Intervista video
di Leonardo Rosi al sottoscritto Fulvio Grimaldi, in due parti: la prima sulle recenti
elezioni, come ci siamo arrivati, come ne siamo usciti, quali vie dovremmo ora
percorrere, chi è al nostro fianco, chi è contro di noi. La seconda tratta di geopolitica
e congiunge l’11 settembre 2001 con gli attentati ai gasdotti nel Baltico, per
trarne una visione della situazione che disintegri l’apparato menzognero e
manipolatorio dell’informazione generalista. A seguire, questo documento sulla
situazione attuale e sui compiti a venire dell’opposizione di sistema, al
quale, chi vorrà, potrà dare la sua adesione.
DOCUMENTO DEI
“NUOVI” (E UN BEL PO’ ANTICHI) DI ISP che sottoponiamo, per l’adesione, ai candidati,
militanti e partecipanti a vario titolo che, nelle elezioni politiche del 25
settembre 2022, hanno contribuito a far vivere ISP.
Noi, pur non
appartenendo ognuno formalmente ad alcuna organizzazione politica, abbiamo
partecipato alla campagna elettorale di ISP e ci siamo spesi, presentandoci
direttamente nella lista, o indirettamente esprimendo il nostro appoggio in
tutte le occasioni pubbliche in cui siamo intervenuti, come si dice in maniera
grossolana, mettendoci la faccia, convinti come eravamo e, a maggior ragione
oggi lo siamo, della assoluta necessità di costruire, attraverso ISP, l'unico
soggetto politico che possa essere un argine credibile all'avvento della nuova
era del transumanesimo.
Il compito è
immane, senza dubbio superiore alle nostre forze presenti e alle nostre
effettive possibilità, ma abbiamo guadagnato in questa tornata elettorale
credibilità, interesse e impegno da parte di quel popolo che non ci sta e che
crede in quell'alternativa realistica che noi rappresentiamo per loro.
Proprio per
questo riteniamo assolutamente imprescindibile continuare il nostro percorso
che si è rivelato accidentato (a causa di molteplici fattori), ma vincente. La
strada è lunga ma praticabile, se non ci lasceremo travolgere o sviare dalle
sirene delle vecchie appartenenze
ISP è una
novità; per questo il nostro vantaggio sulle altre organizzazioni politiche è
enorme. Abbiamo una grossa responsabilità di fronte alle centinaia di migliaia
di votanti che hanno creduto in noi, anche perchè fautori di un percorso
unitario ed ecumenico.
Il nostro programma
si è rivelato uno strumento eccezionale, convincente e aperto a tutti ..
Approfondiamolo, assieme a quelli che hanno lavorato alla costruzione del
partito, apportando un contributo non solo politico e di impegno morale, ma
anche di affetto, di stima e di profonda intesa.
Continuiamo
nel progetto che abbiamo costruito insieme, non permettiamo che, disuniti, si
corra il rischio di essere considerati da chi ha creduto in noi, opportunisti
che hanno parlato di unità a scopo puramente elettorale: Continuiamo a essere
cardine di un percorso che può essere vincente nelle prove durissime a cui
saremo tutti sottoposti.
Uniti si
vince, divisi e dispersi il nemico trionfa:
Fulvio
Grimaldi, Sandra Paganini
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