martedì 13 settembre 2016

PERSEVERARE DIABOLICUM


L'11 settembre, due giorni fa, Giulietto Chiesa ha dato questa intervista a un'agenzia iraniana.
Dall'articolo pubblicato su ilfattoquotidiano.it  l'11 luglio e da me ripubblicato in "Giulietto Chiesa, l'iroso debunker" (www.fulviogrimaldicontroblog.info)  scompare l'affermazione
il governo saudita, alleato e amico dell’America, tirò le fila dell’attentato.
e scompare anche questo:
Dal “File 17” emergono, ad esempio, due nomi: Fahad Al-Thumairy e Omar Al-Bayoumi. Il primo era, a quel tempo, l’imam della moschea di Culver City, California, e ci sono documenti che attestano il suo ruolo di copertura di almeno due dei 19 terroristi. I due in questione, Nawaf Al-Hazmi e Khalid Al-Mihdhar, erano arrivati a San Diego fin dal febbraio 2000. L’indagine accertò che erano stati abbondantemente finanziati e aiutati dalla coppia Al-Thumairy e Al-Bayoumi. Il “File 17” indica “rapporti molto stretti con il governo saudita”. Di Al-Bayoumi si pensa che fosse un agente dei servizi segreti sauditi. Ma non fu mai interrogato (sebbene fosse sotto sorveglianza) e riuscì a uscire dagli Usa prima dell’attentato. Idem per Al-Thumairy".
E questo:
"riunione di Kuala Lumpur in cui Khaled Sheikh Mohammed aveva riunito il gruppo esecutivo dell’attentato del secolo.
Conclusione. Giulietto cerca di salvare capra e cavoli, dopo essere stato sbugiardato sulla sua inusitata teoria secondo cui fu il governo saudita, e non quello Usa, e nemmeno quello israeliano, a TIRARE LE FILA DELL'ATTENTATO. Non parla più di governo che tira le fila e neppure di sauditi che sotto il disgraziato incastrato Sheikh Khaled sarebbero stati il gruppo esecutivo. Di cosa? Della collocazione degli esplosivi nei sotterranei e in tutti i piani delle tre torri? Difficile per un manipolo saudita. Allora, di aver pilotato aerei che non sapevano pilotare contro le torri? Una delle due, Giulietto, deciditi. Entrambe una montatura che in questo momento fa comodo al regime Usa, tanto che questa Commissione del sen. democratico Graham ha lanciato il megadepistaggio sui sauditi quando ormai la versione ufficiale faceva acqua da tutte le parti. Sauditi antipatici, si muovono per conto loro, sostengono l'Egitto che sta conquistando la Libia con il generale Haftar, è ricchissimo di idrocarburi, flirta con Russia e Cina.
Ma Giulietto non si limita a prudentemente sottacere quanto prima dichiarato perentoriamente.
Tutta l'intervista insiste e potenzia il concetto che i sauditi sarebbero stati protagonisti e gli Usa attori non protagonisti, che "partecipano" a qualcosa che i sauditi in. prima persona fanno. Partecipano con "settori" della Cia, da noi per le stragi di Stato e la mafia si usa l'eufemismo depistante "servizi deviati". Meglio immaginare un confronto tra servizi sauditi, ottimi a livello Isis, e servizi israelo-americani, quelli della più collaudata e annosa esperienza di terrorismo e False Flag. I primi stanno ai secondi come l'apprendista sta allo stregone, la vipera al serpente a sonagli, il manovale all'ingegnere.  La sofisticazione e perfezione logistica, tecnologica, organizzativa di una roba come l'11 settembre a New York e al Pentagono, i nababbi del Golfo se le sognano.
Insomma siamo a uno sforzo imbarazzante di equilibrismo su una corda che perde una fibra dopo l'altra. Un tentativo affannoso e trafelato di attenuare la responsabilità criminale dei neocon.
Che tutto questo sia avvenuto in coincidenza con l'anniversario dell'11 settembre, quando si scatena lo tsunami dei disinformatori pro bono Usa e solo poche voci, ma le uniche autorevoli e documentate, dimostrano l'orrenda verità dell'autoattentato dell'imperialismo neocon, rende il comportamento ancora più grave.
Che GC abbia potuto dare retta a una evidentissima bufala di una gruppo di senatori, da sempre sostenitori della versione ufficiale e che ora parlano di desecretazione di un papello ridicolo, già noto da anni, apre a ogni possibile dubbio.
Resta una considerazione. Forse la più drammatica nel quadro di quanto GC ha scritto e detto negli ultimi due mesi: dove è finito Israele e il suo precedentemente argomentato e dimostrato ruolo centrale nell'11 settembre dei neocon sionisti e con doppia nazionalità.???

Sarebbe sciocco ripetermi che si tratta di una disputa personale

8 commenti:

rossoallosso ha detto...

NON DITELO ALLA G.C.! – UNA RICERCA AMERICANA SCOPRE CHE L’INFAME “SALTO DELLA QUAGLIA” È UN CONTRACCETTIVO EFFICACE QUASI QUANTO IL PRESERVATIVO inoltre I SERVIZI SEGRETI MILITARI AMERICANI HANNO INIZIATO A COLLABORARE CON LA TASK FORCE 'OMBRA' DEL GOVERNO BRITANNICO CHE DAL 2009 STUDIA GLI "OGGETTI NON IDENTIFICATI"
UNO DEI PRINCIPALI COLLABORATORI DEL GRUPPO DI RICERCA È UN UFFICIALE USA, GIÀ CONSULENTE DELLA 20TH CENTURY FOX, CASA PRODUTTRICE DI MOLTI FILM DI FANTASCIENZA
WASHINGTON VUOLE CREARE, ALL’INTERNO DEL PENTAGONO, UNA STRUTTURA SIMILE AL GRUPPO INGLESE PERCHE’ L’INTERESSE DEGLI AMERICANI PER IL TEMA “ALIENI” E’ MOLTO ALTO

Akira ha detto...

Caro Fulvio,
rileggendo bene il post di Chiesa dell'11 luglio scorso sul Fatto Quotidiano a me sembra molto evidente che abbia voluto raccontare un fatto, ovvero la desecretazione del File 17 e il conseguente scontro politico (vero o finto) nel Senato Americano, ma non mi sembra che dichiari di condividerne la tesi. Poi ognuno, leggendo integralmente l'articolo si può fare la sua idea: http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/11/ancora-guai-per-i-sostenitori-della-versione-ufficiale-dell119/2884941/
L'articolo conclude in maniera prudenziale: "Resta da capire chi e perché ha messo in movimento la storia, che potrebbe riaprire tutta l’inchiesta e tutta la narrazione mondiale degli ultimi 15 anni."
Il post sul Fatto quotidiano è anticipato da un altro articolo pubblicato il 6 luglio direttamente sul sito di G. Chiesa in cui si chiarisce meglio il contesto geopolitico in cui è esplosa la "polpetta avvelenata" del file 17 desecretato: http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=126179&typeb=0&qual-e-il-terrorismo-che-mette-le-bombe-in-casa-dei-terroristi-
Infine rimando a un primo articolo del 21 aprile scorso sul blog del Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/21/11-settembre-vuoi-vedere-che-si-riapre-linchiesta-scherzo-naturalmente/2657053/) in cui Chiesa comincia ad accennare a tutta la questione in risposta a una pesante "inchiesta" del Peter Gomez volta sbugiardare tutti i"complottismi" sull'11 settembre (in perfetta sintonia, oserei dire, con le posizioni rezionarie folimaricane del Fatto Quotidiano in politica estera). Cito testuali parole: "Poiché temo che finirò, come imputato, nell’inchiesta che ilfattoquotidiano.it, per bocca del suo direttore Peter Gomez, ha promesso di fare sul mostruoso fenomeno del “complottismo”, mi permetto di insistere con alcune domande “strampalate”. Alcune, in verità, molto maligne."
E subito dopo scrive: "A me questa conversione dopo tredici e dodici anni rispettivamente non convince del tutto. Anzi per niente. C’è qualcosa che non quadra."
Non credo proprio che Chiesa dal 21 aprile all'11 luglio possa ver fatto chissà quali inversioni a U. Comunque, ripeto, ognuno è libero di farsi la propria opinione.
Spiace vedere, però, che, solo nel momento in cui un giornalista come Chiesa potrebbe aver "inciampato" o "tradito la causa", solo allora si tira in ballo la storia che Giulietto avrebbe lavorato per Radio Liberty in Russia al soldo della CIA (un fatto su cui varrebbe la pena mostrare anche delle prove concrete), affermazioni che mirano chiaramente a delegittimare e sceditare la persona non quello che avrebbe detto o scritto.
Infine penso che anche accusare Chiesa di non puntare il dito contro Israele non sia del tutto corretto: in parte ne parla nel documentario Zero (che ho visto più volte), in parte va considerato che, per quello che si è potuto sapere, è evidente che le principali responsabilità ricadono sui vertici militari e politici degli USA, senza i quali non si sarebbe potuto realizzare un attentato del genere.
Ad ogni modo mi auguro che si volti pagina presto.

Fulvio Grimaldi ha detto...

Akira@ Cara Akira, non c'è peggiore cieco di chi non vuole vedere e la tua mi sembra una difesa a priori che prescinde dai fatti. Nell'articolo di Chiesa in questione si dicono due cose che sono marmoree: "Il governo saudita ha tirato le fila dell'attentato" e "i sauditi hanno fornito il gruppo esecutivo". Questo significa spostare su un paese grottescamente meno efficiente nel terrorismo degli Usa e di Israele, la responsabilità principale dell'11/9, in totale contrasto con quanto scritto prima per anni. In nessun recente articolo sull'11/9 si parla più di Israele. Curioso, visto che tutti i contestatori della versione ufficiale ne hanno evidenziato il ruolo. Infine, su Radio Liberty le prove sono in tutti coloro che lo hanno ascoltato su quella fetida emittente per 10 anni e sulla sua stessa ammissione di averci lavorato. Quanto al documento desecretato, si tratta di un'accozzaglia di affermazioni campate per aria che di segreto non avevano nulla perchè erano già state pèubblicate daoi giornali Usa due anni prima. Si tratta di un tentativo Usa di depistare sui sauditi che Chiesa ha prontamente ripreso. Del resto anche per il resto della produzione giornalistica di Chiesa mi sembra che ci sia un netto degrado, con analisi banali, scontate, superficiali e ossessivamente ripetute.

Fulvio Grimaldi ha detto...

rossoallosso@ Che ti è successo?

rossoallosso ha detto...

niente,chiedo scusa per l'involontario maiuscolo non volevo certo urlare ma ribadire il concetto che a differenza del mondo intero gli USA non si limitano a raccontare balle ma ci raccontano proprio tutta un'altra storia come fosse uno dei loro film e fanno cinema per consolidare questa sceneggiatura e dico questo non in quanto USAfobico ma perchè la realtà che ci condanna a vivere questa narrazione non è mai rappresentata se non in qualche documentario/articolo di pochi coraggiosi tutto il resto non fa che contribuire all'assegnazione di Oscar o Premi Nobel già decisi a tavolino da corporations o multinazionali

Grazie sempre

Unknown ha detto...

Non ho grande verità da svelare al mondo intero. Sono un semplice frate che zappa l'orticello. Questa frase dell'orticello non è mia, ma di Alessandro Natta ex segretario generale del Partito Comunista Italiano. Bene signor Grimaldi Le scrivo riguardo alla sua critica nei confronti di Giulietto Chiesa per l'inversione a U sui fatti dell'11 settembre e dicendo che Giulietto Chiesa in passato ha lavorato per 10 anni per una radio sovvenzionata dalla CIA. A questo punto devo fare una precisazione: non sono e non ho nessuna intenzione di fare l'avvocato a nessuno. Sono solo una persona curiosa senza nascondere un certo " dispiacere " per questa critica reciproca.Prendo la sua critica riguardo a Giulietto Chiesa che ha " lavorato " per 10 anni in una radio sovvenzionata dalla CIA. Semplice constatazione: Lei signor Grimaldi quando ha collaborato con Pandora tv o nell'associazione No NATO non sapeva del pregresso dei vissuto di Chiesa? Perché sottolinearlo adesso? Dico questo perché anch'io guardando il mio vissuto vedo una persona che militava nel Partito Comunista Italiano e quando la Storia ti mette in ginocchio la mia reazione in questo sbandamento è stata di bussare alla porta del Partito Liberale di Altissimo. E come diceva Totò..ho detto tutto. Fortuna che quelli del Partito Liberale, ma anche con una certa vocina che mi saliva dentro di me tutto è finito lì. Posso fare un'altro esempio: ho lavorato per 30 anni in banca ma questo non significa che.....Allora tornando a Giulietto Chiesa se c'è stato un suo errore non è che non si possa comprenderlo e anche capirlo? Oppure dobbiamo pensare che è stato ed è un ottimo infiltrato mandato dai Neocon americani quelli che hanno impadronito non solo le menti, ma anche l'economia e il destino di tutta l'Umanità? Mi sono permesso di scriverLe perché ritengo Lei una persona seria. Niente di personale, ma solo il desiderio di comprendere l'oggi, l'oggi della Babilonia. Se vuole mi può rispondere. Da parte mia posso non solo ascoltare, ma anche dare ( se lo vuole ) ulteriori informazioni su me stesso. E se questo non dovesse succedere il mondo va ugualmente avanti. Ancora grazie per la sua attenzione. Un saluto da Francesco Bombino

Fulvio Grimaldi ha detto...

Francesco Bombino@
No, fino a quando Chiesa se ne uscito con il soffietto al depistaggio Usa sui sauditi dirottatori e protagonisti dell'attentato, non mi ero interessato dei suoi trascorsi. Li ho scoperti in internet. Lo conoscevo come valido informatore sulla Russia. Lavorare per 10 anni per la radio notoriamente impegnata per la Cia nella destabilizzazione dei paesi socialisti non è una debolezza, non è un errore. Io non so se Chiesa sia un agente doppio, ma so di sicuro che lavorare in banca e lavorare per la radio dell'imperialismo finanziata dal bandito Soros, come tutti sapevano, sono cose diverse. Credo che l'ipertrofia dell'ego, la voglia di essere star, possa portare ad eccessi di opportunismo.
La ringrazio per la garbata e intelligente lettera.

Unknown ha detto...

Grazie per la sua risposta signor Grimaldi. Capisco il suo concetto e se io rimango un po' scettico questo non ferma la Storia e la Storia non si preoccupa di questo specifico scambio di opinioni tra Lei e me. " Il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà" è l'unica stella che l'uomo dovrebbe inseguire. Ognuno la percorre secondo coscienza. Un saluto da Francesco Bombino