LE TRE TESTE DELL'IDRA: DIGITALE - 5G - COVID (videointervista)
Trappole di spie, trappole per topi e un tampone illegittimo
https://comedonchisciotte.org/sancho-9-fulvio-grimaldi-5g-
Tot vaccini, tot effetti avversi
"Il risultato della valutazione del rischio è evidente: a fronte dei 100mila morti presunti per Covid, in soli 4 mesi di vaccinazione, le reazioni avverse segnalate spontaneamente dai cittadini - e quindi certamente sottostimate - sono 41.476. In 4 Mesi! E' questo il risultato di una sperimentazione di farmaci genetici su una popolazione usata come cavia. Insegnanti, militari e forze ordine richiamati al sacrificio per la patria, anziani che lasciate morire nelle RSA, persino i nostri Bambini sono vittime innocenti di questa strage". --- Sara Cunial, deputato
https://www.globalresearch.ca/3964-dead-162610-injuries-european-database-adverse-drug-reactions-covid-19-vaccines/5740942 DATI MORTALITA’ ED EFFETTI AVVERSI
Spie e commedianti
I latini lo chiamavano "deus ex machina", da noi l'apparizione inusitata di un fatto, o personaggio, che rovescia la narrazione, o ne rivela un retroscena, è detto "colpo di teatro". Tale è senza dubbio l'arresto di un nostro ufficiale di Marina per aver consegnato segreti militari, anche Nato, a un diplomatico russo in cambio dell'imponente cifra di ben €5000 (sic). Spione straccione.
Ottimo accredito del regime Draghi-Letta, col ragazzo di bottega Di Maio, nel campo bellico USA, in cui il Deep State CIA-Neocon è riuscito a riacchiappare la Casa Bianca con Kamala Harris e la sua controfigura da RSA, Joe Biden. Allestita la trappola, i media vi hanno subito individuato il "deus ex machina", colui dal quale l'astuto Enrico Mentana (La7) trae la conclusione che sia Putin a rilanciare un mondo contrapposto in due blocchi. Putin. Mica gli Usa che stanno imperversando su tutta l'Europa con l'esercitazione "Europe Defender" (sic) e le sue decine di migliaia di militari e mezzi, puntata contro la Russia.
Mentana e lo scambio buoni-cattivi
Mica gli USA che, un giorno sì e l'altro pure, bombardano di contumelie il presidente russo. Mica gli USA che, a forza di assedi militari, colpi di Stato e destabilizzazioni colorate, circondano la Russia da tutte le parti, e ora, dal Sudest asiatico, anche la Cina. Pare che siano gli USA di Biden che vanno collocando missili nucleari ipersonici in Italia, a cinque minuti da Mosca, mentre non si vede ombra neanche di un Kalashnikov a Cuba o a Caracas. E mo' Mentana, quanto a nastrini, mostrine e medaglie per meriti sion-atlantici, può competere alla grande con il lampeggiante busto del generale Figliuolo. Indiscutibilmente un eccellente giornalista, capace addirittura di scoprire, dopo che perfino a Washington si sono rassegnati alla bufala, il doppio Russiagate nelle elezioni Usa 2016 e 2020. E' tempo di guerra, no? E allora à la guerre comme à la guerre. Lo dicono anche i virologi: siamo in guerra, combattiamo il nemico, non abbassiamo la guardia, zitto, il nemico ti ascolta...
Trappola antirussa, aspettando Sputnik V
Quanto alla spia marinara, ha detto bene l'unico soldatino non testa di piombo che siamo riusciti a trovare, il generale, ex capo di Stato Maggiore, Fabio Mini. Da sempre i giochi di spionaggio vengono reciprocamente tenuti nascosti e risolti in famiglia. 5000 euro per aver trasmesso "al nemico", da chissà quanto tempo, "cruciali segreti Nato" (MA RISULTA NON AVER AVUTO ACCESSO CHE A ROBA DI SCARSO VALORE), sono come la monetina al drop out di Termini. Se si dice che i carabinieri seguivano da mesi la spia, chissà quanti documenti top secret hanno potuto passare nelle mani del funzionario russo! E allora, andrebbero processati, per collusione col nemico e alto tradimento, anche i carabinieri pedinatori che lo hanno consentito. Il lucido ed esperto Mini ha anche accennato a una probabile operazione propagandistica, finalizzata a mettere in pessima luce la Russia. Il generale indipendente che umilia il giornalista dipendente.
Un russiagatino alla pajata
Domanda: perchè proprio ora questa accelerazione? Spuntata l'operazione Navalny, per impresentabile identità nazista del soggetto e del suo furto di mezzo milione di euro a una ditta francese di cosmetici nel 2013 (la condanna è per quel reato), restava urgentissimo neutralizzare il vaccino vero e non OGM, lo Sputnik V. E' richiesto e acquistato da oltre 60 paesi, travolgente concorrente di vaccini occidentali sempre più malvisti. Non è necessario ai russi (lo chiede solo il 3%), poichè ormai liberi di vivere una vita normale senza "seconde, terze e quarte ondate" Lo aspetta impaziente mezzo mondo, ma intanto al blocco - politico, parrebbe - dei controllori europei e italiani, EMA e AIFA, si aggiunghe ora, in funzione antirussa, questa "trappola per topi".
Insoma, data l'aria di rinnovata bellicosità obamian-bushiana fatta circolare dalla nuova Amministrazione USA nei media e a Palazzo Chigi , date le circostanze da commedia dell'arte nelle quali si è svolta la vicenda, c'è il sospetto che l'opinione gonza italiana sia stata messa davanti al deus ex machina di una nuova edizione della "Trappola per topi", una simil- Agatha Christie, grande inventrice di trappole. E grandi noi che vi ci infiliamo senza neanche la prospettiva di un pezzetto di formaggio ai morituri.
Poi ci sarebbe da dire anche di altre uova di Pasqua con sorpresa al cianuro propinateci dal Neroconiglio: Sulla Costituzione in stracci, il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) a medici, infermieri e portantini, porte, finestre e piastrelle, che o lo subisci o, vai per stracci (quelli della Costituzione e dell'occupazione), illegalità efferata che si speri incontri la rivolta dei sanitari; il passaporto vaccinale, che è come dover vivere senza i cinque sensi; il pallottoliere di Draghi, per il quale sarebbero ormai contagiati "8 italiani su 10" (l'ha detto, l'ha detto!) e a Figliuolo tocca rinchiuderli tutti nello stadio di Santiago del Cile e mitragliarli di siringhe. Così, se sopravvissuti, la domenica di Ferragosto possono trascinarsi all'aperto. Infine, la nuova lotta di classe, grazie alla quale quelli co' li sordi possono bagnarsi nelle acque delle Baleari e, quelli senza, non andare nemmeno dalla nipote nel paesino accanto.
Il tempone PCR tamponato e distrutto
Ora aspettiamo che qualche altro tribunale finalmente dia anche ai vaccini ciò che ai vaccini spetta.
La vittoria dei cazzari. E dei radioattivi
Sono gli inenarrabili pasticci, conditi di pizzichi abbondanti di sadismo, dei competenti che vantano competenze esclusivamente in operazioni tipo vendita della Fontana di Trevi. Li trovi immancabilmente raccolti nei grandi palazzi delle istituzioni, delle banche e della Confindustria. Cazzate di mediocri che, però, trovano un punto d'entrata: la disponibilità dei tanti, a forza di cazzate subite, di credere che nelle cazzate ci sia della logica.
Torniamo un attimo al tema della puntata di "Sancho", il 5G. Credo che la prima materializzazione del progetto post-umano dell'uomo/donna robotizzati l'ho percepitato quando, accompagnando mio nipote ai concerti di rapper, li ho sentiti cantare in autotune. Gente svociata, scordata, stonata, ma anche no, che ricorreva a smanettamenti e algoritmi per fare entrare, l'apparecchio nel proprio organismo, le corde vocali, la voce, migliorarla, correggerla, renderla musica. Un suonaccio metallico che rende uguali tutte le voci. Orribile. Un'anticipazione.
Essere o non essere
E la digitalizzazione dell'essere umano. Nella quale il 5G assume il ruolo dell'accelerazione estrema e del potenziamento massimo. Se ne è parlato nell'intervista. E dei suoi effetti sui viventi e relativa convivenza, anzi, non-più-convivenza, tra monadi post-umane. Effetti letali, quanti non se ne sono mai visti nemmeno nella peggiore peste, portati avanti a enorme velocità e per i quali la nostra attenzione, concentrata sul Covid, serve da copertura.
Amleto, con dubbio fondato, si chiedeva "to be or not to be" e tutti sappiamo cosa significhi e da quale profondità il quesito sgorghi. Aggiungiamo una e all'infinito del verbo inglese essere: "to Bee, or not to Bee" e affrontiamo la questione in termini 5G: "Not to Bee", niente api. Secondo molti scienziati, la progressiva estinzione degli insetti e sopratutto delle api e, di seguito, la riduzione non solo del miele, ma di ogni impollinamento e, dunque, la crisi dei prodotti per la sussistenza dei viventi, è la principale questione 5G.
Non si inventano, o creano, malattie per poter vendere farmaci e arricchire una minuta categoria di alieni profittatori? Non si fanno guerre dopo guerre per far tracimare i bunker del Pentagono e dei suoi affini? E i costruttori, cementificatori, trasportatori, minatori non se ne avvalgono ricostruendo quanto era stato distrutto? E banche e finanza non fanno scoppiare i propri caveau a forza di proventi da droga coltivata e commercializzata sotto occhio attento USA da paesi occupati o assoggettati, tipo Afghanistan o Colombia? Non ci sono più le api, farfalle, calabroni? Ma c'è Monsanto, perbacco! E gli OGM, chissà, funzioneranno anche senza polline.Vado avanti?
Andando avanti, ecco che ci strova in piena radiazione da radiofrequenze 5G. Ma anche di quelle dei G precedenti, con tutti quei ragazzi americani, appiccicati a smartphone e tablet, improvvisamente diventati sterili. Onde velocissime e cortissime che, dal 2001 in poi, ripetutamente, la stessa OMS ha classificato come potenzialmente carcinogeniche e causa di leucemia infantile. L'OMS di allora, intendo. Quella di adesso fa dire al ministro Speranza che collegare il Covid al 5G, in tutta evidenza complementari, è rigorosamente proibito. Anzi meglio non parlarne proprio. E, del caso, entra in funzione la task force di Enrico Mentana. Mentre, nel 2012, la Corte di Cassazione, su input scientifico anche del prestigioso Istituto bolognese Ramazzini, aveva per la prima volta dichiarato che i cellulari possono provocare tumori al cervello.
Cani, che volete, vivere in eterno?
Ragazzi, che sarà mai. Di qualcosa toccherà pure morire. In ogni caso, oggi come oggi, mai per la libertà. Di influenza, di tampone, di vaccino, di mancanza di vaccino, di claustrofobia di massa, di tachipirina ordinata da Speranza, di mascherina. di distanza. Perchè, allora, non fulminati, o ridotti in zombie, ma connessi, di 5G?
Federico II di Hohenzollern, grande amico di Voltaire, non per nulla detto Federico il Grande e, in Prussia, affettuosamente anche "Vecchio Fritz", ai suoi soldati, titubanti alla battaglia di Kolin (1757), intimò: "Hunde, wollt ihr ewig leben?!" "Cani, volete vivere in eterno?" Grande, 'sto Federico!
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