PROVOCAZIONI SENZA FINE, VERSO L’ABISSO
Visione TV. Intervista di Lilli Goriup a Fulvio Grimaldi
sul significato, le conseguenze possibili, le ripercussioni geopolitiche e, in
particolare, gli effetti sull’Europa, della parossistica militarizzazione
USA-NATO-UE ai confini delle Russia.
La 101esima Diviseion aviotrasportata, forza d’élite
statunitense, le “Aquile Urlanti”, mai operativa fuori dagli USA dopo la
seconda guerra mondiale, trasferita in Romania, a 18 km dal confine russo. 4.700
militari si aggiungono così agli 8000 già presenti nel paese e ai 100.000
dislocati in Europa.
15.000 militari ucraini, magari dei battaglioni nazisti
Azov, saranno addestrati e armati dall’U, su decisione della presidente della
Commissione, Ursula von der Leyen, e del responsabile Esteri dell’Unione,
Joseph, vecchio razzista colonialista, che ha definito l’Europa un giardino e
il resto del mondo una giungla che i giardinieri devono andare a… civilizzare.
Ed Enrico Mentana, definito giornalista, ha parlato nel TG
della sera di “toni durissimi” di Vladimir Putin, quando il presidente russo ha
denunciato la demenziale bellicosità dell’Occidente e l’impegno della Russia a
difendere se stessa e il mondo umano.
Toni morbidi, invece, dei comandanti della “101” in Romania,
dettisi “pronti a intervenire contro i russi in qualsiasi momento”.
QUESTO E’ LO STATO DELLE COSE.ps://youtu.be/hnGJDd7C_UE
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