Tutti a ride…
Paolo Arigotti, Rassegna di Attualità, Storia e
Geopolitica. Intervista a Fulvio Grimaldi
(156)
4 chiacchiere con Fulvio Grimaldi - YouTube
Messina Denaro, Zelensky, Cartabia,
Nordio: quattro cavalli di razza, il primo un po’ malconcio, ma ricco di glorie
raccolte da partner delle orde dei Gengis Khan di Davos (FEM) e di Ginevra
(OMS) e rispettivi proconsoli romani.
Dei due quartier generali della guerra
al mondo abbiamo abbondantemente detto in occasioni varie, offerteci da Visione
TV e Byoblu.
Riduciamo il campo, stringiamo
l’obiettivo ed eccoci trasvolare dal
grande mondo globale nel Paese dei Balocchi. Vi entriamo da bambini, ci fanno
tanto divertire (vedi il carnevale Mafia-Stato di Palermo), ci danno da
mangiare tanta biada e granturco OGM (grilli), ci mozzano tutto il CO2 per non
farci fagocitare dalle piante che ne sono ghiotte.
Dopo un po’, dal Paese dei Balocchi,
l’Omino di Burro ci fa uscire rinnovati, transumanizzati. Con tanto di orecchi
da somaro che stringano tra sé pensierini da somaro (chiedo scusa al
nobilissimo animale). Pronti per circhi, pescatori di uomini da far congiungere
con intelligenze artificiali. Altri mercati, ancora, ci attendono. Non
escluderei quello della carne umana, fresca o salata (solo per i frequentatori
di Davos, per i sopravvissuti, grilli).
Non avremo niente, ma saremmo felici.
Al punto da rimpiangere il mercato di schiavi che i nostri buoni accoglitori
ONG favoleggiano si svolgerebbe in Libia. ***
Non mi dilungo, nel video c’è tutto.
Basta dire che siamo allo Scontro dei
Mondi. Esagerando, da eterni provincialotti che guardano agli altri come il
popolino imbucato, dietro alle siepi del cafè chantant, guardano i signori con
cioccolata e panna. Abbiamo un nostro Huntington in sedicesimo (Samuel
Huntington, Clash of Cvilizations, 1993). Da noi, oggi, in orbace sotto
la maglietta McDonald e in stile memoriale di Predappio su cui svettano, però,
le bandiere a stelle e strisce e azzurra con cerchietto di stelle.
Quelli che, da piccoli Huntington,
con abbecedario FEM e OMS, stiamo abbattendo sono i simulacri di quanto,
pre-paese dei balocchi, avevamo scritto in una Costituzione: Libertà, diritti
umani e civili, convivenza, giustizia, se vogliamo democrazia, una casa che sta
in piedi grazie ai tre pilastri che reggono un tetto sotto al quale stiamo
sicuri e al caldo (un po’ meno senza il gas del vicino da obliterare).
LO STATO OBSOLETO E I SUOI TRE POTERI
AVVIZZITI
Li abbiamo chiamati, su indicazione
di Montesquieu, Legislativo, Esecutivo e Giudiziario.
Montesquieu? Roba vecchissima, addirittura illuminista, il
pozzo di ogni perversione pubblica, a detrimento di ogni nobiltà privata, a
cavallo di tre secoli fa. E’ bastato poco per rimuovere la cariatide: qualche
dinamico bancario, due, tre feldmarescialli, un guitto raccattato in Ucraina. Se vuoi il
Legislativo, fattelo dare dai russi, se ti infastidisce un Giudiziario, te lo
toglie di mezzo un qualsiasi Partito Democratico. Lo trovi sotto ai lampioni.
Per uccidere l’Ucraina, basta un Potere Esecutivo. Anche detto sicario.
A picconare il primo, che dovrebbe fare le leggi, ma da tempo
non osa più, ci hanno pensato i gatekeeper di Paperone e del suo deposito, un paio di
sguatteri delle agenzie di sorveglianza, Draghi e Conte. Da allora il
Legislativo, racchiuso nel Parlamento eletto, è stato fatto tacere a forza di
compravendite al Mercato Scilipoti, e anche di spontanea sottomissione, pure
favorita dall’accidia. Ne sono rimasti visibili, nell’emiciclo, i cartonati.
Al terzo, il Giudiziario, ci hanno pensato la Cartabia, prima
(via i processi di chi se li può comprare a forza di Coppi, Ghedini, Bongiorno,
o Previtii). E poi, ora, il Nordio melonizzato, o la Meloni nordizzatara. In
una società diretta dalla sua fetida testa ittica a prosperare e morire nella
palude squalosa del “do ut des”, di Pubblici Ministeri attenti agli
sgarri dei reprobi non c’è il minimo bisogno. Hai visto mai che disturbino gli
omini di burro.
E’ rimasto il secondo Potere, l’Esecutivo. Solo lui. Non ve
n’eravate accorti?
Se vi sentite vedovi del Tripotere, guardate un po’ in là. Ce
n’è un altro, moderno, progressista, globale, addirittura più solido:
Biden-Schwab-Ghebrejesus. Accontentiamoci.
*** L’Italia ha due giganti che ci
spiegano tutto: Dante Alighieri e Carlo Collodi. Se insistete, aggiungo Lucio
Dalla.
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