“Lo scopo nella vita non è di stare dalla parte della maggioranza, ma di fuggirla e ritrovarsi nella schiera dei folli” (Marco Aurelio, imperatore romano)
Colloquio a quattro su chi ci vuole male, di nascosto e all'aperto
https://youtu.be/QB3YfR__TnY
Intervista di Francesco Toscano, di "Vox Italia TV", a Umberto Pascali, scrittore e analista politico a Washington, sul totalitarismo che avanza in un'America spaccata in due fazioni e a rischio di guerra civile: a Fulvio Grimaldi, sul destino che viene fatto abbattere sulle nostre giovani generazioni; a Senta Depuydt, rappresentante per l'Europa, a Bruxelles, di "Children's Health Defence" ("Difesa della Salute dei Bambini"), organizzazione internazionale di Robert Kennedy Junior, impegnata contro la dittatura sanitaria e i suoi metodi. E' figlio di Robert Kennedy, ministro della Giustizia USA, assassinato nel 1968.
Si parla di Anthony Fauci, zar dell'Operazione Coronavirus negli USA, tornato in grande spolvero con Joe Biden e in guerra perenne con Trump; dell'origine, fabbricata o spontanea del Covid-19; dell'uso che se ne va facendo; delle conseguenze che ci aapettano sul piano umano ed economico; della demolizione della nostre giovani generazioni. Di Fauci sappiamo che sta ai nostri capi-virus, Burioni, Pregliasco, Galli o Ricciardi, come il papa sta ai suoi cardinali. Incidentalmente, dallo scienziato, statistico e fantasista Ricciardi Walter abbiamo udito stabilire in Tv che "metà della popolazione del Sudafrica muore di AIDS". Abbiamo dovuto dare l'addio a 25 milioni di sudafricani su 50.
Diffondo inoltre qualche parola e, soprattutto, qualche video che dalla nostra informazione viene meticolosamente tenuto lontano dai nostri occhi, dalla nostra conoscenza e dalla nostra coscienza. Potesse mai capitare la sciagura che fornisca qualche idea e un po' di coraggio anche agli italiani…
Navalny, eroe e martire
https://youtu.be/oVNJiO10SWw
Aleksey Navalny, eroica icona in Occidente della lotta contro il “dittatore Putin”, illustra qui la sua valutazione del fenomeno delle migrazioni. Essendo i russi, i loro servizi di sicurezza e lo stesso Vladimir Putin (ex-KGB) tutti fessi e pasticcioni (proprio come gli egiziani che offrono al mondo un giovane da loro ucciso e mutilato), hanno preso il veleno più potente del mondo e, sparandoglielo sull'aereo, hanno fallito a far fuori il più pericoloso avversario della "dittatura". Poi avendogli trovato addosso o dentro niente, se non un alto tasso alcolico
L'uomo è consacrato martire della dittatura dai media e dai loro danticausa politici in tutto l'Occidente, in particolare dal buonismo globalizzato catto-CIA-ONG ("il manifesto") che sostiene la strategia dell’estirpazione dei popoli del Sud per offrire le loro terre e risorse alle multinazionali e manodopera schiavista all’Occidente. In realtà proviene da una formazione neonazista Yabloko, da noi definita pudicamente di "ultra destra".
Passato attraverso vari processi per reati contro il patrimonio ed evasione fiscale, oggi, secondo i media e i regimi russofobi, si scaglia contro Putin che ha appena avuto il torto di pronunciare un mirabile discorso, in occasione dell’appuntamento a Davos dei mille miliardari del Fondo Economico Mondiale. Con tanto di illustre presenza cinese: Xi Inping.
Mentre il presidente russo denunciava il disumanizzante progetto del Grande Reset e si impegnava invece per la difesa, la sovranità e il rispetto delle nazioni, e per la pace, il suo oppositore si esprimeva così nei confronti dei migranti. Inizia col chiamarli scarafaggi e, alla fine, sparando un colpo a un invisibile bersaglio, incita ad imitarlo alla vista di un migrante.
Questa del video è dunque l'illustrazione del democratico modello russo che piace dalle nostre parti, tanto per cominciare.
Diritto di manifestare e risposta delle democrazie
Segue una serie di video che meglio di tanti discorsi ci raccontano una realtà come non ce la racconta l’informazione generalista in Italia e in quasi tutto l’Occidente di obbedienza atlantista. Si tratta di manifestazioni svoltesi pochi giorni fa nelle capitali europee contro l’adozione, da parte di regimi, che non consentono confronti con opinioni non dotate di nulla osta, di misure illegali e anticostituzionali, presunte antivirus, imposte a una società che si esige incondizionatamente sottomessa. La globalizzazione della violenza istituzionale contro masse critiche, è resa drammaticamente evidente dalla brutalità senza pari che la polizia francese infligge, e non da oggi, a chi protesta. C’è chi, alla vista di questa repressione e al confronto tra quanto s’è visto in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, USA e quanto si vede fare, invece, dalle polizie in Russia, Bielorussia, Iran, Egitto, organizzati e pagati dalle agenzie USA, ha ancora il coraggio di schierarsi con il neonazi e iperrazzista Navalny e le "dittature" in casa altrui?
WATCH Riot HYPERLINK "https://www.rt.com/news/514140-paris-protest-global-security-bill/?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Email" HYPERLINK "https://www.rt.com/news/514140-paris-protest-global-security-bill/?utm_source=Newsletter
Manifestazioni contro la legge che punisce chi “potrebbe imbarazzare” i poliziotti, fotografando, o filmando i loro abusi (tipo le decine di civili e giornalisti accecati dalle pallottole) e limita altre libertà fondamentali. Da noi lo si fa con i decreti amministrativi di un tizio non eletto, lì, almeno, con leggi sottoposte al parlamento.
Subito dopo, a Vienna, si vede il rovescio, positivo, della medaglia. A forza di dover intervenire contro popolazioni che rivendicano diritti sacrosanti e in loro difesa esercitano quello della risposta civile è accaduto l’incredibile: reparti interi di poliziotti si sono messi in marcia accanto ai manifestanti. E’ forse la svolta.
Il chiodo nella bara del giornalismo
La verità, una donna al muro, con davanti i fucilatori. Un termine al femminile che terrorizza i nostri media e i rispettivi servi-padroni, quelli che marciano sulle baionette dei primi. Abbiamo tutti visto passarci sotto gli occhi la bara del giornalismo e della sua rivendicata "libertà di stampa". Ad alcuni di noi masochisti che si tormentano guardando su La7 i Mentana, Formigli, Zoro, Floris, Gruber e il difensore civico Giletti, è capitato di vedere l'altra sera, su "Non è l'Arena", quest'ultimo martellare su tale bara il chiodo più grosso. Dopo che lo avevano sansebastianizzato senza decenza e pietà a "Piazza Pulita" (sic!), Giletti si è dato da fare a uccidere un uomo morto, organizzando una plotone d'esecuzione con i fiocchi sulla coda di paglia lunga un'annata di menzogne. A petto in fuori, ha osato l'inosabile: ha invitato il medico Mariano Amici, che, avendo guarito in casa dal presunto Covid tutti i 7000 pazienti suoi e del suo gruppo, senza le cure OMS e senza vaccino, è uno degli esponenti dell'infame fazione sotterranea e clandestina che prova a mettere in discussione i procedimenti dei cultori della "pandemia".
A seguito del programma porno-giornalistico, la quarta puntata della porno-pruriginosa telenovela gilettiana sulle ragazze più o meno stuprate nelle feste milanesi di tale Genovese. Tutto in linea, perfetta coerenza deontologica.
Manifestazioni contro l’Operazione Coronavirus
https://dlive.tv/p/bitteltv+A4-pChYGR Vienna, decine di migliaia in marcia, INSIEME alla polizia, contro le misure Covid
https://youtu.be/4F0XMNbwm04 Copenhagen, Danimarca,
https://twitter.com/i/status/1350469199412531206, Vienna 30 gennaio
https://twitter.com/i/status/1355895404886429697 Vienna
https://twitter.com/i/status/1353644145013911553 scontri Eindhoven contro Covid domenica
https://twitter.com/i/status/1353793900125818888 Amsterdam
https://twitter.com/i/status/1353789099321282560 Amsterdam 3 giorni di seguito
Queste sono un po’ più antiche
https://www.youtube.com/watch?v=W8LDrx6T768
https://www.youtube.com/watch?v=11i8aQCa_HE
https://www.youtube.com/wat HYPERLINK "https://www.youtube.com/watch?v=l_aZthBa3As"
https://www.youtube.com/watch?v=7a5cveiHjHk
https://www.youtube.com/watch?v=OM-5Y9Vd6Z4
https://www.youtube.com/watch?v=8D9AzR3qg1Y
https://www.youtube.com/watch?v=OX1bt6XeUUA
https://www.youtube.com/watch?v=72e-p3wn6WE
Incominciamo con il constatare subito, in giornata, in che modo, nelle capitali dei regimi di polizia a costituzione democratica, dove regnano Covid, globalizzazione e Nuovo Ordine Mondiale digital-farmaceutico-mediatico, quello zero virgola qualcosa, affronta le plebi del 99,99%. A partire dagli USA dove, sotto qualsiasi regime, ti sparano alla schiena se solo la volti e ti ammanettano e maltrattano se hai solo 8 anni. E poi andiamoci a cercare quante scene di tale ferocia e brutalità riusciamo a scovare nei “regimi autocratici” di Bielorussia, Russia, Iran, Nicaragua, a Hong Kong, nel malfamatissimo Egitto pur aggredito da 7 anni dal terrorismo dei Fratelli Musulmani. Qui siamo a Parigi, una delle decine di città francesi in cui, da oltre due anni, ci si oppone in massa agli ininterrotti abusi di un despota partorito da Rothschild.
A Parigi, come a Londra, Berlino, Washington, Roma, Bruxelles-UE, la costituzione scritta ha più pochissimo a che fare, sotto la spinta economicratica dell’antipolitica, con la costituzione come interpretata da questi veri e propri regimi delle élite. Mentre da noi ci si attarda a raggrupparsi, sempre solo in difesa, attorno alla bandiera issata dai costituenti, italiani ed europei, – alcuni onesti, altri ingenui, altri ancora scaltri – non ci si accorge di quanto quella bandiera sia logorata. Ma neanche di quanto fin dall’inizio recasse lacerazioni per le quali ogni vento malefico poteva passare. E neanche di soppiatto. La nostra non è più la "Costituzione più bella del mondo". Ma lo è mai stata? Vedremo in una prossima chiacchierata.
Nessun commento:
Posta un commento