sabato 12 giugno 2021

Globalizzazione e cancellazione delle sovranità --- Nell'intervista Playmasternews, il programma della piovra --- Nel testo, i suoi tentacoli all'opera ora


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Quod non fecit Virus, vaccinus fecit

IL VACCINO HA FATTO TROMBO

USA contro Europa: Pfizer contro Astrazeneca

A giugno 2021 gli stessi casi Covid del giugno 2020. Allora i vaccini?

G7: armiamoci e partite

In Cornovaglia, nel G7, si sono riuniti i tentacoli maggiori della Grande Piovra. Dalla photo opportunity davanti alle scogliere avete potuto ammirare  facce chè erano meglio gli omini monoculi dell'orrenda pubblicità Sky. Niente, rispetto a quanto questo convegno di soggettoni stregoni ha dichiarato di proporsi: i brevetti non si toccano (siamo qui perchè i vestiti ce li cuciono coloro che dai brevetti traggono ricchezze quanto nemmeno tutti gli Stati di noialtri); i fantastiliardari da vampiraggio sanitario-digitale-militare non si tassano e neanche le loro successioni; l'eurovaccino AZ fa schifo e va buttato, quelli che avanzano diamoli ai poveri, per tutti gli altri, vaccini USA.

Per il resto, che l'Europa parli a monosillabi (preferibilmente "Sissignore!",  o "Comandi!"), sull'attenti e pronta a partire contro Russia e Cina, prima in guerra sistemica,  poi si vedrà. Intanto si prepari con missili, jhadisti, contractors e mercenari vari. Quanto alla rappresaglia, pazienza, è sfiga.

Globalizzazione, fine o trionfo?

Libertà e Sicurezza

Sciocchi, boccaloni e infiltrati vanno sentenziando che la globalizzazione è stata ammazzata dal Covid, dato che ogni paese ha reagito per cazzi suoi. Per quanto tutte le globalizzazioni si siano sempre proposte di farla finita con gli esseri viventi normali, e mai prima con la potenza micidiale e gli strumenti raffinatissimi di oggi, quei quattro psicopatici che oggi la stanno conducendo, stavolta pensano di aver preso per la coda la vittoria finale. Combinando tecnologia, operazioni psicologiche, pressione militare, settori produttivi e finanziari dalla ricchezza inimmaginabile perfino per i più grandi Stati, con il supporto di religioni monoteistiche per quanto decrepite, quello 0,001 di serialkiller nella popolazione mondiale è vicina all’obiettivo. 

Altro che fine della globalizzazione, come si annuncia trionfalmente e ottusamente in bollettini di teste d’uovo rimaste al palo. Solo che a volte ci sono pietre d'inciampo. Quelle dove, per grazia di Giove, Atena, Apollo, culo, qualcosa gli va storto. Tipo il soggettone "Penna Bianca", di quelli che, scappati da Ragioneria, l'Italia rifila con particolare dovizia alle forze armate. Una macchietta nel paese di Arlecchino o Capitan Fracassa, dove eccelle chi è ridicolo o malfattore, che trascina greggi di agnelli bipedi a farsi tosare in uno dei suoi festosi, gloriosi - e micidiali -  "Open Day". Ma poi gli scappa il morto perchè s'era scordato (o no?) di precisare che quella pera di Astrazeneca va bene (boh!) solo agli ultrasessantenni. Quelli che a toglierli di mezzo ci aveva già pensato il lockdown. 



 Figliuolo. Ma carabinieri e pubblici ministeri che fanno?

E Figliuolo, lucido quanto disfunzionale fin dal mattino dopo l'alzabandiera: "Visto che il vaccino AZ fa male e visto che fa anche male la pillola anticoncezionale, anche perchè rende le femmine troppo calde, sparatevi questa terza dose". Più o meno così ha detto l'illustre ginecologo, endocrinologo, virologo che nessuno, pergiove, ha riformato alla visita di Leva. E nessun procuratore (Roma e Milano insegnano di che razzia siano) si è ancora deciso di mandargli all'alba i gendarmi in casa.

Pare, secondo i giudici di Brescia, che i bravi PM dell'ex Procura modello, laureata in  Giustizia Giusta, abbiano un tantino trascurato i documenti di testimoni che provavano falsa e infondata l'accusa all'ENI di aver tangentato il governo nigeriano. Un'accusa che forse si voleva vera e seria, per togliere di mezzo l'impiccio ENI dalla Nigeria. Un po' come la kermesse per Giulio Regeni prova a strappare all'ENI l'Egitto e il suo gas. A favore di chi? La risposta fatevela dare dalla buonanima di Enrico Mattei.

Ti fa fuori il vaccino? Tranquillo, tanti altri no 



Allora i covidioti ti arrivano addosso come tante prefiche urlanti rivelando che Camilla, la fanciulla in fiore all'ombra del vaccino, "dopotutto aveva già una patologia" (di cui l'inoculatore s'era bellamente fregato). Sventolano la legge mosaica, trucida e falsa come tutte quelle, che incide nella roccia la sentenza "nel rapporto rischi-benefici prevalgono i benefici". Siamo alle scommesse, tipo mandrakata, se ricordate. Con Camilla di Sestri Levante, hanno giocato alla roulette russa. Cioè, dichiarano rasserenati che, se crepi di vaccino, stai sereno perchè molti altri no. Sei solo finito su una pietra d'inciampo. Per cui ti rassegni: Tanto vale morire di Covid (o anche no,  perchè, se non ci mettono le mani loro, non ne muori). 

Astrazeneca? Il meno peggio



 


E se ci fosse stato Trump, cui l'Europa, tutto sommato, era gradita quanto lo è a Sisifo il masso da spingere in su e che sempre gli ri-rotola giù, forse ora noi continueremmo a spararci il non-vaccino retrovirale dell'AZ. Già, perchè, a confronto con i prodotti dalle tre società USA con il curriculum criminale più discutibile di quello attribuito a Eichmann, risulterebbe meno letale. Il VAERS, l'organo di Stato USA, che registra morti ed altri effetti avversi dei farmaci, ma in difetto, visto che riceve segnalazioni volontari e non verificate di sanitari coraggiosi (quanti ne sono?), ci racconta che i danni causati dall'eurovaccino sono un colpo di culo rispetto a quanto vanno combinando Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson in America. Le segnalazioni di miocarditi, trombi, coaguli vari arrivano alle migliaia e gli effetti avversi nel primo quadrimestre superano quelli di tutti i vaccini dei precedenti vent'anni.

Allora, amici, cosa abbiamo, la guerra al virus, o la guerra al vaccino europeo? Senza neanche parlare di quell'incubo che è lo Sputnik V russo, efficace, senza accertati effetti collaterali (nonostante accurati test europei) e che, dunque, l'ex-lobbista di Pfizer e soci, Emer Cooke, per questi meriti assunta a direttrice dell'EMA (Agenzia UE che autorizza o no i farmaci), ovviamente ci nega. E tutti questi, pensate, sono ancora a piede libero.

Donde il virus? L'acqua nel mortaio

E' tornata d'attualità un acquetta che un anno fa era stata accanitamente pestata nel mortaio da tutti quanti. Sarà mica artificiale, anzichè naturale, da pipistrello, il Sars-Cov-2? L'avranno mica fabbricato apposta, per farne un'arma biologica? Magari gli sarà scappato?  Il che, giusta l'una o giusta l'altra, serve a togliere un po' lo sguardo dall'uso globale che dell'occasione vanno facendo e per quali fini.

Non mi sono mai appassionato al quesito. Anche perchè non credo che nessuno troverà mai un documento in cui chi scrive firma e confessa di averlo fatto e con quali propositi. Neanche per i campi di concentramento nazisti l'hanno trovato. Figurati per l'abbattimento delle Torri Gemelle a fini di guerre e Stati di Polizia globali.

Del resto la questione è secondaria. Stabilito, al di là di ogni dubbio, che il Covid 19 non è che l'ennesima variazione annuale dell'influenza, solo per certi scienziati a basso Indice H (quello che valuta il valore del ricercatore) più contagioso e virulento di altri, quale motivo c'era per inventarne uno nuovo? L'arma biologica c'era, bell'e pronta, ricorrente ogni cattiva stagione. Bastava pomparla e propagandarla in termini di Apocalisse finale. Lo sapeva benissimo Bill Gates, quando, tre mesi prima, ne faceva la simulazione. Bastava il terrore così suscitato per renderci tutti convinti degli UFO.

La questione primaria è un'altra: il vaccino, cosa ci deve fare e cosa deve rendere a chi lo fa, o lo ordina. Spacchiamoci la testa su questo. Potrebbe diventare la pietra d'inciampo dei globalizzatori. 





















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