martedì 4 maggio 2010

EDITTI BULGARI E SEGUITO

Cari amici e compagni, vi inoltro l'interessante e significativa risposta che l'amministratore di Liberazione ha dato ad alcuni dei tantissimi che hanno protestato con il giornale per l'accanimento persecutorio nei miei confronti, successivo a una sentenza d'appello che, come sapete, ha premiato Liberazione per aver conculcato la libertà di stampa, d'espressione e di replica e per avermi licenziato su due piedi per aver deviato dalla summa anticubana di Bertinotti.



Nessuna meraviglia.
La stessa "Liberazione" che mantiene ancora, se non mi sbaglio (è da tempo che non la leggo più, per salvare quel che mi resta di fegato), dei personaggi come Nocioni, o Bocconetti, o Mazzonis, o Rossi...
O che censura Losurdo, e caccia Apicella...
Che taglia le copie ai compagni del sud, non degni di ricevere le buone novelle del "giornale comunista"..... perché dice che lì si vende poco, invece com'è noto nel nord-est (per esempio) se ne vende una valanga, di copie, eccerto.
Che butta i soldi a fare un giornaletto "su la testa" che poi non stampa neanche la metà delle copie del giornale con il quale dovrebbe essere distribuito.
Che ci mette più di un anno a fare un sito web appena passabile, che chiunque con un minimo di conoscenze ed entusiasmo farebbe in una giornata, con una sezione chiamata "il dibattito sì" ma dove i commenti sono chiusi.
Che è un incrocio tra "Manifesto" e "Repubblica", o meglio ci prova scimmiottando entrambe e non essendo né carne né pesce, salvo lampi nel deserto che appunto, questo sono, lampi nel deserto.
E dico la "Liberazione" quella "nuova" di Greco, non certo quello schifo di Sansonetti, che era proprio al di là dell'umano sentimento dello schifo. Ma di sansonettiani ne è ancora piena, di nome e di fatto.
Espressione di un partito che è ancora pieno di bertinottiani o peggio, di nome e di fatto.
Nessuna meraviglia.

Un abbraccio compagni

Mario



From: iiognaprat@zlv.lu
To: visionando@virgilio.it; eberlinguerprc@hotmail.com
Date: Mon, 3 May 2010 13:33:02 +0200
Subject: TR: M.Belisario su caso Grimaldi


Per informazione

De : Ivano Iogna Prat
Envoyé : lundi 3 mai 2010 13:31
À : 'Silvia Di Giacomo - Area Organizzazione nazionale Prc-Se'; segretario@rifondazione.it; organizzazione.prc@rifondazione.it; collegionazionaledigaranzia@rifondazione.it; LIBERAZIONE segreteria; Greco Dino - Direttore di Liberazione
Objet : RE: M.Belisario su caso Grimaldi

Cari compagni,

Preferisco non qualificare questa risposta, perchè non vorrei diventare volgare. Non pensavo che in questo giornale si raggionava in questo modo. Si vede che, una volta ancora, mi facevo delle illusioni su come funziona e su come si agisce a Liberazione. Se è con questo che il Signor Mauro Belisario pensa giustificare una tale attitudine, con le conseguenze che già conosciamo, credo che questa volta sia lui a farsi delle grande illusioni. Pero, questa risposta avra per lo meno avuto una utilità: è quella di farmi aprire gli occhi e vedere che, purtroppo, Liberazione funziona come qualsiasi altra Spa, con la diferenza che si ritiene ancora di essere «comunista»!
Un saluto comunista

Ivano Iogna Prat


De : Silvia Di Giacomo - Area Organizzazione nazionale Prc-Se [mailto:silvia.digiacomo@rifondazione.it]
Envoyé : jeudi 29 avril 2010 19:07
À : segretario@rifondazione.it; organizzazione.prc@rifondazione.it; collegionazionaledigaranzia@rifondazione.it; LIBERAZIONE segreteria; Greco Dino - Direttore di Liberazione; Ivano Iogna Prat
Objet : M.Belisario su caso Grimaldi



ED ECCO IL BRILLANTE INTERVENTO DI MAURO BELISARIO. TENETE CONTO CHE, PER MASCHERARE IL LICENZIAMENTO SU DUE PIEDI DAL GIORNALE, DOPO CINQUE ANNI DI COLLABORAZIONE, IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO PARLA INGANNEVOLMENTE DI MERA "SOSPENSIONE DELLA RUBRICA MONDOCANE". Il bello è che quando duemila lettori e iscritti protestarono contro la cacciata dal giornale, la Direzione risposte che ciò era avvenuto perchè non mi ero attenuto al tema "ambiente" e il giudice d'appello perchè "avevo deviato dalla linea del partito", confermando quindi il licenziamento.

From: Mauro Belisario

Date: Thu, 29 Apr 2010 13:12:05 +0000 (GMT)

Rispondo per quanto di mia competenza, essendo attualmente Direttore amministrativo di Liberazione e all'epoca Amministratore delegato della società editrice.

Il contenzioso legale con Fulvio Grimaldi ha avuto origine nel Maggio 2003 quando l'allora Direttore di Liberazione, Sandro Curzi e la condirettrice responsabile, Rina Gagliardi decisero la sospensione della pubblicazione "Mondocane" che era stata curata da Grimaldi fin dal 1999.

Si trattò di una decisione assunta dalla Direzione di Liberazione cui compete per legge e per contratto assoluta autonomia decisionale nella scelta dei collaboratori e dei contenuti di ciò che viene pubblicato.

Grimaldi ricorse al Giudice del lavoro per richiedere il pagamento dei compensi professionali che avrebbe percepito fino alla scadenza naturale del contratto (6 mesi dopo, ndr) ed il "danno professionale, alla personalità e dignità, alla reputazione e all'onore, alla libertà di pensiero, ecc" per complessivi € 150.890.

Il Giudice di primo grado accolse il ricorso proposto da Grimaldi condannando la società editrice di Liberazione al pagamento di € 100.000 in ragione del "discredito alla competenza e serietà professionale di Grimaldi".

La MRC, editrice di Liberazione in ossequio alla sentenza pagò a Grimaldi l'intera somma stabilita dal Giudice, riservandosi la facoltà di ricorrere in Appello in quanto la condanna al risarcimento del danno era - a nostro avviso - sfornita di ogni fondamento probatorio, sia in fatto che in diritto. Detto in termini più semplici: se si sostiene di aver subito un "danno", bisogna anche essere in grado di fornire la prova che il danno ha una tale entità (100 mila euro!)

Il Giudice di Appello con sentenza del Marzo scorso ha riconosciuto fondato il ricorso della MRC ed ha condannato Grimaldi alla restituzione alla MRC Liberazione di tutte le somme a suo tempo versate a titolo di "danno"

A questo punto, alla società editrice ed i suoi amministratori spetta unicamente il dovere e la responsabilità che il Codice Civile gli attribuisce di recuperare le somme che il Giudice di secondo grado ha riconosciuto a favore della MRC.


EdoMauro Belisario - Direttore amministrativo MRC spa Liberazione






From: Ivano Iogna Prat

Date: Thu, 29 Apr 2010 13:37:26 +0200

To: Segretario; 'organizzazione.prc@rifondazione.it'<'organizzazione.prc@rifondazione.it'>; collegionazionaledigaranzia@rifondazione.it; segreteria@liberazione.it

Cari compagni,



Una settimana fa vi ho inviato questo mail qui sotto, perchè mi sembra che questo caso è gravissimo, e per questo mi sono permesso di scrivervi. Finora non ho ricevuto risposta vostra, a parte quella di un membro del collegio nazionale di garantia (Stefano Alberione) che mi ha risposto a titolo “del tutto personale", pero non è la sua posizione che mi interessa, ma quella del consiglio di garanzia. Sinceramente, mi aspetavo a qualcosa di più. So che avete molto lavoro, pero quanto tempo ci vuole per una risposta? Come vi ho detto, sono membro dal 1991, e non ho mai chiesto nulla in vent’anni.

Spero che per una volta che scrivo per fare una domanda su una cosa gravissima, ricevero una vostra risposta.



Nell’attesa di questa risposta, vi invio un saluto comunista



Iogna Prat Ivano

Giornalista alla Zeitung vum Lëtzebuerger Vollek (Organo dela Partito comunista lussemburghese)






--------------------------------------------------------------------------------

De : Ivano Iogna Prat
Envoyé : mercredi 21 avril 2010 09:58
À : 'segretario@rifondazione.it';; 'collegionazionaledigaranzia@rifondazione.it'; 'segreteria@liberazione.it'
Objet : Questo si è inqualificabile!
Importance : Haute



Cari compagni,



E dal 1991 che sono membro di Rifondazione. Anche se sto vivendo attualmente in Lussemburgo, sono ancora iscritto al Circolo di Tarcento (UD). Durante tutti questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori nel PRC, e ancora oggi, certe cose sono difficili da accettare. Pero quello che sta succedendo a Fulvio Grimaldi, è inqualificabile e del tutto inacettabile. Credo che i risponsabili della situazione nella quale si trova Fulvio Grimaldi oggi, non hanno il loro posto nel PRC, ne a Liberazione.

Nell’attesa di una vostra risposta, vi invio un saluto comunista



Iogna Prat Ivano

Giornalista alla Zeitung vum Lëtzebuerger Vollek (Organo dela Partito comunista lussemburghese)

Nessun commento: