Byoblu (canale 262), MONDOCANE 3/12, in onda domenica
21.30 e, salvo modifiche, lunedì 9.30,
martedì 11.00, mercoledì 22.30, giovedì 10.00, sabato 16.30, domenica 09.00.
GENOCIDI
In Francia ogni due giorni si suicida un agricoltore, A Gaza
ogni 8 minuti viene ammazzato un bambino e, quanto ai genitori, siamo a 20.000
orfani, e 27.000 assassinati con non si sa quanti morti o agonizzanti sotto le
macerie. Intanto gli Stati civili della Comunità Internazionale (leggi NATO, il
17 % dell’umanità) taglia gli aiuti ONU ai moribondi di Gaza, Cisgiordania e ai
5 milioni nei campi profughi, mentre israeliani dello Stato Sionista, l’unico democratico della regione, bloccano
gli aiuti ai valichi tra Israele e Gaza.
Per non rimanere indietro, gli USA, per bocca del rintronato
masskiller Biden, levano il visto d’entrata negli USA a 4 (quattro su settecentomila nazistoidi) coloni
illegali, assassini e incendiari, che hanno contribuito a sradicare 800.000
ulivi palestinesi, che stavano lì da 6000 anni, per metterci le loro piscine e
le loro serre di avocado.
E sempre il rincoglionito Terminator USA, mandatario di
banche e fondi a egemonia salomonica, bombarda, in Siria, Iraq e Yemen, coloro
che hanno provato a porre fine alle imprese di Jack lo Squartatore illuminato
dalla menorah (traffica in organi di palestinesi uccisi) e al Charles Manson a
stelle e strisce. Per la precisione, i liberatori del Medioriente da questa
banda di orchi avevano colpito, tra gli altri sacrosanti obiettivi, in
Giordania la base USA segreta di “Tower
22”, dove i sottoposti del Charles Manson rimbambito (ma non abbastanza
da astenersi dall’ eliminare fette di umanità) addestrano i tagliagole
jihadisti che gli servono per far fuori gli Stati riotttosi senza rimetterci un
solo Marine.
Centrale, nella puntata, la guerra ai contadini e al nostro
modo di nutrirci da qualche millennio in qua. E tutti siamo d’accordo che si
dovrebbe coltivare meglio, fertilizzare meglio, allevare meglio (lo chiedono
urlando milioni di bovini, ovini, maiali, galline). Ma non lo dicano a quello
con tre ettari di terra e 12 vacche nella stalla. Lo dicano all’oligarca
latifondista, quello a cui la PAC, la Politica Agricola UE, non ha mai negato
favori e benevolenze, quello al quale l’aumento del Diesel fa un baffo e può
benissimo convivere con i signori delle provette dalle quali far scaturire
bistecche..
E quando espettorano mistificazioni green sul CO2 e sulle
scorregge delle mucche, voltino lo sguardo verso il beneamato-e-schifato
Pentagono, massimo inquinatore mondiale di aria, acqua, terra, vita, a forza di
guerre, di bombe come se piovesse, di trasporti, di colonne di carri armati,
blindati e veicoli del cazzo vari, di esplosioni e spargimento di chimica e
particolato, di 500.000 propri edifici sparsi in 900 basi militari sul pianeta
i quali, sia che stiano, sia che vadano, lasciano sul posto colonizzato, mai
smaltite, milioni di tonnellate di schifezze inquinanti. Pensate cosa hanno
fatto alla Terra e a chi ci formicola vent’anni di guerra all’Afghanistan,
altrettanti tra Iraq, Libia, Siria, Yemen, quelli che dall’alto dei loro jet
privati biascicano intimidazioni e minacce green.
Tutto questo viaggia comodamente e indisturbato su un
tappeto volante fatto di carta stampata e schermi che, all’occasione, si
trasforma in drone e ci colpisce là dove il radar del Potere gli fa percepire
la presenza di una qualche cellula cerebrale ancora si muove. E se è vero che,
a forza di balle e riflussi cerebrali del rimbecillito di cui sopra, coloro che
ne celebrano le gesta finiscono col perdere copie ed edicole (25mila chiuse negli
ultimi 4 anni, e questo è un male), ciò significa che di cellule cerebrali si
va scoprendo tuttavia una certa abbondanza e una rinnovata proliferazione.
E questo non è l’ultimo dei meriti per quali è dovuta grande
riconoscenza a Hamas e ai palestinesi tutti.
Quanto a noialtri, tutto a posto. Siamo portatori sani del
virus del fascismo, in costante rinnovamento e, come tali, possiamo gloriarci
di un mazzapicchio, lobbista degli armieri che, a tempo per niente perso, fa il
ministro della Difesa-Offesa e ha testè dichiarato guerra a quegli sprovveduti
dello Yemen che si sono permessi di provare a fermare un olocausto.
Abbiamo anche di che inorgoglirci su un signore che raramente
ha cognizione di ciò che gli succede attorno e, dunque, fa il ministro degli
Esteri e ha saputo non perdere l’occasione di fare un salto nel mattatoio per
dichiararsi a fianco dei macellai.
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