sabato 12 agosto 2023

L’AFRICA PRENDE IL LARGO NETANIAHU SI RIFA’ SU PALESTINESI E SIRIA LONDRA DEPORTA, NOI ACCOGLIAMO TRENTO, PARTE IL CONTRATTACCO

 


https://youtu.be/bhNOhSsvG9I

https://www.youtube.com/watch?v=bhNOhSsvG9I

Visione TV, “Il grimaldello”: Enrica Perucchietti e Fulvio Grimaldi sui fatti della settimana

Dal Sahel parte la seconda Liberazione Africana, dopo la rivincita neocolonialista per l’indipendenza strappata sessant’anni fa. Verso il bagno di sangue di una guerra di imperialisti, ontologicamente genocidi, e mercenariato politico-militare locale, contro popolazioni all’alba della rivoluzione continentale. Di chi è la democrazia, dei fantocci installati al sottopotere a forza di ricatti, finti nemici, manipolazioni, o di militari che, esprimendo la volontà del popolo in piedi, cacciano ladri, predatori di risorse e assassini stranieri?

Il popolo di Israele è da mesi in rivolta contro il proprio regime, a difesa della salvaguardia della democrazia, della divisione dei poteri e del controllo della Giustizia sull’operato dei politici. Ma è una democrazia che vale per 10 milioni di ebrei immigrati, in una società a carattere suprematista e razzista, e non per 6,5 milioni di palestinesi autoctoni (più 1,7 milioni di profughi in attesa di rientro).

Nella crisi che colpisce il regime razzista di Netaniahu, Ben Gvir e Smotrich, la soluzione è quella classica: un nemico esterno, palestinesi e siriani, da radere al suolo e far sprofondare nel sangue.

Londra si conferma regina della ferocia colonialista. Ormai non più praticata su popolazione assoggettate a forza di Guardie Scozzesi, Compagnie delle Indie, Vicerè e Gurka, bensì rinchiudendo su un atollo fuori dal mondo quelle che volessero rifarsi di secoli di colonialismo, anelando alle bianche scogliere di Dover. L’Africa è rimasta perplessa davanti al progetto di scaricare questa umanità sul fedele protettorato Ruanda? E allora si fa come con Napoleone: esclusione definitiva dal contesto umano e planetario su un’isola, Ascensione, a 1.800 km dall’Africa e a 2,300 km dall’America Latina. C’est plus facil…

I paesi potenti, Francia, Regno Unito, USA cacciano “intrusi” a pedate, nel Canale, a Ventimiglia, sul Rio Bravo con i “cacciatori di teste”. Quelli deboli e sottomessi accolgono. 1000 “disperati” al giorno a Lampedusa, quasi 100.000 in Italia dall’inizio dell’anno, 2000 annegati. Le terre lasciate? Il destino post-sbarco? Ecchissenefrega. Occorre cancellare storia, futuro, identità. Loro e nostra. Lo chiamano meticciato.

Trento laboratorio. Della totale obliterazione della privatezza mediante sorveglianza – e punizione - di movimenti, parole, espressioni, comportamenti. Dell’impunità di stravolgere e contaminare un assetto territoriale, ambientale, urbano, a vantaggio di speculazione, spreco, profitto. Dell’incatenamento di ogni tuo frammento di vita e identità al potere di banche e gendarmi. Della libertà di uccidere prigionieri, perfino orsi. Se ne occuperà il prossimo “grimaldello”

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