Nel
salutarvi mi tocca fare, per una volta, ciò che fanno quasi tutti i
facebookisti: evitare di raccontare cose che potrebbero essere utili agli altri
sapere e alluvionare invece le loro pagine di sollecitazioni al “ma il
chissenefrega non ce lo metti?” Almeno per qualche riga iniziale vi devo
scassare le gonadi con una cazzatina personale. Che però è la spiegazione del
fatto che per un po’ io, pur non privandomi della vostra interlocuzione, vi
alleggerirò di miei interventi. Un chirurgo, spero dalle mani sapienti e dal
bisturi pietoso, mi dovrà rammendare la spalla scassata da una caduta di
motocross e poi lasciata andare in progressivo spappolamento. Uscirò come
nuovo, uomo bionico, ma per una mesata dovrò rinunciare a malmenare tastiera e
mouse. Ecco, mi sono messo sullo stesso piano di chi vi allieta la giornata con
l’imprescindibile comunicazione al colto e all’inclita che “la buona dormita m’ha
fatta svegliare lieta come una libellula in volo sul laghetto di ninfee”. O che
“la tisana nuova non m’ha fatto affatto cagare”.
Siccome
io, come molti di voi blogger, twitter e facebookisti, sono produttore accanito
e inveterato di false notizie, in questo ultimo
- pro tempore – intervento voglio fare ammenda e dare spazio, e
schierarmi accanto, a coloro che la sacrosanta battaglia contro gli hater (odiatori), falsari e complottisti,
la conducono con sommo disprezzo del pericolo e in difesa delle bocche della
verità che ci istruiscono e ci spiegano le cose del mondo a partire
dall’informazione democratica, istituzionale, professionale, quella, appunto,
degli MSM (mainstream media). Ieri
venerdì ho avuto di nuovo l’onore di essere chiamato in diretta da uno di
questi MSM, la trasmissione “La Zanzara” di Radio 24. Programmino definito da
quelli che dalla Zanzara sono stati pizzicati e, spesso, svergognati,
“teppista, ignorante, stupido, provocatore, la faccia subumana di Radio Rai”.
Non è vero. Pensate, trattandosi della questione di Gerusalemme che il Fior di
Zucca ha concordato essere capitale unica e indivisibile di Israele, alla mia
obiezione che Gerusalemme fu semmai capitale degli ebrei soltanto per i 50 anni
dei regni di David e Salomone, inventati dai fantasisti redattori della Bibbia,
la coppia dal pungiglione della verità, Crociani da Roma, Parenzo da casa sua a
Tel Aviv, mi hanno ridotto all’impotenza berciando, ma con proprietà di
argomenti, che sostenevo Hamas terrorista e giudicavo lo Stato d’Israele
criminale.
Che
dire, davanti a tanta documentata argomentazione. Passiamo alle sfere più
elevate degli SMS, quelle nobilitate dalla presenza e firma della terza carica
dello Stato, la nobildonna, cui va riconosciuto il merito di aver aperto le
cataratte per le quali va passando il rimedio demografico al nostro calo delle
nascite e l’adeguamento del tasso di schiavitù alle nostre esigenze produttive
di hamburger e pomodori. Mettendo a profitto della solidarietà umana il
meccanismo dei vasi comunicanti, dove nulla si crea e nulla si distrugge, sperimentato
e provato da Lavoisier, Laura Boldrini, da responsabile UNHCR, è stata tra i
primi a svuotare il Sud del mondo a vantaggio del riempimento del Sud d’Europa.
Non è l’unico suo merito; chissà cosa
sarebbe passato nella disattenzione dei nostri governanti, se la presidente
della Camera non avesse posto rimedio alla degenerazione dei lavori parlamentari
con ghigliottine, canguri e altre limitazioni alle intemperanze dei 5 Stelle.
Boldrini e Soros, santi subito
Ha
provato la sua nobilitade con l’appassionata aderenza allo Zeitgeist (si può anche dire vernacolarmente “trend”) che caratterizza la nostra superiore civiltà non
lasciandosi sfuggire nessuna delle campagne SMS che sostengono e promuovono i
valori delle democrazie occidentali. L’hanno vista alla testa e in vetta alle
schiere combattenti, novella Marianna nel quadro di Delacroix, contro gli haters calunniatori delle Ong sorosiane
salvavite nel Mediterraneo, contro gli uomini ontologicamente e in toto stupratori
e molestatori, da Gheddafi, Mladic o Assad all’ultimo regista accusato da una
vegliarda, oggi, ma infastidita nel primo dopoguerra, contro i naziskin che
hanno disseppellito il corpo del Fuhrer, gli hanno insufflato nuova vita, lo
hanno moltiplicato per partenogenesi e lo stanno installando nei luoghi supremi
della governance occidentale ( *). E
vessillifera di tante altre battaglie,
proprio tutte, miranti a corazzare uno status quo costato alle nostre
confraternite, legali o meno, tanta fatica costruire.
(*)
C’e chi azzarda una calunnia come quella
secondo cui, quanto Trump gonfia a bue il ranocchio nordcoreano per dar modo
agli armieri di ingrossare il budget del Pentagono oltre i 1000 miliardi
attuali (più di tutti gli altri bilanci messi insieme, 15 volte quello russo),
tanto i nazisti 2.0 in cravatta e risvoltino pompano i (loro) virgulti in
bomber e cranio rasato (vedi la chiassata e megacontrochiassata ipocrita sul
lago di Como), per dare alla loro macelleria sociale, militarista e culturale
la scudo dell’antifascismo. Ovviamente pure fake
news, no?
Acchiapparli da piccoli per masticarli
bene.
Memorabile
l’episodio che ha visto questa pasionaria delle verità dettate da un
impeccabile, ufficialmente sanzionato, senso comune, piombare su un liceo
romano brandendo le tavole della legge. Nella fattispecie, il Decalogo
della lotta alle Fake News da imparare a memoria e con il quale poi vivisezionare le
bufale del Corriere, di Repubblica,
della Stampa, di TG1,2,3,5…Ops, ma che dico, la tastiera mi ha preso la mano:
le bufale della rete nelle sue varie, degenerate forme.
I
ragazzi del Liceo in questione stavano già tralignando perché occupati a
solidarizzare con quei compagni
scapestrati del Virgilio che credevano vittime di enorme bufalona per
cui la minaccia alla loro storica scuola veniva dalle coppie che si
accoppiavano nei cessi, dagli Spada che gestivano lo spaccio di coca nell’aula
dell’informatica, dagli scambisti che si davano alla pazza gioia in soffitta, e
non dal palazzinaro che già operava
negli spazi lì accanto e aveva gettato l’occhio rapace sullo storico edificio
nella zona a più alto costo per m2 di Roma. Al sopraggiungere impetuoso
della Boldrini, per un attimo gli era sembrato che quella che si avventava su
di loro fosse la strega del Mago di Oz e che la loro identità ne sarebbe
rimasta compromessa per sempre.
Invece
no. Si dovettero ricredere. La strega apparve nelle sue giuste vesti di fata
buona che preserva da fake news e
ogni sorta di puttanate strumentali tese a ostacolare il progresso dei ragazzi
verso la maturazione civica e, grazie ad essa, l’ingresso nel mondo del vero e
del giusto. Il mondo di Laura Boldrini.
Un
mondo dove ogni cosa torna al suoi posto, nell’ordine costituito che infami haters e, comunque, gente pretenziosa
che si costruisce le verità a partire da quello che crede di vedere e capire,
insistono a voler mettere in discussione. Un mondo, per esempio, in cui George
Soros paga le Ong in mare perché i migranti non vedono l’ora di lasciare casa,
terra, paese, famiglia, per farsi assimilare alle stirpi migliori, comunque più
bianche e non miscredenti. Dove, recentissima, secondo un intelletto tra i più
qualificati del nostro tempo, vicepresidente ai tempi in cui Washington
riduceva in brandelli sette paesi, il pifferaio di Mosca è riuscito, non solo a
impedire la vittoria inquestionabile di Hillary, cara al “manifesto”, non solo
a comprarsi a suon di rubli Di Maio e Salvini, ma addirittura a trascinare
gratis 20 milioni di italiani a votare NO a un referendum dal quale l’Italia avrebbe
potuto uscire più bella e più superba che pria. Annientando perfino l’ambasciatore
obamiano Philips che, sommessamente, aveva detto che se gli italiani non
avessero votato SI, non avrebbero più visto un dollaro di investimenti. E anche
Obama che, tanto per non intromettersi, alla vigilia di quel voto aveva
celebrato l’imminente SI ospitando Renzi e altri sguatteri italiani alla Casa
Bianca.
E
ancora, il mondo della pulzella di Montecitorio è quello in cui non la trimurti
Israele-Usa-vampiti del Golfo, bensì l’astuto Assad ha creato l’Isis perché
faccia a pezzi il suo paese che gli stava sulle palle. Israele è l’unico Stato
democratico del Medioriente e quello meno razzista dell’universo mondo. Il potente
Kim Jong Un minaccia gli innocenti e del tutto innocuiamericani. George Soros è
un filantropo che non ha dato 5 milioni di dollari ai nazisti del battaglione Azov
per fare il colpo di Stato, ma li ha versati nelle casse della Ong che accoglie
rifugiati russi; del resto garantiscono i baci della Bonino. Renzi ci ha
regalato 1 milione di posti di lavoro, mica un milione di inseguitori di tre
ore di lavoro la settimana. Il vero pericolo che sovrasta l’umanità non è mica
il pupazzo manovrato dai bunker del Pentagono e della Lockheed Martin (F35) per
far sfracelli dove risulta opportuno al complesso militar-industrale, sono
coloro che arricciano il naso quando Big Pharma fa avvertire dalla Lorenzin che
senza 10 vaccini al neonato moriremo tutti di morbillo o brufoli.
E chi oggi
rappresenta l’apice della civiltà, del progresso, della giustizia sociale, dei
cinque o sei generi esistenti, del femminismo, dell’ecologia? Sono i curdi di
Rojava e se per tutto questo toccava fare un po’ di pulizia etnica e bruciare
villaggi arabi, incistare mezza dozzina di basi Usa in Siria, soddisfare la
voglia di Israele di frantumare tutti i suoi dintorni, che cosa è tutto questo
rispetto alle esaltanti interviste del “manifesto” alle donne combattenti
curde?
Un
mondo, questo della Boldrini, che viene da lontano e vanta un cursus honorum lungo secoli, millenni.
Il vero inizio è quello di Costantino, quando decise che quelle dei pagani
erano tutte fake news alle quali
tagliare la testa. Dove l’Iraq doveva essere polverizzato dato che Saddam
poteva colpire Londra in 5 minuti con le sue armi di distruzione di massa; dove
la Libia doveva essere sminuzzata e Gheddafi sventrato, dato che stava
bombardando la sua gente e - Save the Children - iniettando Viagra ai suoi soldati perché
meglio stuprassero le figlie della Libia. Dove San Padre Pio aveva le stimmate
e, avendo giustamente picchiato i socialisti insieme a quelli con il fez, poi
faceva altri miracoli. Dove l’Unione Europea e la consorella Nato sono state
fatte da Spinelli e Cia per farci godere la migliore delle democrazie, i
migliori diritti umani, sociali, di pace e uguaglianza. Dove toglierci
sovranità e autodeterminazione significava liberarci da oneri e incombenze
troppo gravosi. Che se ne facciano carico gli esperti supra partes di Bruxelles, le lobby che li consigliano per il
meglio, Mr. Mario Draghi che li mantiene sui dritti binari di Goldman Sachs,
Rothschild, Bilderberg e, tutto sommato, anche della ditta di Francesco Primo.
Patria Grande. Anche piccola.
Per
noi che siamo partiti col piede sbagliato, prede e diffusori di fake news, non
c’è rimedio. Che Boldrini abbia pietà. E’ vero, abbiamo il marchio del
sovranismo. Ce lo hanno inflitto un po’ Seneca, un po’ Dante, un po’
Guicciardini un po’ Italo Svevo, un po’ Michelangelo e un po’ Manzoni. Un po’ i
partigiani e un po’ Leopardi. E ce lo
teniamo. Come coloro, e nel loro nome, con i quali lo abbiamo condiviso nella
Cuba d’un tempo, in Palestina, Eritrea, Irlanda, Algeria, Bolivia, Iraq, Siria,
Libia, tra i popoli che nella patria hanno riconosciuto se stessi, il conflitto tra padroni e subalterni, chi è
venuto prima di loro e gli ha consegnato cultura, lingua non prevaricata e
inquinata, progetto sociale e storico, in tutte le nazioni costituitesi e
ricostituitesi dopo i saccheggi e gli squartamenti coloniali e la cui
sopravvivenza è attaccata alla loro sovranità, come il bambino al capezzolo
della madre e alla mano del padre. Eppoi, se lo diceva Leopardi già quasi due
secoli fa….
La
Boldrini ha qualcosa da ridire? O di sovranità gradisce solo quella dei potenti
e sopraffattori?
Lodo che si distornino gl’italiani dal cieco amore
e imitazione delle cose straniere,
e molto più che si richiamino e s’invitino
a servirsi e a considerare le proprie;
lodo che si proccuri ridestare in loro
quello spirito nazionale,
senza cui non v’è stata mai grandezza a questo mondo,
non solo grandezza nazionale,
ma appena grandezza individuale;
ma non posso lodare che le nostre cose presenti,
e parlando di studi,
la nostra presente letteratura,
la massima parte de’ nostri scrittori, ec. ec.
si celebrino, si esaltino tutto giorno
quasi superiori a tutti i sommi stranieri,
quando sono inferiori agli ultimi:
che ci si propongano per modelli;
e che alla fine quasi ci s’inculchi di seguire
quella strada in cui ci troviamo.
Se noi dobbiamo risvegliarci una volta,
e riprendere lo spirito di nazione,
il primo nostro moto dev’essere,
non la superbia né la stima delle nostre cose presenti,
ma la vergogna. E questa ci deve spronare
a cangiare strada del tutto, e rinnovellare ogni cosa.
Senza ciò non faremo mai nulla.
Commemorare le nostre glorie passate,
è stimolo alla virtù,
ma mentire e fingere le presenti è conforto all’ignavia,
e argomento di rimanersi contenti
in questa vilissima condizione.
Oltre che questo serve ancora ad alimentare
e confermare e mantenere quella miseria di giudizio,
e mancanza d’ogni arte e critica,
di cui lagnavasi l’Alfieri (nella sua Vita)
rispetto all’Italia, e che oggidì
è così evidente per la continua esperienza
sì delle grandi scempiaggini lodate,
sì dei pregi (se qualcuno per miracolo ne occorre)
o sconosciuti, o trascurati, o negati, o biasimati.
e imitazione delle cose straniere,
e molto più che si richiamino e s’invitino
a servirsi e a considerare le proprie;
lodo che si proccuri ridestare in loro
quello spirito nazionale,
senza cui non v’è stata mai grandezza a questo mondo,
non solo grandezza nazionale,
ma appena grandezza individuale;
ma non posso lodare che le nostre cose presenti,
e parlando di studi,
la nostra presente letteratura,
la massima parte de’ nostri scrittori, ec. ec.
si celebrino, si esaltino tutto giorno
quasi superiori a tutti i sommi stranieri,
quando sono inferiori agli ultimi:
che ci si propongano per modelli;
e che alla fine quasi ci s’inculchi di seguire
quella strada in cui ci troviamo.
Se noi dobbiamo risvegliarci una volta,
e riprendere lo spirito di nazione,
il primo nostro moto dev’essere,
non la superbia né la stima delle nostre cose presenti,
ma la vergogna. E questa ci deve spronare
a cangiare strada del tutto, e rinnovellare ogni cosa.
Senza ciò non faremo mai nulla.
Commemorare le nostre glorie passate,
è stimolo alla virtù,
ma mentire e fingere le presenti è conforto all’ignavia,
e argomento di rimanersi contenti
in questa vilissima condizione.
Oltre che questo serve ancora ad alimentare
e confermare e mantenere quella miseria di giudizio,
e mancanza d’ogni arte e critica,
di cui lagnavasi l’Alfieri (nella sua Vita)
rispetto all’Italia, e che oggidì
è così evidente per la continua esperienza
sì delle grandi scempiaggini lodate,
sì dei pregi (se qualcuno per miracolo ne occorre)
o sconosciuti, o trascurati, o negati, o biasimati.
57 commenti:
si vai meglio , poche storie fu!vio , c' e' la tastiera vocale , sicche fai poco i vagabondo .
Caro mio , l affare e' grosso , siamo alle porte co' sassi, i momento e' topico.
Se cali ,di frequenza rimangon solo i coristi in nero e poco piu' ,a cantare, laonde
la quale ti tocca,
o se ti mettono i braccio destro diritto a mano tesa vengo a fatti
le foto e poi ti ricatto.
Auguri
Cucuteni@
Spirtosone, non fare il grullo: a braccio teso si può pur sempre chiudere il pugno.
Buon tagliando, Fulvio!
Ho cercato la registrazione della Zanzara di venerdì ma non ho trovato la tua intervista. Forse l'hanno tagliata, sarebbe un buon risultato da parte tua. Comunque trovo che interagire con quelle due tenie di Cruciani e Parenzo sia una perdita di tempo: qualunque cosa si dica, viene travolta dai loro sproloqui, che sono tutto quello che interessa al loro pubblico. Meglio non prestarsi al loro gioco o, al più, coprirli di insulti senza premurarsi di argomentare.
Mauro Murta@
Cosa che ho fatto, caro Mauro, ma argomentando e non facendomi trascinare nelle loro trappole di cartapesta, tanto che si sono vieppiù irritati e, probabilmente, hanno tagliato il tutto. Un'altra volta, non conoscendoli, su un argomento animalista, mi sono lasciato andare a rispondere seriamente e m'hanno fottuto. Stavolta il contrario.
http://www.hispantv.com/noticias/malasia/362155/trump-jerusalen-capital-israel-condenas-malasia
Vabbe se Fulvio marca visita proprio ora che l eredi di sandokan si muovono....
Dichiarazione molto incazzosa del presidente della malesia e del di lui ministro della difesa, dopo la trumpata di due giorni fa',dice che son pronti a sostenere militarmente la palestina,e anche a intervenire.
Salgari forever , tigrotti all arrembaggio? Giro batol,sambigliong , gente di provata combattivita' ,o io sdrammatizzo
ma qui , l affare e'grosso.
Fulvio tastiera vocale grazie.
Dante Cruciani? quello impersonato da' toto' nei soliti noti/ignoti.
un filmone, se hai partecipato ti fa' solo onore, caro Fulvio
ps. parenzo chi impersonava? capannelle? ferry boat?
Parenzo era lo stendibiancheria.
Ho trovato l'intervista con "la zanzara".
https://www.youtube.com/watch?v=GK0YW7m_iiI
Ottima e' stata la definizione di Israele come stato di apartheid. Da notare come Parenzo tende a cambiare discorso (Hamas prima, Soros poi, le migrazioni, Casapound ecc.). Forse un po' piu' affrettata l'analisi delle migrazioni, ma il tempo non lo consentiva.
Piuttosto come mai l'incidente in motocross? Lo praticavi per tenerti in forma un po'come alcuni piloti del motomondiale, con i relativi rischi? Un'antica passione? Un pronto recupero, ed a presto.
Ecco come il postfemminismo misandrico si sposa benissimo con il securitarismo paraleghista. Da "La 27 ora":
http://27esimaora.corriere.it/17_dicembre_10/donne-la-pistola-2d97591e-dde8-11e7-8c94-7eddeb8854ff.shtml
Alex1@
Bravissimo, un vero segugio.
La caduta in motocross risale a 26 anni fa, frattura dell'omero non curata, artrosi, necrosi, spappolamento.Da motociclista inveterato avevo voluto entrare in territori nuovi.
Arrivederci Fulvio. Ti auguro un pronto recupero. E complimenti per aver avuto nuovamente il coraggio di intervenire in quella giungla chiamata "La Zanzara" dove anche Giulietto era rimasto scornato. Ricordo ancora con piacere quando li hai spiazzati tutti a Matrix.
io invece penso che non si dovrebbe prestare il fianco ai cialtroni di regime della "Zanzara".
Se nessuno accettasse i loro inviti dovrebbero chiudere in 5 minuti. Sono solo provocatori e tutto fuorchè giornalisti oppure giornalisti venduti al miglior offerente.
Ho ascoltato l'intervista alla Zanzara, complimenti Fulvio! Li hai inchiappettati senza sputo!
Caro Fulvio, non potrai scrivere ma guardare un film sì: conosci "The Whistleblower"? Film del 2010 di Larysa Kondracki tratto dalla storia vera di Kathryn Bolkovac, poliziotta statunitense che in Bosnia scopre traffici sessuali nell'orbita della missione ONU. Drammatico e sorprendente, soprattutto per alcuni ruoli, come quello interpretato da Monica Bellucci che mi ha fatto pensare tante cose, collegate a chi oggi predica mondi veri, giusti e pieni di diritti delle donne...
Bis bald :)
Mary
Sulla guerra in Siria trovo interessanti queste cartine, senza prenderle per oro colato si nota che:
1) La rivolta dei "democratici ribelli" nel marzo del 2011 non sarebbe mai esistita od avrebbe avuto casomai effetti nulli.
2) C'è un passaggio rapidissimo nella cartina fra "syrian rebels" e "islamic state" nel 2014 che fa pensare che agissero in piena continuità con i "ribelli" stessi
3) Nel secondo semestre 2015, la massima espansione ad Ovest dello "islamic state" coincide con la massima espansione dello "Stato curdo del Rojava" che interessava terre che di curdo non hanno nulla. Ergo forse non si sono mai fatti veramente la guerra fra di loro, ma c'è solo stata una "redistribuzione" del bottino di guerra.
Interessante comunque.
https://www.youtube.com/watch?v=nvegMsev_YY
forse questa cartina sulla Siria è più aggiornata.
https://www.youtube.com/watch?v=bMKy0_RE9HM
Oggi è l'anniversario della strage di Piazza Fontana. Poco ricordata dai media, La Repubblica posta un trafiletto dove Mattarella dice "perseguire la Verità". In realtà la verità storica e politica si sa già. Un attentato per fermare l'avanzata della classe operaia e lavoratrice, la quale riusciva ad ottenere delle conquiste non certo rivoluzionarie, ma forse intollerabili a chi vuole controllare in pieno il flusso dei profitti a proprio vantaggio. Quel decennio di lotte iniziatosi nel 1968 e conclusosi nell'autunno 1980 con i licenziamenti politici alla Fiat, che ancora mette paura ai tanti padroni di ieri e di oggi, pure in una situazione completamente cambiata e con la classe operaia per lo più dispersa in mezzi rivoli. Classe che molti precidevano "scomparsa" e forso lo è politicamente ma non socialmente, anche se per lo più stordita dagli esaltatori del mercato mondialista di sinistra e di destra come "migliore dei mondi possibili, anzi l'unico possibile".
Il Leopardi "ke" non ti fanno leggere a sQuola.
Ancora una vota, grazie Signor Grimaldi. Mi ha fatto rivalutare, almeno da un punto di vista umano, un autore che ho detestato nel profondo.
E qui mi fermo.
Ma chi cazzo da il numero della gente a cruciani e all'ebreo askeNAZIta (NON SONO SEMITI!) sionista parenzo?
Israele ha ucciso Arafat con il Polonio. Gli israeliani sono super terroristi e se ne vantano pure.
Vediamo se ora quelli della zanza chiamano a casa anche me...
Alex1@: la misandria non è post-femminismo, ma la sua naturale evoluzione.
Giusto per la cronaca, un "maschicidio" come andrebbe definito secondo i neologismi conseguenti ad una distorsione ideologica di quelli che sono fatti di cronaca, che ne la Boldrin, ne Grasso ed altre autorità ricorderanno nei loro sermoncini. Neanche i media, e d'altra parte era italiano, ma non era una giovane donna, non è vittima di un attentato e non era neanche un marò. Metto il link perchè sono quasi certo che tale articolo sparirà dalle prime pagine nel volgere di poche ore, salvo possibili campagne delle associazioni contro la "violenza di genere" per l'assassina, vittima di un sistema maschilista.
http://www.corriere.it/cronache/17_dicembre_13/pietro-giovane-ucciso-londra-21325d44-df7e-11e7-b8cc-37049f602793.shtml
Un grande augurio di buona guarigione. Occhio all'alimentazione e ai farmaci, prendere solo quelli essenziali, riposo attivo e poco stress.
cruciani e parenzo fanno il loro sporco mestiere (che sa da fà pe campa')
non vale la pena interloquire,
ad maiora.
Pier Luigi
Come al solito, anche dopo la cattura e dopo mesi che si è chiarito che il rapinatore Igor non ha nulla a che fare con la Russia. i giornali continuano a chiamarlo sulle prime pagine "igor il russo". Ma tant'è...questo è il livello del mainstream oggi.
Ps. spero in prossimo articolo, buon recupero Fulvio!
pierluigi@
grazie dei suggerimenti. ne tengo conto. non sono d'accordo sul "non interloquire". quella chiavica di trasmissione è seguita e spesso ripresa da altre, tipo blob. credo che il mio intervento li abbia smerdati. o lo spero.
anonimo@
se leggi il Leopardi dello Zibaldone e delle Operette Morali scopri un genio e un profeta. geniale quello askeNAZIta, ma un tantino osee.
mauro murta @
grazie mauro, ci voleva poco....l'ignoranza è tale!
roberto@
mi dicono che gli zanzarotti ci hanno fatto una pessima figura. dunque è andata bene così.
Uhmmm...Askenazita...Askenazista!
Grazie anonimo, il vocabolario della resistenza si arrichisce!
Ogni tanto ritorna fuori la drammatica storia del DC9 abbattuto ad Ustica, ed oggi sul Corriere della sera esce fuori la rivelazione che ci fu "battaglia aerea" dalla confessione di un marinaio USA. Ovviamente i titoli parlano di "mig libici" abbattuti dai "nostri" (degli USA) caccia, tanto per indurre il lettore a far ricadere la responsabilita' sulla Libia di allora. L'articolo pero' direbbe altro, e parla delle disposizioni agli ufficiali di quella nave di "non parlare" e delle tracce radar cancellate.Quello che piu' mi colpisce e' sui giornali si lascia intendere che tali rivelazioni individinuino scenari nuovi, come se ad adesso non si sapesse ancora niente. Eppure ci furono ritrovamenti di missili in mare, ci furono le confessioni non troppo velate di Cossiga, e' stato appurato che proprio in quei minuti doveva passare l'aereo diplomatico di Gheddafi che, forse, avvertito del probabile proditorio attentato dal Generale Santovito, rientro' rapidamente a Malta, e ci sono stati i risarcimenti ai familiari dei passeggeri. Evidentemente la coscienza di quegli 81 passeggeri e dei tanti troppi testimoni eliminati e' ancora troppo pesante.
http://www.corriere.it/cronache/cards/strage-ustica-cosa-sappiamo-81-morti-nessun-colpevole-missile-mig/mistero-37-anni_principale_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=HY77uAxD&pids=FR&origin=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fcronache%2Fcards%2Fstrage-ustica-cosa-sappiamo-81-morti-nessun-colpevole-missile-mig%2Fmistero-37-anni_principale.shtml
https://aurorasito.wordpress.com/2017/12/16/antifas-senza-cappuccio/?shaere=telegram&nb=1
Chi c' e' dietro la rete antifa?
cucu' indovinate un po?
nb. da aurorasito che tutto puo essere ,fuorche filofascista.
Ps . passaggio di testimone in casa soros?
CUCUTENI@
Moooolto interessante!
@
Cucuteni@
Sono arrivato fino n fondo al tuo link. Dopo aver iniziato bene, con le tematiche depistanti sorosiane (migranti,genere, lgbt, omofobia, sessismo, il redattore è deragliato verso una fumeria di oppio con siringate lisergiche e ha mandato in vacca quel poco di assennato da cui era partito. Alla larga!
Sono un leghista dagli anni 80. Ti seguo sempre e divoro i tuoi scritti anche se non sempre condivido (poche volte...quando esce il Tuo essere troppo rivoluzionario di estrema sinistra) Grazie Fulvio per essere un giornalista LIBERO nel pensiero e nella penna. Grazie di cuore e non mollare mai. Con le tue analisi dettate, oltre che dalla tua cultura, da anni di "marciapide", aprono la mente!
fulvio ,i link servono a prendere informazioni, NON a sposare l escatologia di chi li mette.
Una info se autentica, ognuno la incastra col proprio cervello e discernimento.
Te che fai? butti il prosciutto e tieni la carta?
o fai come l antichi , cavi le bucce pe' mangiare i fichi?
sul sovranismo , e le conseguenze dei trattati NON ratificati da voto popolare
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1975
Cucuteni@
No, ma quando il prosciutto puzza di marcio, lo butto via. Non c'è bisogno di assaggiarlo. E poi, ho poco tempo...
Cucuteni@
Mo pure sto cretino con lampi di imbecillità...
Il narcisismo di questo monomaniaco putroppo offusca le rare intuizioni corrette. SCEGLIEREI I LINK CON MAGGIORE CIRCOSPEZIONE...
Anonimo leghista@
Aprezzamento particolarmente apprezzato. Grazie.
io invece prenderei le info senza stare a fare l esegesi ,dell autore, e valuterei quelle.
e visto che citi petrolini su' marinetti.
sovranismo e scenari futuri
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php
discerni le info , caro Fulvio , e ricorda che i gatti il marcio l annusano meglio dei cani.
ps citare frasi senza nominarne l autore...... narcisismo truffaldino?
apprezzi?
o apprezzi solo le leccate?
pps petrolini irrideva i futuristi ,ma poi divenne uno dei loro riferimenti.
per non parlare di certi apprezzamenti del predapoiese nei suoi confronti, e di certe letterine ,che petrolini scrisse al duce.
Sicche? No voglio dire ,se ci diamo all esegesi delle e sulle persone........
Chi si salva?
Cucuteni@
Discerni, Fulvio, discerni...Toh, che bello, abbiamo la maestrina dalla penna rossa. Erano tanto belline le tue poesiole...
Ti prego, risparmiami il bislacco Barnard, già mi sono bastati i suoi pipponi tagliati con l'accetta, da Paragone. Per discernere non mi serve il taglialegna Barnard: ti suggerisco Bagnai, Giacchè, Brancaccio. Se poi sai le lingue te ne consiglio altri, meno da circo.
si ho inteso nel salottino buono a chiapparvi sulla vanita', siete sempre stati permalosini
se poi vi rallevano a fiesole .......v'abituate anche a guardare dall alto in basso.
Non avrai mica fatto anche gli scolopi? in tal caso , hai la mia solidarieta' per la sciagura.
Discernere info da tesi,e da autore della tesi, cosa che pare esserti ostica.
Te caro mio ,credi nelle figure autorevoli con la verita' in bocca, e pensi anche di essere uno dei pochi a poterla raccontare, io preferisco fare a meno di tali pavoni ,che imputano ad altri ,il loro smaccato narcisismo. Informazione, non fideismo in figure referenziali.
Poi , sai quello che citi come taglialegna,alla pensione in mamma rai non c'e' arrivato e neanche al posto fisso,te? E ci sei arrivato vergine?
Quanto alla penna rossa ,quella poi , transfert?
E petrolini ,se te ne appropri citalo,e se ti frizza grattati,che basta anche un braccio solo.
ps. auguri di pronta guarigione(cosi poi ti gratti meglio)
Cucuteni@
Ammappete che livore! C'è qualcosa di bipolare in chi transita con tanta disinvoltura dall'elogio al rabbioso disprezzo.
Poi la miseria di quel discorso su pensioni, posto fisso, vergine? Serpentello dalla coda pestata. Non ti pensavo tanto elegante.
Devi essere profondamente frustrato. Eccessi di competitività indicano scarsa autostima. Serve relax e accontentarsi di quello che si è. Un gatto che, diversamente dai bassotti, nel marcio a volte ci trova consolazione.
Mi dispiace per te.
Salutami Barnard. Passo e chiudo, simpatico verseggiatore!
Silvio Giudici= anonimo leghista.
Grazie grande Fulvio
Silvio Giudici = anonimo leghista.
Grazie grande Fulvio
Buon Natale Fulvio. Che il Deus Sol Invictus ti illumini il cammino in questo giorno di festa.
fabrizio caslegno@
Grazie Fabrizio,e che il divino Esculapio ci protegga e curi dai mali del corpo e dell'anima, compresa la mia spalla al titanio.
Quando hai detto a Parenzo: col nome che ti ritrovi non puoi parlar male di loro, altrimenti sei fuori dalla tribù... lo hai zittito senza possibilità di replica.
D'accordo su tutto tranne che sui gatti. Sono simbolo di indipendenza ed autodeterminazione.
I gatti sono degli animali belli e di compagnia che hanno dato nella storia spesso un contributo importante tenendo lontani i topi.
Auguri Fulvio per tutto! E rimettiti presto per tutti noi! Amavo tanto il motocross da ragazzino, 1975-80, erano i tempi di Gritti, poi Corrado Maddii, Roger de Coster, Mikkola, ebbi solo un piccolo Aspes 50 cc Navaho... motore Minarelli, ma se andava!!!!
Max
Max@
Bei ricordi, eh? Grazie degli auguri.
Adesso neanche i giornali mainstream negano più le violenze e la pulizia etnica condotta dagli "eroici" yazidi utilizzati in chiave antisiriana ed antiaraba in generale:
http://www.corriere.it/esteri/17_dicembre_29/iraq-anche-yazidi-accusati-violenze-sparizioni-forzate-87fcf628-ec72-11e7-ba29-fb1d66cc2503.shtml
Auguri di un buon recupero con la nuova spalla!
Alex1@
Grazie Alex, per ora la spalla non mi consente grandi operazioni sulla tastiera. Spero di tornare a importunarvi presto.
I nostri giornalisti scoprono solo oggi (grazie al New York Times) che il nostro governo vende sottobanco tonnellate di bombe all'Arabia Saudita che le usa per compiere stragi di civili nello Yemen. Sono sempre sul pezzo, non c'è che dire.
E a proposito di fake news:https://www.informarexresistere.fr/butac-e-la-lotta-alle-fake-news-che-piace-alla-boldrini/comment-page-1/
Secondo gli attenti lettori di Fulvio (auguri!), perché il NYT pubblica un articolo del genere?
Diego
Auguri Fulvio..di un buon anno e una pronta guarigione.. Andrea by Predappio
Andrea@
Altrettanto e grazie!!!
Mi unisco agli auguri di pronta guarigione degli altri lettori caro Fulvio, rimettiti presto, i tuoi articoli sono sempre illuminanti, non farceli mancare per troppo tempo!
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