TERRORISTI, TERRORIZZANTI, TERRORIZZATI
Il Grimaldello. Enrica Perucchietti con Fulvio Grimaldi
https://visionetv.it/category/video/il-grimaldello/
Chi l’avesse perso in diretta e avesse qualche curiosità su
cosa c’è dentro, se lo ritrova qui.
Tra i temi del confronto il dubbio e lo scontro del secolo:
Israele se l’è lasciato fare, o l’ha subito? A mio parere, da vecchio
mediorientalista, la seconda che ho detto. Anche perché è già successo altre
volte che lo stato più armato e bellicoso del mondo (dopo gli USA,,ma solo per
dimensioni) si fosse fatto trovare a pantaloni abbassati. Il mito
dell’invincibilità era fuffa per i romani ed è fuffa per lo Stato (esclusivo)
degli ebrei (per quanto eletti). Ma serve moltissimo alla paralisi di chi lo
guarda e, dunque, all’impunità del guardato.
Intanto scopriamo l’acqua calda; che ogni evento brutto, da
loro concepito e attuato, gli serve per
stringerci un altro pochino il cappio al collo. S’è visto con la pandemia artificiale,
si vede col cambiamento climatico artefatto, ancora prima l’abbiamo
sperimentato con il terrorismo islamico made in CIA-Mossad (che ora promettono
di tirar fuori dalla naftalina) Vedi Valditara, che manda gli ispettori nelle
scuole dove si è manifestato pro Palestina e raccomanda la prigione per gli
adolescenti votati al male.
Un pensierino affettuoso l’abbiamo mandato anche a Jolanda
Apostolico di cui, probabilmente, non condivido la valutazione del fenomeno
migratorio come fuga di poveracci da fame e persecuzione, ma dalla cui pallida
faccia in un video, tempestivo quanto anonimo, traiamo la convinzione che la
Gestapo è tuttora tra noi.
E, insieme ad altre cose, ci rimane, imponente per mole e
mercato, Guido Crosetto. Con “Yo soy Giorgia… una mujer” (gli spagnoli
altrimenti non l’avrebbero saputo) il nostrano Shreck (in tedesco “spavento”),
la coppia innamoratasi di soldatini di piombo fin dall’asilo, ha fatto piazza pulita delle ubbie per cui
noi le armi le davamo solo a chi non le avrebbe mai usate. Inaccettabile,
innaturale per un lobbista di tutti gli armaioli che con i cingoli ha
conquistato il ministero di Via XX Settembre e naviga nella scia di una conventio
ad includendum USA, per cui l’80% dei generali, deposta l’uniforme e le
armi, riprendono a giocare con queste
ultime da dirigenti nell’industria delle armi. Porte girevoli.
Dal momento che viviamo nell’era progressista e progredita
del bellum necesse est per mandare avanti il baraccone del dissestato
capitalismo, ecco che tagliare fuori un parlamento in cui, dio non voglia, si
potrebbero annidare ancora due pacifisti e mezzo, è obbligo morale, oltrechè
capitale (nel senso di spiccioli). Come quasi tutto il resto, le armi e chi le
vende e a chi, finiscono in grembo a “Yo soy Giorgia… una mujer”.
Giorgia e Guido (un hombre) si faranno un comitato a
Palazzo Chigi che, superata la vecchia leggiaccia che vietava le armi ai paesi
belligeranti, le venderà a tutti, con particolare predilezione a chi combatterà
le nostre battaglie di civiltà. Quelle dei ricchi ai poveri e dei bianchi ai
bruni. Come proprio ora, guarda la coincidenza, in Palestina e, domani, come
apparirebbe, in tutto il mondo. “Nostro mercato è il mondo intero, nostra
legge i chi sparerà”
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