martedì 25 luglio 2023

RIVOLUZIONE ARABA E ITALIA CARNEFICE PER PROCURA

 RIVOLUZIONE ARABA E ITALIA CARNEFICE PER PROCURA

 

L’ASSORDANTE URLO DEI POPOLI SOTTOMESSI - l’intervento di Fulvio Grimaldi a Palermo. Riprese di Eugenio Miccoli di “Mepiu.it”

👉 https://youtu.be/rN1yjJqFOnU

https://www.youtube.com/watch?v=rN1yjJqFOnU&t=137s


Intervento di Fulvio Grimaldi alla Due Giorni di Palermo “IO SONO N.A.T.O. LIBERO!

 

RIVOLUZIONE ARABA E ITALIA CARNEFICE PER PROCURA

 

-        La nostra storia con l’Altra Sponda: contro i nostri interessi, contro la giustizia, contro l’amicizia, contro la fratellanza storica, nel nome della vendetta colonialista, agli ordini di un Impero vocato al genocidio e a fianco di un jihadismo terrorista e oscurantista, mimetizzato da conventicola religiosa, la Fratellanza Musulmana, Quinta Colonna della riconquista coloniale. .

 

-        Le Primavere Arabe, complotto neocolonialista contro la rinata nazione araba laica, sovrana e impegnata nella giustizia sociale, al quale abbiamo fornito il concorso dei nostri servizi segreti e la promozione dei nostri media. Di fronte al fallimento delle destabilizzazioni “colorate” e di operazioni eversive alla Giulio Regeni, in Egitto, Tunisia, Algeria, Libano, il ricorso all’arma risolutiva: colpi di Stato e guerra contro i pilastri dell’unità araba dall’Atlantico all’Oceano Indiano: Iraq, Libia, Siria. E, a titolo di prova, 70 giorni di bombardamenti all’uranio impoverito e a grappolo sulla Serbia sotto il premierato di D’Alema e il vice-premierato di Mattarella..

 

-        L’Italia, base USA-NATO e cuore strategico del Mediterraneo tra Nord e Sud, Est e Ovest, ridotta al ruolo di utile idiota e complice mercenario, i cui governi tengono a bada un’opinione pubblica ostile ai conflitti mediante un parossismo militarista, ora all’apice col governo Meloni-Crosetto, che si appropria di tutti i livelli della vita per subordinare libertà e autodeterminazione ai diktat della cosca proconsolare insediata al Quirinale e a Palazzo Chigi. Si ripete, mutatis mutandis, per mano degli epigoni, l’aggressività criminale verso popoli fratelli e l’autolesionismo verso la propria popolazione, a suo tempo determinata dal rapporto di subalternità Roma-Berlino.

 

-        Che questo sia lo spirito del tempo è reso di evidenza inconfutabile dalla concentrazione, dopo quella dei mezzi della cosiddetta informazione, dei poteri dello Stato. Dai pesi e contrappesi di Legislativo, Esecutivo, Giudiziario, garantiti dai reciproci controlli ai termini di una costituzione sancita dalla nazione, si passa al potere unico, quello esecutivo. Processo nel quale seguiamo le orme calcate sul corpo di umani assoggettati mediante terrorismi sanitari, climatici, migratori, dal nuovo e unico Asse del Male: l’impero anglofono di Biden e re Carlo, l’Ucraina di Zelensky e l’Israele di Netaniahu, corredati dei 31 nanetti con sciabola del giardino NATO.

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