venerdì 20 dicembre 2024

Il contributo dei rinnegati di Ramallah--- --- ABU MAZEN IN CISGORDANIA COME NETANIAHU A GAZA E AL JOLANI IN SIRIA

 



Non solo palestinesi della diaspora a fianco dei terroristi neo-padroni di Damasco….

Il coordinamento logistico e strategico dell’ANP (Autorità Nazionale Palestinese, il mostriciattolo collaborazionista nato dagli accordi di Oslo), elaborato dal Segretario di Stato Blinken con il Comando Militare degli USA, fornitore di blindati, corazzati e armamenti, fiancheggia le operazioni sion-turco-USA a Gaza e in Siria con un assalto stragista a Jenin, coronamento di una campagna contro civili e Resistenza partita in concomitanza con il genocidio di Gaza. Si tratta del cosiddetto “Piano Fenzel”. Campagna che andrà allargandosi a Nablus, Tulkarem e Hebron.

L’operazione in atto dall’inizio di dicembre va a sostegno della campagna stragista dei coloni armati che da mesi invadono e danno alle fiamme centri abitati, sottraggono terreni ai legittimi proprietari, sradicano e distruggono coltivazioni. L’obiettivo dichiarato è di smantellare ogni forma di resistenza sviluppatasi in Cisgiordania a partire dall’assalto a Gaza e al Libano. Se, come diceva Mao, la Resistenza è nel popolo come i pesci sono nell’acqua, qui si tratta di eliminare l’acqua.

Le unità delle “Forze di Sicurezza dell’Autorità Palestinese” stanno intervenendo su vasta scala e a forza di uccisioni, ferimenti e arresti contro la propria popolazione civile, col pretesto di voler sopprimere militanti della Jihad Islamica, dichiarati equivalenti ai “jihadisti dell’ISIS sostenuti da forze esterne e dalla Fratellanza Musulmana” (paradossalmente gli stessi protagonisti dello squartamento della Siria, acclamati “liberatori, non solo dagli aggressori). Testimoni riferiscono di fuoco indirizzato contro minori disarmati.

L’offensiva dell’ANP è stata discussa e decisa in coordinamento con i comandi militari USA, qui rappresentati da Coordinatore Michael Fenzel, responsabile, insieme a colleghi canadesi, anche dell’addestramento degli sgherri di Abu Mazen, l’illegittimo presidente palestinese al suo ennesimo mandato dal 2006, ultime elezioni vinte da Hamas in tutti i territori occupati. I materiali forniti dagli USA all’ANP includono munizioni, elmetti, giubbotti antiproiettile, ricetrasmittenti, visori notturni, esplosivi, mezzi corazzati. Di armi leggere e pesanti sono dotati i coloni.

Ha preso il via anche la creazione, concordata tra le autorità di Stati Uniti, Israele, Giordania e ANP, di un nuovo reparto di “Forze Speciali di Sicurezza dell’Autorità Palestinese” che viene addestrato in Giordania da personale USA e sarà incaricato di mantenere il controllo militare e di intelligence sui territori occupati. Il risultato ambito è la radicale eliminazione di ogni forma di opposizione palestinese che agevoli ulteriori massicci insediamenti di cloni con l’obiettivo finale dell’annessione. La cornice è il terrorismo intimidatorio contro la popolazione civile.

Se, come diceva Mao, la Resistenza è nel popolo come i pesci sono nell’acqua, qui si tratta di eliminare l’acqua.

Ha denunciato il progetto, l’operazione in atto e il suo obiettivo finale, condiviso dall’ANP, una coalizione di gruppi della Resistenza, i “Comitati Popolari Palestinesi della Resistenza”.

Vogliamo sollecitare un parere a Yussef Salman? O a chi flirta con Al Jolani?

 

 

 


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