https://comedonchisciotte.org/sancho-13-fulvio-grimaldi-m5s-il-cavallo-di-troia-per-il-nuovo-totalitarismo-italiano/
A questo link, che conduce alla puntata XIII di "Sancho" ("comedonchisciotte"), aggiungo, con caldo consiglio di aprirlo prima che il video scompaia, il link al documentario egiziano "REGENI", cui ho collaborato. Si tratta della prima risposta, di notevole livello professionale, alla versione italiana della morte di Giulio Regeni, da parte del paese che i nostri media e le ONG della propaganda CIA, ci descrivono come il peggiore paese-canaglia della regione mediterranea Al netto di sottotitoli italiani zoppicanti e del mio cognome con una e in più e una i in meno, si tratta di un documentario corretto, fattuale e credibile, con informazioni che in Italia ci sono state negate da cinque anni. Seguirà, nei prossimi giorni, un mio ampio racconto sull'altro Egitto.
https://youtu.be/kff1Fuzl_JQ
DAL DRAGHI 1 ('90) AL DRAGHI 2 (2021): ERGASTOLO OSTATIVO ALL'ITALIA
IL RECOVERYPLAN DI SCHWAB VIA UE
L'ASSASSINO DI IPPOCRATE
L'AUTODAFE' DI GRILLO
Il Recoveryplan dei draghi, detto per sfotterci PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, se provate a pronunciare l'acronimo, percepite come vi abbiano fatto una pernacchia che neanche Edoardo...), è un'operazione contro l'Italia che farebbe l'invidia del feldmaresciallo Albert Kesselring e del maggiore della Gestapo, Herbert Kappler. Ma darebbe anche ampia soddisfazione al Maestro Frankenstein-Kurt Schwab, FEM, che da Davos ha proclamato la prossima automazione dell' essere umano e l'umanizzazione dell'automa.
Ma diamo l'apertura di questo pezzo, a integrazione dell'intervista su "Sancho" ("comedonchisciotte"), a chi se la merita. Quello che ci sistema subito e prova a manco farci arrivare al PNRR ordinatoci da Klaus Schwab (quello di Davos). Diceva William Shakespeare che, come Omero, Dante e Goethe, è sul pezzo in tutte le epoche, che "l'inferno è vuoto, tutti i diavoli sono tra noi.
Nell'epoca della Sanità al potere il cadenzario della tua salute prevede uno, poi due, poi tre vaccini, o anche vaccini ogni due per tre, dichiarati necessari da tamponi che ti scoprono il Covid perfino mentre ti porta la cicogna. Ma, "non abbassare la guardia". Questi vaccini non ti salvano dal contagio e dal contagiare,, mai, sei come il criceto sulla ruota. E, allora, uno come Roberto Speranza, di ultradestra quanto il vaccino e tutti i vaccinari, ma capace di farsi eleggere da sinistro, per far passare questa roba ci voleva proprio.
Magistrati
La domanda che si impone a chiunque mantenga un vago ricordo dello Stato di diritto e dell'ombra della Costituzione più bella del mondo(?), è una sola: "Ma è mai possibile che nessun Procuratore, capo o aggiunto, o PM qualsiasi, conscio dei suoi diritti/doveri, non abbia ancora aperto un procedimento intitolato Roberto Speranza?" 'Sto ministro, cosiddetto della Sanità, imputabile per una sfilza di reati che, a trermine di legge e Costituzione, prevederebbero fino all'ergastolo ostativo (quello sgradito a una Consulta ai tempi del premier che non sfiora la parola "mafia" in un'Italia che la mafia, ufficiale e mimetizzata, si sta mangiando sotto i suoi occhi)?
Sarà perchè i nostri integrissimi magistrati hanno davanti l'esempio del tribunale di Weimar il cui giudice, per aver condannato lo Stato, col conforto di periti e scienziati, per l'imposizione arbitraria e perniciosa di abusive restrizioni, si è visto invadere e buttare per aria casa dalla polizia tedesca, requisire cellulari e computer, esporre al ludibrio del pubblico credente come uno scellerato negazionista, nemico del popolo e della salute.
"L'inferno è vuoto, i diavoli sono tutti qui"
E diversi si devono essere installati nel nostro Ministero della Salute. Il ministro Speranza non è medico, neanche lontanamente, e Ippocrate gli risulta essere un cavallo che governa. Quindi non corre il rischio dei medici devoti a Ippocrate.Tanto meno perchè certamente, in Europa, il più devoto alla visione del mondo come la diffonde il signore di Davos. Così, a merito si aggiunge merito. Imposto con ll nulla osta, più che altro un diktat, il dispositivo salva-virus del paracetamolo (tachipirina) a chi ha una febbricciola, ha completato la misura con la disposizione della "vigile attesa", che è quella che ti fa curare quando è troppo tardi e, in compenso, garantisce flussi formigoniani agli ospedali.
Terapie? Guai se guariscono!
Agevolato in tal modo il conteggio dei numeri nefasti di Enrico Mentana & Co., Speranza si è fiondato col lanciafiamme sul rimedio posto da alcune migliaia di medici nel mondo (in Italia da quelli riuniti nei gruppi dell'avv. Erich Grimaldi e "Ippocrate") con terapie praticate alla prima linea di febbre. Terapie con i farmaci che migliaia di medici nel mondo ritengono utili e necessari e che finora hanno evitato milioni di euro, di ospedalizzazioni e di decessi. Il TAR del Lazio, accogliendo l'istanza di questi medici, aveva neutralizzato il protocollo necroforo dell'AIFA e di Speranza,
Ma, nel rischio che la diffusione di queste cure potesse frenare i vaccini e relativi profitti di produttori e ospedali, il ministero ha fatto ricorso al Consiglio di Stato. Il quale, veleggiando nell'aria che tira, ha obbedito. Ora, se pensate che questa moltitudine di sanitari, non voleva altro, alla luce delle guarigioni ottenute, che dare un contributo alla lotta contro la "pandemia" e diminuirne rischi e morti, non potete non spiegarvi cosa diavolo stiano facendo tutti quei diavoli al ministero della Salute.
Sputnik V? Mai, è russo!
Tanto più che l'ossimorico portatore di quel cognome non si è mica fermato lì. Milioni di persone nel mondo e anche da noi ambiscono al vaccino Sputnik V, sia perchè non è genico e non rischia di trasformarci in omini verdi, sia perchè, comprensibilmente, si fidano più dei russi che degli anglosassoni. Che ha fatto allora Speranza? Nel nome del pluralismo, del multilaterialismo e della collaborazione tra le nazioni, ha calato la mannaia anche sull'Istituto Spallanzani che, su licenza russa, stava sviluppando lo Sputnik italiano. Vade retro! E voi che pensavate che ci si potesse salvare con un vaccino non UE, non anglosassone, non NATO! Ma c'è anche un cieligina speranzista (nel senso del ministro). Fate fatica a ricordare, perchè nessun giornale, cosiddetto, ve ne ha parlato: il Tribunale Amministrativo di Vienna, con nettezza, e l'OMS, tra i fumi, dicono che quei tamponi PCR riescono a creare falsi positvi a milioni, amplificando detriti insignificanti a 35-45 cicli, per dargli una carica virale che non c'è. E, quindi, montando una pandemia che, pure essa, non c'è. Cosa continua a dire, invece, il Ministero ai laboratori? Continuate ad amplificare a 35-45 cicli, tutto quello che trovate. Bravi, no?
PNRR, Parola di Schwab-Frankenstein
Un battaglione di diavoli particolarmente agguerrito deve essere finito a Palazzo Chigi. Dell'epocale pernacchia del PNRR abbiamo detto sopra. Supermario Draghi aveva copiato dal maestro Giavazzi il suo ordine di servizio sull'austerità spedito dalla BCE al governo di Berlusconi e poi anche il suo discorso alla nazione in Senato. Non meravigliamoci, dunque, se il Recovery Plan se lo sia fatto dettare a Davos da Klaus Schwab (Forum Economico Mondiale) e tradurre, a Bruxelles, da Ursula von der Leyen.
Un lasciapassare per il NOM
Si doveva fare un bel passo verso il Nuovo Ordine Mondiale (NOM) instaurato dal Grande Reset e Supermario l'ha fatto. E' la fine della giustizia sociale, la fine della scuola umana e umanista, diventata anticamera delle aziende, la fine del salario minimo e della pensione quota 100, il trionfo dell'impresa grande, la lastra tombale sul Belpaese su cui troneggiano le Grandi Opere, il "silenzio-assenso" a favor di mafie, la sostituzione nella Pubblica Amministrazione degli esseri umani con la stupidissima Intelligenza Artificiale, la decorporizzazione e digitalizzazione di ogni cosa. Insomma, l'uomo solo al comando deve disporre dell'uomo solo al servizio.
E se non vi sta bene, grazie al passaporto vaccinale, senza il quale siete ridotti a talpe, sottoterra e ciechi, vi dovrà star bene per forza. Siete collegati al Grande Fratello che vi farà andare di qua e di là, per un po' anche all'estero. Poi basta. Ciò che conta è che grazie all'apposita Centrale Dati, chi di competenza saprà tutto di voi, nel nome della difesa della salute, e ne farà buon uso, anche poliziesco, anche militare, soprattutto finanziario (cashback). I media plaudono, il parlamento voticchia, qualcuno alza il sopracciglio, la gente crede. Alla fede è abituata da 2000 anni.
Mario Draghi Uno è colui che, nel 1992, dopo aver invocato, sul battello della massoneria britannica e della finanza mondiale, la privatizzazione e deregolamentazione di ogni bene della nazione, a fini di svendita multinazionale, si è ripetuto nell'attuale Draghi Due. Allora gli erano sfuggiti i servizi pubblici, le municipalizzate: trasporti, acqua, luce, gas, ambiente e tanto altro. Ma anche le piccole e medie imprese, l'obsoleta cultura della prossimità. A queste ci pensano adesso le restrizioni Covid. A quelli, i servizi pubblici, il PNRR. Multinazionali e mafie, opportunamente mai nominate, apparecchiano la tavola. Perchè, sennò, avrebbero messo lì Draghi, allora e oggi?
Commedia dell'arte: l'autodafé del capocomic
oQuanto al Grillo con il suo autodafè, nato dal profondissimo disagio, non tanto per il figlio scavezzacollo, quanto per la fine di ogni suo ruolo nel piccolo complotto domestico che doveva agevolare quello grandissimo globale, ha saputo uscirne alla grande. Da maestro del colpo di teatro e del deus ex machina. Intuìto che non avrebbe avuto più nulla da dire, fingere, imbrogliare, è uscito dalla realtà immolandosi tra lampi e tuoni, nel sacrificio ai nuovi dei di sè e del figlio, tipo Conte Ugolino. Rimarrà nella Storia. E nell'ottavo cerchio, "Malebolge", dei fraudolenti, «sozza immagine di froda», accanto alla moglie di Putifarre. Cosa che potrebbe poi capitare all'azzeccagarbugli con la pochette e in mano nient'altro che una costola del PD. Perlopiù carbonizzata.
Taglialingue di regime
A proposito, se esce questo sproloquio vuol dire che sono ancora vivo, almeno per un po'. Coloro che non lo sono più, a tempo o permanentemente, perchè "non hai rispettato le regole della community", vale a dire i sapori preferiti dell'Eletto tra gli Eletti del popolo eletto, Mark Zuckerberg, sono tanti. Una caterva al giorno. Ne cito tre che mi hanno particolarmente irritato. Il senatore USA Rand Paul, che paga la sua opposizione all'ossessione compulsiva USA di uccidere altri popoli. Il gruppo "Vittime dei vaccini e Famigliari", e si capiscse perchè. Infine, quello di un mio amico sardo, Akira, dotato di un'intelligenza al confronto della quale quella del suo censore è un guscio di noce cui si sono mangiati il contenuto. Sfrucugliato il suo profilo, sospetto che la censura sia dovuta a un grafico ufficiale che mostra come negli USA i morti da Covid sono di più negli Stati che hanno adottato i lockdown che in quelli che no.