Obama e ai suoi padrini, per impedire ad alcuni miliardi di non decerebrati di constatare in Putin una diplomazia basata su buona volontà, ragionevolezza, verità e che Washington non è interessata a niente di questo, se non al dominio di Washington. E che l’Europa cosiddetta unita è da sempre una costola degli Usa (e lo sarebbe in misura  letale se passasse il TTIP). Non ci sono europei al potere che abbiano l’intenzione di separare il continente da Washington e dalle prebende e protezione che Washington elargisce alla sua euroservitù. I mugugni che alcune capitali europee sollevano, alla vista di quanto l’obbedienza a Washington gli costa in termini di buon affari, non si irrobustiranno in conflitto in mancanza di incazzature di massa, tipo quelle spontaneamente manifestatesi a Londra, Parigi, e in tanti altri paesi, ma per le quali non si vedono all’orizzonte le organizzazioni, i partiti che le coltivino. Pensate, da noi, a Tsipras e ai suoi giuramenti di fedeltà alla Nato.


Non ci resta che sperare in una più dinamica e robusta opposizione dei 5Stelle, fondata sulla percezione che coloro che stanno avviando il nostro paese al baratro della miseria e del totalitarismo, e in parlamento sono combattuti concretamente ormai dai soli pentastellati, stanno lì perché per quel compito li hanno nominati gli stessi capi terroristi impegnati in Ucraina, Siria, Iraq, America Latina, Afghanistan Africa. E a Gaza. Alle loro politiche di distruzione di massa si affiancano le armi di distrazione di massa. In testa a tutte, le provocazioni stragiste False Flag, praticate dai nazisti, che le hanno apprese dai regimi Usa e che questi regimi hanno rilanciato perfezionate, passando dalla sperimentazione del farmaco alla vaccinazione generale. Perché se 298 poveri civili sono stati fatti a pezzi affinché si distolga lo sguardo dall’olocausto di Gaza, 80 euro sono stati dati ad alcuni perché non si avvedano del coltello che gli stanno piantando nella schiena. 

27 commenti:

Tiziano ha detto...

Grazie Fulvio!

Massimiliano ha detto...

volevo segnalare questo video che trasmettono in Russia, ma sicuramente lo conoscete già:
https://www.youtube.com/watch?v=u8LcSHWQJKw

alex1 ha detto...

Ovviamente Avaaz(non conosco bene il francese) quella che definiva Assad, "mostro trafficante di morte" parla dgenericamente di "conflitto israelo palestinese" e spera nell'intervento per difendere "I bambini". Mescola semplicemente gli aggressori con gli aggrediti. Noto con rammarico che anche un volantino di "Lotta Comunista" ( un partito che si basa su analisi approfondite e solide, non cede mai al "democratically correct") parla di guerra probabile in medio oriente e delle "provocazioni da ambo le parti" nel conflitto israelo-palestinese. Una sorta di euidistanza da "entrambe le borghesie", senza considerare che mentre a Tel Aviv ed a Gerusalemme possono godersi una serata al bar od al cinema, a Gaza i Palestinesi vengono uccisi a centinaia dai bombardieri e carri armati, perdono la propria casa, spesso tutti i loro beni, ma anche la possibilita' di curarsi, di mandare i propri figli a scuola (bombardata quella costruita dalla cooperazione italiana, senza particolari proteste da parte delle autorita' italiane). E' tanto difficile sostenere la resistenza dei Palestinesi davanti ad una aggressione recidiva e cosi' efferata? Perche' in tanta sinistra non viene riconosciuta la dignita' di un popolo che resiste all'imperialismo ed alla violenza di uno Stato che dice di volere la pace ma non ha mai voulto riconoscere (se non forse con l'eccezione di Rabin, per questo assassinato da fanatici sionisti) neanche a quei palestinesi rimasti nei sempre piu' angusti territory in loro possesso, il diritto a costituirsi entita' politica, a scegliersi una propria leadership degna di essere ascoltata e riconosciuta? Cosa si direbbe in Occidente se, ad esempio, la Cina rivendicasse di uccidere con "omicidi mirati" tutta la leadership del Tibet, o chiudesse gli accessi alla stessa regione impedendo il passaggio di beni e persone? E vorrei che ci si chiedesse se Il fatto che le loro leadership abbiano commesso errori politici e di condotta strategica toglie ai palestinesi il diritto minimo di avere una dignita', oppure devono semplicemente accettare in eterno di dover vivere con le mani dietro la schiena, pronti ad essere manganellati ai check point senza reagire, senza il diritto di svilupparsi e prosperare, dovendo solo accettare ogni violenza ed angheria come un evento naturale? Ad accettare il dominio del "popolo eletto" o meglio dei suoi rappresentanti fino alla fine dei tempi?
Ps. il Corriere della sera mi blocca I commenti sulla palestina da un paio di giorni, sara' un "errore di sistema?"

Anonimo ha detto...

Nazistato e presstitute!!!!!
questa si è fantastica lingua!
Per il resto, anche se Ti sto antipatica, io sento, nela mia pochezza, le stesse Verità che Tu scrivi così bene. L'odio che suscitano in me questi "xxxxxxyyyyy"
può contribuire a sbaragliarli? O tutti insieme in 6 miliardi dobbiamo notificargli per iscritto il nostro DISSENSO e boicottare le loro merdel?
morgana

alex1 ha detto...

A quanto sembra, il Giornale radio della mezzanotte, oltre a dare la notizia dell'esercito golpista di Kiev che sta per tentare l'assalto a Donetsk da dove migliaia di civili tentano la fuga (oltre 400,000 profughi gia' in Russia) parla dei "miliziani filorussi" come I responsabili dell'abbattimento del Boeing "per errore" (generica attenuante). Effettivamente la gravita' della situazione internazionale e' data dal fatto che Obama incolpa direttamente Putin, I golpisti di Kiev cercano con l'offensiva di cancellare le loro responsabilita' non solo sull'episodio del Boeing, ma anche sulle circostanze in cui nel silenzio della stampa mainstream sono stati uccisi piu' di mille ucraini del Donbass, oltre a minacciare di estendere il conflitto ance alla Crimea. Putin sembra al momento non reagire, gli stati europei sembrano tenere un basso profilo, salvo quelli baltici e la Polonia che spera nell'aiuto di Obama per tornare a minacciare la Russia e rinnovare I "fasti" di Pilduski per interrompere ogni legame fra Europa e Russia. credo che nei prossimi tre quattro mesi si delineira' I nuovi rapporti fra Europa e Stati Uniti e fra Europa e Russia. La deriva antirussa di Obama e gli stati baltici potrebbe portare, se non controbilanciata, anche da un opposizione di massa in Europa, ad un conflitto di piu' ampie proporzioni. Non vorrei che dopo l'aggressione alla Libia ripetuta a cento anni esatti dall'Italia questa volta con altri altri stati, similmente il centenario dell'inizio dell prima Guerra mondiale veda il ripetersi dell'inizio di una guerra fra stati europei di grosse dimensioni.

Muriel ha detto...

Grazie

rossoallosso ha detto...

dicono di aver ucciso L'Unità,credo si tratti di eutanasia di un foglio morto da tempo immemore.In realtà si è voluto uccidere un simbolo e con quel simbolo le idee del suo fondatore.Chissà se nella loro illusione si siano resi conto di aver fatto un enorme favore a Gramsci.

“Vado convincendomi di essere molto piú forte di quanto mai potessi credere, perché, a differenza di tutti, me la sono cavata con la semplice stanchezza. Ti assicuro che, eccettuate pochissime ore di tetraggine una sera che hanno tolto la luce dalle nostre celle, sono sempre stato allegrissimo; lo spiritello che mi porta a cogliere il lato comico e caricaturale di tutte le scene era sempre attivo in me e mi ha mantenuto giocondo nonostante tutto.”
A.Gramsci

rossoallosso ha detto...

http://www.anderweltonline.com/wissenschaft-und-technik/luftfahrt-2014/schockierende-analyse-zum-abschuss-der-malaysian-mh-017/

rossoallosso ha detto...

da WikiFiki

Ebola:
virus mediatico

applicazioni:
usato spesso come arma di distrazione di massa

rossoallosso ha detto...

sanzioni economiche alla Russia o piuttosto calo del pil in Italia?
Calo del pil in Italia o piuttosto aumento di tasse?
Aumento di tasse con conseguenti tagli al sociale per elargire 60 mila euro a CL.
CL ne spende una esigua parte ad organizzare meetings in difesa di diritti civili e sociali ma solo rigorosamente cristiani,il resto lo spende in corruzione politico/economica con la promessa della vita eterna,la stessa di cui godono i vampiri succhiasangue che applicano sanzioni economiche alla Russia

P.S.
i 60 mila sono cifra simbolica

Anonimo ha detto...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=73903

alex1 ha detto...

Ciao Fulvio,e' in arrivo il tuo prossimo articolo? Mi sembra che ci sia molto da capire sugli sviluppi in Ucraina, dove le fonti dei "ratti" di kiev danno per imminente la conquista di Donetsk, ma si parla anche di numerose diserzioni fra I reparti ucraini verso la Russia. ed intanto sui giornali si parla di "ritiro unilaterale" delle truppe sioniste da Gaza, con tanto di foto di soldati sorridenti, come una "proposta di pace". Inoltre ci si preoccupa di due "volontarie" sparite in Siria, riprese piu' volte avvolte nella bandiera dei "democratici ribelli" che usano gas sulla popolazione (non se parla piu sui giornali) tanto perche' volevano la pace. Ingenuita'?

alex1 ha detto...

Giusto poco fa il Giornale Radio Rai dava notizia del "lancio di razzi da parte dei Palestinesi" e della "inevitabile risposta di Israele" che "non poteva non fare vittime civili", affermando che la popolazione sarebbe "ostaggio degli estremisti di Hamas, responsabile delle sue sofferenze" ovviamente. Ma il culmine si raggiungie quando si dice che "nonostante tutto" la mediazione egiziana va Avanti "cercando di ammorbidire le posizioni oltranziste di Hamas che pretenderebbe addirittura (udite,udite) "l'apertura del valico di Rafah, e la costruzione di un porto a Gaza". Infatti solo dei terroristi estremisti possono chiedere di aprire un porto sul mare, unico lato in cui possono comunicare col il mondo esterno. Capisco che il sionismo infesti l'informazione mainstream, ma mi chiedo come si puo' pensare ed traviare il pensiero in maniera cosi' grossolana? Inoltre la rabbia verso questa resistenza palestinese, che nonostante il carissimo prezzo pagato non ha mai svenduto la sua dignita', si manifesta anche nei confronti del volantino che invita a boicottare le merci israeliano e le catene commerciali gestate da ebrei romani. Capisco che il lato da cui viene, estrema destra, non sia ascoltabile e mistifichi molte cose, ma possibile che a sinistra non ci sia stato neanche un volantino per la resistenza palestinese? Non c'e' liberta' di comprare o meno le merci dei sionisti, oppure proporre un boicottaggio sara' equiparato a terrorismo? Possibile che si pretende solidarieta' verso Pacifici e company, che non hanno mai alzato un dito contro la guerra di Israele, ma solo contro chi ne denuncia la politica espansionista e di aggressione, anche in maniera tutt'altro che "pacifica" come durante il corteo del 25 Aprile, dove si e' obbligati quasi per legge a rendere omaggio ad una fantomatica "brigata ebraica"?

alex1 ha detto...

Purtroppo sembra che I ratti infestanti l'Ucraina stiano avanzando su Donesk e su quell che resta dell'Ucraina ancora libera. Le notizie riportano di morti "civili" in queste due citta' (ma non di morti "innocenti" come viene detto dai benpensanti di sinistra a proposito di Gaza, per distinguerli da quelli "colpevoli" di avere un arma in mano o "colpevoli" semplicemente per scavare un tunnel o soccorrere I bombardati) si accusa la Russia di non ritirare le truppe per facilitare la pulizia etnica degli otto milioni di Ucraini di lingua russa. Tuttavia Putin non sembra fare molto, salvo invitare I golpisti di Kiev al dialogo, cosa abbastanza inutile e fuorviante. Le contro sanzioni non sono state capite sopratutto dall'Italia che gioca con il bischero ad essere piu' realista del re a favore della linea di Obama per appoggiare I ratti di Kiev. Non vorrei proprio, dopo la distruzione della Kraijna, lo Spappolamento dell'Iraq, che ancore ne paga le conseguenze, e l'annientamento della Libia indipendente, ingoiare anche la conquista dei ratti paranazisti (ma ho letto commenti che dicono che sarebbero piu' sionisti che nazisti...) della repubblica del Donbass, esempio di felice convivenza e di lotta antimperialista (sono ricomparse diverse bandiere rosse). Possibile che in Italia scuote cosi' poco le coscenze?

alex1 ha detto...

Da un articolo di "Contropiano" sul golpe in Ucraina e la resistenza antifascista, ignorata da quasi tutti I parti e movimenti sia "democratici" sia alternativi in Italia, le ultime parole dell'intervista ad un testimone della strage di Odessa mi sembrano incisive ed anche un po' sconvolgenti se confrontate con questa passivita':Che cosa possono fare per voi i cittadini italiani?



“I cittadini italiani devono uscire nelle piazze per protestare contro i media che oscurano la vera situazione in Ucraina, chiedendo al governo italiano di dichiarare CRIMINALE l’attuale governo di Kiev. Il silenzio della stampa occidentale si fa complice dei crimini compiuti in Ucraina. Solo una protesta dei cittadini europei può fermare i golpisti ucraini, assassini del proprio popolo. La televisione russa è proibita in Ucraina e la verità fatica a emergere. Gli ucraini dicono che i russi sono bugiardi quando riferiscono dei massacri di civili nel Donbass e per questo hanno ucciso cinque giornalisti russi e un fotografo italiano”.

Patrizia Buffa e Giorgio Lonardi


alex1 ha detto...

Da un articolo di "Contropiano" sul golpe in Ucraina e la resistenza antifascista, ignorata da quasi tutti I parti e movimenti sia "democratici" sia alternativi in Italia, le ultime parole dell'intervista ad un testimone della strage di Odessa mi sembrano incisive ed anche un po' sconvolgenti se confrontate con questa passivita':Che cosa possono fare per voi i cittadini italiani?



“I cittadini italiani devono uscire nelle piazze per protestare contro i media che oscurano la vera situazione in Ucraina, chiedendo al governo italiano di dichiarare CRIMINALE l’attuale governo di Kiev. Il silenzio della stampa occidentale si fa complice dei crimini compiuti in Ucraina. Solo una protesta dei cittadini europei può fermare i golpisti ucraini, assassini del proprio popolo. La televisione russa è proibita in Ucraina e la verità fatica a emergere. Gli ucraini dicono che i russi sono bugiardi quando riferiscono dei massacri di civili nel Donbass e per questo hanno ucciso cinque giornalisti russi e un fotografo italiano”.

Patrizia Buffa e Giorgio Lonardi

carlo ha detto...

bene, caro Fulvio, ottimo articolo. C'è solo qualcosa che non va nel riferimento al Dc9 di Ustica che fu abbattuto da due caccia israeliani.... non cercavano Gheddafi (che non c'era)...ma un aereo irakeno che trasportava l'uranio per Saddam, come da contratto con la Francia.

alex1 ha detto...

Cosa dite dell'intervento del Papa e piu' ancora di quello di Mons. Filoni? Solo pochi mesi fa il Papa ha parlato delle sofferenze palestinesi e si e' fermato al muro di segregazione. Adesso dice "e' giusto intervenire" anche se "non con I bombardamenti, ma in un mese di bombardamenti israeliani sulla poco difesa Gaza mi sembra abbia fatto solo qualche vaga esortazione equidistante (meglio dire cerchiobottista) alla pace...dove era finita la giornata di preghiera con I due leader?

rossoallosso ha detto...

caro Alex che dire di un papa che in Cina invita i "comunisti" a non aver timore dei cristiani perchè non conquistatori o non conosce la storia o ce stà a pija per culo,propendo per la seconda

alex1 ha detto...

Credo la seconda...non vorrei sbagliarmi. Comunque non e' un caso che I giornali italiani abbiano parlato di lanci di missile dalla Corea del Nord. Un po' come ci raccontano su Gaza, ogni massacre Israeliano e' preceduto da un lancio di missile. Nessuna conferma nemmeno da parte di Seul, vuoi vedere che (come ci vogliono far credere per Gaza) le prese per il culo arrivano anche dalla stampa senza che nemmeno ci si renda conto?

rossoallosso ha detto...

ora che con armi regolarmente sequestrate nella ex Jugoslavia,è noto a tutti che ogni jugoslavo dormiva con un AK-47 sotto il cuscino, abbiamo armato i Curdi che da bravi "partigiani" ci difenderanno dai massacratori di cristiani che facciamo?assegnamo il premio Nobel per la Pace ad Assad e un TSO alle leadership europee?

Anonimo ha detto...

Alcune frasi significative di Louis-Ferdinand Céline, pseudonimo di Louis Ferdinand Auguste Destouches, Anarchico.

Quando sei debole quello che ti dà forza è lo spogliare gli uomini che temi di più di tutto il prestigio che sei ancora portato ad attribuirgli.

Fidarsi degli uomini [u-mani] è già farsi uccidere un po'.

Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione.

Siamo per natura così superficiali, che soltanto le distrazioni [di massa] ci possono impedire davvero di morire.

Ci sono per il povero a 'sto mondo due grandi modi di crepare, sia con l'indifferenza generale dei suoi simili in tempo di pace, sia con la passione omicida dei medesimi quando vien la guerra.

Chi parla dell'avvenire è un cialtrone, è l'adesso che conta. Invocare i posteri, è parlare ai vermi.

Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo

Un padrone si sente sempre un po' tranquillizzato dall'infamia dei suoi dipendenti.
morgana

alex1 ha detto...

Beh, non esageriamo, Assad se lo scorderanno per un po', intanto forse lasceranno che I peshmerga (che furono collaborazionisti con l'invasione USA) prendano le zone petrolifere, e poi certo bisogna far arrivare il petrolio dall'Iraq ad Israele, che forse in questo momento vede le sue fonti di approvviginamento un po' incerte...allora la Siria tornera' ad essere al centro dell'attenzione. Intanto se I curdi di Iraq ricevono le armi dai paesi democratici, Italia in prima fila, I Palestinesi continuano a ricevere proiettili e bombe (peccato che glieli tirano addosso) da altri "democratici", mentre I "mediatori" israeliani hanno gia' abbandonato il tavolo delle trattative. Vuoi che il popolo superiore, eletto, scenda a patti con quei trogloditi? Intanto si scopre che uno dei boia del reporter americano veniva da Londra, con tipico accento inglese. Non vi ricorda un po' I "ribelli" di Bengasi venutia dare manforte ai golpisti, cresciuti ed allevati nel Regno Unito?

rossoallosso ha detto...

@ Alex
esagero sapendo di esagerare ma loro ne sono consapevoli ? voglio dire uno come renzi che se mai ci fosse bisogno dimostra tutta la sua pochezza politica appoggiando obama solo per rivendicare una certa autorevolezza in europa e fin qui niente di nuovo ma ciò che più è aberrante è la sua nullità sotto il profilo umano,non esita a sguazzare nel sangue altrui solo per tornaconto personale perchè diciamocela tutta l'italia non ha nulla da guadagnare,anzi probabilmente è una mossa che ci potrebbe costare molto cara,lo sa l'idiota che abbiamo in casa milioni di musulmani ? dove sicuramente la maggioranza sono ottime persone ma basta tanto così per fomentare odio .Lo stesso tanto così che servirebbe per uscire dalle secche appoggiandosi a Russia e Cina per togliere egemonia agli stati uniti che mai come ora sono stati in difficoltà, con questa mossa ci siamo giocati pure questa possibilità oltre a tutto il resto.Io che sono un idiota posso permettermi di dare dell'idiota ad un idiota ,un idiota che si inalbera se l'opposizione giustamente non si degna di parlare di giustizia con dei galeotti ed allora li accusa di voler dialogare coi terroristi mentre lui che fa?li arma i terroristi con quella sua faccia da ebete la fa passare pure come una cosa degna e giusta,é peggio di Berlusconi almeno lui le pagava le minorenni,l'idiota le stupra

Anonimo ha detto...

rossoallosso, senza una virgola, tutto d'un fiato, ma COMPRENSIBILISSIMO. Solo uno capace di scrivere può permettersi tanto.
Che è peggio di mummia$con è evidente $trenzi er bucia! Un mio conoscente a quelli che lo "amano", purtroppo io ho un'amica fra questi, li chiama pidioti...da pd! E' anche lui molto colto e spiritoso.
E' geipi morgan che ce l'ha messo, non il pirata....magari! Ma quando mummia$con diverrà presidente della repubanana, che dirà bildeberg di $ion?
morgana

rossoallosso ha detto...

grazie morgana del sostegno morale.Non se B.è un problema per i burattinai credo l'abbiano addomesticato per bene quindi rimane un problema per noi.Entrambi sfruttano il NOI per innalzare l'IO e cosi va bene,in caso contrario la ghigliottina e avanti un'altra scimmietta

rossoallosso ha detto...

James Foley...svelato l'arcano?

https://www.youtube.com/watch?v=U20MhBPekt8&bpctr=1409177718