mercoledì 12 ottobre 2022

TERRORISTA A CHI?

 


https://www.youtube.com/watch?v=mhvFSu9FDyI

Visione TV: intervista a Fulvio Grimaldi sulla rappresaglia russa in Ucraina, sui “terrorismi” in atto nello spazio euroasiatico, con particolare evidenza tra Baltico-Mare Azov-Mosca (gasdotti russi fatti saltare, ponte russo bombardato, Darya Dugin assassinata…). Senza dimenticare i terrorismi definiti “esportazione della democrazia”, ma non meno terrificanti, lanciati su altre parti del mondo.

Sistematica è l’inversione dei fatti e di come vengono qualificati. Qui lo stereotipo dell’aggressore russo e dell’aggredito ucraino imperversa come imperativo categorico, e l’intera successione storica degli avvenimenti e delle relative responsabilità viene ridotta all’unico episodio conclusivo: l’invasione russa.

Identica mistificazione dell’universo politico-mediatico euro-statunitense (nobile eccezione il solito, vilificato Orban) impiegato sulla Siria dove la sedicente opposizione democratica (Al Qaida e ISIS) è definita vittima, il governo legittimo, sostenuto dalla popolazione, che si difende dall’aggressione pianificata e condotta da USA e Nato, e la Russia che, dopo tre anni di massacri USA, va in suo soccorso, sono gli aggressori.

Un rovesciamento della realtà nel suo contrario che viene spurgato da tutte le operazioni inerenti alla globalizzazione e al Grande Reset, dalla pandemia Covid alle deportazioni di popolazioni, dal cambiamento climatico al sociocidio da carenza di energia.

Così in Russia si sorvola in perfetta malafede su un colpo di Stato contro un governo democraticamente eletto, allestito da Washington utilizzando il solito mercenariato, questa volta il curato, armato ed esaltato corpo delle SA e SS ucraine. Si accantona il successivo vero e proprio genocidio esercitato contro popolazioni etnicamente russe che resistevano al regime nazista. La Russia, entrata in Ucraina per proteggere la sopravvivenza di alcuni milioni di russi, diventa l’invasore. E la “comunità internazionale” (la mera Nato) è il mondo intero, come la notte è il giorno e Biden è un prestante giovanotto di elevata qualità morale e intellettuale.

 

In chiusura del video un inciso su quanto va avvenendo nella maggiore forza politica anti-Sistema.

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