Da: brandienzo@
Inviato: sabato 28 novembre 2020 13:49
A: Fulvio Grimaldi“
Fulvio, curati, l'arteriosclerosi ti sta divorando” (Enzo Brandi, scienziato "de sinistra")
https://youtu.be/Zv_Rv_EAJhs da Byoblu
Aggiungi
un posto a tavola: svaniscono i 5Stelle, ma c’è D’Alema!
Ragazzi, non fatevi deprimere dai titoli. L’antidoto alla nostra disperata delusione c’è. Anzi, è miracolosamente spuntato proprio mentre stavo scrivendo questo pezzo di accompagnamento alla conversazione sul tema, trasmessa da Byoblu. Al punto dove eravamo arrivati, non ce lo saremmo mai più aspettati. E da chi è stata aperta questa nuova porta sul sol dell’avvenir? Ma non poteva essere quello che da sempre ha tutte le chiavi del futuro, il leader maximo! E D’Alema l’ha detto e l’ha fatto: “Serve un nuovo partito di sinistra”. Nel brodo di giuggiole in cui sono annegati “il manifesto” e Biden, fiorivano ninfee e vagavano cigni (mentre rospi e allegatori restavano sul fondo).
E
Massimino l’ha annunciato coi piedi per terra e a ragion veduta: la squadra c’è
e non è roba da poco. Svetta Giuliano Amato, padre nobile con grembiulino,
brilla Zingaretti (no, non quello, il fratello minus), Franceschini per la
cultura post-virus, Speranza cavaliere del Sacro Virus, Goffredo Bettini, ”Il
Grosso”, da cui germinano premier, e come garanzia di un intellettualità de
sinistra, Urbinati e Dominianni. Gli amici? Ovvio: i ceti più deboli, noblesse
oblige, ma, per essere pragmatici, anche quelli meno deboli. I nemici? Che
domanda, i sovranisti. Il programma?
Roba forte: ”la riforma del capitalismo nel segno del green e
dell’innovazione tecnologica”. Futuribili e originali da far tremare
Duchamp. Comunque, a dirla tutta, è in arrivo l’ambrosia, il latte e la manna:
209 miliardi UE. Vuoi che non valga un altro partito “de sinistra”? Aggiungi un
posto a tavola…..(https://www.youtube.com/watch?v=JCO2RDAQ_JY )
Ah,
come si sta bene nella maggioranza! Terrorizzati, ma apprezzati!
Uno
dei fenomeni più edificanti nei malatempora che currunt è il
passaggio degli antagonisti storici del Sistema al campo opposto, quello del
Sistema. Conservando, tuttavia, una
formidabile disponibilità alla critica del Sistema, tipo rilevare qualche
spiegazzatura nella tovaglia di fiandra alla cena dei signori. Certo, c‘é stata
qualche misura tardiva, un po’ di impreparazione, nell’affrontare il
mostro-virus, ma quel mostro c’è e come, e se ci bastonano da mane a sera con
vessazioni demenziali tutti hanno le loro ottime ragioni! Chi lo nega, o ne
denuncia l’uso strumentale. è un fottuto negazionista, complottista e
terrapiattista, quando non fascista. E bene fa la Lamorgese, ministra di
polizia, a proteggerci con quei 70.000 (settantamila!) poliziotti messi in campo
per catturare e giustiziare colui le cui intemperanze natalizie minacciano la
salute della nazione intera.
La
nemesi linguistica
Che
sollievo la nemesi! Da ingiuriati e vilipesi, prima del Covid, a forza di “sovranisti,
populisti, rossobruni, novax, fascisti”, passati a ingiurianti e
vilipesanti, grazie al Covid, di “negazionisti, complottisti e, di nuovo,
novax, fascisti” Ovviamente, tappandosi preudentemente le orecchie, non odono
il pianto e lo stridor di denti che dalle capitali europee, Berlino,
Londra e Parigi soprattutto, disturbano la quiete del vivere in Covid. Sono
solo masse traviate da stregoni novax che fanno le vittime buttandosi sotto i
getti d’acqua gelata, i candelotti, le mazze e gli scarponi dei difensori della
nostra integrità sanitaria, provando a gettare fango su governanti premurosi, alla
ricerca di poteri assoluti solo e unicamente perchè preoccupati della nostra
sopravvivenza. Fuggono nelle loro tane, questi catacumeni di recente
conversione, e ne escono solo per acchiappare il primo tampone che passa,
cedere un po’ di dati genetici a chi li usa per il meglio e poi, da cittadini
recuperati a la SCIENZA unica e vera, attendere l’ostia sotto forma di
vaccino genemutante. E, dunque, la salvezza ora e nel giorno del Grande Reset.
Sinistre, Covid, una storia che
parte da lontano
Quella
del link è una conversazione tra gli stessi conduttori di Byoblu, Marco Rizzo,
segretario di uno dei Partiti Comunisti e il sottoscritto, sui destini e
caratteri attuali della sedicente “sinistra”, diventata staffiere della
cavalleria di destra, nel momento in cui è lanciata all’attacco.
Le
cose che ci siamo detti, da sponde in parte divergenti, su una sinistra che,
dal 1943, non ha nemmeno il bisogno del masso di Sisifo (intendendo per Sisifo
le masse ed essendo le sinistrocrati il masso) per tornare, sistematicamente, a
precipitare verso il basso, o l’opposto. Nel ruolo neanche di protagonista, ma
di riserva in panchina, cui concedere un attimo di soddisfazione, quando il
gioco è ormai fatto. E’ il momento di gloria dei conigli.
Dicesi
che i voti non si contano, ma si pesano. Io credo, pensando ai nostri grandi degli
ultimi mille anni e alle elevazioni-sollevazioni di popolo che hanno saputo
innescare, che anche i coraggiosi e del nostro popolo si pesano e non si
contano. Perché a contare quelli con le mascherine, che ti fulminano se ti
vedono senza, quelli che ti spiano e denunciano se qualcuno ti entra in casa,
quelli che prenderebbero il vaccino, anche se poi si trasformeranno in
scarafaggi come Gregor Samsa (Kafka), sei sopraffatto dai numeri che tutti
dimenticheranno. Numeri leggeri, di vittime. Senza strumenti di difesa e
offesa. Poveri Don Abbondio, che il coraggio non se lo sanno dare perché un
qualsiasi don Rodrigo, o un don Giuseppi, poi te la fa pagare.
Ma
se vai a contare coloro che gli strumenti li avevano e che avrebbero potuto e
dovuto darli agli sprovvisti, è un altro discorso, un altro peso. Facevo parte
di un gruppo di persone dalla lunga esperienza di contrasto al capitalismo,
all’imperialismo, alla globalizzazione e alle guerre, sociali, culturali e
militari, a tutte le nefandezze e ai trucchi di un potere pervertito e
disumano.
E’
scoppiata, è stata fatta scoppiare, la pandemia e sono scoppiati loro. Da
combattenti al fronte, molti con me in Iraq, Palestina, Libia, Cuba, nelle
manifestazioni, oggi conigli in tana. L’uso strumentale del virus, del normale
virus di sempre, è stato contraddetto e smascherato da tanti. Persone
competenti, illustri, credibili sulla carta almeno quanto i vindici del virus,
che hanno fornito montagne di elementi a prova di una operazione dai fini
orribili, neanche tanto occulti, sicuramente da fine del mondo nel senso della
fine dell’umano in quanto tale. Gliene è venuto nemmeno il dubbio. Tale è la
corazza mentale e morale che conformismo e paura gli hanno fornito.
Ma con chi cazzo state?
I 10 miliardari delle piattaforme. della Grande Distribuzione e di Big Pharma che, tra febbraio e maggio, hanno superato i 4 trilioni da virus, fanno impressione apparentemente solo a noi. Il "Follow the money" di Falcone è archeologia.
I
divi di Hollywood che si spendono a supporto dei grandi manovratori non ci
stupiscono. Quale lupanare, a cui attingere per scopi ignobili, sia quel mondo,
è chiaro da sempre. Spaventose, di un tasso criminale che va oltre ogni limite,
sono la manipolazione e la prostituzione forzata di bimbetti di sei anni che
stamane al TG1 ho visto balbettare scemenze propagandistiche, inculcate come un
vaccino, su distanziamenti, mascherine, vaccini. Un orrore. Che supera quello
dell’uso pubblicitario di bambini per merendine, automobili, detersivi, case,
stronzate, di cui abbiamo, se non l’esclusiva, l’osceno primato europeo.
Ma
ciò che fanno, o non fanno, questi ex, che avevano mezzi, esperienza e
coscienza per capire cosa quest’ennesima guerra all’umanità, ai dominati, fosse
e volesse, è ancora più grave. E’ complicità consapevole. E’ per paura? Per la
neotrovata comodità di stare nella maggioranza? La paura e la comodità, qui,
oggi, non sono ammesse. Avviano se stessi e gli altri, inconsapevoli,
all’annientamento, a un morbo che sta al Covid 19 come la bomba su Hiroshima
sta a un’influenza. Sono dannati complici. Sono sinistri di estrema destra che
l’Italia non si merita.
Aggiungo, per un bel po’ di conforto rispetto a questi squallori, strepitose notizie dal mondo. Non siamo soli.
Chi
il coraggio ce l’ha
Il
Bundestag approva una legge che smantella la Costituzione federale e riporta la
Germania ai tempi dell’introduzione della dittatura nazionalsocialista nel
1933. Tutte le restrizioni alla libertà imposte con la scusa del Coronavirus
nell’eccezionalità dell’emergenza, inclusa la censura e punizione a quelle che
vengono considerate informazioni divergenti (già messe in atto, privatamente,
da tutte le piattaforme USA), vengono istituzionalizzate e messe a disposizione
permanente del regime. In decine di città tedesche decine di migliaia di
persone, appoggiate da efficienti e determinate organizzazioni giuridiche,
sociali, civili, mediche, continuano a opporsi in piazza e legalmente, come non
si era visto nemmeno dalle sinistre al tempo dell’arrivo di Hitler.
Macron,
che grazie al Covid e alle incredibili violenze dei suoi sbirri, pensava di
aver avuto ragione di una vera e propria insurrezione di massa (Gilet Gialli e
non solo), credeva di approfittarne per introdurre una legislazione repressiva
senza precedenti in democrazia, Totale impunità per la smisurata brutalità
della polizia, divieto e pesanti pene a chi, filmando o fotografando, osava
“mettere a disagio psichico” quegli energumeni educati a uccisioni,
accecamenti, mutilazioni. E impose al solito parlamento, oggi di puro cartone,
misure di quelle tentate da Berlino per consolidare una dittatura tale in tutto,
tranne che nel nome. I francesi, incuranti di mettere a repentaglio la propria
incolumità, forse, la vita, hanno manifestato a centinaia di migliaia in tutte
le città, sopraffacendo la repressione. Siamo al terzo sabato di seguito.
Macron ha dovuto ritirare e promettere di riscrivere il provvedimento
liberticida. Guardate.
C’est
la France! Ce n’est que le debut!
https://youtu.be/EPRywgY0clo Parigi 5/12/20
https://youtu.be/zS8oxQaR2yY
Parigi 5/12/20
https://www.youtube.com/watch?v=qoCKr7C9YI4&feature=youtu.be BERLINO
https://www.shorenewsnetwork.com/2020/11/19/watch-german-anti-lockdown-activist-dr-andreas-noack-arrested-during-livestream/ Il
notissimo medico Andreas Noack, un difensore delle ragioni di chi critica la
gestione del virus, subisce l’irruzione, i maltrattamenti e l’arresto della
polizia mentre è impegnato in uno streaming. Roba da Gestapo.
https://www.lehestener-kolumne.de/hunderte-aerzte-stehen-auf/ La
protesta di centinaia di medici tedeschi – e relative firme - contro le manovre
e restrizioni del governo che sottraggono ai medici il diritto-dovere di diagnosi e terapie.
Dal
giornale tedesco “Demokratischer
Wiederstand” (Resistenza Democratica), una delle voci più importanti in
Germania contro l’Operazione Coronavirus, il calendario delle manifestazioni
pubbliche del “Movimento per la Costituzione” dal 21 novembre al 31 dicembre.
Il 12 dicembre è la quarta banca che chiude i conti a questo giornale
bisettimanale.
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